Autore Topic: H. Clinton vs D. Trump  (Letto 47397 volte)

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Offline Monsieur Opale

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #200 : Giovedì 10 Novembre 2016, 21:01:33 »
Non ho visione privilegiata perche vivo in Texas e non ho anche una visione in quanto vivendoci in USA faccio parte del tessuto sociale di questa Nazione.
Io sono quello che voi guardate dall'ezterno per formulare le vostre opinioni che dovrebbero prendere coscienza da tutto l'insieme statunitense, cosa che tu non puoi fare letche con questa gente non ci parli, non ci stai in mezzo al trafgico non ci bevi una birra alle 5 del pomeriggio, dopo una giornata di lavoro, no tu leggi Moore e Stoppini.

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Cosa leggo interessa poco.
Il mondo è piu simile di quel che pensi.
Si può capire il fenomeno Trump pur non vivendo negli steits....così come si comprende la politica napoleonica pur senza viaggiare nel tempo.



Offline Skorpius

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #201 : Giovedì 10 Novembre 2016, 22:18:58 »
Cosa leggo interessa poco.
Il mondo è piu simile di quel che pensi.
Si può capire il fenomeno Trump pur non vivendo negli steits....così come si comprende la politica napoleonica pur senza viaggiare nel tempo.

visto che la politica napoleonica si è esaurita è facile analizarla.

Veramente questa discussione che stai facendo con Jim su chi conosce meglio l'america mi sta stupendo in negativo.. veramente non capisco come puoi insistere.

Il mondo è più simile di quello che pensi è veramente una banalità di una superficialità sconcertante
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Pomata

Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #202 : Giovedì 10 Novembre 2016, 22:28:53 »
Lo stipendio basso e' un parametro oggettivo se confrontato al costo della vita.
Quanto costa in Italia, non Roma o Milano, ma diciamo una cittadina tipo Bologna, una casa di circa 200mq con doppio garage e giardino?
Quanto costa in Italia la benzina?
Ed ecco allora che uno stipendio lordo medio di 40,000 euri/anno in USA ti fa vivere, in Italia ed in Europa non ti fa neanche campare.
Qui un magazziniere AA prende 30 dollari all'ora che fa uno stipendio di circa 4800 dollari al mese e 60,000 dollari anno.
La paga minima e stata innalzata a 11.75/ora e questa la percepiscono solo gli studenti che lavorano come camerieri (integrata da mance min 20%) o gli addetti alle pulizie.
Ah dimenticavo in una famiglia posdono lavorare sia il marito che la moglie visto che le strutture scolastiche esistono e sono pagate con le tasse della collettivita'.



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Me cojoni Jim, in Italia e in Spagna chi guadagna dai 30 ai 60 mila euro l'anno? In Spagna ci sono millioni di mille euristi ossia gente che guadagna 20/22 mila euro lordi all'anno... Con 40.000 in Spagna vivi meglio di millioni di persone e credo anche in Italia. Il Partito Popolare in Spagna è riuscito a creare posti di lavoro  a base del motto: Lavoriamo mal pagati ma almeno lavoriamo...

Dimenticavo: Vengo a fare il magazziniere di corsa...  ;D io impiegato in Luxottica riesco con incentivi (vendendo na caterva de occhiali...) ad arrivare ai 45 lordi massimo, attestandomi sui 40.000 di media lordi.

Vengo de corsa.


Offline Monsieur Opale

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #203 : Giovedì 10 Novembre 2016, 22:40:29 »
visto che la politica napoleonica si è esaurita è facile analizarla.

Veramente questa discussione che stai facendo con Jim su chi conosce meglio l'america mi sta stupendo in negativo.. veramente non capisco come puoi insistere.

Il mondo è più simile di quello che pensi è veramente una banalità di una superficialità sconcertante

Si. Dovresti tornare a studiare il pensiero di Pierferdinando Casini

Offline zanzalf

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #204 : Venerdì 11 Novembre 2016, 01:49:50 »
Non lo so non giudico in quanto non vivo li, ma una domanda mi sorge spontanea, io ho rappresentato la media non il mio cado, tu sei la media?
Perche se quello che hai descritto,  e ci credo, e' vero come mai tutti questi lamenti di non arrivare alla terza settimana?

