Mister Maurizio Sarri (e tre...)

[Orazio Scala]

Alisson ne valeva 70.
Provedel para e non lo conosceva nessuno.
Qualcuno l'ha voluto al posto di Strakosha.
Indovina chi t'ha dato una dritta del genere, e ti ha portato, gratis, Pedro. E Vecino.
Lo so che gli dai del sabotatore per divertimento, ma insomma la vedo dura tenere il punto, a meno che non si metta a perdere.
Ma poi t'iscrivo ai gufi.

Vecino fino a due settimane fa era nell'elenco delle sòle.

Con la logica a testiculus cutis il modo di darsi ragione da soli si trova sempre.

[Orazio Scala]

NO,  quello che poi si preoccupava non già d'esser paraplegico ma di non poter trombare.

Quello che voglio dire è che lo spazio per godere appieno delle vittorie si sta man mano assottigliando a vantaggio di sterili polemiche, peraltro, su parti di Lazio, nemmeno sull'insieme.

Ti è sfuggita la citazione vernacolare.

Per quanto riguarda il godimento: fare il polemista a tutti i costi ti fa uscire dall'anonimato: pensa quanto si sentono importanti ancora oggi quelli che misero i bidoni a Terni. Ti sembra poco?

[giamma]

Nel calciomercato dell'estate 2018 Giuntoli compra Meret (25) e Ospina (5), cioè un giovane promettentissimo e un portiere esperto perché correttamente non si poteva rischiare, lo stesso ha fatto Tare prendendo Maximiano (11) e Provedel (2,5) per le stesse ragioni, e come è successo a Napoli, il portiere giovanissimo non si è rivelato subito pronto e quindi si è utilizzato con eccellenti risultati il portiere più esperto in entrambi i casi. Non è neanche vero che sono soldi buttati, Maximiano non è tuttora correttamente valutabile e comunque la somma attuale del valore dei due porta al segno più (valutazioni Transfermarkt Provedel (sette) Maximiano (otto)).
Giuntoli pensava di essersi sbagliato e quest'estate ha tentato prima di prendere Navas, poi di soffiare Provedel alla Lazio, per sua fortuna non ci è riuscito e ora Meret è il numero uno italiano del nostro campionato.
Leggete: https://www.calcioinpillole.com/napoli-meret-ora-e-inamovibile-ma-ce-un-retroscena-su-provedel/

[Orazio Scala]

Nel calciomercato dell'estate 2018 Giuntoli compra Meret (25) e Ospina (5), cioè un giovane promettentissimo e un portiere esperto perché correttamente non si poteva rischiare, lo stesso ha fatto Tare prendendo Maximiano (11) e Provedel (2,5) per le stesse ragioni, e come è successo a Napoli, il portiere giovanissimo non si è rivelato subito pronto e quindi si è utilizzato con eccellenti risultati il portiere più esperto in entrambi i casi. Non è neanche vero che sono soldi buttati, Maximiano non è tuttora correttamente valutabile e comunque la somma attuale del valore dei due porta al segno più (valutazioni Transfermarkt Provedel (sette) Maximiano (otto)).
Giuntoli pensava di essersi sbagliato e quest'estate ha tentato prima di prendere Navas, poi di soffiare Provedel alla Lazio, per sua fortuna non ci è riuscito e ora Meret è il numero uno italiano del nostro campionato.
Leggete: https://www.calcioinpillole.com/napoli-meret-ora-e-inamovibile-ma-ce-un-retroscena-su-provedel/

E i Ternobidonari scriverebbero che dovremmo cacciare Giuntoli e prendere Tare...

[ThomasDoll]

Vecino fino a due settimane fa era nell'elenco delle sòle.

Con la logica a testiculus cutis il modo di darsi ragione da soli si trova sempre.

Ma chi ce l'aveva messo?
Vecino è giocatore di alto livello.
Scartato dall'Inter. Una garanzia

[Ataru]

Ma chi ce l'aveva messo?
Vecino è giocatore di alto livello.
Scartato dall'Inter. Una garanzia

io al 15esimo gol mangiato ce lo avevo messo, salvo aver sempre creduto in lui venerdì

[Il lodolaio]

Ma chi ce l'aveva messo?
Vecino è giocatore di alto livello.
Scartato dall'Inter. Una garanzia

Vecino è tornato dal mondiale completamente scarico, si è ripreso nell'ultima partita.

