un topic che mancava: lotito tare e sarri - commenti

[giocher74]

su De Zerbi, pare che in England sia apprezzato, facile che se continua cosí se lo accatta qualche medio/grande

[Dissent]

Beh la presenza di un DG sarebbe nuova, poi di campo come Sarri ancora di piú, per quello dicevo...

L'unica cosa sempre confermatami è che Sarri pare il nuovo padre sceso in terra a formello, soprattutto per Lotito e che resterebbe in ogni caso alla Lazio.

Io sinceramente lo posso valutare come allenatore.
Ma non saprei proprio come DG che professionalità potrebbe apportare perchè lì servono altre competenze manageriali che a prima vista non mi sembra possieda.

Io andrei su professionisti di ruolo e riconosciuti, facendo fare a ciascuno il suo senza inventarsi cavolate altrimenti si rischia di ripetere Tare 2 a fare il Ds perchè conosceva 5 lingue.
Personalmente non metterei mai in mano la Lazio solo a rapporti personali (che per carità sono importanti) ma ci costruirei prima sopra un organigramma di livello.

Ma sembra che il rapporto personale con Sarri sia granitico e questo nel bene e nel male con Lotito fa la differenza.

[Dissent]

Te l'ho già detto: la tua "logica" sarebbe spazzata via in tre secondi netti in contesti più grandi, quindi la spendi in un angoletto di mondo dove puoi esercitarla senza grossi contrasti: perché quando due di prendono di petto da fuori non si analizza, si vedono solo due che litigano.

Va aggiunto per onestà, visto che per formazione professionale sono indirizzato verso l'analisi dei problemi e non la propaganda, che ti troveresti in difficoltà anche perché nel mondo laziale ora vige il patto infame dell'estate 2015, che impone di non disturbare il manovratore. Quindi esporti pubblicamente, che so, in una radio, potrebbe crearti problemi. Meglio qui e in forma rigorosamente anonima.

Ti sfugge anche un altro dettaglio: a chiunque piacerebbe rendersi conto che la Lazio attuale abbia potenzialità tarpate da un Colpevole. E rendersi conto che non è così è anche abbastanza deludente. Ma per capirlo occorrono capacità analitiche: le menti semplici invece corrono a Piazza Venezia ad applaudire uno che dichiara guerra agli USA.

Saper ragionare a volte causa delusioni: l'idea che la Lazio possa, nei prossimi dieci anni, rivestire un ruolo di primo piano nel calcio nazionale ed europeo, appare una chimera: chiunque ci sia al timone.

C'è invece chi vuole il Capro Espiatorio della... normalità, e vuole credere che sostituendo il DS entretemo in una nuova Età dell'Oro. Su creduloni così, molti hanno costruito la propria fortuna: ma anche tante sciagure. E non solo calcistiche.

Guarda ti do una chicca. Ho già parlato in una radio, ma a livello nazionale e non romana, ovviamente di altri argomenti, ma ci ho messo dentro un paio di volte anche la lazio e la serie A (da un punto di vista meramente economico) e le basi di critica erano le medesime di cui ogni tanto parlo qui, con molto consenso e pochi dissensi.

Non sono mai stato addentro l' "etere giornalistico romano", è proprio fuori il mio ambito e mi sembrano quasi tutti come preparazione degli scappati di casa. Tuttavia quando quelle poche volte in macchina ne ascolto qualcuna, mi è sembrato di sentire un unico coro assonante verso la società, che è quello in sintesi di cui parlo io, che non puoi più vivacchiare. E' un pensiero egemone secondo me. Puoi creare forse qualche malumore a chi chiamato in causa, ma qualora capitasse (potrebbe), non sarebbe il mio caso avendo la fortuna di non dipendere da nessuno per guadagnare soldi e allo stadio entro pagando di tasca mia.

Qui non si sta discutendo su quale possa essere il ruolo della Lazio nei prossimi 10 anni.
Si sta innanzitutto cristallizzando il giudizio negativo della gestione, sulla base della metrica della livella CL, assondandola per quella più significativa.

