Commentatori, giornalisti, tramissioni che parlano di Lazio...parte 2....

[Setteblu]

visto anche io al bar. non esistiamo in pratica.

Stamattina alla rassegna stampa Sky.
Inquadratura delle prime pagine dei giornali sportivi con il conduttore che legge i titoli.
Ad un certo punto appare un trafiletto (credo Corsport) con notizia di De Vrij vicino al rientro; accanto un altro trafiletto su Federica Pellegrini.
Il conduttore ha letto tutto TRANNE la notizia su DV.

[DinoRaggio]

Stamattina alla rassegna stampa Sky.
Inquadratura delle prime pagine dei giornali sportivi con il conduttore che legge i titoli.
Ad un certo punto appare un trafiletto (credo Corsport) con notizia di De Vrij vicino al rientro; accanto un altro trafiletto su Federica Pellegrini.
Il conduttore ha letto tutto TRANNE la notizia su DV.

Il conduttore era Jacopo "eheeeee" Albarello? Mamma mia, non ce la faccio a seguire tutta la rassegna stampa su scai tg 24 quando c'è lui. Insopportabile. Molto meglio Moreno Marinozzi, almeno non geme ogni due parole.

E comunque quella su De Vrij sarà stata una notizia positiva. Se fosse stato qualcosa tipo "Arsenal / Chelsea / Manchester United interessato a De Vrij", vedevi come la dicevano, altroché.

[Setteblu]

Sì, certo...era una notizia sul rientro.
Non so il nome del conduttore, ora mi informo 

[Matita]

Notizie sui 10 mila di domani sera all' olimpico ?

[cartesio]

Poco prima delle sei ho ascoltato su RAI Radio 1 il riassunto della partita. Ineccepibile. In particolare la descrizione dell'azione del non-rigore.

[Wild Bill Kelso]

Segnalo la vergogna della redazione sportiva de La Repubblica che parla di SGARBO quando mostra il video dell'acqua lanciata da Strootman su Cataldi.

http://video.repubblica.it/sport/lazio-roma-strootman-sgarbo-dopo-il-gol-tira-l-acqua-a-cataldi-e-innesca-la-rissa/261529/261856?ref=tbl

[sergio]

Sull'ANSA per parlare dell'intervista di Lulic partono subito dal toto-squalifica "Procura FIGC avvia procedimento su Lulic" ( http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2016/12/06/procura-figc-avvia-procedimento-su-lulic_cd56f64c-2dd2-4033-801d-0f3f17eb7c5a.html ) mentre per stronzman preferiscono riportare il commento del suo diesse... "Il dg della Roma attacca: 'Due giornate a Strootman? Guarda caso ora arrivano Milan e Juve' "... ( http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2016/12/06/il-dg-della-roma-attaca-due-giornate-a-strootman-guarda-caso-ora-arrivano-milan-e-juve_7ecbf147-c5a1-459f-9b2a-6f1b9205a9bb.html )
Della serie: sacrosanta punizione (per un non-giallorosso) e complotto per impedire di vincere (per il povero innocentissimo olandesino che urtato da un fantasma ha involontariamente fatto cadere qualche goccia d'acqua su un avversario e poi, colpito alla schiena sempre da questo dispettoso fantasma, è crollato al suolo senza alcuna intenzione di simulare...)

[Whistle]

De Vrji al Manchester United.
Lotito ha fatto togliere le multe alle sue macchine aziendali nella ZTL.

Ricomincia il fuoco amico...

[zorba]

De Vrji al Manchester United.
Lotito ha fatto togliere le multe alle sue macchine aziendali nella ZTL.

Ricomincia il fuoco amico...

E' l'effetto post-derby perso...

 

[Setteblu]

