Possibili condotte antisemite allo stadio

[Orazio Scala]

Hai citato Piazza Santi Apostoli.

https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/lazio/2016/07/14-13477761/lazio_300_tifosi_in_piazza_per_contestare_lotito

qui si parla del 14 luglio 2016 con 5000 tifosi (tra cui anche il sottoscritto, per la cronaca: nelle foto mi potete vedere di spalle ma comunque riconoscibilissimo)

Appunto: 14 luglio, riunione di condominio nella piazza più piccola; 27 luglio arriva Peruzzi; 30 luglio diramato il "tutti allo stadio".

E da allora è cambiato radicalmente l'atteggiamento delle aradio nei confronti di Lotito.

Ma sono tutti avvenimenti slegati tra loro, ci mancherebbe.

[SAV]

L'ultimo coro contro Lotito allo stadio è stato il 19 ottobre 2019 in Lazio-Atalanta 3-3, quando stavamo sotto 3 a 0.
Ha portato bene, visto che avremmo potuto vincere lo scudetto...

Ma perchè deve passare solo ed unicamente come antisemita?
E' diretto ai romanisti? E' un coro contro i romanisti.
Usa l'ebreo con una accezione negativa? Si. Basta per definirlo coro antisemita e non come coro contro i romanisti?
Per me no.
E ritengo sia un errore accettare la definizione di antisemita, come se l'offesa fosse rivolta solo agli ebrei.
Inutile scomodare l'antica tradizione romana dove l'ebreo era sinonimo di tirchio e persona più attenta ai soldi che ad altri valori, per non dire responsabile della morte di Cristo. Tutti luoghi comuni che a metà del IX secolo hanno ispirato poeti dialettali, dove l'ebreo o ebbreo con due b o meglio ancora il giudio,  erano sempre indicati con definizioni non proprio lusinghiere. Ma adesso siamo nel XXI secolo e le cose sono cambiate.
Già la Lazio società è costretta ad adeguarsi alla definizione di coro antisemita, come se non fosse diretto ai romanisti, se anche noi tifosi l'accettiamo senza distinguo, poi non ci potremo più lamentare del doppiopesismo, della poca attenzione dei media alle loro malefatte, potranno offenderci come e quando gli pare, perchè saranno impunibili ed inattaccabili e lo certifichiamo noi autolesionisticamente accettando che quel coro è antisemita e non antiromanista.
Io non la penso così, per me resta un coro offensivo verso i romanisti.
Se la pagheremo è anche perchè accettiamo di definirlo unicamente antisemita.
C'è in atto una estorsione?
In passato ha pagato e ora non paga più o non ha mai pagato perchè cori del genere sono sempre stati fatti?

Quindi, il coro vorrebbe dire ai romanisti che sono tirchi e non una razza inferiore?
Se ti vuoi convincere così...

[fish_mark]

Appunto: 14 luglio, riunione di condominio nella piazza più piccola; 27 luglio arriva Peruzzi; 30 luglio diramato il "tutti allo stadio".

E da allora è cambiato radicalmente l'atteggiamento delle aradio nei confronti di Lotito.

Ma sono tutti avvenimenti slegati tra loro, ci mancherebbe.

Lotito trovò evidentemente un equilibrio con la curva che fino a quel momento, in quel momento, aveva disertato lo stadio per motivi politici (strett sulla presenza in curva).
Da allora è cambiato il mondo, dove il covid è il meno che può essere successo.
Qualcuno ha sempre prediletto una visione messianica purificatrice della Lazio, mentre il mondo è pieno di umili peccatori per cui addirittura il Papa, una volta infallibile, si alza e dice "chi sono io per poter giudicare".

Pertanto, spazio alla "politica", dove pure l'azionista di riferimento mostra di muoversi a suo agio.

[MagoMerlino]

Quindi, il coro vorrebbe dire ai romanisti che sono tirchi e non una razza inferiore?
Se ti vuoi convincere così...

Il tirchio è solo uno dei riferimenti nella tradizione popolare romana a fine 1800.
Le due curve si danno dell’ebreo a vicenda.
Il coro è contro i romanisti che si meritano ogni coro con qualsiasi accezione becera questo possa contenere.
Il perché poi una parte della Nord indugi volentieri sulla questione dell’ebreo ho provato a spiegarlo, loro sono antisemiti e quindi si offendono se gli dai dell’ebreo. Siccome questo non lo possono dire chiaramente gli fa gioco che il coro antiromanista venga identificato da tutti come antisemita. Nella speranza di non doverselo continuamente risentire ad ogni partita. Ovviamente poi loro fanno anche peggio ma sono protetti e soprattutto furbi.

[Er Matador]

Il problema di fondo è la correlazione fra l'appartenenza all'Ebraismo, comunque la si intenda, al tifo giallorotto.
Concetto privo di senso per chiunque di noi.
Ma ribadito nella sostanza dal rabbino capo Riccardo Di Segni, quando ha notato che purtroppo - parole sue - esistono ancora ebrei laziali.
Antisemita anche lui?

