Commentatori, giornalisti, tramissioni che parlano di Lazio...parte 2....

[MagoMerlino]

Voglio ricordare solo  un certo Bellantonio da Plastino.   

A Lotito andrebbe  fatto un monumento grosso come l'Olimpico.

Lotito a sua volta dovrebbe fare un monumento più grande dell'Olimpico a tizi come Bellantonio perché di fatto lo hanno eletto come unica ed indispensabile soluzione per la continuità della Lazio.
Senza tizi scappati di casa come quello, oggi Lotito sarebbe meno celebrato e forse anche meno saldo sulla tolda al comando della nave.

Bel cazzo di capolavoro, 'sti deficienti, lo volevano cacciare (come e su quali basi concrete non si è mai capito e hanno ottenuto esattamente il risultato opposto, oltre a provocare un danno che stiamo pagando tutt'ora), invece quella gente lo ha rinforzato sempre di più nel suo ruolo egemone fino a renderlo praticamente inattaccabile ed invincibile.

[Fabio70rm]

Spiace dirlo, ma gli squallidi figuri che hanno circondato la Lazio per 12 e più anni, e probabilmente ci sono ancora adesso, di fatto squalificano ogni critica costruttiva che si fa.

E' triste, ma è la verità.

Posso essere arrabbiato se in questo mercato la squadra non viene rinforzata e i primi risultati - facendo le corna e toccanto tutto il ferro dell'universo - dovessero andar male, il problema che come le cose vanno un po' male riescono fuori tutti costoro, e la mia voce, che potrebbe essere una critica, viene circondata e soffocata dal berciare xenofobo di costoro.

E in questa lotta contro questa gentaglia la società, inutile nascondersi, è stata lasciata sola. In tante, troppe occasioni.

Allora l'uomo saggio dovrebbe, sapendo della cenere che cova e divampa alla minima occasione, criticare se lo ritiene necessario utilizzando altri toni, e difendendo comunque la società, in quanto c'è solo Lotito, altri non ce ne sono.

Qualora si palesasse gente seria il discorso cambierebbe, ma finora non vedo nè sceicchi, nè americani nè antartici.

Lotito a sua volta dovrebbe fare un monumento più grande dell'Olimpico a tizi come Bellantonio perché di fatto lo hanno eletto come unica ed indispensabile soluzione per la continuità della Lazio.
Senza tizi scappati di casa come quello, oggi Lotito sarebbe meno celebrato e forse anche meno saldo sulla tolda al comando della nave.

Bel cazzo di capolavoro, 'sti deficienti, lo volevano cacciare (come e su quali basi concrete non si è mai capito e hanno ottenuto esattamente il risultato opposto, oltre a provocare un danno che stiamo pagando tutt'ora), invece quella gente lo ha rinforzato sempre di più nel suo ruolo egemone fino a renderlo praticamente inattaccabile ed invincibile.

Perdonami, ma rinforzare Lotito che danni ha comportato? La società naviga sull'orlo del fallimento? La squadra rischia ogni anno di andare in serie B? La rosa è composta da seghe incommensurabili? Abbiamo un fuggi fuggi dal settore giovanile?

Non mi pare. Quindi?

[LaLazioMia]

Posso ricordare male, ma inizialmente tu, Mago, non eri così malmostoso contro Lotito e c.
Poi d'un tratto l'atteggiamento è mutato e poiché certamente non ti sei sentito privato di alcuna mangiatoia e, tra l'altro non mi sembra che fossi cec con gli irridux, per cui  non trovo spiegazioni se non una avversione viscerale e trascendente qualsiasi logica e risultato contro er purciaro colpevole secondo te di ogni nefandezza insieme al fido scudiero Tare
Credo che l'odio di cui mi tacci verso gli innocenti conduttori sia in realtà nulla rispetto a quello che tu nutri nei confronti del duo, e questo a prescindere dalla tua indiscutibile fede Laziale supportata da opere e fatti ma contradetta nelle scritture forumensi.

[LaLazioMia]

Concordo con Fabio, anche le critiche più importanti e i suggerimenti di miglioramento rivolte alla dirigenza della Lazio sono squalificate da un passato di totale ed evidente strumentalizzazione portata avanti da loschi figuri che hanno dimostrato tutto tranne di voler aiutare la Lazio, come del resto ogni onesto ed appassionato tifoso dovrebbe fare.

