H. Clinton vs D. Trump

[DinoRaggio]

Mancano due settimane all'elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti, ovvero l'uomo (o la donna) più potente del mondo. Dopo 8 anni di Obama, i candidati scelti dai due maggiori partiti sono Donald Trump per i repubblicani e Hillary Clinton per i democratici. E' fra loro due che si deciderà il vincitore, due candidati molto controversi per aspetti diversi.

Chi pensate che possa vincere?

[borgorosso]

Sarei sorpreso se non vincesse Hillary.
Trump è un ottimo candidato per fomentare la base del GOP, ma non può sfondare tra le minoranze e le donne, ed ha un serio problema con chi ha un titolo di studio.
Attualmente negli USA non basta più rappresentare la middle class bianca per vincere


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[Wild Bill Kelso]

Sarebbero guai seri se vincesse il parruccone miliardario. Meglio l'oscura conservatrice, o donna forte, chiamatela come volete. Che in questa è una tornata elettorale decisamente anonima non ci si possa fidare minimamente di Trump lo sanno persino i Repubblicani più conservatori, cosicché molti di loro vireranno su Hillary Clinton.

Avrei votato per Bernie Sanders, ne avessi avuto la facoltà.

[Frusta]

Leggo sul Fatto un divertente articolo di Fusaro:

Elezioni Usa 2016, peggio di Trump c’è solo la Clinton

L’aspetto che più sorprende della campagna elettorale statunitense è che palesemente la Clinton e i suoi sostenitori non sembrano avere sostanziali argomentazioni se non quella che fa leva sul fatto che non deve vincere Trump. Come se, appunto, la sola ragione del programma della Clinton fosse quella secondo cui scaturirebbero disastri dall’eventuale vittoria del suo rivale.

Intanto, però, i disastri veri li abbiamo visti, a oggi, combinati dalla Clinton e non da Trump, che non ha ancora governato in alcun modo. Chi scrive non è affatto un sostenitore di Trump. E come si potrebbe, d’altro canto, essere sostenitori di un simile personaggio, con tutti i limiti e le contraddizioni che il sistema mediatico non ha mancato di mettere in rilievo?

Non di meno, chi scrive è anche pronto ad avventurarsi a sostenere che peggio di Trump potrebbe esservi solo la Clinton. La quale – lo sappiamo – è aperta sostenitrice dell’ultraliberismo imposto da quei trattati di “libero scambio” che vanno palesemente a nocumento dell’Europa e segnatamente dell’Italia e della sua rete di microimprese destinate a essere letteralmente schiacciate dalle multinazionali.

Ancora, la Clinton è – chi ancora non lo sa? – rappresentante dei poteri forti, delle élites neo-oligarchiche e dell’aristocrazia finanziaria, ossia della global class che dopo la data-sineddoche del 1989 regge il pianeta senza opposizione reale.

Basti qui rammentare, en passant, che i maggiori finanziatori della campagna elettorale della Clinton rispondono ai nomi di Goldman Sachs, JP Morgan e George Soros, il “generoso” e filantropo finanziatore delle “rivoluzioni colorate” che hanno destabilizzato i governi non ancora allineati con l’ordine mondiale monopolare a stelle e strisce.

Né deve essere obliato il fatto che la Clinton, per sua esplicita ammissione, desidera incrementare l’“interventismo” (si legga “imperialismo”) americano negli altri paesi: fu la Clinton, nel 2011, a spingere Obama a unirsi al criminale bombardamento della Libia di Gheddafi. E fu sempre la Clinton a giubilare indegnamente al cospetto della notizia della morte di Gheddafi. Furono, ancora, lei e il suo entourage a fare pressioni perché si intervenisse militarmente in Siria per le famose armi chimiche in realtà inesistenti (in quell’occasione, per fortuna, la ebbe vinta Obama e non vi fu l’intervento).

Insomma, lo ripeto: peggio di Trump solo la Clinton. E non caschiamo nel gioco del circo mediatico, che ci presenta la Clinton come sola possibilità per evitare Trump. Perché, forse, almeno in questo caso, è vero il contrario.


