Lazio-AZ Alkmaar commenti

[Orazio Scala]

Certamente, ErMatador, ci sono fattori ambientali che possono esaltare, o il contrario, alcuni calciatori: così come esistono in campo dei leader che svolgono la stessa funzione. Nella Lazio attuale, sembrano mancare entrambi gli elementi: né onestamente si può pretendere che la garra promani esclusivamente dall'allenatore, manco fosse Sai Baba.

[Il lodolaio]

La partita di ieri ci ha detto varie cose.
Mancanza di personalità e di concentrazione, certo, ma sulla prima si sapeva.
Ma anche:

-al momento Maximiano non vale Strakosha;
-il centrocampo non può che essere SMS-Vecino-LA;
-il falso nueve se lo poteva permettere il Barcellona dei tempi d'oro con quei giocatori, ieri un attaccante valido un gol lo avrebbe fatto. Non possiamo chiedere a FA di essere un centravanti.

Quindi testa al campionato, se si arriva in CL con quei soldi si può solo che migliorare, con un DS valido che segua l'allenatore.
Altrimenti si continuerà a vivacchiare.

[Davide]

Nonostante la carenza di punte,hai avuto 5-6 palle gol,ma andate a rivedere come cazzo hanno calciato in porta?!?!?!? Ma non devi essere una punta di livello mondiale per segnare in quelle situazioni,basta tirare,da normodotati...noi no,noi la piazzato,tiriamo a giro,di piatto,di esterno...tipeto,non serve una punta ,serve calciare,cosa che in teoria sapreppe fare pure un terzino anni 70 coi piedi invertiti e che cazzo

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[superaquila]

Se ogni giocatore avesse nel suo DNA il crisma del professionista le cose andrebbero meglio, non è un caso che ad alcuni allenatori basta una parola od un atteggiamento fuori posto per disfarsi di un giocatore, pur bravo che fosse.

[Panzabianca]

ieri, poi, nel post-gara, Sarri avrebbe stigmatizzato i troppi passaggetti in uscita. Ce li facciamo venire dentro l'area.
Quindi, spesso scelta dei giocatori. Sto tecnico non è così dogmatico come molti pensano e accusano.

Credo che mantenendo il punto su Sarri sta squadra possa ritagliarsi un futuro di gloria. Al contrario, dando cioè retta a chi al momento guarda al dito, si nuoterà per sempre nel nostro stagno fatto di qualche vittorietta ma fermo, sempre fermo, anzi stantio.

Fiducia e pazienza.  Avanti con Sarri! Avanti co sta Lazio!

[Orazio Scala]

ieri, poi, nel post-gara, Sarri avrebbe stigmatizzato i troppi passaggetti in uscita. Ce li facciamo venire dentro l'area.
Quindi, spesso scelta dei giocatori. Sto tecnico non è così dogmatico come molti pensano e accusano.

Credo che mantenendo il punto su Sarri sta squadra possa ritagliarsi un futuro di gloria. Al contrario, dando cioè retta a chi al momento guarda al dito, si nuoterà per sempre nel nostro stagno fatto di qualche vittorietta ma fermo, sempre fermo, anzi stantio.

Fiducia e pazienza.  Avanti con Sarri! Avanti co sta Lazio!

Sopravvaluti, enormemente, il ruolo dell'allenatore. Chiunque egli sia.

Le squadre si fanno coi calciatori. Quelli con la personalità calcistica di un'ameba con la diarrea, possono vincere sul campo dei numero 5 al mondo e quattro giorni dopo perdere in casa coi numero 70. E tutti i contorni che ci si vogliono appiccicare a tutti i costi, sono fesserie.

[Panzabianca]

Sopravvaluti, enormemente, il ruolo dell'allenatore. Chiunque egli sia.

Le squadre si fanno coi calciatori. Quelli con la personalità calcistica di un'ameba con la diarrea, possono vincere sul campo dei numero 5 al mondo e quattro giorni dopo perdere in casa coi numero 70. E tutti i contorni che ci si vogliono appiccicare a tutti i costi, sono fesserie.

ma certo, sicuramente. Però, prova a fare un confronto tra Brasile 70 Anderson e Lazzari del prima, due dall'animo criceto, e ciò che sono ora.
Io credo che Sarri stia lavorando bene. Dagli la possibilità di un altro mercato e ne vedremo delle belle. Se non gli levano di mano il giocattolo, avrà certo ragione anche delle irrisolutezze dell'ultimo Tare.

