Di Canio....assurdo.....

[RobCouto]

Di traverso? No, mi pare di avertelo detto apertamente che giochi al piccolo disturbatore. Del resto, sei quello che si presentò come femmina poi diventato a un certo punto magicamente maschio. Sarai il solito LutherBlissett dei poveri, immagino. Pazienza, su un forum capita un po' di tutto.

[bak]

Intanto ieri si è scagliato contro il signor Francesco Blasi, accusandolo di essere un traditore e di non avere rispetto per i compagni. Daltra parte, continua pdc, tutti sanno che er benzinaro si allena due-tre volte a settimana.

[Kim Gordon]

Di traverso? No, mi pare di avertelo detto apertamente che giochi al piccolo disturbatore. Del resto, sei quello che si presentò come femmina poi diventato a un certo punto magicamente maschio. Sarai il solito LutherBlissett dei poveri, immagino. Pazienza, su un forum capita un po' di tutto.

Quanto ti serve definire eh..cerchi il modellino nel quali inquadrarmi vero??

chissà perchè??

[BobLovati]

Quanto ti serve definire eh..cerchi il modellino nel quali inquadrarmi vero??

chissà perchè??

...sèee, lallèeeero; da mo´ che sei inquadrato   

[Kim Gordon]

...sèee, lallèeeero; da mo´ che sei inquadrato   

SIè...cioè, alto biondo okki azzuri??

[zorba]

(corsport.it)

Cronaca di un epico duello tra due (o forse tre.....) raffinatissime menti, fulgidi esempi di pensiero elevato....... 


Totti risponde a Bossi e che scintille con Di Canio

Il capitano giallorosso dal suo sito risponde piccato al leader della Lega e all'ex attaccante della Lazio: «Bossi? Venga a dire quelle cose davanti al Colosseo o sotto la Curva Sud. Di Canio? Lo capisco quando parla di me in quel modo. Deve dare un senso al suo cachet televisivo. Lui d'altra parte è esperto di bandiere, ne ha sventolate tante nella sua breve carriera... e soprattutto che bandiere». Di Canio replica dallo studio di Sport Mediaset: «Chi gli scrive i testi poteva fare meglio, non ha carisma»

ROMA, 27 settembre - «Capisco Di Canio, deve dare un senso al suo cachet televisivo». Totti, nel giorno del suo 34/O compleanno, dedica un post del suo blog a Umberto Bossi, che se l'è presa con Roma e i romani, e all'ex giocatore della Lazio. "Due regalini li faccio anche io", titola il capitano giallorosso, che a Paolo Di Canio replica: «Per dare un senso al suo cachet televisivo e farsi notare, deve per forza parlare di me. Lui d'altra parte è esperto di bandiere, ne ha sventolate tante nella sua breve carriera... e soprattutto che bandiere». Ieri in tv a Mediaset l'ex biancoceleste aveva criticato il capitano giallorosso: «Totti è un egoista, non è un vero leader e senza di lui la Roma è migliore», aveva detto.

SU BOSSI -  «Ammiro Bossi per la sua personalità, spero che ne dia prova facendo questi bei discorsi su Roma e i romani anche davanti al Colosseo o sotto la Curva Sud». Lo ha detto il capitano della Roma Francesco Totti, che come romano si è sentito offeso dal leader della Lega Nord che ha trasformato l'acronimo SPQR in «sono porci questi romani».

DI CANIO RISPONDE A TOTTI - Di Canio non ha aspettato troppo per rispondere alle parole che Totti ha scritto sul proprio sito web. Dallo studio di Sport Mediaset, l'ex attaccante della Lazio ha preplicato con il sorriso sulla bocca, quasi divertito dal battibecco: «Chi scrive i testi a Totti poteva fare meglio, perché a volte qualcosa di meglio hanno fatto. Questa è una cosa che i romanisti dicono da dieci anni. È vero che devo giustificare il mio cachet e lo faccio dicendo quello che penso. Aquilani vede un idolo, vede un grande campione, ma questo non vuol dire che veda un leader. Pensa che per me leader era Dell’Anno. Si può essere campioni, bandiere e non leader. Questo è il mio parere, contro l’Inter non si è comportato da leader, questo è il mio pensiero. Lo tratto come qualsiasi altro giocatore l’ho difeso in occasione del derby (pollice verso sotto la curva sud, ndr) quando invece tutti quanti lo attaccavano. Si può essere bandiere senza essere leader, per essere leader devi essere carismatico e Totti non ha carisma. Un leader deve essere sempre presente».

