Commentatori, giornalisti, tramissioni che parlano di Lazio...parte 2....

[MagoMerlino]

Ma poi, liberalalazio da quale usurpatore? L'unico che ci ha messo 20 milioni di euro propri per non farla fallire e per permettere l'iscrizione al campionato senza farci cambiare nome. E le alternative per cacciare l'usurpatore  quali sarebbero? Le amiche aziende di radio radio? O i cara consob ti scrivo del noto notaio in Roma di provenienza sanmarinese, greco come le olive? O meglio dei casaleti supportati e sponsorizzati da olio canforato? O la storiella dell
'azionariato popolare tipo colletta di storia riommer? Forse lo svizzero stracolmo simpatizzante laziale? O forse il detentore di squadretta romana? Un movimento popolare supportato da noto venditore di partite, era ed è questa liberalalazio?
Ma mi faccia il piacere come diceva il grande Toto

No, LiberalaLazio non era quello che descrivi, quello che descrivi è la banalizzazione, il voler vedere solo la parte peggiore. Parte che non si può negare esserci stata e si è resa responsabile prima del parziale fallimento dell’idea e poi dello scioglimento del movimento. Per LiberaLaLazio quei personaggi sono stati i maggiori alleati di Lotito e i peggiori sostenitori che un movimento potesse avere.
Inoltre gli obiettivi non erano certo il voler allontanare a tutti i costi quello che tu chiami usurpatore, ma per prima cosa chiedevano un cambiamento.

[LaLazioMia]

No, LiberalaLazio non era quello che descrivi, quello che descrivi è la banalizzazione, il voler vedere solo la parte peggiore. Parte che non si può negare esserci stata e si è resa responsabile prima del parziale fallimento dell’idea e poi dello scioglimento del movimento. Per LiberaLaLazio quei personaggi sono stati i maggiori alleati di Lotito e i peggiori sostenitori che un movimento potesse avere.
Inoltre gli obiettivi non erano certo il voler allontanare a tutti i costi quello che tu chiami usurpatore, ma per prima cosa chiedevano un cambiamento.

Te dovevi allora “nomare “ #miglioralalazio non # liberalalazio, che ne pensi?

[CeiZanettiGarbuglia]

Ma poi, liberalalazio da quale usurpatore? L'unico che ci ha messo 20 milioni di euro propri per non farla fallire e per permettere l'iscrizione al campionato senza farci cambiare nome. E le alternative per cacciare l'usurpatore  quali sarebbero? Le amiche aziende di radio radio? O i cara consob ti scrivo del noto notaio in Roma di provenienza sanmarinese, greco come le olive? O meglio dei casaleti supportati e sponsorizzati da olio canforato? O la storiella dell
'azionariato popolare tipo colletta di storia riommer? Forse lo svizzero stracolmo simpatizzante laziale? O forse il detentore di squadretta romana? Un movimento popolare supportato da noto venditore di partite, era ed è questa liberalalazio?
Ma mi faccia il piacere come diceva il grande Toto

Una pennellata sublime, contenente solo verità, il Laziale non dimentica.

[MagoMerlino]

Te dovevi allora “nomare “ #miglioralalazio non # liberalalazio, che ne pensi?

in qualche maniera rivendico la definizione, il libera tra le altre cose  era riferito alla mentalità. Riferito ovviamente alla mentalità operativa, (il famoso modus operandi su cui molto abbiamo dibattuto qui sul forum sopratutto con l’utente multi nickname) del massimo dirigente, assolutamente necessaria nei primi anni ma che poi si era trasformata in una incomprensibile zavorra. Un processo, tra l’altro, ancora lontano dall’essere completato, almeno a leggere le cronache di questi giorni in materia di mercato.

[LaLazioMia]

in qualche maniera rivendico la definizione, il libera tra le altre cose  era riferito alla mentalità. Riferito ovviamente alla mentalità operativa, (il famoso modus operandi su cui molto abbiamo dibattuto qui sul forum sopratutto con l’utente multi nickname) del massimo dirigente, assolutamente necessaria nei primi anni ma che poi si era trasformata in una incomprensibile zavorra. Un processo, tra l’altro, ancora lontano dall’essere completato, almeno a leggere le cronache di questi giorni in materia di mercato.

