SS LAZIO - asrioma: commenti

[Dissent]

Non so se ti riferisci anche a me, io non ho perculato nessuno. Anzi.
Non è che se uno gli fa una critica su un aspetto (quello della priorità sulle competizioni) lo sta denigrando o perculando.

Certo che non mi riferisco a te.
Sarri ha il diritto di essere criticato come e quando si vuole.
Ma stracciarolo, portasfiga e scienziato non sono critiche, è perculamento.

[Orazio Scala]

Io di Conference non ho mai parlato, nè ho avuto grandi rimpianti, io ho avuto e avrò sempre un grosso rammarico sull'Europa League.
Non so se ti riferisci anche a me, io non ho perculato nessuno. Anzi.
Ritengo, e l'ho scritto, Sarri un allenatore eccellente, un grande conoscitore di calcio.
Ma un allenatore che, secondo me, indirizzato certo dalla società, ha programmato in modo sbagliato le priorità da attribuire alle varie competizioni.
E' una mia idea, è una critica (giusta o sbagliata) che ho il diritto di esprimere.
Certo che Sarri è un grande professionista, ma a Formello ce ne sono e ce ne sono stati altrettanti.
I due predecessori, per dire, molto probabilmente si sfideranno nella semifinale di Champions League.
Stasera sono contento, sono uscito dallo stadio felice per la prova della Lazio, una Lazio matura messa benissimo in campo dal mister.
Non è che se uno gli fa una critica su un aspetto (quello della priorità sulle competizioni) lo sta denigrando o perculando.
Per cui nessuno deve chiedere scusa a nessuno, se non eventualmente tu per le cretinate che stai scrivendo stasera sul conto di altri utenti. Grazie.

Lui dovrebbe chiedere scusa perché l'unica squadra che regge campionato e coppe... fa giocare sempre gli stessi, alla faccia di tutte le fesserie sul fatto che la Lazio ha solo undici calciatori, unica al mondo.

Perché invidia chi ha tre attaccanti come Belotti, El Shaarawy e Abraham: tre cadaveri, ai quali non concederei manco un minuto da togliere ai nostri quattro.

Perché ripete i mantra delle radio con straordinaria sincronia ma dice che è roba sua: a partire dalla cantilena ossessiva del centravanti di riserva, salvo poi rendersi conto che senza centravanti la Lazio va addirittura meglio di quando gioca Immobile.

Perché partecipa al martellamento sugli ultimi tre anni di mercato, quando in un confronto basta sbattergli la classifica in faccia per mandarlo a casa tra le risate degli astanti.

Perché le sconfitte sono della società, le vittorie di Sarri: ma a lui non interessa Sarri, lo usa come elemento di propaganda.

Stasera gli è arrivata sta tranvata. Una persona saggia starebbe percorrendo a ritroso la Cassia scalzo e vestito di sacco, per presentarsi domattina da Lotito e Tare chiedendo in ginocchio di avere l'onore di portare fuori la monnezza.

[Dissent]

Oggi la squadra si è appoggiata sull'impianto del gioco del Mister.
Cosa che i dirimpettai, con una rosa di doppio costo, non può fare.
Re-inventato FA punta in assenza di Ciro, giocatore ricostruito da 0
Costruito Zaccagni in un'ala da doppia cifra
Ma soprattutto impostata una fase difensiva di primissimo livello Europeo.

Il tutto, ricordiamolo sempre senza cambi.
Il mister ne fa solo 2, giusto per far rifiatare qualcuno, ma entrambi con contributo impalpabile.
Rinuncia infatti a fare gli altri 3. sarebbe stato inutile.

E' sicuramente il valore aggiunto di questa lazio.

[Il lodolaio]

Oggi con 12 giocatori validi, di cui:
-il portiere con 39,5 di febbre alla mattina e con le placche in gola;
-Cataldi e Hysaj ammaccati.

