Premesso che a me il political corret comincia a stare pesantemente surca. Quasi quanto mi stanno surca i romanisti in generale, ma soprattutto, quelli che non mancano occasione di andare ospiti in TV nazionali per cogliere l'occasione di prendere per il culo e oltraggiare la Lazio e i Laziali.
Ripremesso che per meri motivi di opportunità certi cori facilmente equivocabili e strumentalizzabili li eviterei, però.
Però..... eccheccazzo basta! Certi comportamenti, come saluti romani, inni fascisti e quant'altro devono uscire dallo stadio e questo è pacifico, ma il coro..... il coro nello specifico NON E' ANTISEMITA
ebrei nei forni, ebrei di merda, è antisemitismo. Per quanto sia sgradevole e censurabile, "in sinagoga vai a pregare" non è antisemitismo.
Certo che lo è, invece: il coro strumentalizza la religione e/o l'appartenenza a una determinata comunità (quella ebraica, in particolare) per denigrare i tifosi della roma.
Il coro, se parafrasato (ve la ricordate la parafrasi dell'Iliade del Monti o dell'Odissea del Pindemonte, alle medie, nelle ore di epica? Mi dilettavo assai, debbo dire), così recita:
Professi la religione ebraica (e ciò è titolo di disonore),
sei pavido e nelle risse con la tifoseria organizzata laziale tendi a fuggire per non soccombere
romanista vai a fare in ...
romanista vai a fare in ...
La parafrasi può essere giusta, sappiamo che in qualche componente della curva il sentimento è radicato, diciamo pure che indugiano volentieri sull'equivocabilità e prendono due piccioni con una fava, ma definire antisemita invece che antiromanista il coro è strumentale, utile alla polemica e alla Dureghello e la lobby giornalistico politica che li protegge.
Se fosse intonato il coro:
In curva sud a tifare
sempre ti farò scappare
ebreo vaffan...
ebreo vaffan...Voi pensate che qualcuno sosterrebbe che è un coro antiromanista?
Ovviamente no, l'epiteto vaffanculo è diretto con precisione verso la categoria. E' chiaramente un coro antisemita, perchè è direttamente a loro che si rivolge il vaffanculo, poi dove si ritrovano non ha rilevanza.
E allora perchè l'originale non deve essere antiromanista ma antisemita?
L'ho detto prima conviene a loro. Tanto che per ogni Laziale dovrebbe essere un dovere insultarli, per tutto quello che rappresentano e per tutto quello che fanno a nostro discapito e a discapito dello sport, praticamente dal 1927.
Ci si potrebbe domandare: ma non si può trovare un altra maniera per insultarli come meritano? Forse. Ma che eco, quale enfasi potrebbe avere? Un semplice
romanista vaffanculo, pensate che avrebbe un seguito? Ci aprirebbero i telegiornali? Avrebbe continui rilanci sul web e social? Per decenni non hanno meritato i titoli i cori contro Paparelli, pensate che un semplice vaffanculo se non ben confezionato con qualcosa che fa scalpore che intacca il finto perbenismo, avrebbe un seguito pubblico?
E si potrebbe ancora chiedere c'è proprio bisogno di averlo questo seguito? Perchè cercarsi questa pubblicità che è comunque negativa per la Lazio.
Ecco, partiamo da qui:
Intanto, la "Belva" Amendola da ancora un saggio di reale insignificanza. Dice "...ma in Italia 'n'do lo trovi un attore da 7? E 'n'do lo trovi Amen...? Te e Mastandrea...e tutti quelli come voi, altrimenti disertori della vanga, che lavoreno paa amici pee conoscenze pei Costanzi. Mrtccvs e dchnvldccaamanoarzata
A belve, amendola rispondendo alla domanda come avesse fatto lui in un film a interpretare un Laziale fascista, ha simpaticamente risposto, mi hanno chiesto di fare uno "stronzo", poi dopo i convenevoli risolini di complicità distingue che "non per i Laziali", ma l'espressione tradiva chiaramente che il distinguo era solo formale. Che poi interpretare uno stronzo gli risulta facile, non deve recitare, deve essere solo se stesso.
