Igli Tare (reprise)

[Il lodolaio]

Ha saltato cinque gare in campionato: in casa con la Salernitana e a Torino con la Juventus, e spero non si vogliano addebitare alla sua assenza i 3x2 gol incassati in quelle partite.

Le altre tre sono derby, Atalanta andata e Milan: non proprio tre gare facilissime, concluse con un complessivo 7-0.

Sipario de che?

Rimaniamo ai fatti.
Il sipario è su Tare, le cui scelte ci costringono a giocare tutti i derby della stagione senza attaccanti.
Pare incredibile a dirlo, ma è così: senza attaccanti.
Certo, si può vincere anche senza attaccanti, senza portiere e così via.
L'allenatore di turno passa per un martire, in queste condizioni.
E noi con lui.
Questo comporta anche la spremitura di Felipe Anderson.
Se arriverà l'infortunio muscolare del brasiliano non ce la prendiamo con la sfortuna.

[Il lodolaio]

Forse è meglio pensare di prendere due attaccanti, non uno, per la prossima stagione viste le condizioni e l'età di Ciro.

[Dissent]

Rimaniamo ai fatti.
Il sipario è su Tare, le cui scelte ci costringono a giocare tutti i derby della stagione senza attaccanti.
Pare incredibile a dirlo, ma è così: senza attaccanti.
Certo, si può vincere anche senza attaccanti, senza portiere e così via.
L'allenatore di turno passa per un martire, in queste condizioni.
E noi con lui.
Questo comporta anche la spremitura di Felipe Anderson.
Se arriverà l'infortunio muscolare del brasiliano non ce la prendiamo con la sfortuna.

Sono d'accordo è il vero sabotatore della Lazio e di Sarri.

Solo uno che laudava chi sotto il naso prendeva per anni un 50ino e lo spostava sulla società del cognato può dare del sabotatore al Mister della Lazio  che gli alzato in faccia la verità a suon di conferenze stampe.

Ma qui parliamo del vero sabotatore.
Colui che in spregio alle condizioni precarie di un calciatore, note e conosciute fin da quest'estate, ha speso la gran paerte del budget per il secondo portiere, dico il secondo portiere. E magari tra qualche tempo scopriremo anche il perchè.
Fregandosene altamente delle condizioni in cui viene fatto giocare Ciro, l'ultima venerdì con l'ennesima infiltrazione alla caviglia.
Ne sa qualcosa Lulic, che ha ancora il dente avvelenato per questo scempio che lui stesso ha subito.

Via prima di subito, Tare e laudantes a corollario

[MagoMerlino]

 E magari tra qualche tempo scopriremo anche il perchè.

Ma perchè non si sa già da subito? C'è bisogno di aspettare? Ormai è un libro aperto, giusto quelli che lo leggono con occhi e occhiali foderati di prosciutto di montagnia tagliato erto a mano si ostinano a negare e leggere al contrario.
Piuttosto ci sarebbe da ridere (ridere ovviamente si fa per dire) se  Milinkovic Savic alla fine della fiera finisse alla Juventus, anche se processi e ricorsi potrebbero non permettere alla Juventus di sostenere la spesa. Quest'anno.

[superaquila]

Mi rifiuto di credere che Lotito non sappia  nulla di quello che sanno i detrattori
di Tare, che se fosse stato infedele oppure abbia di proposito danneggiato la Lazio
questo lo sapremo fra qualche mese: se quello che dite è vero non avrà il
contratto rinnovato, altrimenti avranno ragione quelli che chiamate "laudanti".
Il tempo è galantuomo.

[Il lodolaio]

Mi rifiuto di credere che Lotito non sappia  nulla di quello che sanno i detrattori
di Tare, che se fosse stato infedele oppure abbia di proposito danneggiato la Lazio
questo lo sapremo fra qualche mese: se quello che dite è vero non avrà il
contratto rinnovato, altrimenti avranno ragione quelli che chiamate "laudanti".
Il tempo è galantuomo.

Infatti la responsabilità è di Lotito.
Come scritto

La scelta che dovrà fare Lotito dovrà essere molto, ma molto ponderata.