IL CODICE BANTI

Ora che il complotto è stato finalmente scoperto e sventato, ora che la regolarità del campionato è stata garantita dall’equa distribuzione fin qui dei rigori pro-capite, ora che la buona novella ha raggiunto negli States anche l’assonnato Pallotta, che dunque non sottrarrà i dollaroni al nostro calcio stagnante… Ora che insomma il Bene ha sconfitto definitivamente il Male, potrà entrare finalmente in vigore il cosiddetto “codice Banti” di cui tanto si parlava nei corridoi dell’Aia senza che alcuno provvedesse a denunciarlo, pardon ad annunciarlo.
Il “codice Banti” – come è noto appunto da domenica scorsa – prevede che la goliardata, anche se altamente provocatoria, non venga punita nel giuoco del calcio con l’espulsione. Ci si aspettano d’ora in poi scherzi memorabili: l’acqua in faccia è già passata da ultima novità a marachella d’antàn. Si vocifera che potrebbe diventare di moda attaccare la chewingum masticata ai capelli dell’avversario (Lukaku sarebbe un ottimo zimbello) mentre ci si contende un pallone aereo; approfittare di un calcio d’angolo per slacciare gli scarpini all’avversario diretto o tirargli la barba per assicurarsi che sia vera e non posticcia, calargli giù i pantaloncini da dietro mentre batte un fallo laterale per deliziare la tribuna, giocare allo schiaffo del soldato con Borja Valero mentre è in barriera per una punizione.
Chiunque voglia togliersi qualche sfizio può farlo senza lasciare i suoi in dieci. Deve solo stare attento a non farsi ammonire anche per altre stravaganze, tipo le scritte sulla maglietta. Ma questo per fortuna è un “codice” già in vigore da anni. Sulla maglietta puoi scrivere quello che vuoi, purché sia goliardico. Anche se afferma il falso? Certo. Prendete Totti che scrive di purghe derbystiche e dimentica di averne perse più di quante ne abbia vinte di stracittadine: più purgato di così…! Prendete Osvaldo che alle purghe ha voluto aggiungersi e ha passato in bagno quel dopo-derby. Su, dai, è solo per ridere, per sdrammatizzare. Purghe non vi ricorda niente? No, ma che andate a pensare. Sospettate degli altri, piuttosto. Di quelli che in faccia sbattono le coppe e non gli schizzi di una bottiglietta.
Ah, il “codice Banti” prevede anche altro: per esempio che se quello a cui hai fatto lo scherzo cerca di prenderti per chiederti spiegazioni va espulso su due piedi. Va da sé, i poco spiritosi non li vogliamo. Il simpatico Strootman ce lo ha insegnato. Anzi si potrebbe fare un’apposita “legge Strootman” che farebbe rima perfetta con la “legge Bosman”. Ma si sa il calcio è conservatore. Dunque le riforme vanno fatte poco per volta. Molto apprezzata la proposta di Luciano Spalletti che può essere riassunta così: l’insulto se fatto con la mano davanti alla bocca non è punibile. Con questa semplice accortezza si potrà parlare liberamente delle mamme e delle sorelle di ciascun avversario (anche di padri, fratelli e cognati qualora di dubbia sessualità), della loro professione e della loro specialistica. Oppure della razza e della religione di origine. Certe cose rimangono in campo e poi, se proprio qualcuno si offende, una bella spruzzatina e la goliardia è ristabilita.
La sentenza di ieri ha fatto fare una figura barbina al giudice sportivo che, viste le immagini, aveva avuto un sussulto di dignità che il regolamento non gli consente. Facile che venga avvicendato per tentata lesa maestà. D’altra parte da un codice che punisce la reazione molto più duramente della provocazione (pur peggiore sportivamente  parlando) cosa vi aspettavate? In compenso il codice che porta il suo nome farà ancora salire di grado l’arbitro Banti. Un maestro di goliardia. Fu lui per esempio ad azzeccare quello scherzo a Brocchi al San Paolo di Napoli, quando gli negò il gol più bello della carriera nonostante il pallone fosse dentro di un metro. Indimenticabile ed esilarante, specie se accoppiato al rigore inesistente (con espulsione di Biava) subito dopo concesso a Cavani. Lui viene da Livorno dove fu ideata la celeberrima burla delle “teste di Modigliani” e il designatore, memore di tutto questo, lo premierà magari facendogli dirigere anche la prossima Roma-Lazio. Tagliavento potrà raccontargli in proposito la divertente goliardata del rigore assegnato fuori area. Sempre alla Roma, sennò che gusto c’è. A Banti era quasi riuscita in verità non fosse stato per quell’impiccione di arbitro di porta – come si chiama? Calvarese? – che non sa proprio rilassarsi nella vita.
Vabbè ma se si sono divertiti vigili urbani e pompieri siamo tutti felici, no? Magari a Cataldi la prossima volta gli lasciamo pure la multa sul parabrezza e lo schizziamo direttamente con la bombola antincendio al grido di dajeromadaje. Anche se col “codice Banti” non si scherza, si rischia un bel giallo…

Vin. Cerr.

 

[darienzo]

Ciro Ciruzzo Immobile in cover sul magazine settimanale della Bibbia Rosa. L'ultimo ad apparirci fu Stefano Fiore.