Unisciti al coro mahatmatico!  Unisciti al blob del 433.

 

[Davide]

ieri, poi, nel post-gara, Sarri avrebbe stigmatizzato i troppi passaggetti in uscita. Ce li facciamo venire dentro l'area.
Quindi, spesso scelta dei giocatori. Sto tecnico non è così dogmatico come molti pensano e accusano.

Credo che mantenendo il punto su Sarri sta squadra possa ritagliarsi un futuro di gloria. Al contrario, dando cioè retta a chi al momento guarda al dito, si nuoterà per sempre nel nostro stagno fatto di qualche vittorietta ma fermo, sempre fermo, anzi stantio.

Fiducia e pazienza.  Avanti con Sarri! Avanti co sta Lazio!

Assolutamente,ma se non lo dici apertamente è plausibile sia una richiesta del tecnico,perché di solito si ascolta chi dirige...se i giocatori fanno i cazzi loro sono dei dementi,soprattutto se rischiano giocando così di prendere gol e far perdere la Lazio,il bene supremo.

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[franz_kappa]

Una domanda, circa la gara di ieri. Vista dal vivo, l'ho vissuta senza alcuna lucidità e quindi non ho esatta memoria e/o contezza.
Chiedo: quante volte, senza considerare gol di Pedro e traversa di SMS, i nostri sono arrivati al tiro da posizione e/o in situazione tale da configurare una oggettiva pericolosità per il portiere avversario?
Se ne parlava a fine gara con disabitato, ieri compagno di stadio, e a lui pareva di ricordare almeno 3/4 altre occasioni per segnare. Corretto?

[superaquila]

ieri, poi, nel post-gara, Sarri avrebbe stigmatizzato i troppi passaggetti in uscita. Ce li facciamo venire dentro l'area.
Quindi, spesso scelta dei giocatori. Sto tecnico non è così dogmatico come molti pensano e accusano.

Ho capito ma è l'allenatore che deve indirizzare i comportamenti, se fanno cose non
previste dal tecnico è Lui che le deve indirizzare, non noi od altri non preposti.

[Breizh]

Boh!
Sembra di stare sulle montagne russe...

Qui ci vorrebbe un team di psicanalisti, e bravi pure, per la squadra.
E un altro per noi tifosi...

[MagoMerlino]

Una domanda, circa la gara di ieri. Vista dal vivo, l'ho vissuta senza alcuna lucidità e quindi non ho esatta memoria e/o contezza.
Chiedo: quante volte, senza considerare gol di Pedro e traversa di SMS, i nostri sono arrivati al tiro da posizione e/o in situazione tale da configurare una oggettiva pericolosità per il portiere avversario?
Se ne parlava a fine gara con disabitato, ieri compagno di stadio, e a lui pareva di ricordare almeno 3/4 altre occasioni per segnare. Corretto?

Milinkovic ne sbaglia due, entrambe dall’area piccola del portiere, la prima sullo 0-0.
Felipe Anderson ne sbaglia altrettante una non impattando nel migliore dei modi un pallone maldestramente sfuggito al portiere, ma qui è scusabile perché non è punta di ruolo avvezzo alla rapina in area di rigore, la seconda aprendo troppo il piatto nel tentativo di tiro a giro dopo una azione molto Sarriana come costruzione. Poi ci sono stati almeno due passaggi al portiere avversario che avrebbero meritato ben altra conclusione.
Quindi 4 nitide occasioni tutte mancate dai nostri, una traversa. Contro tre tiri degli avversari, un palo e due gol. Immagino cosa abbia potuto pensare in merito ai due gol subiti il buon Strakosha: quanto lo hanno pagato questo? Me cojoni e poi dicevano a me.

[Orazio Scala]

Solamente la malafede di una evidente quanto sgangherata campagna (per conto di chi? viene da chiedersi) può addebitare i due gol di ieri sera a Maximiano. Ma tant'è, ormai è un rumore di fondo con cui tocca convivere. Mi conforta peraltro la composizione del parterre degli ossessionati dal mercato: ci sarà dentro anche qualche testa brillante: ma quello che è sicuro che ellenisti, cordatari, liberolaziali, ternobidonari, inchiostratori di giornali, baccaglioni di professione, ci sono tutti. E vista l'attendibilità e la capacità di analisi di questa brodaglia, prossima allo 0%, è più che evidente come stiano realmente le cose.