Appurato questo si può ragione di cosa può fare la Lazio e cosa può diventare nei prossimi 10 anni.
Non cè un colpevole dunque.
Non cè un colpevole perchè ognuno va per bene per una stagione ma non per l'altra.
Ci sono periodi storici e ci sono storie che finiscono e fanno il proprio tempo. Alcune prolungate per noia e consuetudine eventualmente, ma restano finite.

A me lo dici che il Ds sposterà poco? A me che parlo di Lotito da sempre?
Ormai sei diventato un mio seguace fedele.

[MagoMerlino]

Tra l'altro, l'argomento "posizione media di classifica", molto caro in passato a Dissent, è stranamente sparito dalle sue considerazioni. Già, perché non è più spendibile: oggi, la campagna elettorale deve ricorrere ad altri arzigogoli di falsa logica.

Ma ormai è ben evidente che abbiamo a che fare con qualcuno che, se è un esperto in analisi di dati (e non potrebbe essere altrimenti, per chi si occupa di questioni finanziarie d'impresa ecc.), qui sopra fa di tutto per non dimostrarlo.

Se è per questo l'argomento "aroma e i pulcinella canno vinto?",  a te molto caro in passato, è stranamente sparito dalle tue considerazioni.
Con tanto di iniziale tentativo di rifugiarti in calcio d'angolo nascondendoti dietro i grandi i numeri e il prima o poi. Solo che i calci d'angolo li batte Luis Alberto e non se ne cava un ragno dal buco. In meno di 6 mesi ti sono crollati due pilastri della vis polemica e non dire che non ti si era avvisato che non era quella la strada.
Ma al di la della polemica ad ogni costo che ormai ti obbliga alle sortite che conosciamo, appare inspiegabile il motivo di tanta ostinazione nell'aggrapparti all'ultimo dei pilastri rimasti che sono le posizioni e griglie e per come le vuoi imporre tu rappresentano la negazione assoluta del calcio ma soprattutto dello sport.
Il calcio non risponde sempre alle ferree logiche che vorresti tu e direi pure per fortuna, i numerelli sono il contorno, uno strumento, non il piatto principale o il metodo unico per giudicare. Sembra quasi che il calcio lo abbiate inventato voi, tu, Lotito, Tare e Salamone che sostiene esattamente le tue stesse tesi ed è diventato lo zimbello del web dopo essere stato lo scendiletto dell'ex porta borse di Lotito. Cercate di addomesticare i numerelli per dimostrare che avete ragione e questo è il massimo che si può fare e deve andare bene così. Ambire ad altro, ad altri numeri, altri risultati, altri interpreti non è contemplato nelle vostre scritture.
Fosse per i vostri deliri di omniscenza calcistica, il Cagliari, il Verona, la Sampdoria, la Lazio di Maestrelli non sarebbe mai potute esistere. Più recentemente il Leicester nel campionato più ricco del mondo.
Avete deciso di percorrere contromano l'autostrada più trafficata e nell'ora di punta e sostenete che sono gli altri a sbagliare.
Qui nessuno chiede cose straordinarie, si chiede, anzi dovrei dire si pretende, la normalità, quello che fanno tutti, invece no, qui abbiamo i fenomeni che hanno inventato il calcio e l'hanno messo sui binari che vogliono loro e da li non si esce, immutabili da lustri, nonostante il mondo si evolva e cambi scenari velocemente consentendo a tutti di avere una possibilità se solo si ha la capacità di adattarsi.
Uno come Tare ha fatto tanti e tali danni che ci vorranno anni per recuperare, a meno che non arrivi lo sceicco con la spugna.
Lotito ha già designato il sostituto di Bianchessi, ovviamente scegliendolo all'interno del suo cerchio magico, ma a tre mesi dalla scadenza ancora non ha fatto sapere se il sabotatore a cui ha messo in mano le sorti della NOSTRA LAZIO, sarà ancora al suo posto a fare danni o sarà sostituito da un altro incapace pescato nel suo cerchio magico, ma che almeno si spera potrebbe uscire dalle dinamiche lesioniste di Tare e liberare la Lazio dalla soffocante stretta degli amici del DS.
E tu a Salamone ancora a parlare di sesto posto nella griglia. Almeno sostituite nella con sulla, perchè con voi siamo tutti sulla griglia e ci saremmo rotti gli zebedei di vedervi ballare felici sui carboni ardenti esaltando e difendendo i due monatti.