[MagoMerlino]

Posso ricordare male, ma inizialmente tu, Mago, non eri così malmostoso contro Lotito e c.
Poi d'un tratto l'atteggiamento è mutato e poiché certamente non ti sei sentito privato di alcuna mangiatoia e, tra l'altro non mi sembra che fossi cec con gli irridux, per cui  non trovo spiegazioni se non una avversione viscerale e trascendente qualsiasi logica e risultato contro er purciaro colpevole secondo te di ogni nefandezza insieme al fido scudiero Tare
Credo che l'odio di cui mi tacci verso gli innocenti conduttori sia in realtà nulla rispetto a quello che tu nutri nei confronti del duo, e questo a prescindere dalla tua indiscutibile fede Laziale supportata da opere e fatti ma contradetta nelle scritture forumensi.

Ho sempre ritenuto Lotito indispensabile alla Lazio i suoi meriti iniziali sono innegabili (chi c'era ad un incontro con Mario Pennacchia può testimoniarlo). Almeno nei primi 5-6 anni, poi l'ho conosciuto e ho conosciuto persone che lavorano con lui e per lui o che con lui hanno rapporti professionali calcisticamente parlando. Non ne è uscito un quadro idilliaco. Diciamo che a mio personale parere, che uno come Lotito rappresenti la Lazio ai massimi livelli non è proprio il massimo,  tant'è che più della vendita ho sempre sostenuto un cambio al vertice con lui a fare il Patron, con altri a gestire la Lazio, poi ho capito che anche questo sarebbe impossibile. Tocca tenercerlo così com'è, ma allora nessuno sconto, fa bene: bravo, non fa bene: coglione. Che quando si adagia sugli allori riesce ad offrire il peggio di se, per quanto possa apparire impossibile.

Concordo con Fabio, anche le critiche più importanti e i suggerimenti di miglioramento rivolte alla dirigenza della Lazio sono squalificate da un passato di totale ed evidente strumentalizzazione portata avanti da loschi figuri che hanno dimostrato tutto tranne di voler aiutare la Lazio, come del resto ogni onesto ed appassionato tifoso dovrebbe fare.

Ecco, questo è il vero danno che quei loschi figuri hanno perpetrato. Sarà difficile uscirne, ma ci si deve provare per il bene della Lazio. Bisogna riottenere il merito nelle questioni.

[Orazio Scala]

Una critica credibile non può prescindere dal riconoscimento delle cantonate prese: si cominci a dissociarsi dalla Coscienza della Lazio, dalle campagne delle aradio, dai cordatari e tutto il resto. Chiedere scusa alla Lazio è necessario, per poter dire "questo non va".

[MagoMerlino]

Perdonami, ma rinforzare Lotito che danni ha comportato?

Isolarlo al vertice rendendolo inattaccabile.
La Lazio oggi non è scalabile (leggi non è in vendita), non è affiancabile (leggi vengono accettati eventuali soci per rinforzare economicamente la società), dipende dall'estro di una sola persona e del suo fido scudiero.
A guardare bene è un limite, soprattutto perché è tutto, orami dopo 15 anni, a rischio zero per il patrimonio personale.

[MagoMerlino]

Una critica credibile non può prescindere dal riconoscimento delle cantonate prese: si cominci a dissociarsi dalla Coscienza della Lazio, dalle campagne delle aradio, dai cordatari e tutto il resto. Chiedere scusa alla Lazio è necessario, per poter dire "questo non va".

Io invece partirei da un altro punto di partenza, sei abbonato allo stadio? Puoi parlare. Non sei abbonato? Taci.
Molto più semplice e oggettivo.

[Dissent]

Il boicottaggio delle presenze allo stadio, con la complicità silente e paurosa dei conducenti di aradio, vale da sola la tessera dell'asroma a vita nonché la qualifica di svuotalatrine honoris causa del Personal Jet.

Si la sindrome della cornice marcia è un evergreen sempre buono.

Io rispolvererei anche la fulgida via delle solide realtà o perché no la parabola del figliol prodigo.

D altra parte una Cl dopo 13 anni cavolo ma che te voi pure lamenta' del sor Claudio...oh ma scherzi.