Perché la gente è sconcertata che deve darsi da fare per lavorare.

I 60enni di adesso hanno avuto il lavoro alle Poste o all'ENI grazie alla DC. Oggi sono sconcertati che per i figli non c'è più.

Idem i figli: "dov'è il posto di lavoro che avevate dato a mio padre? Perché non riesco più a ereditare il suo come si è sempre fatto?"

Questo a Roma e al sud; al nord le dinamiche sono leggermente diverse ma equivalenti.

Offline Frusta

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #205 : Venerdì 11 Novembre 2016, 06:05:29 »
E' un po' lungo, ma vale la pena leggerlo

ERA LAMPANTE 16 ANNI FA E LO DISSI.
(Paolo Barbard)
 
Donald J. Trump iniziò a vincere 16 anni fa mentre mi trovavo su un immenso ponte d’acciaio arrugginito a West Miffling, in Pennsylvania. Iniziò a vincere anche qualche anno prima, quando stavo ad Halkidiki a un centinaio di km da Salonicco a parlare con un imbianchino greco. Iniziò a vincere nel 2000, quando raccolsi la sommessa rabbia del signor Elio, 76enne del quartiere Bolognina nel capoluogo emiliano. E io da allora l’ho detto, ridetto, scritto, urlato:

STIAMO PORTANDO MASSE IMMENSE DRITTE NELLE MANI DELLE DESTRE ESTREME. ERA IL 2000.

West Miffling è uno dei miserabili ruderi dell’ex potenza dell’acciaio USA, parte della tragica “Rust Belt”, la cintura della ruggine che prende dentro tutta la Pennsylvania e parte dell’Ohio ma praticamente tutto il centro d’America, così chiamata perché proprio a partire da Bush Senior, e terribilmente con Bill Clinton, il cuore industriale americano fu lasciato a marcire con milioni di licenziati, esodati, tutti i cosiddetti colletti blu. Gli impieghi andavano in Cina.

Vidi letteralmente intere cittadine abbandonate ai rovi con le porte delle case o negozi deserti chiusi con assi di legno inchiodate. Filmai tutto per Report. Eh certo! I colletti blu… ma che cazzo volevano sti bifolchi che ancora pretendevano un salario quando i miliardi si potevano fare a Wall Street, nella Silicon Valley e con Google? Che crepassero, a milioni, pensò l’America educated e politcally correct di New York e di San Francisco, cioè i Democratici e parte dei Repubblicani ‘Liberal’.

Il mio reportage per la Gabanelli includeva una manifestazione a Pittsburgh dove migliaia di anziani marciavano con il trespolo della flebo attaccata al braccio e i cartelli “O la cena, o le cure”. Ma che cazzo volevano sti bifolchi che ancora pretendevano la Sanità pubblica quando bastava una polizza per avere tutto? Non l’avevano? Incapaci e falliti loro, pensò l’America educated e politcally correct di New York e San Francisco. Poco importa se la Sanità ObamaCare ha strafallito dopo aver regalato 70 miliardi di dollari alle assicurazioni. Poco importa se il manifatturiero USA cerca oggi 3,5 milioni di lavoratori che nessuno ha mai istruito. Sapete, i ragazzi dovevano studiare economics, servizi… non essere bifolchi colletti blu.

Halikidiki è un paesello che si trova nell’est greco con sulla testa Macedonia e Bulgaria. Fu dopo il Trattato di Maastrich e col progressivo allargamento a est della UE che in Grecia iniziarono a piovere orde di lavoratori dell’est europeo, gente disperata per una cena e che di regola forniva la stessa manodopera di un greco al 40% in meno. L’imbianchino di Halkidiki che incontrai, Sakis Martini, non aveva mai avuto un problema prima. Casetta, soldi, auto, e tanto lavoro. Quando l’incontrai io, aveva subito un crollo di commesse tragico, e si era ridotto a tornare alla pesca la notte per due soldi in più. “Sono albanesi, macedoni, e chissà da dove” mi disse, “ci stanno fottendo la vita”. Ma a Bruxelles una scrollata di spalle dei colletti bianchi calciava in un angolo il bifolco greco che non capiva l’illuminante destino di una Grande Unione Europea in espansione!! Quel bifolco.