[giamma]

A chiunque piacerebbe rendersi conto che la Lazio attuale abbia potenzialità tarpate da un Colpevole.
E rendersi conto che non è così è anche abbastanza deludente.
Ma per capirlo occorrono capacità analitiche: le menti semplici invece corrono a Piazza Venezia ad applaudire uno che dichiara guerra agli USA.

Saper ragionare a volte causa delusioni: l'idea che la Lazio possa, nei prossimi dieci anni, rivestire un ruolo di primo piano nel calcio nazionale ed europeo, appare una chimera: chiunque ci sia al timone.

C'è invece chi vuole il Capro Espiatorio della normalità, e vuole credere che sostituendo il DS entreremo in una nuova Età dell'Oro.
Su creduloni così, molti hanno costruito la propria fortuna: ma anche tante sciagure. E non solo calcistiche.

Difficile spiegarlo meglio.

[MagoMerlino]

Ti sfugge anche un altro dettaglio: a chiunque piacerebbe rendersi conto che la Lazio attuale abbia potenzialità tarpate da un Colpevole. E rendersi conto che non è così è anche abbastanza deludente. Ma per capirlo occorrono capacità analitiche: le menti semplici invece corrono a Piazza Venezia ad applaudire uno che dichiara guerra agli USA.

Saper ragionare a volte causa delusioni: l'idea che la Lazio possa, nei prossimi dieci anni, rivestire un ruolo di primo piano nel calcio nazionale ed europeo, appare una chimera: chiunque ci sia al timone.

C'è invece chi vuole il Capro Espiatorio della... normalità, e vuole credere che sostituendo il DS entretemo in una nuova Età dell'Oro. Su creduloni così, molti hanno costruito la propria fortuna: ma anche tante sciagure. E non solo calcistiche.

Ripeto, questa è la negazione assoluta del calcio e dello sport in generale.
L'immutabilità delle cose basata sull'inutilità di provare a cambiarle.
Non so se vi siete assuefatti o semplicemente arresi. Ma negare che si possa lavorare per migliorare è come negare la teoria dell'evoluzione di Darwin.

[Davide]

Se hai letto il libro di Darwin sapresti cosa ha scritto nella prefazione...era lui stesso a non credere a sta stramba teoria...

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[MagoMerlino]

E quindi è tutto falso?

[Orazio Scala]

Ripeto, questa è la negazione assoluta del calcio e dello sport in generale.
L'immutabilità delle cose basata sull'inutilità di provare a cambiarle.
Non se se vi siete assuefatti o semplicemente arresi. Ma negare che si possa lavorare per migliorare è come negare la teoria dell'evoluzione di Darwin.

Risposta che farebbe sembrare la curva sud un simposio di fisici quantistici.

"Probabilmente è difficile fare meglio di cosi"

"Ecco! Non volete che si faccia meglio di così!"

Capisco che è dura ammettere di non aver mai capito nulla della Lazio per mezzo secolo: ma prova lo stesso a uscire dal Bidone. Fuori, c'è il sole. E vicino Terni se magna pure bene. Mai provato il ciauscolo di Visso per esempio? Dai che lo conosci...

[Davide]

Sni, diciamo a detta anche sua una teoria da prendere con le molle,piena di arrampicate sugli specchi per far quadrare la cosa,un po' come i fisici che si inventano mille dimensioni per far quadrare le loro teorie...ma siamo off topic

Inviato dal mio SM-A127F utilizzando Tapatalk

[Breizh]

Note spars(issim)e.

senza contare che le merde andranno in vacanza in spagna...