Daje

[Orazio Scala]

Si la sindrome della cornice marcia è un evergreen sempre buono.

Io rispolvererei anche la fulgida via delle solide realtà o perché no la parabola del figliol prodigo.

D altra parte una Cl dopo 13 anni cavolo ma che te voi pure lamenta' del sor Claudio...oh ma scherzi.

Daje

Lo sappiamo che sei qui per prendere per il culo la società. A fronte di qualsiasi risultato tecnico. Non hai altro da dare, non hai dato altro. E sei talmente sputtanato con la tua identità pubblica che ti sei rifugiato qui in incognito (nemmeno tanto). Il declassamento a rumore di fondo - fastidioso, ma sempre di rumore si tratta - è il tuo obiettivo?

[MagoMerlino]

 E sei talmente sputtanato con la tua identità pubblica che ti sei rifugiato qui in incognito (nemmeno tanto).

Però non è che possiamo continuare co' 'sto gioco del: io so chi sei, ti conosco mascherina.
O ce lo dici a tutti chi è o chi supponi possa essere o non si può continuare con questo dialogo tra iniziati dove chi legge non capisce di cosa e di chi parlate.

Ma poi a proposito di nick, ma sto Orazio Scala chi era? Almeno era Laziale? Googlato non si trova niente. Sei uno dei cacciatori di nick più insensati che conosca.

[Dissent]

Lo sappiamo che sei qui per prendere per il culo la società. A fronte di qualsiasi risultato tecnico. Non hai altro da dare, non hai dato altro. E sei talmente sputtanato con la tua identità pubblica che ti sei rifugiato qui in incognito (nemmeno tanto). Il declassamento a rumore di fondo - fastidioso, ma sempre di rumore si tratta - è il tuo obiettivo?

Ma quale società.
Al limite mi diverto con te.
Con la società sono sempre obiettivo numerico niente più niente meno.

Più divertente mettere alla berlina te che non hai neanche il coraggio di dire chi sarei sotto mentite spoglie a fare buu e agitare i tuoi sonni.

Valuta un condizionatore per rinfrescarti

[Dissent]

Però non è che possiamo continuare co' 'sto gioco del: io so chi sei, ti conosco mascherina.
O ce lo dici a tutti chi è o chi supponi possa essere o non si può continuare con questo dialogo tra iniziati dove chi legge non capisce di cosa e di chi parlate.

Ma poi a proposito di nick, ma sto Orazio Scala chi era? Almeno era Laziale? Googlato non si trova niente. Sei uno dei cacciatori di nick più insensati che conosca.

Ce' da capirlo l estate fa male.
Ma il bello è che neanche si rende conto di quanto sia barbina la figura che fa.
Pensa che io sia un personaggio pubblico 
Fermatelo vi prego.
Questo non distingue un pisello da uno spago (scherzosamente eh) figurati 2 numeri
Vabbè pare simpatico comunque

[LaLazioMia]

Ma quale società.
Al limite mi diverto con te.
Con la società sono sempre obiettivo numerico niente più niente meno.

Caro Dissent io ho la netta sensazione che nel "numerico" non sei troppo forte, diciamo che anche in matematica sei piombo a 4 pali.

Ti rinfresco io il numerico

[geddy]

Piombo a 4 pali vuol dire che manco l'hanno fatto giocare.

[LaLazioMia]

[quote author=LaLazioMia link=topic=24275.msg971491#msg971491 date=15978296
   
Calcio e Finanza

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NOTIZIEFINANZA
Il modello Lotito: trofei e bilanci in utile per la Lazio
di Redazione - 20 Marzo 2020

)il 19 luglio 2004 iniziò l’era Lotito alla Lazio. L’acquisto di 18.268.506 azioni


Nelle 16 stagioni trascorse al comando dei biancocelesti, la Lazio di Lotito ha conquistato ben 6 titoli: 3 Coppe Italia (2008-2009, 2012-2013, 2018-2019) e 3 Supercoppa Italiane (2009, 2017, 2019) sconfiggendo nell’agosto 2009 quella che sarebbe diventata l’Inter del Triplete di Mourinho e nel 2017 la Juventus dell’era Allegri.