[ThomasDoll]

Poi (ma diventiamo ripetitivi) parliamo di Felipe Anderson, del Luis Alberto recente, di Cataldi, di Lazzari, di Patric, di Zaccagni.
Ma non del fatto che sia merito di Sarri se stanno facendo delle buone cose, quanto del fatto, da lui annunciato all'inizio, che c'era un lavoro da fare mettendosi a disposizione e che si poteva imparare a fare in campo delle cose un po' diverse da quelle che si facevano prima.
L'approccio non è stato vengo io e chi non fa come dico io si fotte, ma vengo io e vi chiedo di imparare a fare le cose che vi chiedo.
La filosofia è sempre stata questa: potete imparare a fare altro rispetto a quello che sapete già.
E quando gli hanno fatto domande sui giocatori in crescita di rendimento ha sempre, correttamente, dato il merito a loro, che non trascurano mai di sottolinearlo.
Ora, a parte i sogni bagnati di Abbate, mi pare che lo spogliatoio e il tecnico siano un corpo unico, non arrivano mai mugugni da quelli che giocano poco e sembra che tutti remino nella stessa direzione, a parte gli screzi con Tare che sembrano certificati dalle sottolineature di Sarri sui meriti di Giuntoli. Che però sta a Napoli e lì resta. Nodi che si scioglieranno tra un po'. Nel frattempo potremmo anche compiacerci un pochettino.

[ThomasDoll]

Vecino è tornato dal mondiale completamente scarico, si è ripreso nell'ultima partita.

Sarri ha raccontato che si sentiva responsabile dell'eliminazione.
Vecino è giocatore. Sono quelli che fanno la differenza, sempre con la testa nel gioco. Come Pedro. Come Parolo. Come tanti che abbiamo avuto.

[Panzabianca]

Ti è sfuggita la citazione vernacolare.

vero. Dì un po'...

[Panzabianca]

 io al 15esimo gol mangiato ce lo avevo messo, salvo aver sempre creduto in lui venerdì

è pure vero che, di quei 15, 4 se ne è mangiati in un'azione sola.  Però, si, cominciavano ad essere troppi.

[Ataru]

4 se ne è mangiati in un'azione sola

sfido chiunque a non averlo maledetto in ogni lingua conosciuta, in quel frangente

[Orazio Scala]

è pure vero che, di quei 15, 4 se ne è mangiati in un'azione sola.  Però, si, cominciavano ad essere troppi.

Si vede che quando Sarri rigenerava i calciatori lui era uscito a spostare la macchina.

[MagoMerlino]

Qualcuno si è accorto che ora abbiamo un portiere in porta al posto del pulsante apri cancello.
C’è chi continua con le contumelie verso chi scriverebbe sempre le stesse cose, sottacendo strumentalmente che tra le stesse cose c’è sempre stata la richiesta di un portiere.
Della serie onestà intellettuale questa sconosciuta.
La vicenda portiere è un altra delle tante dimostrazioni dei danni compiuti dal DS alla Lazio.
Strakosha che sia chiaro è un bravissimo ragazzo, ottimo professionista, ma non era all’altezza di giocare in serie A. Voluto fortemente dal DS che dopo il prestito fallimentare a Salerno di fatto lo ha imposto titolare cedendo tutti gli eventuali concorrenti e cominciando ad acquistare improponibili vice portieri ad un passo dalla pensione, fino all’arrivo di Reina.
Anche per la primavera sono stati acquistati portieri che non avrebbero mai potuto impensierire il portiere designato della prima squadra perché non bisognava stressarlo con la concorrenza, doveva restare tranquillo a sonnecchiare tra i pali.
Probabilmente Strakosha almeno all’inizio poteva essere sembrato un buon prospetto, ma non si è mai evoluto, non ha mai corretto i suoi difetti, averlo difeso ad oltranza imponendolo come portiere  unico senza alternative è stato un danno per la Lazio che di fatto ha giocato con un videocitofono e per il ragazzo stesso, che doveva essere aiutato offrendogli altre alternative e possibilità di crescita.
Qualche lampo nel buio come il rigore parato allo Stadium e qualche passaggio del turno di coppa Italia ai rigori, non riequilibrano i tanti, troppi errori costati cocenti eliminazioni e molti punti in campionato.
È solo grazie alla sua serietà e poi a quella di Reina che hanno scelto altre vie, se oggi abbiamo un portiere in porta e anche qui grazie all’ostinazione di Sarri, dopo l’infortunio di Carnesecchi, il mancato accordo per Vicario dopo estenuante trattativa e con il presidente dell’Empoli Corsi a confermare che da amico dichiarato di Lotito aspettava di trattare con lui e sarebbe stato contento di dare il portiere alla Lazio. Ma qualcuno aveva altri programmi ed ecco la trattativa liscia per Maximiano e il grosso dei soldi per il ruolo ormai spesi.
Sarri si impunta per un altro portiere, sfumati Carnesecchi e Vicario, chiede Provedel e solo l’intervento di Lotito e la volontà del giocatore hanno la meglio sulle trame del sabotatore. Altrimenti chissà chi sarebbe approdato a Formello.

[Il frigorifero]

Io penso che Sarri potrebbe lavorare per trasformare definitivamente Vecino, e usarlo davanti alla difesa. Gli allungherebbe anche la carriera.