Il modo giusto per prenderne tre. Magari!

il [omissis] presidente [omissis] ha fissato i premi per la conference.

Può solo motivarli e cerca di farlo: bene!

Ripeto, questa è la negazione assoluta del calcio e dello sport in generale.
L'immutabilità delle cose basata sull'inutilità di provare a cambiarle.
Non se se vi siete assuefatti o semplicemente arresi. Ma negare che si possa lavorare per migliorare è come negare la teoria dell'evoluzione di Darwin.

La negazione dello sport a me pare invece la tua firma ("fare o non fare...").
Nessuno si arrende e tutti vorremmo vincere: per quanto mi riguarda sono anche convinto che lo scudo potrebbe arrivare entro un paio d'anni.
Ma l'evoluzione procede in maniera "cieca" per tentativi aleatori: nel nostro caso, si può provare (toh!) a trovare una soluzione che permetta di migliorare; ma il successo di questi tentativi non è mai scontato. Esempio: l'ingaggio di un allenatore come Sarri; mai preso prima un allenatore già vincente, stavolta sì. Forse funzionerà, forse no: ma anche gli altri nel frattempo competono e cercano costantemente di migliorare. A volte riesci per inerzia (Juve), altre volte fai bingo (Napoli) e azzecchi tutto d'un botto; la Lazio finora è stata gestita in modo abbastanza costante ed ha avuto un rendimento altrettanto costante con un solo, fantastico picco nel 2020. Un anno fa c'è stata una sterzata netta col passato: resta da vedere quali saranno i risultati (finora, prevedibilmente, tra alti e bassi).

La Lazio è più forte dell'AZ e io credo nella remuntada.
Certo che devi avere anche un po' di culo...

Ci credo anch'io ma il culo storicamente non è roba nostra.

[Orazio Scala]

Se è per questo l'argomento "aroma e i pulcinella canno vinto?",  a te molto caro in passato, è stranamente sparito dalle tue considerazioni.
Con tanto di iniziale tentativo di rifugiarti in calcio d'angolo nascondendoti dietro i grandi i numeri e il prima o poi. Solo che i calci d'angolo li batte Luis Alberto e non se ne cava un ragno dal buco. In meno di 6 mesi ti sono crollati due pilastri della vis polemica e non dire che non ti si era avvisato che non era quella la strada.
Ma al di la della polemica ad ogni costo che ormai ti obbliga alle sortite che conosciamo, appare inspiegabile il motivo di tanta ostinazione nell'aggrapparti all'ultimo dei pilastri rimasti che sono le posizioni e griglie e per come le vuoi imporre tu rappresentano la negazione assoluta del calcio ma soprattutto dello sport.
Il calcio non risponde sempre alle ferree logiche che vorresti tu e direi pure per fortuna, i numerelli sono il contorno, uno strumento, non il piatto principale o il metodo unico per giudicare. Sembra quasi che il calcio lo abbiate inventato voi, tu, Lotito, Tare e Salamone che sostiene esattamente le tue stesse tesi ed è diventato lo zimbello del web dopo essere stato lo scendiletto dell'ex porta borse di Lotito. Cercate di addomesticare i numerelli per dimostrare che avete ragione e questo è il massimo che si può fare e deve andare bene così. Ambire ad altro, ad altri numeri, altri risultati, altri interpreti non è contemplato nelle vostre scritture.
Fosse per i vostri deliri di omniscenza calcistica, il Cagliari, il Verona, la Sampdoria, la Lazio di Maestrelli non sarebbe mai potute esistere. Più recentemente il Leicester nel campionato più ricco del mondo.
Avete deciso di percorrere contromano l'autostrada più trafficata e nell'ora di punta e sostenete che sono gli altri a sbagliare.
Qui nessuno chiede cose straordinarie, si chiede, anzi dovrei dire si pretende, la normalità, quello che fanno tutti, invece no, qui abbiamo i fenomeni che hanno inventato il calcio e l'hanno messo sui binari che vogliono loro e da li non si esce, immutabili da lustri, nonostante il mondo si evolva e cambi scenari velocemente consentendo a tutti di avere una possibilità se solo si ha la capacità di adattarsi.
Uno come Tare ha fatto tanti e tali danni che ci vorranno anni per recuperare, a meno che non arrivi lo sceicco con la spugna.
Lotito ha già designato il sostituto di Bianchessi, ovviamente scegliendolo all'interno del suo cerchio magico, ma a tre mesi dalla scadenza ancora non ha fatto sapere se il sabotatore a cui ha messo in mano le sorti della NOSTRA LAZIO, sarà ancora al suo posto a fare danni o sarà sostituito da un altro incapace pescato nel suo cerchio magico, ma che almeno si spera potrebbe uscire dalle dinamiche lesioniste di Tare e liberare la Lazio dalla soffocante stretta degli amici del DS.
E tu a Salamone ancora a parlare di sesto posto nella griglia. Almeno sostituite nella con sulla, perchè con voi siamo tutti sulla griglia e ci saremmo rotti gli zebedei di vedervi ballare felici sui carboni ardenti esaltando e difendendo i due monatti.