Oltre alle vittorie sul campo anche le onorificenze fuori dal rettangolo di gioco: nel 2015, il presidente Lotito si è aggiudicato il premio Financial Fair Play “Al dirigente sportivo che si è particolarmente distinto nell’oculata, corretta, virtuosa e innovativa gestione economica di un club calcistico”.

Grazie alla gestione Lotito la Lazio è stata in grado di raggiungere importanti risultati economici oltre a quelli sportivi citati. Nel periodo post Calciopoli, la Lazio ha chiuso l’esercizio in positivo per ben 11 volte su 12, con un utile aggregato dal 2007 al 2019 di oltre 40 milioni di euro.

Stagione   Utile Netto / Perdita Netta
2007 – 2008   €           6.260.000,00
2008 – 2009   €           1.340.000,00
2009 – 2010   €             300.000,00
2010 – 2011   €             670.000,00
2011 – 2012   €             580.000,00
2012 – 2013   €         (5.390.000,00)
2013 – 2014   €             220.000,00
2014 – 2015   €             290.000,00
2015 -2016   €             980.000,00
2016 – 2017   €           4.860.000,00
2017 – 2018   €         29.473.000,00
2018 – 2019   €           1.180.000,00
Tot.   €                        40.763.000,00
Fonte: bilanci ufficiali SS Lazio SPA


Il trend di crescita economica della società è evidente in tutte le principali voci di bilancio:

la tendenziale crescita del giro d’affari – trainato specialmente dai ricavi da diritti TV – ha reso sostenibile un progressivo aumento del valore contabile della rosa, oltre che ovviamente, ad un aumento del budget stipendi degli stessi calciatori.

Anche i punti in classifica e i piazzamenti finali in campionato hanno goduto di un generale miglioramento, soprattutto nelle ultime stagioni, a testimonianza di come i risultati sportivi sono spesso correlati ai risultati economici.



La Lazio all’alba dei suoi 120 anni di storia, si è trasformata radicalmente nella gestione, patrimonializzando alcuni asset tra cui il Centro Sportivo di Formello e il palazzo Valenziani. Ma è riuscita anche e soprattutto ad ottenere corpose plusvalenze grazie al player trading. L’utile netto, che nel 2018 ha superato i 29 milioni di Euro, è il risultato di importanti cessioni in sede di calciomercato (Keità, Biglia e Hoedt) capaci di generare plusvalenze per oltre 61 milioni di euro. La tabella qui sotto ci mostra l’abilità di questi anni nelle operazioni in uscita. La vendita ciclica di calciatori di indubbia importanza tecnica, ma vicini a scadenza contrattuale, ha consentito di creare plusvalenze importanti. Inoltre è stato costante il reimpiego dei capitali provenienti da calcio mercato, utilizzati per acquistare nuovi potenziali talenti: una strategia che sta garantendo un alto livello della rosa negli ultimi anni.


Costo acquisto   Ricavo vendita   Plusvalenza
Keità   €              410.000,00   €   29.325.000,00   €                 29.260.000,00
Anderson   €          7.520.000,00   €   31.000.000,00   €                 24.049.000,00
Candreva   €          8.200.000,00   €   22.000.000,00   €                 19.412.000,00
Kolarov   €             952.000,00   €   10.575.000,00   €                 17.192.000,00
Biglia   €           8.400.000,00   €   17.500.000,00   €                 15.852.000,00
Hoedt   Parametro zero   €   16.000.000,00   €                 15.735.000,00
Hernanes   €           9.500.000,00   €   20.000.000,00   €                 15.731.000,00
Oddo   €           1.500.000,00   €   10.750.000,00   €                 10.148.000,00
Lichsteiner   €           1.200.000,00   €   10.000.000,00   €                   9.317.000,00
€              156.696.000,00
 

Da sottolineare, inoltre, che la Lazio dal 2007 sta ripagando il debito con l’Erario che pesava oltre 140 milioni per imposte IVA e IRPEF non versate. Grazie alla Legge 178 del 2002, Lotito è riuscitoa dilazionare l’ammontare complessivo con 23 rate, a scadenza il 1° aprile di ogni anno, da 5,65 milioni di euro ciascuna. Il debito è inoltre garantito dalla cessione pro solvendo degli introiti da biglietteria oltre che da un’ipoteca sul Centro Sportivo.