[Dissent]

Mi rifiuto di credere che Lotito non sappia  nulla di quello che sanno i detrattori
di Tare, che se fosse stato infedele oppure abbia di proposito danneggiato la Lazio
questo lo sapremo fra qualche mese: se quello che dite è vero non avrà il
contratto rinnovato, altrimenti avranno ragione quelli che chiamate "laudanti".
Il tempo è galantuomo.

I laudantes non avranno mai ragione in nessun caso. I fatti li hanno già condannati. E Sarri ha confermato.
Infatti il tema non è se Lotito sa o non sa.
Lotito sa, Certo che sa.

E' che semplicemente si è creata una lotta di potere, come avviene in moltissime aziende del mondo, dove 2 soggetti apicali si fanno la guerra, volendo prevalere uno sull'altro. Cè poco da scoprire o sorprendersi.
In una lotta ci sarà sempre diversità di vedute e quindi è più facile fare errori, anche grossi, come è capitato alla Lazio.

Il proprietario, 9 volte su 10, e nel caso di Lotito ancora di più, ci mette un pò ad agire perchè non è mai semplice prendere decisioni del genere, soprattutto con rapporti decennali, e il più delle volte succede che si preferisce cercare di far coesistere e non decidere.
Perchè decidere costa, è faticoso, come è faticoso dover rinunciare ad un ruolo che prima si aveva e ora si sente limitato.

Sono dinamiche aziendali costanti nel mondo del lavoro, la Lazio non fa eccezione anzi, la situazione è inevitabilmente più accentuata e complicata in quanto la modalità di gestione è accentrata, familiare, dove i rapporti personali superano a volte i meriti professionali.

E' tutto chiaro.
Molto più difficile decidere e prendere posizione.
Per uno come Lotito poi, è una fatica immane.

[superaquila]

Lotito è un imprenditore e giustamente vuole realizzare in positivo,
come tutti gli imprenditori, se qualcosa non gli quadra stai sicuro che
prenderà le giuste decisioni, ma è un compito che spetta solo a Claudius.
Noi possiamo solo essere degli spettatori interessati, nulla di più.

[Dissent]

Lotito è un imprenditore e giustamente vuole realizzare in positivo,
come tutti gli imprenditori, se qualcosa non gli quadra stai sicuro che
prenderà le giuste decisioni, ma è un compito che spetta solo a Claudius.
Noi possiamo solo essere degli spettatori interessati, nulla di più.

Ad oggi la situazione è questa.
In futuro deciderà.
Decide lui e non noi.
In base a quello che farà, ne trarremo i giudizi conseguenti.
Abbastanza lineare direi.

[rimmar]

lotito ha delegato la Lazio a Tare che evidentemente fa da vicepresidente; con le sue "campagne" prende da anni mazzette con i suoi procuratori portando bidoni in serie che costano il quadruplo di quanto in realtà valgono - vedi Muriqi - con l'avallo del signor presidente che grazie alla Lazio è diventato un politico!
in mezzo c'è la Lazio i suoi tifosi immolati al "divide et impera" lotitiano e con le aspettative di cessione di società pari a zero in quanto la quota di maggioranza del nostro
è difficilmente attaccabile!
l'arrivo di Sarri è quantomeno la certezza della messa in discussione di questo "papato" in malafede costruito dall'albanese che in 14 anni cioè, quattordici anni, mai nessuno come lui, si è riempito la tasta di bigliettoni sonanti!
scusate lo sfogo

[Il lodolaio]

Il ds Tare ha spiegato che le scelte del brasiliano e del giovane Cancellieri come alternative a Ciro erano state concordate con il tecnico; Sarri, invece, ha fatto capire che il senatore Lotito non era nelle condizioni di investire ancora sul mercato («qualsiasi allenatore vorrebbe comprare cinquanta giocatori ma non sempre è possibile...») dopo aver speso 12 milioni per Maximiano, 6 per Gila, 10 per Marcos Antonio e poco meno per Cancellieri, cioè quattro riserve a cui Sarri chiede aiuto solo in casi di disperazione accertata.

(dal CdS odierno)

[Davide]

Si,bastava un prestito secco non un acquisto...ma vabbe'

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[MagoMerlino]

Le dichiarazioni del DS nel pre partita sono state deliranti, particolarmente vigliacca la chiamata in correo dell’allenatore per quelle che sono state le sue fallimentari scelte di mercato.
Troppo signore è stato Sarri a rispondere alle ovvie domande sui medesimi argomenti dei giornalisti nel dopo partita.
Ma ancora peggiore si dimostra l’asservimento al DS da parte di certi giornalisti, autentica quinta colonna a supporto e difesa ad oltranza del sabotatore.

