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In attesa di capire quale sarà il futuro della Juventus in merito alla penalizzazione relativa al caso plusvalenze, la Lazio si gode il quarto posto. Come riporta la rassegna di Radiosei, il successo contro la Sampdoria e la conseguente sconfitta della Roma a Cremona hanno riportato i biancocelesti in piena zona Champions League.
Adesso c'è il trittico di ferro contro Napoli, Bologna e Roma che dirà la verità circa le reali ambizioni degli uomini di Sarri. In mezzo c'è anche la doppia sfida di Conference League contro l'AZ Alkmaar. Dunque il 19 marzo dopo la stracittadina e prima della sosta per le nazionali sarà possibile fare un punto più realistico della situazione. Ad oggi il piazzamento tra le prime quattro al termine del campionato seppur difficile non sembra così utopistico per ciò che ha mostrato la squadra. Se però si guardano le dirette concorrenti la differenza sembra davvero abissale.
Senza "scomodare" le superpotenze del Nord che possono contare su disponibilità economiche completamente differenti, fa già scalpore il paragone con la Roma. I giallorossi hanno quasi il doppio del monte ingaggi dei "cugini" (oltre 100 milioni lordi di euro contro i circa 65 lordi dei biancocelesti) ed il suo tecnico Mourinho guadagna poco più del doppio (7,5 milioni netti) di Sarri (3,5 netti). Messa così la Champions sembra davvero una chimera, ma per fortuna bisogna passare dalla prova del campo. Sarà quella a decretare la reale dimensione del club di Lotito in questa stagione.
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