[Panzabianca]

https://m.calciomercato.com/news/lazio-roma-tensione-alle-stelle-lite-negli-spogliatoi-tra-lotito-62305?utm_campaign=autopost&utm_medium=pagina&utm_source=facebook.com

"Tensione in campo, ma anche fuori e negli
spogliatoi. Il derby di Roma non è finito al fischio di Massa come dimostrano le tante schermaglie durante l'esultanza dei giocatori laziali. Ma anche negli spogliatoi non sono mancati gli scontri verbali. Il più eclatante riguarda Josè Mourinho e Claudio Lotito e Nasce tutto da un botta e risposta tra Romagnoli e un altro giocatore della Roma, poi l'intervento di Lotito che chiede ai suoi di allontanare il difensore e Luis Alberto. In quel momento esce dallo spogliatoio Mourinho e, fissando il presidente della Lazio, a brutto muso gli dice: "Che ti guardi?". Immediata la risposta del patron: "Che guardi te, io sono il presidente della Lazio. Tu chi sei? Sei anche squalificato, qui non ci potresti stare". Ha preso parte alla discussione anche Tiago Pinto, che ha difeso il tecnico romanista. A quel punto anche la procura federale è stata informata dell'accaduto. Si attendono ulteriori sviluppi sulla vicenda"

LOTITO   M O N U M E N T A L E ! ! !

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Gran bella scena. Mi complimento col nostro ma lo metto pure in guardia: Presidè, stemmerde so gonfie. E sta rabbia se po tenè a bada solo con altri buoni giocatori, con una rosa competitiva almeno nei 18.
Daje, famoli rugà ancora!

[Dissent]

Oggi con 12 giocatori validi, di cui:
-il portiere con 39,5 di febbre alla mattina e con le placche in gola;
-Cataldi e Hysaj ammaccati.

Ed Entrambi hanno giocato con infiltrazione, specifichiamolo meglio.
E aggiungiamo Vecino squalificato, tra i migliori nelle ultime giornate e uomo partita di Napoli.
Un miracolo? altrochè
un allineamento astrale

[Eagleman]

Sto godendo come un bambino a natale

[violator]

La gravità è che dopo aver battuto la roma 2 volte andata e ritorno anche state qui a parlare di conference.
questa è l'unica gravità.
assommata alla vergogna di aver perculato un professionista come da anni non si vedeva a formello pensando che abbia deliberatamente scelto di uscire dalle coppe e non che stava facendo ciò che era necessario e chiesto, per di più, dalla società.
a volte bisogna chiedere scusa.

scusa, in realtà, ce lo dovrebbe chiedere a noi il Mahatma per le figure di merda internazionali. Bravo oggi, per il resto pedalare, che è lungo il campionato e non abbiamo concluso ancora una mazza.

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[MCM]

Ma infatti...manca una eternità.

[Er Matador]

1) Estudiantes-Milan del ‘69? Argentina-Brasile del ‘78? Opere di bene.
Perlomeno se confrontate con quanto accaduto ieri sera, dove una delle due squadre non ha solo picchiato, intimidito, puntato a far male: ha proprio cercato, con atteggiamenti studiati e metodici, di impedire che si giocasse a calcio.
Mai visto, su un rettangolo verde, nulla di così apertamente delinquenziale.
Con Paulo Fonseca sarebbero scesi in campo giocatori individualmente antisportivi, come nel DNA del club, ma mai uno scempio del genere.
Peccato che al suo posto sia arrivato un esaltato, un relitto umano che, potendo contare su individualità in gran parte scadenti e su una cultura tattica di livello parrocchiale, ha preparato una guerra anziché una partita.
Lo stesso personaggio che aveva esposto Karsdorp – e peggio ancora i suoi familiari – al colpo di testa di qualche spostato con un’uscita pubblica quantomeno irresponsabile.
E il cui ego debordante è ormai fuori controllo, rendendolo apprezzabile sotto il profilo della pericolosità sociale.
La Lazio dovrebbe valutare iniziative in ambito giudiziario, compresa la richiesta di una perizia psichiatrica

2) Questione Confierence: spiace dirlo, ma rimane il convitato di pietra nel derby di ritorno.
Con la coppetta di latta, quel sodalizio aveva messo in bacheca un trofeo continentale sia pure risibile per livello tecnico.
L’unico modo per sanare quella situazione consisteva nello scucirglielo dal petto per poi, anziché alzarlo al cielo, orinarvi dentro con sdegno.
Invece la stagione europea più infamante della nostra Storia ha legittimato prima il loro avversario in finale, poi la credibilità della competizione.
Nei confronti diretti l’annata può dirsi trionfale, con l’espressione in entrambe le partite di una supremazia strutturale che va molto oltre il punteggio.
Se però si estende il concetto alla rivalità stagionale nel suo insieme, è inutile negare che la dinamica di cui sopra abbia messo qualcosa sull’altro piatto della bilancia