Il signor Elio un pomeriggio del 2000 se ne stava passeggiando mani dietro la schiena alla periferia di Bologna quando un cane lupo lo aggredisce. Il cane apparteneva a un campo nomadi, i rom, specie protetta dall’UNESCO. Quando il malcapitato protestò coi rom, fu preso a spintoni e a vai a cagare. Si rivolse alla polizia, ma l’agente gli disse piatto “Non posso farci nulla. Se li tocco, quelli denunciano me”. Scrisse al Resto del Carlino una lettera di protesta, e gli fu risposto dall’illuminata sinistra degli allora Democratici di Sinistra che era un razzista. Tornò a casa, nero di livore, a 76 anni e con una gamba zoppa.

Era una sera di domenica, mi trovavo a una cena salotto buono della Sinistra PDS, DS poi PD, insegnanti, psicologi, politologi, quando sotto lo shock di tutti i presenti urlai, badate bene:

QUESTA TRUFFA DELLE NUOVE SINISTRE INTELLETTUAL-ELITARIE, VOI COLLETTI BIANCHI SINISTRA SNOB, POLITCALLY CORRECT E SOPRATTUTTO SERVI DELLA NUOVA FINANZA MONDIALE, PORTERA’ MILIONI DI OCCIDENTALI A BUTTARSI ALLA DESTRA DI GIANFRANCO FINI O DI BUSH, E SARANNO CAZZI, STOLTI!

Donald J. Trump ha vinto esattamente per questo. L’Europa, dalla Le Pen alla Lega, da Alba Dorata in Grecia a Hofer in Austria a Farage in Inghilterra, segue e seguirà. Lo urlai 16 anni or sono.

Il New York Times ha un grafico oggi che fa impressione. C’è una mappa bianca con solo i confini degli Stati USA, coperta da uno sciame di micro freccette rosse che indicano lo spostamento dei colletti blu verso Trump. Lo sciame diventa un’invasione di locuste precisamente sopra Pittsburgh, la Pennsylvania, ma anche a ovest e a est lungo tutto la “Rust Belt”. Questo 16 anni dopo il mio stare in piedi su quel ponte arrugginito a guardare una devastazione sociale che denunciai. E attenti: perché nel tritacarne ci sono finite anche le CLASSI MEDIE AMERICANE, che vedono i loro redditi in termini reali stagnanti dal...?... dal?... Dal 1972! Da Nixon. Gente che si trovò a milioni a dormire in tenda dopo la crisi dei subprime, mentre Obama sborsava 13.000 miliardi di dollari per salvare le banche. Una classe media che oggi paga dal 4 al 12% in più su polizze Sanità che non coprono neppure un diabete serio. Ci sono anche loro fra i dimenticati dal Dio Sinistra finanziaria politically correct. Ci sono anche loro fra i Trump boys.

E’ semplicissimo: la trasmutazione delle Sinistre sia europee che americane in arroganti fighetti intellettualoidi snob, politically correct sons of a bitch, ste Sinistre totalmente vendute alla nuova era della Finanza Speculativa, nemici giurati di qualsiasi economia reale di salari, pensioni, scuole, sanità…

… questa trasmutazione infame delle Sinistre ha tradito per 30 anni centinaia di milioni di persone. Le ha lasciate a marcire, le ha lasciate a gridare proteste a cui veniva risposto dal New Labour di Tony Blair, dai Socialisti di Mitterrand in poi, dall’infame PDS-DS-PD-UNIPOL-MONTE DEI PASCHI-LISTA TSIPRAS…, dai Democratici USA sopra ogni altro, cioè DALLE SINISTRE INTELLETTUAL-ELITARIE, COLLETTI BIANCHI SNOB POLITCALLY CORRECT, E SOPRATTUTTO SERVI DELLA NUOVA FINANZA MONDIALE…

… gli veniva risposto al popolino di FOTTERSI, IGNORANTI! POPULISTI! RAZZISTI! TORNATE NELLA VOSTRA STALLA, POPOLINO PUZZONE CHE OSTACOLA IL PROGRESSO!!