Cinque pagine di intervista impreziosite da belle foto.

E una divertente risposta sul Patron.

Cercatelo in edicola.

Piatto ricco...

[Ceres]

Grazie per la segnalazione!

[darienzo]

Ecco la chicca sul Patron


 

[geddy]

http://bocca.blogautore.repubblica.it/2016/12/19/come-possibile-che-la-lazio-di-lotito-si-trovi-al-terzo-posto-da-bielsa-a-inzaghi-dai-colpi-di-testa-di-keita-a-immobile-piccolo-viaggio-dentro-una-squadra-imprevista-un-po-come-il-calabro/#more-35366

Bocca rosica certamente. Pistole e palloni nel 2016, divertente. Teme Keita, mi sembra evidente.

[DinoRaggio]

Calabrone stocazzo, scusate il gallicismo. E pensare che per scrivere queste quattro minchiate Bocca viene pure pagato. Solo chi segue saltuariamente la Lazio (magari avrà visto solamente le partite contro Juventus, Milan, Napoli ed il derby) può chiedersi perché la Lazio è totalmente diversa dalla squadra altalenante della scorsa stagione e come abbia fatto a reagire alla rovente estate passata.

1) Peruzzi e Diaconale hanno subito estinto il potenziale incendio che la questione Keita poteva originare, ed il giocatore si è, infine, messo sui binari giusti. Non so se il fuoco covi ancora sotto le ceneri, ma visto il rendimento di Balde Diao, va bene così. Vedremo a fine stagione.

2) Inzaghi ha superato brillanetemente (fino ad ora) la sindrome della rota di scorta ed un certo scetticismo di molti di noi. Ha avuto il grandissimo merito di motivare e ricompattare un gruppo uscito a pezzi dalla "stagione ridicola" (cit.) facendolo ritornare ai livelli della stagione precedente, nei risultati se non nel gioco. Pragmatico e camaleontico.

3) La difesa è stata molto rinforzata con gli acquisti di Wallace e Bastos, un notevole passo avanti rispetto a Mauricio e Bisevac, ha ritrovato De Vrij e si giova del nuovo assetto del centrocampo, più votato alla fase difensiva che a quella offensiva, affidata perlopiù alle ali.

4) Proprio i centrocampisti sembrano ritornati ad una forma accettabile. Parolo e Lulic corrono come ai vecchi tempi, Sergej dà, prende e spesso e volentieri la mette pure dentro. Biglia non è nel suo momento migliore, ma rimane un fulcro della squadra.

5) Le ali volano, Keita e Felipe Anderson quando sono in vena possono far male a qualunque squadra, e se facciamo la somma dei loro gol e assist possiamo anche spiegare la ritrovata vena realizzativa della Lazio, capace di mandare in gol 14 giocatori (eh ma questo era approfondire troppo per Bocca, meglio perdere cinque minuti con la teoria del calabrone).

6) Immobile. Abbiamo un centravanti. Finalmente.Altro segno

7) I giovani rampanti. Strakosha, Patric, Lukaku, Lombardi, Murgia, il già scafato Cataldi. Altro punto a favore di Inzaghi, uno che non ha timore di buttare dentro i ventenni. Ed essere ripagato.

P.S. Tacciamo su Lotito, "espressione del sistema e anzi uno che tira e muove i fili di questo mondo", manco li avessimo avuti noi 9 rigori in 17 partite.

[Frusta]

http://bocca.blogautore.repubblica.it/2016/12/19/come-possibile-che-la-lazio-di-lotito-si-trovi-al-terzo-posto-da-bielsa-a-inzaghi-dai-colpi-di-testa-di-keita-a-immobile-piccolo-viaggio-dentro-una-squadra-imprevista-un-po-come-il-calabro/#more-35366

Bocca rosica certamente. Pistole e palloni nel 2016, divertente. Teme Keita, mi sembra evidente.