3) Partita vinta di nervi saldi e personalità contro un avversario che, sotto quel profilo, poneva il massimo livello possibile di difficoltà.
Bravi a non cadere nelle loro ossessive provocazioni, ma non per questo remissivi, i biancocelesti hanno condotto in porto il risultato riuscendo anche a salvare le gambe.
In cattedra Luis Alberto, protagonista dell’accelerazione nella ripresa, aiutato sia da una condizione mentale perfetta per il match sia dalla posizione più avanzata.
A tratti oscuro, ma prezioso il lavoro di Felipe Anderson e Pedro; decisivo Zaccagni, coadiuvato sulla corsia di competenza da una fra le migliori prestazioni di Hysaj nel recente biennio.
Provedel non benissimo sul gol annullato, ma l’aver giocato in quelle condizioni fisiche togliendo dal palo lungo l’insidiosa traiettoria di Spinazzola rende il suo bicchiere mezzo pieno.
Sul piano tecnico-tattico, al netto di una chiara superiorità che ha concesso assai poco a quell’accozzaglia di giocatori e giocatorini, alcuni frangenti dei novanta minuti più recupero hanno però lasciato qualche perplessità.
Ad esempio la (mancata) reazione dopo il rosso al caro Ibañez. Mourinho, via Foti, aveva momentaneamente puntato sull’opzione più conservativa, ma si trovava comunque nella necessità di riassestarsi: perché non imprimere una sostanziale accelerazione per approfittare del momento?
Invece i ragazzi di Sarri, quasi senza considerare la superiorità numerica, hanno regalato il quarto d’ora residuo nella prima frazione continuando a ruminare la sequenza di percussioni centrali, scarico sugli esterni, cross per il nulla.
Anzi, per il “centravanti liquido”, discutibile moda che strizza un occhio a Zygmunt Bauman e due a Roberto Renga, togliendo alla squadra qualsiasi dote di sfondamento contro le ammucchiate difensive.
Tant’è che al dunque si è arrivati con una manovra di aggiramento estremamente qualitativa per tocchi e movimenti, quanto difficile da riproporre con una certa continuità.
Troppo marcato anche il calo di concentrazione dopo il vantaggio, nel quale solo il naso di Smalling in fuorigioco ha risparmiato un autogol di rara assurdità (altro che Paolo Negro).
Poco comprensibile – se non dettata da motivi fisici – la sostituzione di Pedro, la cui assenza si è avvertita su un paio di azioni di rimessa che avrebbero potuto chiudere il discorso in anticipo.
La montagna di una prevalenza a tutto campo e di una difesa quasi impenetrabile, più un’ora in undici contro dieci, ha prodotto il topolino di un solo gol: lasciando il dubbio su come sarebbe andata in condizioni appena meno favorevoli.
Chiusura su Cancellieri, entrato bene nel match quanto ad atteggiamento e presenza nel vivo del gioco.
Sempre disponibile sulla destra, tanti palloni toccati... ma per farne cosa? Movimenti troppo ampi – quella che nel tennis si chiamerebbe “preparazione completa” dei colpi – e un tiro troppo simile a un appoggio nell’unica circostanza in cui ci ha provato.
Rimane la fisicità, utilizzata con efficacia nel prendere falli, per il resto non è ancora chiaro cosa sappia davvero fare

[Batiza]

Felicissimo e, per come è finita, anche più goduriosa. Mi dispiace leggere di molti che aspettavano questa partita come una rivalsa. Per me vincere il derby è la normalità, casomai è un dramma perderlo con quei scappati di casa. Detto questo se vogliamo fare un'analisi a tutto tondo, il derby non può cancellare le brutte figure in Europa, come non cancella i problemi di rosa che ci sono e che sono evidenti. Ieri la partita te la risolve ibanez che con le sue continue cappellate comincia a farmi pensare sia un laziale infiltrato. Ma, di fatto, con un uomo in più non è che si sia prodotto sta grande quantità di tiri in porta, sicuri che con un centravanti di ruolo non avremmo fatto meglio?