E’ dall’organizzazione che parte il successo del club, una struttura guidata da Lotito e il valore aggiunto garantito da Igli Tare sotto il punto di vista tecnico-sportivo, hanno consentito di colmare almeno in parte il gap con realtà capaci di garantire introiti ed investimenti più elevati.


Grazie a questa lungimirante visione, si è riusciti a capitalizzare al meglio il potenziale umano, proveniente anche dalla fallimentare gestione Cragnotti, non disperdendo esperienze e cultura aziendale che si sono formate durante le carriere dei rispettivi atleti.



Grazie alla gestione strategica che mira a risultati di lungo periodo, Lotito ha emulato la più famosa fenice, riuscendo a far risorgere l’aquila dalle proprie ceneri e gettando le basi per risultati economico-sportivi sempre migliori nel tempo.


[/quote]

CERTO CE NE VO DI BOTTOM ON THE FACE PER PARLARE DI NUMERI
CHE NE DICI DISSENT?

[MagoMerlino]

L'articolo è di una piaggeria disarmante, pubblicato ad uso e consumo di chi ha elevato Lotito a genio del calcio, oltre che a Lotito stesso.
A parte gli € che tratti dal bilancio sono inoppugnabili, ritengo che solo i numeri non possono bastare a giudicare la gestione societaria, sono una valida indicazione, ma bisogna vedere come li presenti, ai numeri si può far dire qualunque cosa uno vuole.

Poi quando si esce dai numeri si legge:

Grazie a questa lungimirante visione, si è riusciti a capitalizzare al meglio il potenziale umano, proveniente anche dalla fallimentare gestione Cragnotti, non disperdendo esperienze e cultura aziendale che si sono formate durante le carriere dei rispettivi atleti.

FALLIMENTARE GESTIONE CRAGNOTTI

FALLIMENTARE GESTIONE CRAGNOTTI?


FALLIMENTARE GESTIONE CRAGNOTTI?


FALLIMENTARE GESTIONE CRAGNOTTI?


Che l'ultimo periodo cragnottiano non fosse stato eccelso è evidente, ma generalizzare come fallimentare la gestione Cragnotti, senza specificare "ultimo periodo" è quanto di più strumentale si possa pubblicare e qui è chiara la piaggeria verso Lotito. Che vanifica agli occhi del lettore attento, tutto l'esercizio matematico inserito nell'articolo.
Dall'articolo sembra che Lotito non abbia sbagliato una mossa e sappiamo che non è vero, purtroppo.
A Lotito je piacerebbe essere messo a confronto con Cragnotti, ma Lotito a Cragnotti je poteva giusto tenè i conti del personale di servizio.

Quando, speriamo subito, la Lazio di Lotito vincerà lo scudetto e un paio di coppe Europee, li potremo paragonare su basi calcisticamente più solide.

Ma definire  fallimentare la gestione Cragnotti, è un insulto alla storia della Lazio.
Uno dei "difetti" chiamiamolo così di Lotito, quello di non aver studiato la storia della Lazio, ma solo aver fatto i conti degli ultimi due anni a lui precedenti. Gli sarebbe bastato leggere quei libri che ha buttato al macero.

[Orazio Scala]

Penso a quello che avete passato fino a fine febbraio... Ma avreste trovato il modo di vomitare anche sullo scudetto. Come del resto i laziali mancati romanisti fecero nel '74 e nel 2000.

[Orazio Scala]

Ma poi a proposito di nick, ma sto Orazio Scala chi era?

Era un amichetto degli amici tuoi tanto bravi, quelli che "non hanno fatto niente" nel 1980.

Ahó. azzeccaste un cavallo che è uno... A Maestrelli lo avete massacrato prima, durante e dopo lo scudetto. Chinaglia fu accolto a pernacchie. A Lazio-Reggina avevate deciso che "il calcio è morto".

L'Incoscienza della Lazio.

[Orazio Scala]

Comunque il topic reca "Commentatori, giornalisti, tramissioni che parlano di Lazio...parte 2...."

Personaggi che, come dimostrano alcuni interventi, hanno distrutto il rapporto Lazio-tifoseria, dando vita a degli automi che corrono sempre in tondo ripetendo le stesse cose da mezzo secolo, cioè da quando aggredirono Maestrelli al Flaminio e dedicarono un secchio de la monnezza a Chinaglia.