E per inciso sia chiarissimo a tutti cosa queste Sinistre infami intendono per 'progresso politically correct':

LA DEMOLIZIONE DI OGNI SOVRANITA’ PER ACCUMULARE FORTUNE IMMANI SULL’ECONOMIA SPECULATIVA. QUELLA REALE SI MARCISCA ASSIEME A MILIONI DI SFIGATI CHE NON LEGGONO IL NEW YORKER, LA LONDON REVIEW OF BOOKS, O MICROMEGA E REPUBBLICA.

L’avevo denunciato, gridato, 16 anni fa. Ok? Non ho altro da dire sulle presidenziali USA.

p.s. ... Ma adesso nella stalla gli "ignoranti, populisti, razzisti, popolino puzzole d'America" non ci tornano più... Non abbiamo ancora visto niente.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline Skorpius

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #206 : Venerdì 11 Novembre 2016, 07:14:26 »
E' questo l'errore più grande.. Pensare che non esista un problema e vedere tutto sotto una lente morale.
Gli immigrati sono un problema solo per chi non è altruista e razzista, la globalizzazione e lo spostamento del lavoro sono un problema per chi guarda al suo orticello e così via
Negare l'esistenza stessa del problema e pensare sia solo una questione di visione del mondo, giri la visione e il problema scompare.
Ovviamente se neghi il problema non offri neanche una soluzione.. e perdi!

La destra ha sempre offerto la sua soluzione razzista populista egoista e gli altri? Quando offriranno una soluzione diversa (nel rispetto del loro ideale) ma almeno un qualcosa che assomigli ad una soluzione forse smetteranno di perdere voti
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Offline Ataru

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #207 : Venerdì 11 Novembre 2016, 07:34:48 »
Era lampante perché lo aveva predetto matt groening
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Offline AlenBoksic

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #208 : Venerdì 11 Novembre 2016, 07:44:23 »
Non lo so non giudico in quanto non vivo li, ma una domanda mi sorge spontanea, io ho rappresentato la media non il mio cado, tu sei la media?
Perche se quello che hai descritto,  e ci credo, e' vero come mai tutti questi lamenti di non arrivare alla terza settimana?

Il lamento è la specialità della casa: negli anni '80 entravi in unegozio di generi alimentari ed era tutto un lamentarsi, adesso ti dicono che negli anni '80 si stava benissimo.
Si stava benissimo, sì: s'aveva 30 anni meno !
 :D
Conta - moltissimo - il contesto generale: come cantava il rocker "tutti vogliono viaggiare in prima classe", s'è persa di vista la realtà e la misura delle cose, il tutto mentre sparisce via via (ormai è quasi scomparsa) la generazione che ha fatto sacrifici e ha vissuto orrori e miserie prima, durante e dopo la guerra. Sparisce anche la famiglia tradizionale e i figli attuali - molto spesso unici - sono anche divisi tra genitori separati che ritengono doveroso compensare l'affetto mancato (e mancante) esaudendo ogni sorta di desiderio.
Poi, per carità, la povertà esiste, mica voglio negarlo, e neanche sono un sociologo (esistono ancora?), però il quadro è assai più variegato di come viene disegnato.
(e sui40mila ti ha già risposto Pomata)
 ;)

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Offline Monsieur Opale

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #209 : Venerdì 11 Novembre 2016, 08:33:08 »
...è alla fine si parla di "visioni del mondo", perché è questo il mare dove pesca la politica.
Resta ovvio che il messaggio stile trumpiano resta piu efficace in quanto non ha una caratteristica universale ma particolare. Difende alcuni a scapito di altri. Fa gruppo. Da una identità a un certo elettorato che non ha riferimenti adeguati. È una destra.2
Tutto qui