[ThomasDoll]

scusa, in realtà, ce lo dovrebbe chiedere a noi il Mahatma per le figure di merda internazionali. Bravo oggi, per il resto pedalare, che è lungo il campionato e non abbiamo concluso ancora una mazza.

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Mamma mia quanta severità.
Secondo posto in classifica e ce deve chiede scusa, a noi del Barcellona.
Anche meno...

[Fabio70rm]

Forse è espresso male, ma il concetto è, secondo me:

Hai vinto i due derby? Bravo, ma sempre di stracittadina parliamo.

Sei secondo in campionato, con zero possibilità di riprendere la prima, e per stare lì hai sacrificato, giocando di merda, la Coppa Italia, l'Europa League e, dopo essere retrocesso in Conference, sei stato sbattuto fuori anche da li.

Ok, festeggiamo il derby. Chi lo vieta? Chi dice di no?

Ma passata la sbornia doverosa dei festeggiamenti, la triste realtà di cui sopra rimane. E se alla juve ridanno i punti levati stai terzo, con le milanesi sempre a ridosso.

Quindi lavoro e sudore, e cercare di non buttare al vento l'ultimo obiettivo di stagione, ossia il piazzamento champions.

[Ataru]

intanto mi godo la sbornia, facciamo passare almeno 24 ore, no?

[Panzabianca]

Felicissimo e, per come è finita, anche più goduriosa. Mi dispiace leggere di molti che aspettavano questa partita come una rivalsa. Per me vincere il derby è la normalità, casomai è un dramma perderlo con quei scappati di casa. Detto questo se vogliamo fare un'analisi a tutto tondo, il derby non può cancellare le brutte figure in Europa, come non cancella i problemi di rosa che ci sono e che sono evidenti. Ieri la partita te la risolve ibanez che con le sue continue cappellate comincia a farmi pensare sia un laziale infiltrato. Ma, di fatto, con un uomo in più non è che si sia prodotto sta grande quantità di tiri in porta, sicuri che con un centravanti di ruolo non avremmo fatto meglio?

NO, Batì, nessuna rivalsa. Qui si condivide e si sfotte. Però è curioso vedere ancora molti di noi, anche Te, piangere una non-coppa, e non certo per il valore intrinseco della stessa, al fine unico di dare addosso alla gestione tecnica della squadra. La stessa gestione che ti ha fatto vincere a Napoli contro una schiacciasassi e ridicolizzare Milan, Inter  e Cremonese.
Degli altri non parlo, quello degli altri è odio declinato sul campo. Non ci interessa.

La gestione và discussa, ma non quella di Sarri.  Lui sta facendo quello che la rosa gli consente.
E dire oggi che cancellieri s'è mosso bene o che Basic ha fatto i movimenti giusti significa continuà a fa la supercazzola.

Basta co gli equivoci. Se Lazio deve essere, che sia un tutt'uno. Non voglio più leggere di mercato di Tare e desideri di Sarri. Almeno questo.

Infine, per dare una botta pure alla botte (perché sono mahagmatico ma mica cojone), vediamo tutti la capacità di Sarri nel tirar fuori dal cilindro alibi quasi sempre credibili ma pur sempre alibi. Ecco, levamoje gli alibi! Facciamolo esprimere come vuole lui e poi tiriam le somme.

[Panzabianca]

Forse è espresso male, ma il concetto è, secondo me:

Hai vinto i due derby? Bravo, ma sempre di stracittadina parliamo.

Sei secondo in campionato, con zero possibilità di riprendere la prima, e per stare lì hai sacrificato, giocando di merda, la Coppa Italia, l'Europa League e, dopo essere retrocesso in Conference, sei stato sbattuto fuori anche da li.

Ok, festeggiamo il derby. Chi lo vieta? Chi dice di no?

Ma passata la sbornia doverosa dei festeggiamenti, la triste realtà di cui sopra rimane. E se alla juve ridanno i punti levati stai terzo, con le milanesi sempre a ridosso.

Quindi lavoro e sudore, e cercare di non buttare al vento l'ultimo obiettivo di stagione, ossia il piazzamento champions.

