www.corrieredellosport.itdi Fabrizio Patania
Il leader della difesa si ferma: lesione di basso grado alla coscia sinistra. Alessio può tornare tra Samp e Napoli Milinkovic, alluce gonfio: contusione ROMA - « Lesione di basso grado al bicipite femorale della coscia sinistra». La Lazio, in serata, ha comunicato l’esito degli accertamenti clinici eseguiti alla Paideia. Alessio Romagnoli si fermerà per 10-15 giorni. Si prevedono un paio di settimane di stop per l’ex capitano del Milan, costretto sabato sera a chiedere il cambio durante la partita contro l’Atalanta. Sarebbe stato meglio non perderlo, ma poteva andare anche peggio, considerando i precedenti in carriera e la delicatezza dell’infortunio muscolare. Romagnoli salterà il doppio spareggio di Conference con il Cluj (giovedì all’Olimpico, il 23 in Romania) e la trasferta di Salerno. Per il posticipo del 27 febbraio con la Sampdoria verranno fatte opportune riflessioni tra una settimana. Gli esami verranno ripetuti nei prossimi giorni per valutare con più precisione i tempi di recupero. La prudenza suggerirebbe di riportarlo in campo il 3 marzo a Napoli. Da qui alla sosta del campionato, che cadrà dopo il derby di ritorno con la Roma, Sarri e la Lazio dovranno tirare fuori il massimo per non perdere contatto dal quarto posto e dalla zona Champions. Romagnoli, da inizio stagione, ha saltato soltanto 3 partite su 30, totalizzando 27 presenze tra campionato, Europa League e Coppa Italia. Un titolarissimo, il leader del reparto arretrato. Il tecnico lo aveva esentato con il Verona (all’andata) in Serie A, con Sturm Graz all’Olimpico e Feyenoord nel turno decisivo del girone europeo.
Dubbi
Mau, nelle prossime due settimane, si affiderà a Casale, l’altro totem della difesa, e Patric, titolare a inizio stagione. E’ possibile che ci sia spazio in Conference anche per Mario Gila, un altro nuovo acquisto che ha visto pochissimo il campo. Di sicuro Sarri toccherà molto la formazione, come è inevitabile riprendendo a giocare ogni tre giorni e raccogliendo anche l’invito a concedere possibilità e spazio alle alternative. E’ possibile, però, che non cambi il portiere o così almeno aveva fatto capire dopo la Coppa Italia. Provedel potrebbe essere preferito a Maximiano, ma il ballottaggio è ancora aperto. La preparazione riprenderà oggi a Formello. Lazzari, Casale, Patric e Hysaj potrebbero formare la linea difensiva. Marusic si riposerà. Gila potrebbe avere qualche chances e insidiare Casale. Luca Pellegrini attende il debutto. Dal punto di vista atletico sta bene, ma si deve inserire e metabolizzare i concetti difensivi della Lazio, Sarri è stato chiaro. Certo andrebbe provato, vedremo se in corsa o dal primo minuto.
Milinkovic
Il centrocampo, sulla carta, dovrebbe venire fuori con Marcos Antonio, Basic e Vecino. Anche Milinkovic non sta benissimo: alluce gonfio per un pestone, lunedì è stato sottoposto ad accertamenti. Escluse fratture, si tratta solo di un piccolo trauma da riassorbire. Il tecnico punterà sulle staffette, portando Luis Alberto in panchina. Da valutare in che misura impiegherà Immobile e come alternerà i suoi attaccanti. Zaccagni, squalificato all’Arechi, gioca di sicuro. Pedro e Felipe avrebbero bisogno di tirare il fiato o entrare in corsa, ma uno dei due giocherà. Cancellieri è stato utilizzato da titolare nelle ultime due del girone di Europa League con Midtjylland e Feyenoord.