[Dissent]

Nel calcio contano i calciatori e gli allenatori, ma i calciatori molto più degli allenatori.
Gli allenatori possono essere un valore aggiunto, come è nel caso della Lazio, ma non basterà in ogni caso se vuoi fare un brodo di pesce con 4 lenticchie.

I "mezzi calciatori" ce ne sono tanti nella Lazio, d'altra parte sono diretta e coerente espressione di una "mezza società". Su alcuni di questi il mister ha potuto fare un lavoro tale da renderli un pò più calciatori, altri ne vorrebbe sostituire, perchè intelligentemente sa che, dove non puoi arrivare con la qualità di base complessiva, puoi farlo esaltando caratteristiche specifiche. Il che è però poco conciliabile con la strategia del cestone di Valona e gli affari definiti partendo da ciò che il procuratore amico ha disponibile e non dal calciatore che serve al tecnico.

Il minutaggio del Napoli è una considerazione farlocca. Gli 11 del Napoli hanno un'età media leggermente inferiore a quella della Lazio, ancora più marcata nel reparto più "stressante" come l'attacco e dove i cambi ti fanno la differenza. E' del tutto evidente quindi che il 75% dei loro minuti giocati è molto più sopportabile del nostro 75% e la differenza è netta. Inoltre il loro 25% dei cambi è decisivo e cambia le partite (basta conteggiare i punti portati da Simeone e Raspadori rispetto a quelli di Cancellieri e Romero che stanno ancora in fase di scuola calcio largo circa). E si potrebbe continuare giocatore per giocatore. Risulterebbe inutile perchè già così è evidente quanto il 75% sia il solito numero non compreso.

Sarri non ha ragione in conferenza stampa. Sarri fa quella dichiarazione per necessità,  perchè ormai conosce con chi ha a che fare e dopo averle provate tutte (in silenzio tra le mura di formello in allenamento) spera che la romanzina pubblica sortisca qualche effetto in più di ciò che già ha provato a fare (il mastino) ma che sa essere completamente inutile. Puoi anche abbaiare in faccia a LA e SMS,  può funzionare qualche volta, ma in definitiva emergerà sempre ciò che sei, ciò che vali complessivamente. Certo potrebbe metterli fuori. Ma dato che l'alternativa sono gli improbabili del cestone di Valona che non giocherebbero titolari in nessuna delle squadre a destra della classifica, fa buon viso a cattivo gioco, li mette in campo accettandone pregi e difetti, che è Comunque meglio dell'inconsistenza delle alternative.
In definitiva nè Capello nè Ancelotti (che non ci riusci' a Napoli infatti) nè Klopp potrebbero trasformare questa rosa fatte di molte rape in tanti fiori.

La Lazio dunque si è questa. Una squadra come perfettamente sintetizzato da Sarri che ha 11 titolari, 2/3 cambi e un pò di ragazzini. In pratica inadeguata (che ne dicano le consuete scellerate dichiarazioni di Tare) a giocare appena che 1 volta in più a settimana, perchè gli 11 migliori non ne hanno la capacità tecnica, fisica e mentale e perchè non puoi cambiarli. In definitiva ciò che diciamo da sempre. Senza giocatori non ce lhai.

Premesso ciò, la conseguenza logica, naturale, diretta, è sciegliere le priorità. E la conference non lo è.
Coppa già ridicola di per se, lo dicevamo anche l'anno scorso con la roma e inutile negarlo ora. Coppa che si può definire europea con fatica, ai limiti di un torneo diciamo, che porta pochi soldi, affronti avversari ridicoli e costa tanta energia.

Dunque quando le risorse sono limitate è necessario scegliere ciò che è prioritario.
E la priorità massima per una società come la Lazio e per la situazione economica in cui la Lazio è stata portata da Tare e Lotito è solo e soltanto la CL, toccasana economico ovviamente neanche a dirlo, unica speranza (allontanando il Ds di Valona dai soldi) di fare un mercato decente e vero torneo europeo di livello prestigioso.

Ma ciò non toglie che pur essendo la priorità n.1, serve un miracolo, perchè gli altri sono più attrezzati.

Il modo migliore per affrontare il derby è avere i titolari, in particolare l'attacco, al massimo della forma possibile, perchè sugli altri non puoi contare e sei senza immobile. Ogni altra azione contraria a questo principio sara sbagliata.
Il Che non ti da alcuna garanzia di successo, perchè la rosa degli avversari è lunga e costa il doppio.
Ma è comunque la scelta più logica.