Ma non era meglio quando strillavate a Lenzini, anche dopo lo scudetto, "caccia lì sòrdi"?

Invece di impacchetare quel grido de panza in miliardi di frasi che vogliono dire comunque sempre e solo "caccia li sòrdi"?

[MagoMerlino]

Ma non era meglio quando strillavate a Lenzini, anche dopo lo scudetto, "caccia lì sòrdi"?

Invece di impacchetare quel grido de panza in miliardi di frasi che vogliono dire comunque sempre e solo "caccia li sòrdi"?

Ma come si fa a (s)ragionare così, strillavate a Lenzini chi?
Scrivi un fracco di minchiate infiocchettate da qualche numerello e neghi pure l'essenza dello sport.
Con quelli come te, Tare e Lotito, Bolt ancora correva da solo i 100 metri.

Che poi ancora stai al caccia li sòrdi? Semmai caccia Tare che già sarebbe un passo enorme per l'umanità e poi usa al meglio i soldi che la Lazio si garantisce solo perchè si chiama Lazio.

Ma tu l'ultimo lustro col Napoli lo scambieresti? Non je la fai a risponde eh? Lo vedi a inventà giochetti retorici poi come ti si rivoltano contro? Basta un niente.

[MagoMerlino]

La negazione dello sport a me pare invece la tua firma ("fare o non fare...").
Nessuno si arrende e tutti vorremmo vincere: per quanto mi riguarda sono anche convinto che lo scudo potrebbe arrivare entro un paio d'anni.
Ma l'evoluzione procede in maniera "cieca" per tentativi aleatori: nel nostro caso, si può provare (toh!) a trovare una soluzione che permetta di migliorare; ma il successo di questi tentativi non è mai scontato. Esempio: l'ingaggio di un allenatore come Sarri; mai preso prima un allenatore già vincente, stavolta sì. Forse funzionerà, forse no: ma anche gli altri nel frattempo competono e cercano costantemente di migliorare. A volte riesci per inerzia (Juve), altre volte fai bingo (Napoli) e azzecchi tutto d'un botto; la Lazio finora è stata gestita in modo abbastanza costante ed ha avuto un rendimento altrettanto costante con un solo, fantastico picco nel 2020. Un anno fa c'è stata una sterzata netta col passato: resta da vedere quali saranno i risultati (finora, prevedibilmente, tra alti e bassi).