Fa, sei un guaio.
E cmq stracittadina un par de palle. Hai vinto un derby in mondovisione.

[ThomasDoll]

Forse è espresso male, ma il concetto è, secondo me:

Hai vinto i due derby? Bravo, ma sempre di stracittadina parliamo.

Sei secondo in campionato, con zero possibilità di riprendere la prima, e per stare lì hai sacrificato, giocando di merda, la Coppa Italia, l'Europa League e, dopo essere retrocesso in Conference, sei stato sbattuto fuori anche da li.

Ok, festeggiamo il derby. Chi lo vieta? Chi dice di no?

Ma passata la sbornia doverosa dei festeggiamenti, la triste realtà di cui sopra rimane. E se alla juve ridanno i punti levati stai terzo, con le milanesi sempre a ridosso.

Quindi lavoro e sudore, e cercare di non buttare al vento l'ultimo obiettivo di stagione, ossia il piazzamento champions.

Hai capito?
La triste realtà.
Hai vinto i due derby (non succedeva dal 2012), hai vinto a Napoli, battuto Inter e Milan, fatto il record di clean sheet in campionato,  ma hai perso in conference con l'AZ. Che tristezza, che dispiacere indimenticabile.
Io non ho parole.

[Panzabianca]

Savonarola aveva una cosa buona: era nato lo stesso anno e lo stesso giorno di Leonardo, ma a Ferrara.
In Fabio rivedo questa cosa, e lo leggo cospargendomi il capo  di cenere, pregando che, uscito di casa, non mi caschi un vaso della conferenz in testa.

[Batiza]

NO, Batì, nessuna rivalsa. Qui si condivide e si sfotte. Però è curioso vedere ancora molti di noi, anche Te, piangere una non-coppa, e non certo per il valore intrinseco della stessa, al fine unico di dare addosso alla gestione tecnica della squadra. La stessa gestione che ti ha fatto vincere a Napoli contro una schiacciasassi e ridicolizzare Milan, Inter  e Cremonese.
Degli altri non parlo, quello degli altri è odio declinato sul campo. Non ci interessa.

La gestione và discussa, ma non quella di Sarri.  Lui sta facendo quello che la rosa gli consente.
E dire oggi che cancellieri s'è mosso bene o che Basic ha fatto i movimenti giusti significa continuà a fa la supercazzola.

Basta co gli equivoci. Se Lazio deve essere, che sia un tutt'uno. Non voglio più leggere di mercato di Tare e desideri di Sarri. Almeno questo.

Infine, per dare una botta pure alla botte (perché sono mahagmatico ma mica cojone), vediamo tutti la capacità di Sarri nel tirar fuori dal cilindro alibi quasi sempre credibili ma pur sempre alibi. Ecco, levamoje gli alibi! Facciamolo esprimere come vuole lui e poi tiriam le somme.

Condivido la chiosa finale, non condivido assolutamente la definizione di non coppa.
È comunque una coppa europea che andava onorata a maggior ragione perché vinta da quelli.  Come vanno onorate la CI che ci ha visti protagonisti per 10 anni e che invece snobbiamo negli ultimi due come facciamo con la EL. Sarri in questo ha le sue responsabilità, la rosa è più che sufficiente per non prendere 5 gol dal Midtylland come per non uscire sconfitti andata e ritorno con l'Az. Vediamo le cose a tutto tondo, hai ridicolizzato Milan, Inter e vinto con il Napoli ma hai pure perso con Lecce e Salernitana e in casa con un Atalanta che poi ha preso la sveglia la domenica dopo dal Lecce.

[violator]

Mamma mia quanta severità.
Secondo posto in classifica e ce deve chiede scusa, a noi del Barcellona.
Anche meno...

rispondevo a dissent, il primo venuto qui sopra a regolare i conti con i" più diffidenti " verso Sarri, in una giornata di festa, è stato lui. Per il resto io continuo a pensare che in Europa non puoi fare più quelle figure di merda, tutte le squadre hanno smesso di ragionare e di non giocare in quel modo sfacciato in campo europeo. Però mi si dice che la Champions appianerebbe tutto e allora,. io, convinto coppettaro e bachecaro, vengo incontro alla nuova filosofia e dirò tranquillamente viva Sarri se ci porterà in Champions.

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