Copioeincollo un commento alla pagina che hai linkato scritto da un non laziale.
Da quel che so la maggior parte dei non filotrigoriesi ci vede così:
La Lazio è anche un enigma perché è una squadra piena di contraddizioni. E' la squadra più antica e quindi più"nobile" della Capitale, eppure è considerata la squadra dei "burini". Pende spesso a destra, ma è una destra anarco-populista, magari un po' razzista (cosa comunque brutta e inaccettabile) ma lontana dal potere vero, quello clerical-democristiano che fu impersonato dall' Andreotti, il vero simbolo, a tutto tondo, della Roma. Rispetto alla Roma è meno piagnona e vittimista: i Laziali non direbbero mai che la squalifica di Lulic falserebbe il Campionato, come è stato detto per quella di Strootman. (A proposito: qualcuno ha capito, dopo le partite con Milan e Juve, perché mai tale squalifica avrebbe falsato alcunché?) e sa perdere con la schiena dritta. Spesso alleata dell'Inter ed antesignana degli "scansamenti" strumentali, ha tuttavia inflitto ai nerazzuri il più doloroso dei 5 maggio. Insomma è come quegli amici un po' ribaldi che non puoi mai approvare del tutto ma che in fondo ti stanno simpatici, anche se, come quel suo tifoso, un certo Paolo, fanno di tutto per essere antipatici."

[Setteblu]

Copioeincollo un commento alla pagina che hai linkato scritto da un non laziale.
Da quel che so la maggior parte dei non filotrigoriesi ci vede così:
La Lazio è anche un enigma perché è una squadra piena di contraddizioni. E' la squadra più antica e quindi più"nobile" della Capitale, eppure è considerata la squadra dei "burini". Pende spesso a destra, ma è una destra anarco-populista, magari un po' razzista (cosa comunque brutta e inaccettabile) ma lontana dal potere vero, quello clerical-democristiano che fu impersonato dall' Andreotti, il vero simbolo, a tutto tondo, della Roma. Rispetto alla Roma è meno piagnona e vittimista: i Laziali non direbbero mai che la squalifica di Lulic falserebbe il Campionato, come è stato detto per quella di Strootman. (A proposito: qualcuno ha capito, dopo le partite con Milan e Juve, perché mai tale squalifica avrebbe falsato alcunché?) e sa perdere con la schiena dritta. Spesso alleata dell'Inter ed antesignana degli "scansamenti" strumentali, ha tuttavia inflitto ai nerazzuri il più doloroso dei 5 maggio. Insomma è come quegli amici un po' ribaldi che non puoi mai approvare del tutto ma che in fondo ti stanno simpatici, anche se, come quel suo tifoso, un certo Paolo, fanno di tutto per essere antipatici."

Non male come ritratto.
Cioè, non mi piace ma ho letto di peggio!

[BobLovati]

oggi pomeriggio ho visto (non perdo tempo in diretta e quando la Lazio gioca all´Olimpico sono lì  ) la ds di ieri sera che aveva registrato da sky.
A parte il solito perder tempo per fare spettacolo (di basso livello, normalmente) ho visto il servizio di tal De Capitani (parla come un risponditore automatico tanto in voga ora) che in pratica ha detto che SMS si è lasciato andare, il rigore per la Fiorentina era giusto causato dall´entrata decisa di Biglia e che, alla fin fine, la Lazio aveva vinto soprattutto per un certo effetto-culo.
Naturalmente nessun accenno sul mancato 2º giallo ed espulsione di Tomovic in occasione del rigore per noi, ripetizione infinita dei tiri in porta di Bernardeschi ed anche del poco simpatico gesto di Zárate dopo il suo fortunoso gol.

Avevo avuto già la poca fortuna di ascoltarlo in partite Primavera ma, mi chiedo, come caspita è possibile che la Rai abbia gente così poco preparata ??   

[sergio]

ma, mi chiedo, come caspita è possibile che la Rai abbia gente così poco preparata ??

... è possibile, basta guardare quel che è diventata la domenica sportiva e la risposta viene automatica 

[Zapruder]