Sarebbe utile capire le altre cose da cui ha tratto ispirazione il termine 'libera', ma la stessa critica al modus operandi sa di stile ma non di risultati. Fondare un movimento per liberare la Lazio dallo stile discutibile del presidente senza considerare i risultati in primis di stabilizzazione economico finanziaria nonché sportivi raggiunti mi sembra eccessivo e fuori luogo. Certamente una liberazione importante c'è stata se certe frange di pseudo tifo ma di vero interesse privato sembrano  essere state perlomeno accantonate. Ora, da Laziale a Laziale, un consiglio, libera dalla tua firma #liberalaLazio, tutti possiamo sbagliare. E FFORZA LAZIO.

[fish_mark]

La stabilità l equilibrio la sana gestione sono elementi virtuosi ma non possono essere l'unico obiettivo.
Si può essere stabili ovunque: al 5 al 10al 15 posto o anche in B..

Lo sport e avventura è rischio è sfida. Con un occhio al tachimetro e un piede sempre caldo sull acceleratore.

[LaLazioMia]

La stabilità l equilibrio la sana gestione sono elementi virtuosi ma non possono essere l'unico obiettivo.
Si può essere stabili ovunque: al 5 al 10al 15 posto o anche in B..

Lo sport e avventura è rischio è sfida. Con un occhio al tachimetro e un piede sempre caldo sull acceleratore.

Mi sembra che stai criticando e cercando di demolire la squadra che dopo la Juve ha alzato più trofei in
Italia negli ultimi anni  con un budget societario pari al settimo in Italia.
Per fare meglio, con il
Pacchetto tifosi, esigenti, critici, ma pochi e sparagnini, non c'è altra via che PATRIMONIALIZZARE. Non si patrimonializza con il valore effimero dei calciatori . Si patrimonializza e quindi si hanno capitali garantiti in prestito, con i beni immobili, in primis lo stadio di proprietà della SS Lazio(non dei presidenti o dei costruttori) . Alternative? Il solito sceicco scemo(in parte ridotto dalle leggi UEFA sul fair play finanziario) o dall'incremento spropositato (e a lungo termine) dei tifosi.

[fish_mark]

Mi sembra che stai criticando e cercando di demolire la squadra che dopo la Juve ha alzato più trofei in
Italia negli ultimi anni  con un budget societario pari al settimo in Italia.

A te sembra, vero. Ma non è così. Una osservazione non implica una critica addirittura demolitrice di una squadra che ha alzato più trofei, di cui peraltro ne sono tifoso.
Ma a te "sembra", il che poi equivale a una sentenza già passata in giudicato.

Per fare meglio, con il Pacchetto tifosi, esigenti, critici, ma pochi e sparagnini, non c'è altra via che PATRIMONIALIZZARE. Non si patrimonializza con il valore effimero dei calciatori . Si patrimonializza e quindi si hanno capitali garantiti in prestito, con i beni immobili, in primis lo stadio di proprietà della SS Lazio(non dei presidenti o dei costruttori) . Alternative? Il solito sceicco scemo(in parte ridotto dalle leggi UEFA sul fair play finanziario) o dall'incremento spropositato (e a lungo termine) dei tifosi.

PATRIMONIALIZZARE, il che poi significa fare uno stadio utile per "garantire" capitali, che tradotto significa prestiti, ossia "buffi". E allora l'equilibrio di bilancio?
Le alternative sarebbe il solito sceicco. Discussione bloccata da 20 anni, per questo non interessante.
Del Presidente si sa già detto tutto e si sa già tutto.

Intanto, mi godo questa Lazio in Champions. Va già benone così.
Un sogno concreto potrebbe essere lo scudetto. La Champions ti ci fai un giretto niente di più.

[LaLazioMia]

Si può essere stabili ovunque: al 5 al 10al 15 posto o anche in B..

Lo hai scritto tu, praticamente demolendo i risultati della Lazio  degli ultimi dieci anni.
Il giretto in CL lo fanno tantissime in Europa e tutte le Italiane che ci sono state (le solite 4 o al max 5 compreso i bergamaschi) e non per questo i tifosi di quelle squadre ben più sordimunite(o buffi non pagati come le mmerdacce) considerano il cammino delle proprie squadre un fallimento. E, con l'esclusione della Juve hanno alzato meno trofei, se non nessuno rispetto alla Lazio.
I buffi supportati e solvibili grazie alla patrimonializzazione sono alla base di qualsiasi impresa.
Certo se la solita banda degli oli canforati e degli scarsissimi scarcelli tuona contro la speculazione immobiliare, scambiando una logica compensazione di cubatura per far remunerare il capitale investito nella costruzione di uno stadio da parte di privati e una consistente parte di imbocconi bianco azzurri gli va dietro...