Ma non è questo l'ultimo e il solo, pochi giorni prima da Cattelan, tal rapone se ne esce con "la mamma dei Laziali è una sex worker", anche qui risolini e il seguente, ridicolo e per questo offensivo, distinguo, il termine Laziale ci entrava per la metrica.... ma per piacere.
Per non tornare alle uscite di diaco quando vince il derby e sistematicamente invita altri romanisti in trasmissione e si danno di gomito con le battutine
simpatiche sui Laziali, diaco che poi si offende se qualcuno gli spiega le cose e gli dice "è come se io ti dicessi che poi quando perdi ti comporti come una checca isterica", stando ovviamente attento a non farsi graffiare per evitate i segni dello smalto delle unghie.
Ma questi sono solo pochi esempi, nel mare da cui trarne ancora tanti.
E tutto questo noi lo dovremmo accettare supinamente? Senza reagire? Senza rispondere mai per le rime? Facendo finta di niente? Facendo passare che è goliardia? Ma che davero davero?
La Lazio sui suoi social da un po' di tempo risponde con classe e ironia, l'ultimo episodio, giusto di ieri, è ispirato alla locandina di "any given tuesday" e riguarda proprio Belve e Cattelan, ma la shit storm dei romanisti è partita comunque, fronte compatto al ritmo di siete ossessionati.
Noi? Ma lnmdlmjmrtccvstr, state sempre ad insultare e se poi rispondo e uso l'ironia siamo complessati e ossessionati, se ti insulto, lo trasformi in antisemitismo, dovrei accettare i tuoi insulti e non rispondere? Ma mancoperilcazzo! E poi, ma non eravamo noi a ensare sempre a loro? E allora perchè ce li troviamo sempre in mezzo alle palle 'sti coglioni?
L'errore di fondo è stato dall'inizio accettare la battutina nei film di Alberto Sordi, che si è nel tempo trasformata nell'oltraggio sistematico.
Pensate sia possibile vedere in una scena di un film come carta igienica usare la sciarpa daaroma? O in una fiction rispondere che la password del computer è romamerda?
Lo pensate possibile? E' mai successo? Mai. Anche perchè eventualmente le maestranze sarebbero le prime a protestare. Mai passati davanti a quei furgoni usati dalle case di produzione cinematografiche come attrezzerie? Notato come sono tappezzati? E pensate che quelli farebbero passare un insulto verso aaroma?
Del resto una scena del film
Mangia prega ama nel libro da cui è stato tratto era ambientata durante la festa della Lazio, venne cambiata con quella daaroma.
Nel docufilm su Maradona, venne fatto dire all'interprete che riuniva i compagni a centro campo prima di una partita "giochiamo contro questi fascisti della Lazio", falso storico, mai avvenuto, qualcosa del genere capitò per una partita della nazionale argentina contro l'Inghilterra dopo la crisi alle Falkland.
La Lazio più che far notare queste distorsioni non può fare e noi dovremmo accettare questa persecuzione? Perchè sono sempre loro i romanisti al centro di queste cose, sono loro i mandanti e gli esecutori. La politica l'antisemitismo è per loro solo un altro mezzo per oltraggiarci. Anche perchè politicamente poi la loro curva ha lo stesso orientamento, solo che sono più furbi. E negano l'innegabile.
C'è una foto che ritrae una pezza allo stadio di chiaro riferimento nazista, pensate si siano preoccupati? Qualcuno si è indignato? Qualcuno ha chiesto di rintracciare i colpevoli? Non c'è arrivato da solo lì quello straccio. Eppure non è un problema, non esiste e se non esiste non è una notizia, nessuno ne parla e poi quell'immagine è il frutto di photoshop, si hanno avuto il coraggio di scriverlo. Ma del resto hanno ragione nessuno ne parla, non esiste, non è mai avvenuto. Fanno come gli pare.