Per buona bace della conference

[Frusta]

Con una punta ed un portiere appena decenti avremmo vinto con tre gol di scarto.
Due a zero a casa loro se po' fa

[Orazio Scala]

Il minutaggio del Napoli è una considerazione farlocca. [...]

No: è oggettiva. Vuol dire che se undici titolari sono impiegati per il 75% dei minuti totali in campionato, sono in grado di sostenere un torneo infrasettimanale: e ad occhio la Champions è leggermente più impegnativa della Conference.

La partita di ieri sera non c'entra nulla col mercato, Tare e tutte le amenità dei B29 da forum. Giocava una Lazio bastante per non essere rimontata, almeno, da una squadra che vale un Torino o una Fiorentina. Che in gran parte ricalcava quella che ha vinto a Napoli, esaltando tanto i B29. Ma se il presunto apporto del tecnico è stato così decisivo in quel frangente, per la sconfitta di ieri sera allora si deve ipotizzare che a)il presunto apporto del tecnico non sia in realtà così elevato da trasformare l'acqua in vino, come i B29 favoleggiavano dopo Napoli; b)il tecnico ha sbragato dopo Napoli, cullandosi sugli allori.

Ovviamente la risposta giusta è la prima, il che sconfessa ampiamente, ma questo si sa da sempre, il teorema tanto caro ai Savoia-Marchetti circa il presunto, enorme apporto che promanerebbe dalle panchine. Certo, è legittimo continuare a pensare questo, così come c'è chi è convinto di aver vinto lo scudetto del 2000 grazie a quattro bomboni lanciati a via Allegri e non alla mera applicazione del regolamento da parte di un arbitro: le cazzate sul calcio e il calcio viaggiano da sempre a braccetto. Ma la propaganda, perché di questo si tratta, anche dopo ieri sera, smaschera definitivamente se stessa. Grosso problema di cui però il nostro franz_kappa "se ne infischia", stranamente.

[franz_kappa]

[...]
Quindi 4 nitide occasioni tutte mancate dai nostri, una traversa. Contro tre tiri degli avversari, un palo e due gol. Immagino cosa abbia potuto pensare in merito ai due gol subiti il buon Strakosha: quanto lo hanno pagato questo? Me cojoni e poi dicevano a me.

Non amo particolarmente Sarri né lo capisco ma è inevitabile concludere che l'assetto tecnico trasmesso dal tecnico alla rosa ha consentito ai nostri, che hanno giocato di fatto SENZA UN CENTRAVANTI COME IMMOBILE, di arrivare 4 volte pericolosamente al tiro, ieri sera.
Direi che l'allenatore - a livello di impostazione - ha adeguatamente preparato i suoi calciatori, mettendoli nella condizione di pervenire a 4 potenziali occasioni da gol aggiuntive (al di là del gol di Pedro e della traversa di SMS).

I calciatori non sono stati in grado di finalizzare le suddette quattro occasioni potenziali e la Lazio ha perso. Questo non dice tutto, evidentemente, circa l'esito della gara di ieri. Ma dice qualcosa circa l'efficacia e/o l'inefficacia di Sarri come allenatore.

[franz_kappa]

[...] Ma la propaganda, perché di questo si tratta, anche dopo ieri sera, smaschera definitivamente se stessa. Grosso problema di cui però il nostro franz_kappa "se ne infischia", stranamente.

Loglio.

[Il lodolaio]

Solamente la malafede di una evidente quanto sgangherata campagna (per conto di chi? viene da chiedersi) può addebitare i due gol di ieri sera a Maximiano.

E' vero che un portiere ha bisogno di giocare con continuità, ma al momento il buon portoghese non ha mostrato nulla.

[Ataru]

ennesima partita presa sotto gamba, certi di poter segnare in qualsiasi momento, salvo poi tirare stracci bagnati e mozzarelle in carrozza verso il portiere avversario a frittata fatta. frittata fatta di uova, già crepate, e rotte ancora nel paniere, grazie alla sufficienza, causata forse da appagamento ( ), di alcune giocate che fanno apparire cinico e letale un avversario modesto ma ben organizzato.

fa male vedere la mancanza di voglia di ribaltare la partita, imbarazzante il finale del primo tempo, dove alla fine del recupero, a 15 secondi dal fischio dell'arbitro, dopo aver appena incassato il pareggio e preso un palo in reazione, invece di lanciare la palla verso l'area avversaria per sfondare la porta, si faceva possesso palla a centrocampo in orizzontale.

qualcuno, invece, non è proprio sceso in campo pur indossando la fascia di capitano. fossi stato sarri lo avrei tolto al 15'