Offline Skorpius

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #210 : Venerdì 11 Novembre 2016, 08:37:51 »
Il lamento è la specialità della casa: negli anni '80 entravi in unegozio di generi alimentari ed era tutto un lamentarsi, adesso ti dicono che negli anni '80 si stava benissimo.
Si stava benissimo, sì: s'aveva 30 anni meno !
 :D
Conta - moltissimo - il contesto generale: come cantava il rocker "tutti vogliono viaggiare in prima classe", s'è persa di vista la realtà e la misura delle cose, il tutto mentre sparisce via via (ormai è quasi scomparsa) la generazione che ha fatto sacrifici e ha vissuto orrori e miserie prima, durante e dopo la guerra. Sparisce anche la famiglia tradizionale e i figli attuali - molto spesso unici - sono anche divisi tra genitori separati che ritengono doveroso compensare l'affetto mancato (e mancante) esaudendo ogni sorta di desiderio.
Poi, per carità, la povertà esiste, mica voglio negarlo, e neanche sono un sociologo (esistono ancora?), però il quadro è assai più variegato di come viene disegnato.
(e sui40mila ti ha già risposto Pomata)
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Hai ragione basta vedere i ristoranti pieni (cit.)
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Offline Skorpius

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #211 : Venerdì 11 Novembre 2016, 08:39:02 »
...è alla fine si parla di "visioni del mondo", perché è questo il mare dove pesca la politica.
Resta ovvio che il messaggio stile trumpiano resta piu efficace in quanto non ha una caratteristica universale ma particolare. Difende alcuni a scapito di altri. Fa gruppo. Da una identità a un certo elettorato che non ha riferimenti adeguati. È una destra.2
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Gli uni non sono persone casuali sono gli elettori
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Offline Monsieur Opale

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #212 : Venerdì 11 Novembre 2016, 08:41:14 »
Ma dove sono i moderati di una volta?

Una destra che dice via gli immigrati oppure no alla salute per i poveri, in un momento di crisi, ha gioco facile sui riformisti che invece si pongono il problema della soluzione o quantomeno della gestione di quelle questioni.

Quando girano i soldi i moderati sono la maggioranza.
Con la crisi si radicalizzano a destra.

È un vecchio film
 



Offline Monsieur Opale

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #213 : Venerdì 11 Novembre 2016, 08:42:12 »
Gli uni non sono persone casuali sono gli elettori

La tua ovvietà sta diventando sconcertante.
Ripeto: torna a Casini

Offline Frusta

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #214 : Venerdì 11 Novembre 2016, 08:55:11 »

"La manipolazione organizzata vi farà amare gli oppressori ed odiare gli oppressi."

Chi indovina chi lo ha detto vince una bambolina.
Magari la vince chi, pensandola come dettano Soros, gli squali della finanza internazionale, i delocalizzatori e i neoschiavisti, crede di pensare con la testa propria.
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Offline Skorpius

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #215 : Venerdì 11 Novembre 2016, 08:56:25 »
La tua ovvietà sta diventando sconcertante.
Ripeto: torna a Casini

Si perde proprio per la mancanza di percepire le ovvieta'. E la tua miopia (e presunzione basta leggere lo scambio con Jim) è da campione
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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #216 : Venerdì 11 Novembre 2016, 09:01:58 »
don't feed the troll
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Offline Skorpius

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #217 : Venerdì 11 Novembre 2016, 09:04:38 »
don't feed the troll

Dopo lo scambio con Jim comincio a sospettarlo. E un po'mi dispiace   
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Offline Frusta

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #218 : Venerdì 11 Novembre 2016, 09:14:29 »
Nel frattempo mia cognata mi manda un tweet con una dicharazione di Sanders, che, invece di dare la colpa ai cafoni ignoranti e razzisti della working- class e invece di scendere istericamente in piazza come i clintoniani, sta analizzando il risultato elettorale in maniera coerente e costruttiva.

"We cannot be a party which on one hand says we're in favor of working people, we're in favor of the needs of young people but we don't quite have the courage to take on Wall Street and the billionaire class. People do not believe that. The Democratic Party has got to decide which side it's on."
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Offline cartesio

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Re:H. Clinton vs D. Trump
« Risposta #219 : Venerdì 11 Novembre 2016, 10:22:31 »
Il mondo è piu simile di quel che pensi.

Tutto il mondo è paese.

E poi tanto va la gatta al lardo, chi fa da sé, mena pe' primo, non ci sono più le mezze stagioni, pensioni, porzioni...
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.