www.corrieredellosport.itdi Daniele Rindone
Mediano colombiano, si svincola dal Porto a giugno: gioca mezzala e anche regista. Clasie, play dell’AZ, resta in lista ROMA - Due-tre colpi colpi a centrocampo sono ipotizzabili con la partenza di Milinkovic e in uscita possono esserci Marcos Antonio e Basic. Zielinski è il sogno di Sarri, sempre che lasci Napoli. E’ stato proposto Clasie, regista olandese sfidato in Conference nel doppio match con l’AZ Alkmaar, ha 31 anni. E dalla lista dei parametri zero è spuntato Matheus Uribe, mediano colombiano, 32 anni, gioca nel Porto, è in scadenza a giugno. E’ un over 30, ma garantisce esperienza internazionale. Gioca da play e da mezzala, è alto 1,82. Uribe è sul mercato, si può prendere a zero e non ha un ingaggio alto, non supera i 2 milioni. Ha molto mercato in Europa, muovendosi da svincolato. Nel febbraio 2022 aveva sfidato la Lazio in Europa League, lo conosce bene Conceiçao, l’ha allenato per anni. Uribe ha giocato accanto a Vitinha, uno dei play che piaceva a Sarri, peccato che sia stato comprato dal Paris Saint-Germain. Oggi gioca accanto a Grujic, in passato cercato dalla Lazio. Uribe è nazionale colombiano, gioca in Portogallo dal 2019, aveva iniziato in un club argentino, poi il passaggio in società colombiane e in una messicana. E’ un’occasione low cost, l’età non gioca a suo favore per via del processo di ringiovanimento completato in estate.
Le piste italiane
Sarri preferisce giocatori italiani, qualche eccezione si può fare. Un’offerta low cost legata ad un talento del nostro Paese è Roberto Gagliardini, 29 anni, in uscita dall’Inter. Il suo nome circolava già a gennaio, resta in corsa. A Sarri piacciono due baby dell’Empoli: uno è Fazzini, mezzala di 20 anni, l’altro è il trequartista Baldanzi, 20 anni. Sono due promesse, si sono già messi in luce, possono essere un investimento, ma il progetto Champions ha bisogno di garanzie immediate.
L'attacco
I sogni più grandi sono legati all’attacco. Retegui da vice Ciro, i primi contatti risalgono a fine gennaio, poi la chiamata di Mancini, l’esplosione e l’assalto dell’Inter. Sarri aspetta una nuova ala, qui entra in gioco il nome di Berardi del Sassuolo. L’alternativa estera è Karlsson dell’AZ Alkmaar, altro talento visto all’opera dalla Lazio durante la doppia sfida di Conference. Sarri aspetta sempre di parlare di mercato con Lotito, i contatti che ci sono stati di recente sono stati fugaci. La classifica si sta consolidando, Mau crede che sia tempo di mettere giù programmi e idee, anzi che si è in ritardo. A Lotito chiede di chiarire il nuovo futuro alla luce della scadenza di contratto del diesse Tare fissata per il 30 giugno 2023. «Sarri non vuole continuare con Tare». «Sarri non mette aut aut». Sono i poli opposti, antichi e recentissimi, di chi si fa portaparola.