[ThomasDoll]

Esistono ed esisteranno sempre, perché la Lazio è Roma e troverà sempre appassionati e tifosi in ogni strato della popolazione, in ogni convinzione politica o religiosa, partendo dalla grandezza della città e dall'assoluta impossibilità di imbrigliarla, dirigerla, concentrarla, comprimerla in qualunque dimensione.
Roma conterrà sempre qualcosa del tutto, e quindi conterrà romanisti, laziali, juventini, napoletani, acalcistici, cattolici, atei, ebrei, musulmani, satanisti, tassinari, fornari, ingegneri, rapinatori, premi nobel, cinematografari, pattinatori, monopattinisti, gelatai, architetti, cantanti, chitarristi, omosessuali, bisessuali, transessuali, prostituti/e, casti, monache, preti, imam, ciclisti, sarti, fotografi, carpentieri, manovali, muratori, falegnami, fabbri, marmisti, becchini, ascensoristi, bagnini, nuotatori, podisti, cacciatori, agricoltori, allevatori, veterinari, medici, scienziati, letterati, carcerati, scoglionati, pensionati, disoccupati, arrapati, affamati, incensurati, timorati, peggiorati, esauriti, rimbambiti, assopiti, spazientiti, allopiati, rassegnati, motivati, scapigliati, scarsicriniti, riportati, riccioluti, colorati, tatuati, sparpagliati, sprocedati, sfastidiati, zaccagnati...
Di Segni si rassegni, è laziale anche Disegni (Stefano). Lode a lui, che ha disegnato lo striscione di Lazio e Libertà...
Tra le altre cose la bandiera israeliana parla chiaro e forte.
Al Ghetto cambino squadra...

[franz_kappa]

Il tirchio è solo uno dei riferimenti nella tradizione popolare romana a fine 1800.
Le due curve si danno dell’ebreo a vicenda.

Ricordiamo, d'altronde, lo striscione "laziale non mangia maiale". Decisamente non anti-islamico, a dispetto di una prima, possibile, superficiale interpretazione.

Il coro è contro i romanisti che si meritano ogni coro con qualsiasi accezione becera questo possa contenere.
Il perché poi una parte della Nord indugi volentieri sulla questione dell’ebreo ho provato a spiegarlo, loro sono antisemiti e quindi si offendono se gli dai dell’ebreo. Siccome questo non lo possono dire chiaramente gli fa gioco che il coro antiromanista venga identificato da tutti come antisemita. Nella speranza di non doverselo continuamente risentire ad ogni partita. Ovviamente poi loro fanno anche peggio ma sono protetti e soprattutto furbi.

Qui mi perdo e non capisco. Il coro è chiaramente contro i romanisti ma utilizza, come elemento di offesa (peraltro enunciandolo a inizio coro: quindi l'associazione tra romanisti e professanti religione ebraica è la premessa del coro insultante), l'associazione tra romanisti ed ebrei.

Quindi è un coro che offende i romanisti con argomenti che attingono all'antisemitismo. Ergo, è un coro antisemita.

Il problema di fondo è la correlazione fra l'appartenenza all'Ebraismo, comunque la si intenda, al tifo giallorotto.
Concetto privo di senso per chiunque di noi.

Ben, il concetto è privo di senso per una certa porzione della tifoseria laziale (non so quantificarne l'incidenza sul totale. Non schiacciantemente maggioritaria, direi a senso) ma è, di converso, un punto irrinunciabile per un'altra quota (non esageratamente minoritaria, ridirei a senso) di laziali.

[superaquila]

Ma infatti perchè Israele (biancoazzurra) dovrebbe tifare la riommma??

[disabitato]

Il problema di fondo è la correlazione fra l'appartenenza all'Ebraismo, comunque la si intenda, al tifo giallorotto.
Concetto privo di senso per chiunque di noi.
Ma ribadito nella sostanza dal rabbino capo Riccardo Di Segni, quando ha notato che purtroppo - parole sue - esistono ancora ebrei laziali.
Antisemita anche lui?

Semplicemente un idiota.

[SAV]

Di Segni è un'idiota di religione ebraica.

Io ho due amici ebrei profondamente laziali.
Con uno ho visto varie partite allo stadio e quando facevano "su cantiamo tutti in coro..." sulle note di topolin non era molto contento.

[franz_kappa]

Di Segni è un'idiota di religione ebraica.

Io ho due amici ebrei profondamente laziali.
Con uno ho visto varie partite allo stadio e quando facevano "su cantiamo tutti in coro..." sulle note di topolin non era molto contento.

Molto strano, SAV. Molto, molto, molto strano. Moltissimo strano, anzi.