[Dissent]

Le dichiarazioni del DS nel pre partita sono state deliranti, particolarmente vigliacca la chiamata in correo dell’allenatore per quelle che sono state le sue fallimentari scelte di mercato.
Troppo signore è stato Sarri a rispondere alle ovvie domande sui medesimi argomenti dei giornalisti nel dopo partita.
Ma ancora peggiore si dimostra l’asservimento al DS da parte di certi giornalisti, autentica quinta colonna a supporto e difesa ad oltranza del sabotatore.

Ci stanno queste dichiarazioni in un contesto ormai di guerra aperta.

E' chiaro l'intento del sabotatore di Valona di mettere Sarri in difficoltà in ogni modo, mettendogli pressione per una competizione inutile, chiamandolo corresponsabile di scelte di mercato che ha fatto lui, salvo poi scaricarlo se dovesse steccare qualche partita.

La strategia è chiara, e anche irrinunciabile per lui, perchè se perde questa guerra perde in pratica il ruolo che ha avuto per anni alla Lazio.

La cosa peggiore è senza dubbio la connivenza giornalistica.
E' proprio quell'insieme marcio, di cui parlavo in altri topic, che ha contributo a far in modo che alla Lazio certi scempi si potessero Comunque fare.
Nessuno chiede conto.
Nessuno contraddice.
Nessuno fiata a castronerie evidenti.

Sono il primo male della Lazio da estirpare.

[MagoMerlino]

Sono giornalisti, qualcuno pure presunto tale, sono bandieruole al vento, che scodinzolano intorno a chi li può aiutare, eliminato questo, scodinzoleranno intorno ad un altro sperando sia quello giusto.
Poi ci sono pure i giornalisti seri, veri, affidabili. Tutto sta a distinguerli.

[giocher74]

Non ho sentito le interviste ma ho letto quella di Tare e quella di Sarri, effettivamente sembra che parliamo di due squadre diverse, si scannassero a Formello ma almeno si mettessero d'accordo sulla linea verso fuori. Andrá fatta molta chiarezza quest'estate...

[Dissent]

Non ho sentito le interviste ma ho letto quella di Tare e quella di Sarri, effettivamente sembra che parliamo di due squadre diverse, si scannassero a Formello ma almeno si mettessero d'accordo sulla linea verso fuori. Andrá fatta molta chiarezza quest'estate...

Parlano di due mondi diversi.
Hanno due visioni opposte del calcio e della società.
A Formello non si parlano. Perchè l'obiettivo non è più parlarsi, l'obiettivo è vincere la guerra.
Dunque non ha il minimo senso per nessuno essere d'accordo su una linea da esporre all'esterno.
Anzi per loro è funzionale quanto più possibile mettere in cattiva luce l'altro proprio all'esterno.
Ci sarebbe Lotito a porre fine alla guerra, ma è evidente che per motivi diversi (sia verso l'uno che verso l'altro) non ha la forza di farlo.

[chemist]

Ma Sarri alla fine che interesse avrebbe a fare la guerra a Tare? Per rimanere a comandare alla Lazio? Un'altra squadra la troverebbe, eh..

[Orazio Scala]

Ma Sarri alla fine che interesse avrebbe a fare la guerra a Tare? Per rimanere a comandare alla Lazio? Un'altra squadra la troverebbe, eh..

Sarri era tra i 54 di Catanzaro.

[MagoMerlino]

Ma Sarri alla fine che interesse avrebbe a fare la guerra a Tare? Per rimanere a comandare alla Lazio? Un'altra squadra la troverebbe, eh..

Ma infatti Sarri non sta facendo la guerra a nessuno credo sia un esercizio retorico per contrapporlo alla guerra interna che gli sta facendo il DS. Sarri risponde per le rime ma difende principalmente il suo lavoro, mentre sono chiare la parole del DS sempre improntate a mettere in difficoltà la figura dell’allenatore.
È la versione moderna della Lotitiana Ferrari in mano a Simone Inzaghi. Solo che Inzaghi zitto e a cuccia, Sarri risponde, de visu e attraverso messaggi neanche troppo occulti nelle interviste