[Dissent]

Poi (ma diventiamo ripetitivi) parliamo di Felipe Anderson, del Luis Alberto recente, di Cataldi, di Lazzari, di Patric, di Zaccagni.
Ma non del fatto che sia merito di Sarri se stanno facendo delle buone cose, quanto del fatto, da lui annunciato all'inizio, che c'era un lavoro da fare mettendosi a disposizione e che si poteva imparare a fare in campo delle cose un po' diverse da quelle che si facevano prima.
L'approccio non è stato vengo io e chi non fa come dico io si fotte, ma vengo io e vi chiedo di imparare a fare le cose che vi chiedo.
La filosofia è sempre stata questa: potete imparare a fare altro rispetto a quello che sapete già.
E quando gli hanno fatto domande sui giocatori in crescita di rendimento ha sempre, correttamente, dato il merito a loro, che non trascurano mai di sottolinearlo.
Ora, a parte i sogni bagnati di Abbate, mi pare che lo spogliatoio e il tecnico siano un corpo unico, non arrivano mai mugugni da quelli che giocano poco e sembra che tutti remino nella stessa direzione, a parte gli screzi con Tare che sembrano certificati dalle sottolineature di Sarri sui meriti di Giuntoli. Che però sta a Napoli e lì resta. Nodi che si scioglieranno tra un po'. Nel frattempo potremmo anche compiacerci un pochettino.

Analisi perfetta.
Lo spogliatoio è totalmente con Sarri perchè chiunque dotato di buon senso capisce, anche dopo qualche iniziale fatica, che con Sarri puoi solo apprendere qualcosa che non sapevi fare, quindi puoi solo completarti, non certo restare indietro.

E' una filosofia ineccepibile e anche l'unica sostenibile per un club come la Lazio che paga i giocatori la metà di quanto li paga la roma che sta un punto indietro.
Nello spogliatoio nessuno può lamentarsi perchè Sarri è diretto e semplice. Non giochi se non lo meriti.
E se non dimostri di meritarlo in allenamento, non vedi mai il campo.
E' una regola duretta, quanto però lineare e trasparente.

A chiunque abbia alzato leggermente la voce...ricordo Luis Alberto dire (mi piacerebbe essere più libero in campo) risponde subito in modo esemplare "anche Felipe, Zaccagni e Milinkovic vorrebbero essere più liberi"..ovvero la squadra prevale sempre sui singoli.

Ha costruito un gruppo squadra unito e coeso.

L'unico problema è Tare, che gli ha obiettivamente remato contro per diversità di vedute, di principi e di modi di intendere il calcio. Tare ha incontrato uno bravo, nettamente più di lui anche a fare il suo stesso lavoro (ovvero capire di giocatori) e non può starci sotto, altrimenti ne resta fagocitato e sparisce.
Da qui la lotta interna, causata stupidamente anche dall'indecisione di lotito.

Date a Sarri un Giuntoli e lì ci stavamo noi.
Date a Sarri un Tare e rischiamo di azzoppare la corsa CL.

Tutti dovrebbero gioirne, purtroppo dovrebbero redimersi su certe opinioni e la vedo duretta.

[ThomasDoll]

Giuntoli ha anche avuto parecchia fortuna, va detto.

[Ataru]

Giuntoli ha anche avuto parecchia fortuna, va detto.

nooo. il suo è culo, bambocci! la mia è classe!

[MagoMerlino]

Giuntoli ha anche avuto parecchia fortuna, va detto.

Se è per questo pure Tare, è stato pescato da Lotito, più fortuna di questa.....

[Aquila Maremmana]

https://www.lazionews24.com/immobile-retroscena-dolore-nascosto-sarri-napoli-infortunio/?fbclid=IwAR1erEvq5I3vC3Vg3e-ca8p5DPRd01DJaKFzl6Uk6g_DYRHKqF5ZlttraO8


Retroscena Immobile: ha tenuto il dolore nascosto a Sarri? È successo nel pre partita della partita contro il Napoli

Retroscena svelato da Il Messaggero sull’infortunio di Ciro Immobile.

"Sarri aveva deciso di provare a gestire Immobile in un altro modo, ma è difficile riuscirci se lo stesso bomber avverte un dolorino nel riscaldamento del Maradona e lo tiene nascosto. Queste continue ricadute poi sono pure legate a un antico problema, forse sottovalutato: «Dall’infortunio dello scorso anno alla caviglia non è mai stato benissimo. Anche venerdì lui ha giocato con un antidolorifico – svela Sarri – e questo gli crea degli squilibri posturali, che dopo sei o sette partite paga a caro prezzo». Addirittura Immobile aveva rischiato di operarsi a giugno a quella caviglia, che si gonfiava di continuo. Chissà se scongiurare l’intervento non sia stato peggio per lui per la Lazio."

Se fosse vero, questo spiegherebbe molto sulla mancanza della punta di riserva nella rosa.....