Detto che la firma, che poi non è neppure la firma, è una citazione cinematografica che nulla ha a che vedere con il calcio ma bensì con l'avatar.
A me sembra proprio da quello che leggo reiteratamente, che c'è chi si è arreso (o assuefatto ma è la stessa cosa) a questa situazione e la si voglia dare per scontata, facendola passare per immutabile, un po' giù un po' su, va bene così, prima si stava peggio, inutile muoversi tanto siamo nella griglia.... La Lazio oggi come oggi, si autogestisce in maniera costante da sola, basta fare il minimo indispensabile per non uscire dalla griglia di partenza, per fare questo non c'è bisogno di geni e neppure di Jedi. Basta un azzeccagarbugli qualsiasi che si applichi solo a quello, pure a patrimonio personale zero.
Se invece si ambisce ad arrivare più avanti, ad essere più competitivi ed ambiziosi, a spostare in alto l'asticella, a rompere la griglia e le posizioni precostituite, serve maggiore lavoro, maggiore attenzione, maggiori professionalità. Poi può andare bene o non andare, è il calcio, non c'è nulla di certo. Hai sbagliato, riprovi a fare meglio e non ripetendo gli errori. Ma se non fai nulla di certo le cose da sole non arrivano.

[Orazio Scala]

Ragionamento fantastico.

"Il ragazzo ha un IQ di 100 e fa esattamente quello che ci si aspetta da chi ha IQ 100"

"Bene, cacciamo il Preside".

[MagoMerlino]

Ragionamento fantastico.

"Il ragazzo ha un IQ di 100 e fa esattamente quello che ci si aspetta da chi ha IQ 100"

"Bene, cacciamo il Preside".

Come i cavoli a merenda. Uguali.

I confronti non sono proprio il tuo forte. I paragoni che proponi sono tutti senza senso. Desisti.

[Breizh]

Detto che la firma, che poi non è neppure la firma, è una citazione cinematografica che nulla ha a che vedere con il calcio ma bensì con l'avatar.

Non conosco il personaggio del tuo avatar e non conosco il film citato.
A parte questo, grazie per il chiarimento.
Resta il fatto che mi pare che si stia provando, fra alti e bassi, a fare qualcosa.
Questo presunto immobilismo non lo percepisco:
ci ha portati alla Coppa Italia nel 2018-19
a un sogno spezzato nel 2019-20
a un ottavo di Champions nel 2020-21.
Fin qui c'è stato un periodo di crescita o comunque di soddisfazioni. L'addio di Inzaghi forse ha fatto capire che bisognava tentare qualcosa di diverso e infatti...
è arrivato un allenatore già affermato dal 2021-22.

Ora vediamo che succede quest'anno dopo l'annunciata, e comunque seccante, stagione di transizione.

[Orazio Scala]

Come i cavoli a merenda. Uguali.

I confronti non sono proprio il tuo forte. I paragoni che proponi sono tutti senza senso. Desisti.

Gli scenari foschi dipinti dai sacerdoti delle aradio solleticano i sensi e la panza: l'onestà intellettuale però rifugga da detti narratori: i "marchi" n'ingegnan l'intelletto, ben più de l'amor di Lazio. Corriere, Messaggero, radio, la VAR iniqua: appallotta tutto e consegna al camino. Io l'ho fatto da tempo e quel bruciar rapì, confortante, l'animo mio. Apri le finestre e strillalo a mezza Roma: verranno tempi migliori.

[Panzabianca]

Sul concetto del "combattere  l'immutabilità" filosoficamente inteso nel senso di ribellarsi alla irreversibilità di un destino per molti già scritto, la penso come il Mago. Non sta scritto da nessuna parte che devo morì co le "solite" realtà.

E mi, ci salva solo l'aver provato l'lsd cragnottiano ancor vivido nei nostri ricordi di martiri anni 80, al cospetto del quale Lotito è una nazionale senza filtro. Ce basterà pe sempre?

Dice: ma all'orizzonte tutti sti corteggiatori nun ce stanno. Si,ma tu bella de casa, almeno affaccete alla finestra, fosse solo pé gridà: "...a brutti Prociiiii riommici!!"

[giocher74]

Non conosco il personaggio del tuo avatar e non conosco il film citato.

Questo moo cacciate via subbito