[rione 13]

una sommatoria di tristezze

la difesa di Roma del grande capitano l'aspettavo a momenti.
ed è arrivata puntuale.

[gazzaladra]

(corsport.it)

Cronaca di un epico duello tra due (o forse tre.....) raffinatissime menti, fulgidi esempi di pensiero elevato....... 


Totti risponde a Bossi e che scintille con Di Canio

Il capitano giallorosso dal suo sito risponde piccato al leader della Lega e all'ex attaccante della Lazio: «Bossi? Venga a dire quelle cose davanti al Colosseo o sotto la Curva Sud. Di Canio? Lo capisco quando parla di me in quel modo. Deve dare un senso al suo cachet televisivo. Lui d'altra parte è esperto di bandiere, ne ha sventolate tante nella sua breve carriera... e soprattutto che bandiere». Di Canio replica dallo studio di Sport Mediaset: «Chi gli scrive i testi poteva fare meglio, non ha carisma»

ROMA, 27 settembre - «Capisco Di Canio, deve dare un senso al suo cachet televisivo». Totti, nel giorno del suo 34/O compleanno, dedica un post del suo blog a Umberto Bossi, che se l'è presa con Roma e i romani, e all'ex giocatore della Lazio. "Due regalini li faccio anche io", titola il capitano giallorosso, che a Paolo Di Canio replica: «Per dare un senso al suo cachet televisivo e farsi notare, deve per forza parlare di me. Lui d'altra parte è esperto di bandiere, ne ha sventolate tante nella sua breve carriera... e soprattutto che bandiere». Ieri in tv a Mediaset l'ex biancoceleste aveva criticato il capitano giallorosso: «Totti è un egoista, non è un vero leader e senza di lui la Roma è migliore», aveva detto.

SU BOSSI -  «Ammiro Bossi per la sua personalità, spero che ne dia prova facendo questi bei discorsi su Roma e i romani anche davanti al Colosseo o sotto la Curva Sud». Lo ha detto il capitano della Roma Francesco Totti, che come romano si è sentito offeso dal leader della Lega Nord che ha trasformato l'acronimo SPQR in «sono porci questi romani».

DI CANIO RISPONDE A TOTTI - Di Canio non ha aspettato troppo per rispondere alle parole che Totti ha scritto sul proprio sito web. Dallo studio di Sport Mediaset, l'ex attaccante della Lazio ha preplicato con il sorriso sulla bocca, quasi divertito dal battibecco: «Chi scrive i testi a Totti poteva fare meglio, perché a volte qualcosa di meglio hanno fatto. Questa è una cosa che i romanisti dicono da dieci anni. È vero che devo giustificare il mio cachet e lo faccio dicendo quello che penso. Aquilani vede un idolo, vede un grande campione, ma questo non vuol dire che veda un leader. Pensa che per me leader era Dell’Anno. Si può essere campioni, bandiere e non leader. Questo è il mio parere, contro l’Inter non si è comportato da leader, questo è il mio pensiero. Lo tratto come qualsiasi altro giocatore l’ho difeso in occasione del derby (pollice verso sotto la curva sud, ndr) quando invece tutti quanti lo attaccavano. Si può essere bandiere senza essere leader, per essere leader devi essere carismatico e Totti non ha carisma. Un leader deve essere sempre presente».

ridicoli entrambi.
totti e di canio. (volutamente minuscoli).

[Matita]

li vedrei bene all'isola dei fumosi

loro 2 da soli.

[zorba]

li vedrei bene all'isola dei fumosi

loro 2 da soli.

Non ci sarebbe bisogno nemmeno del televoto......... 