[fish_mark]

Ho parlato di stabilità ma tu ci hai visto una critica demolitoria. Peccato  a d d'altronde il tuo acuto giudizio ha prodotto questo risultato.

A me sta bene anche così ma ogni tanto mi aspetto io colpo di reni anzi d ala visto chevparliamo di lazio. Quest anno e arrivato e preghiamo perché arrivi ancora

Quanto alle altre tifoserie tutte belle soddisfatte e disciplinate questo esiste soltanto in una ricostruzione fantasiosa e comoda.

Il giretto in champions lo fanno tutti si, ma sarebbe il caso di sentire cosa pensano provano attualmente milanisti e interisti sorvolando sulle merdacce. Motivo? I risultati la competitività che se non arriva sono guai per la piazza.

Il laziale e esigente giustamente quanto gli altri. Non  c e bisogno di Scarcelli in cucina o dell olio candidato per animare una piazza eventualmente delusa.

A proposito perché e quando scoppiò il movimento liberalalazio?

[CeiZanettiGarbuglia]

A proposito perché e quando scoppiò il movimento liberalalazio?

Quando furono cacciati i mercanti dal tempio.

[robylele]

in qualche maniera rivendico la definizione, il libera tra le altre cose  era riferito alla mentalità.

Secondo me il Libera era riferito alla persona e non alla mentalità.

Un processo, tra l’altro, ancora lontano dall’essere completato, almeno a leggere le cronache di questi giorni in materia di mercato.

La Lazio lavora sotto traccia, meglio non dare troppo credito agli agresti di turno per valutare se il processo é vicino o lontano dall'essere completato.

[fish_mark]

Quando furono cacciati i mercanti dal tempio.

Non esattamente.

Era stato venduto un giocatore l ultimo giorno di mercato.

[fish_mark]

Secondo me il Libera era riferito alla persona e non alla mentalità.


La Lazio lavora sotto traccia, meglio non dare troppo credito agli agresti di turno per valutare se il processo é vicino o lontano dall'essere completato.

La persona se non viene ritenuta degna si critica e se ne chiedeva sostituzione.  punto. normalissimo.
Lidea si tifa che poi cammina con le persone ma se queste non la fanno camminare allora si devono fare da parte.

Accadrà sempre.

[LaLazioMia]

Giovedì 20 Febbraio 201416:23

 Salgono i toni, cambia la protesta. Non bastava certo un deserto tecnico per la partita di questa sera all'Olimpico contro il Ludogorets per placare gli animi della tifoserie biancoceleste, poco interessata alla Europa League e piuttosto intenta a contestare nel modo più aperto ed evidente il presidente Claudio Lotito. Dunque, appuntamento per la partita interna di campionato contro il Sassuolo, domenica alle 20,45 , in occasione della quale farà il suo debutto una coreografia tutta particolare. Un «muro» di cartoncini con su scritto «Libera la Lazio». Una contestazione contro la dirigenza che inizierà all'esterno dello stadio Olimpico, con un corteo che partirà da piazza Maresciallo Giardino sino allo stadio, e proseguirà poi all'interno dell'impianto capitolino. La società, intanto, ha comunicato che è nuovamente possibile acquistare i biglietti della curva Sud (solitamente chiusa per mancanza di pubblico), la cui vendita era stata sospesa in attesa del riempimento del settore Distinti Sud. Sono già esauriti da inizio settimana, invece, i tagliandi della curva Nord e dei Distinti Nord.


 caro pesce ti scrivo del noto notaio in Roma 😎😥

[LaLazioMia]

Tutto questo per contestare il presidente Claudio Lotito. La sua gestione è indigesta ai tifosi che da un mese pensano di affollare tutto lo stadio e non solo la solita Curva Nord. Lo hanno chiamato il "Libera la Lazio day". Lo scriveranno anche nella coreografia. Un muro di cartoncini che comporranno l'invito a vendere il club. Ma perchè i tifosi sono così arrabbiati con Lotito?




Lui risponde in latino "nemo profeta in patria" ed effettivamente fuori dalle mura capitoline sono in pochi a capire le ragioni di tanto astio. Ma i motivi della contestazione sono diversi e affondano le loro radici negli anni.