Sono dei laziali inusuali, i tuoi due amici. Per nulla antiromanisti, soprattutto.
Altrimenti, coglierebbero il carattere primariamente antiromanista di quel simpatico coro.

[Frusta]

C'è più antisemitismo in un solo corteo dell' Anpi che in tutta la storia curvarola.
Ma Di Segni è romanista prima ancora di essere ebreo.

[Orazio Scala]

La questione degli atteggiamenti razzisti e/o socialmente repellenti, negli stadi, è antica. Tutti gli approcci, in questi decenni, non hanno risolto nulla. Zero.

Il problema andrebbe esaminato su un piano squisitamente tecnico.

Per risolvere un problema, occorrono quattro elementi: l'autorità e i mezzi, forniti a chi è incaricato della soluzione; la capacità e la competenza, queste in possesso dell'incaricato.

Senza uno solo di questi quattro elementi, il problema non è risolvibile.

È evidente che tutti e quattro gli elementi siano in possesso solo di un'entità: il Ministero degli Interni. Non li possiede la Lega Calcio, non li possiede la FIGC, né tantomeno li possiedono la SS Lazio o i suoi tifosi disgustati da quelle porcate. E se non sei in possesso di questi elementi, non puoi essere responsabile di un problema che non è tuo compito risolvere: e che, peraltro, è già istituzionalmente delegato a un'entità ben precisa.

Ma, a questo punto, ci si deve chiedere: si è coscienti dell'esistenza del problema? Ovvero: il problema viene considerato tale?

Quali sono gli effetti delle ormai decennali manifestazioni fasciste/razziste negli stadi?

Un po' di rumore durante le partite di calcio; qualche dibattito con commentatori che si indignano contorcendosi a telecamere accese; qualche comunità più o meno offesa (e anche qui c'è molta strumentalizzazione da parte di alcuni); qualche coglioncello che imita Starace.

Sul piano dell'ordine pubblico l'impatto è risibile: è un fenomeno ben delimitato e controllabile, tanto da essere diventato un vero e proprio gioco di guardie e ladri. Sul piano elettorale, tutti i fascistelli da strapazzo (i fascisti sono TUTTI da strapazzo) al momento del voto convergono verso i cazzi loro, lasciando le formazioni di estrema destra con degli zero virgola insignificanti. Le "manifestazioni" di FN, Casa Pound e ciarpame vario sono irrilevanti riunioni di condominio.

Insomma, è presumibile che il problema... non sia considerato tale, da chi dovrebbe averlo in carico. Del resto, lo dimostra il fatto che non venga "attaccato" minimamente, se non con provvedimenti di facciata del tutto inutili (biglietti nominativi, ecc.) perché da soli non sufficienti.

Come cittadino e tifoso, non posso farmi carico di qualcosa che non spetta a me risolvere e che, come detto, sarebbe già "in carico" ad altri.

[surg]

Il mio miglior amico è ebreo osservante e laziale  verace

[disabitato]

Scritte antisemite (visto che ormai tutto è antisemitismo), con tanto di svastica, nei confronti dei tifosi laziali apparse dopo il derby.

Ruth piantarello ha già twittato?
Disegni si è già indignato?

[Goemon]

Drappi con soldati del Wehrmacht in sud avete notizie di parole di sdegno della comunità ebraica?
Notizie sui TG?
Sulle maggiori testate giornalistiche?

Lo sdegno solo quando deve essere fatto nei nostri confronti e caso strano sempre dopo vittorie importanti.
Quel coro che indica  il romanista come appartenente alla comunità ebriaca che va a pregare in sinagoga, viene fatto tutte le domeniche ma se ne ricordano solo dopo i derby.

Dai su è la solita arma di distrazione di massa.

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[Ataru]

Drappi con soldati del Wehrmacht in sud avete notizie di parole di sdegno della comunità ebraica?
Notizie sui TG?
Sulle maggiori testate giornalistiche?

Lo sdegno solo quando deve essere fatto nei nostri confronti e caso strano sempre dopo vittorie importanti.
Quel coro che indica  il romanista come appartenente alla comunità ebriaca che va a pregare in sinagoga, viene fatto tutte le domeniche ma se ne ricordano solo dopo i derby.

Dai su è la solita arma di distrazione di massa.

sembra anche che siano stati daspati. nessuna notizia da nessuna parte

[superaquila]

Di Segni è un'idiota di religione ebraica.

Io ho due amici ebrei profondamente laziali.
Con uno ho visto varie partite allo stadio e quando facevano "su cantiamo tutti in coro..." sulle note di topolin non era molto contento.

Il figlio ebreo (laziale) di un amico mio ebreo (interista) nel 2001 ha smesso di tifare Lazio per i cori anti semiti fatti dai tifosi della Lazio.

[Matita]

Ecco

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[disabitato]

A questa ottima lista manca open(pd).it di Mentana.