[WBB]

no, ancora meglio, loro 2 co' bossi, prima sderenano il vecchio rincoglionito riducendolo in poltiglia (di cagno a palettate stile karatè, il capitone a calcioni modello Balotelli), e dopo si menano fra di loro sbudellandosi a vicenda, il tutto in rigorosa diretta tv, col sottofondo di risate a comando tipo "drive-in"

[Ataru]

un eventuale televoto per "chi volete far uscire" va deserto

[Mansiz]

una sommatoria di tristezze

la difesa di Roma del grande capitano l'aspettavo a momenti.
ed è arrivata puntuale.

Più di Bossi, non sopporto assolutamente il fatto di essere difeso da esso;
e vi dirò di più:
Non riesco ad odiare Bossi proprio per la presenza a Roma della gente come totti

quasi quasi alle prossime lo voto

[bak]

Non riesco ad odiare Bossi proprio per la presenza a Roma della gente come totti

Spesso mi trovo a pensarlo. Poi però penso alla moltitudine di romani che vanno a lavorare al mattino e tornano la sera, spaccandosi i maroni in un ginepro di strade per lo più inadeguate, invase dalle macchine.
La gente come t. a Roma è una assoluta minoranza fatta diventare maggioranza più che altro per folklore.

[Skorpius]

Se dobbiamo prendercela con qualcuno per l'immagine del romano io non me la prenderei con totti piuttosto con  Alberto Sordi, ha dato un grandissimo contributo alla macchietta

[ammiraglio]

Se dobbiamo prendercela con qualcuno per l'immagine del romano io non me la prenderei con totti piuttosto con  Alberto Sordi, ha dato un grandissimo contributo alla macchietta

beh, roma in quegli anni era così.
altro che macchietta.

così mi hanno raccontato, visto che non c'ero.

[Skorpius]

beh, roma in quegli anni era così.
altro che macchietta.

così mi hanno raccontato, visto che non c'ero.

mio padre lavorava a milano all'epoca.. per quanto si impegnasse per loro era comunque Alberto Sordi

[robylele]

mio padre lavorava a milano all'epoca.. per quanto si impegnasse per loro era comunque Alberto Sordi

Il pur grande attore (su tutti: Un borghese piccolo piccolo, grande interpretazione) per me ha rovinato l'immagine del romano.
Ma so che a molti romani piace quell'immagine, come piace Totti e il suo pollice o Marione e i suoi sproloqui.

[zorba]

Il pur grande attore (su tutti: Un borghese piccolo piccolo, grande interpretazione) per me ha rovinato l'immagine del romano.
Ma so che a molti romani piace quell'immagine, come piace Totti e il suo pollice o Marione e i suoi sproloqui.

Piccolo inciso OT, ma che si riallaccia al film citato da robylele, per una notizia di oggi.

E' morto Vincenzo Crocitti: da Monicelli alle fiction tv

E' morto nella notte a Roma l'attore Vincenzo Crocitti. Aveva 61 anni, era malato da tempo.

Caratterista di valore, aveva interpretato alcuni film e serie tv di grande successo. Aveva esordito a 28 anni con la parte dell'amato figlio di Alberto Sordi in 'Un borghese piccolo piccolo' di Mario Monicelli. Dopo una lunga carriera nella commedia all'italiana, era diventato molto noto al grande pubblico come il tenero e insaziabile dottor Mariano Valenti di 'Un medico in famiglia' su Raiuno oppure come il vicebrigadiere Bordi in 'Carabinieri' su Canale 5.



Fine inciso OT.

[benvolio]

Pero' scusate, io direi che chi gestisce l'immagine di T. tenta in tutti modi di ricondurlo al romano un po' indolente, ruffiano ma bonaccione tipizzato da Sordi. Quel tipo esprimeva comunque una gran carica umana (che i milanesi non capiranno mai presi come sono nel loro complesso di superiorita' e di operosita' alacre). In realta', nella sostanza T. e' invece la classica espressione del tipo cinico e povero di spirito che, ahime', popola ormai Roma.