Il primo strappo quando Lotito per prendere il club sull'orlo del fallimento nel 2004, chiese ai tifosi di mobilitarsi per fare pressioni all'agenzia delle entrate e ottenere la transazione con il fisco che permise alla Società di salvarsi. Poi però portò avanti una politica di rottura nei confronti degli stessi tifosi.

Un paio di anni più tardi un altro scontro: Giorgio Chinaglia voleva comprare la Lazio, Lotito decise di non sedersi nemmeno a trattare con l'idolo dello scudetto del '74. Alla fine si scoprì che alle spalle di Long John, il clan dei Casalesi voleva riciclare il denaro sporco della camorra investendolo nel club. Alcuni tifosi della Curva Nord che spingevano per l'ingresso di Chinaglia in società furono arrestati con l'accusa di aggiotaggio ed estorsione al Presidente Lotito.

[LaLazioMia]

Era febbraio 2014
La Lazio aveva alzato due coppe Italia di cui una, solo 9 mesi prima, il 26 maggio 2013 in faccia alle merdacce

[fish_mark]

Mi hai riportato una serie di notizie che danno conto su ciò che accadde ma non perché accadde.
Nella tua ricostruzione le forze del male (ultras e alcuni pseudogiornalusti) organizzarono a tavolino una adunata sediziosa.

Come te ero presente allo stadio e ricordo in 90 minuti una trentina di cori indirizzato al presidente. Per la verità il tono non era amichevole e il presidente non meritava tanto astio (la protesta fu pesante assai durante la partita) ricordo anche un corteo nei viali dello stadio del tutto pacifico.
Insomma niente di penalmente rilevante (anche se volarono accuse di concorso in estorsione ... in 40 mila persone chissà che processo nevsarebbe venuto fuori)

L anno prima avevamo vinto la coppinfaccia. Lotito santificato ovvio.
Poi parte stagione successiva con petkovic che poi viene esonerato squadra che fatica in campionato esce con i bulgari del ludogoretz e ... il 30 gennaio vendiamo hernanes privandoci di uno degli elementi migliori per un rafforzamento rimandato all all'estate sucessie una società che dichiara di passare per va  stagione

Cosa sarebbe successo da altre parti?
 sai come vanno le cose del.calcio specie in italia.
Esattamente lo stesso

PS come lo stesso avviene puntualmente dall altra parte del Tevere.

[MagoMerlino]

Stiamo ripetendo le stesse cose da anni. Il movimento, purtroppo, per vari motivi si è annullato, ma siamo ancora a ripetere le stesse cose. Non è cambiato nulla, inutile ricominciare da capo, capisco la voglia di revisionismo storico, ma anche basta. Si sa cosa si chiedeva, non si è ottenuto nulla, si sa perché si è sciolto come neve al sole. Che bisogno c'è ancora di provare a cambiare le carte in tavola?

Secondo me il Libera era riferito alla persona e non alla mentalità.

Si chiedeva come prima cosa un cambio di mentalità e poi nel caso anche dei vertici. Non si è ottenuto ne l'uno ne l'altro, si possono tranquillamente ammettere anche le sconfitte. Anche se a rimetterci è più la Lazio che altri.

La Lazio lavora sotto traccia, meglio non dare troppo credito agli agresti di turno per valutare se il processo é vicino o lontano dall'essere completato.

Si si 'sta storia della metropolitana la conosciamo.
Chi è Agresti?
Il processo di fatto, nonostante i buoni risultati che avrebbero potuto in qualche modo facilitarlo, non è neppure praticamente mai iniziato. Dire, come ho scritto sopra, che è lontano dall'essere completato è un semplice eufemismo retorico.

[LaLazioMia]

L anno prima avevamo vinto la coppinfaccia. Lotito santificato ovvio.

La tua memoria e buonafede dovrebbe ricordare che alla coppainfaccia furono beatificati tutti i giocatori e su tutti ovviamente Lulic, fu lodato Petkovic e tutto lo staff, fu esaltato il ruolo del tifo, ma mai nessuno su aradio e media Laziali ebbe l'ardire di solo accennare ai meriti di Lotito e Tare.
Le sconfitte hanno sempre avuto un padre nell'etere avvelenato, le vittorie solo lodi a chi era in campo.