La lobby li copre sempre, comunque e a prescindere. Quando si tratta di qualche evento che riguarda loro non si dice quasi mai "romanista", si è sempre vaghi, tifosi, persone, italiani, boh, forse animali, ma puntare l'indice contro il colpevole romanista, mai.
E lo dobbiamo accettare? Fustigarci per un coretto cantato dalla curva, quando loro ne fanno più di Carlo in Francia? Loro ammazzano, accoltellano, 'na puncigata che vuoi che sia, era l'allora questore a sostenerlo, ma il coro no e no, i cori no.
Chicazzo hanno mai ammazzato due coretti per quanto scorretti?
Evidentemente ferisce più il coro che il coltello o il razzo.
Chiaro che i riferimenti alla religione ebraica e agli ebrei è una aggravante, ma perchè insistere su questi temi? Perchè, come già detto, è la maniera più facile per avere eco e poi perchè il reciproco accusarsi di aderenze semite è la maniera con la quale le due curve si insultano e ad essere più colpiti dall'insulto, sono proprio loro. Sono loro che si offendono se gli dai dell'ebreo. Sui social se ne trovano tanti che non rispondono o svicolano quando gli chiedi: "ma perchè se ti do dell'ebreo tu ti offendi"? Se ne trovasse uno che risponde "lo troverei un complimento". Questo perchè i primi ad essere antisemiti solo loro. Lo sostengono lo mettono per scritto chiaramente, senza possibilità di equivoco, nei loro tazebao spray sui muri della città dove scrivono le loro rivendicazioni e al primo punto leggi: "No all'entrata di capitali sionisti in società" firma e caratteri usati sono inconfondibili e inconfutabili e non c'è photoshop che tenga. Come se poi quei soldi gli facessero schifo e non li avessero mai avuti.
Ma loro sono quelli buoni quelli dei sold out allo zoo.
Purtroppo la Lazio, come società è tra l'incudine e il martello, indubbiamente i nostri non aiutano, anzi, basta vedere cosa hanno combinato a Napoli, ma fuori dagli spalti dello stadio, tanto per ribadire l'aderenza a certe idee. Il presidente Lotito per cercare di difendere la Lazio da questi attacchi fa quel che può, ma più di andare in giro sotto scorta per le minacce ricevute, più di emettere comunicati di sdegno (che loro, sempre loro definiscono ciclostilati), assumere un ex questore, offrire supporto agli investigatori per reprimere certi atteggiamenti e certe esposizioni moleste, non può, non gli si può certo chiedere di immolarsi, magari cacciare due euro glielo si può chiedere, ma immolarsi proprio no.
E quindi?
E quindi bisognerebbe cominciare a far risaltare tutti gli oltraggi che quotidianamente subisce la Lazio anche sulla televisioni nazionali, indicare giornalisti come Mangiante, Assogna e Zazzaroni con la loro propaganda, rispondere con la stessa moneta, ma per pareggiare i conti, troppo ci vorrebbe e poi, diciamocelo, non ne siamo neppure capaci, mediamente abbiamo un altro stile e un Laziale, prima è un serio professionista e poi è anche un tifoso, per loro invece è l'esatto contrario e allora un coretto, per quanto scorretto, lasciamocelo intonare senza troppi retro pensieri, un coretto liberatorio, la lobby romanista se lo merita tutto, almeno questo.
Ovunque tu possa stare
sempre ti farò scappare
romanista vaffanculo
romanista vaffanculo(e così non se lo filerebbe nessuno eh!)
P.S. messaggio rivisto e corretto diverse volte per edulcorarlo, spero risulti comprensibile, anche se, sospetto, poco condivisibile da parte di qualcuno.