IL CODICE BANTI

Ora che il complotto è stato finalmente scoperto e sventato, ora che la regolarità del campionato è stata garantita dall’equa distribuzione fin qui dei rigori pro-capite, ora che la buona novella ha raggiunto negli States anche l’assonnato Pallotta, che dunque non sottrarrà i dollaroni al nostro calcio stagnante… Ora che insomma il Bene ha sconfitto definitivamente il Male, potrà entrare finalmente in vigore il cosiddetto “codice Banti” di cui tanto si parlava nei corridoi dell’Aia senza che alcuno provvedesse a denunciarlo, pardon ad annunciarlo.
Il “codice Banti” – come è noto appunto da domenica scorsa – prevede che la goliardata, anche se altamente provocatoria, non venga punita nel giuoco del calcio con l’espulsione. Ci si aspettano d’ora in poi scherzi memorabili: l’acqua in faccia è già passata da ultima novità a marachella d’antàn. Si vocifera che potrebbe diventare di moda attaccare la chewingum masticata ai capelli dell’avversario (Lukaku sarebbe un ottimo zimbello) mentre ci si contende un pallone aereo; approfittare di un calcio d’angolo per slacciare gli scarpini all’avversario diretto o tirargli la barba per assicurarsi che sia vera e non posticcia, calargli giù i pantaloncini da dietro mentre batte un fallo laterale per deliziare la tribuna, giocare allo schiaffo del soldato con Borja Valero mentre è in barriera per una punizione.
Chiunque voglia togliersi qualche sfizio può farlo senza lasciare i suoi in dieci. Deve solo stare attento a non farsi ammonire anche per altre stravaganze, tipo le scritte sulla maglietta. Ma questo per fortuna è un “codice” già in vigore da anni. Sulla maglietta puoi scrivere quello che vuoi, purché sia goliardico. Anche se afferma il falso? Certo. Prendete Totti che scrive di purghe derbystiche e dimentica di averne perse più di quante ne abbia vinte di stracittadine: più purgato di così…! Prendete Osvaldo che alle purghe ha voluto aggiungersi e ha passato in bagno quel dopo-derby. Su, dai, è solo per ridere, per sdrammatizzare. Purghe non vi ricorda niente? No, ma che andate a pensare. Sospettate degli altri, piuttosto. Di quelli che in faccia sbattono le coppe e non gli schizzi di una bottiglietta.
Ah, il “codice Banti” prevede anche altro: per esempio che se quello a cui hai fatto lo scherzo cerca di prenderti per chiederti spiegazioni va espulso su due piedi. Va da sé, i poco spiritosi non li vogliamo. Il simpatico Strootman ce lo ha insegnato. Anzi si potrebbe fare un’apposita “legge Strootman” che farebbe rima perfetta con la “legge Bosman”. Ma si sa il calcio è conservatore. Dunque le riforme vanno fatte poco per volta. Molto apprezzata la proposta di Luciano Spalletti che può essere riassunta così: l’insulto se fatto con la mano davanti alla bocca non è punibile. Con questa semplice accortezza si potrà parlare liberamente delle mamme e delle sorelle di ciascun avversario (anche di padri, fratelli e cognati qualora di dubbia sessualità), della loro professione e della loro specialistica. Oppure della razza e della religione di origine. Certe cose rimangono in campo e poi, se proprio qualcuno si offende, una bella spruzzatina e la goliardia è ristabilita.
La sentenza di ieri ha fatto fare una figura barbina al giudice sportivo che, viste le immagini, aveva avuto un sussulto di dignità che il regolamento non gli consente. Facile che venga avvicendato per tentata lesa maestà. D’altra parte da un codice che punisce la reazione molto più duramente della provocazione (pur peggiore sportivamente  parlando) cosa vi aspettavate? In compenso il codice che porta il suo nome farà ancora salire di grado l’arbitro Banti. Un maestro di goliardia. Fu lui per esempio ad azzeccare quello scherzo a Brocchi al San Paolo di Napoli, quando gli negò il gol più bello della carriera nonostante il pallone fosse dentro di un metro. Indimenticabile ed esilarante, specie se accoppiato al rigore inesistente (con espulsione di Biava) subito dopo concesso a Cavani. Lui viene da Livorno dove fu ideata la celeberrima burla delle “teste di Modigliani” e il designatore, memore di tutto questo, lo premierà magari facendogli dirigere anche la prossima Roma-Lazio. Tagliavento potrà raccontargli in proposito la divertente goliardata del rigore assegnato fuori area. Sempre alla Roma, sennò che gusto c’è. A Banti era quasi riuscita in verità non fosse stato per quell’impiccione di arbitro di porta – come si chiama? Calvarese? – che non sa proprio rilassarsi nella vita.
Vabbè ma se si sono divertiti vigili urbani e pompieri siamo tutti felici, no? Magari a Cataldi la prossima volta gli lasciamo pure la multa sul parabrezza e lo schizziamo direttamente con la bombola antincendio al grido di dajeromadaje. Anche se col “codice Banti” non si scherza, si rischia un bel giallo…

Vin. Cerr.

 

Non voglio contraddire Cerracchio, perché anche io ero convintissimo che la "goliardata" di Stortman comportasse l'espulsione, ma il regolamento separa i gesti "avventati" (ammonizione) da quelli tesi a far male (espulsione). Resta solo da classificare il lancio di acqua in faccia.