Di mio ci aggiungo che Trump sarà pure l'essere più impresentabile dell'universo munno, ma le sue cazzate, anche quelle più aberranti, se paragonate ai disastri internazionali della Clinton fanno ridere.
Ricordo che anche Reagan nel 1980 era demonizzato più o meno allo stesso modo, soprattutto in Italia, esattamente come Trump adesso: guerrafondaio, dicevano, ridicolo e pressapochista, inadeguato, inesperto, razzista, reazionario, aggressivo, ignorante e fascista.
Allora populista non andava di moda sennò lo avrebbero detto.
Carter era dato vincente a mani basse e quando Ronnie vinse tutti i salotti au caviar rimasero di sasso.
Quando poi entrò nella Storia vincendo la Terza guerra mondiale senza sparare un colpo -perché è esattamente quello che ha fatto- nessuno dei suoi denigratori, parlo soprattutto di quelli nostrani, ebbe il pudore di rimangiarsi una sillaba della valanga di gratuite puttanate vomitate nei suoi confronti.
Trump avrà tutti i difetti del mondo, ma un pregio ce l'ha, ed è quello di rappresentare il bersaglio perfetto del puzzasottalnasismo dei tromboni nostrani; manco a costruirselo a tavolino ne avrebbero trovato uno meglio. 

[cartesio]

Insomma, Trump è il Berlusconi americano.

Per una volta siamo arrivati primi. 

[Monsieur Opale]

Forte il rischio che vinca Trump

Tirano brutti venti. Dappertutto.

[disabitato]

Temo molto la Clinton.

[Fabio70rm]

Chiunque vinca mi pare che la scelta sia tra la padella e la brace....

[giamma]

Chiunque vinca  per gli italiani sarà come l'atroce dubbio dei riommici, mattaccoarca o melapijoander ?

[Frusta]

Chiunque vinca mi pare che la scelta sia tra la padella e la brace....

In fondo si tratta semplicemente di scegliere fra un amorale ed un'immorale.
( dall'apostrofo si può intuire chi è cosa)

[Monsieur Opale]

Be' direi che fra i due esistono differenze sostanziali.
Aldilà della loro discutibilitá.
Trump è oggettivamente un pericolo. Per tutti.

[Frusta]

Be' direi che fra i due esistono differenze sostanziali.
Aldilà della loro discutibilitá.
Trump è oggettivamente un pericolo. Per tutti.

Quale sarebbe secondo te il pericolo rappresentato da Trump?

[disabitato]

Clinton ci trascina in guerra.

[borgorosso]

È possibile che a noi convenga Trump? Una pace con la Russia riporterebbe le nostre imprese a commerciare con un'area per noi importante, senza considerare che siamo partner strategici all'interno dell'unione


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[AlenBoksic]

I piloti militari americani devono abbattere i caccia russi che pericolosamente si avvicinano ai loro aerei, nel caso in cui i canali diplomatici per scongiurare tali incidenti non funzionino, ha dichiarato il candidato repubblicano Donald Trump in diretta su "Indiana Radio".

Secondo il candidato repubblicano, Barack Obama dovrebbe discutere la situazione con il presidente russo Vladimir Putin. Il magnate ha sottolineato che Washington dovrebbe inizialmente rispondere a tali incidenti diplomaticamente.
"Se non funziona, non lo so… ad un certo punto è necessario sparare.
Questa è una vergogna, una vergogna. E' una completa mancanza di rispetto per il nostro Paese e il presidente Obama", — ha detto Trump.

Leggi tutto: https://it.sputniknews.com/mondo/201605032594881-sicurezza-difesa-Obama-Russia-esercito/

[Jim Bowie]

Sara' una scelta molto difficile e spero verra' eletto il meno peggio.
La senatrice newyorkese ha parecchi scheletri nell'armadio incluso Bill,mentre il miliardario rappresenta l'orgoglio americano.
Purtroppo per Trump il suo stesso partito lo ha boicottato e lo sta boicottando e nonostante tutto e' in vantaggio negli exit poll.
In america non ci dementichiamo che la politica del prime rate, che poi ha causato la crisi mondiale del 2008 ed ancora forte in Europa, e' stata una politica voluta da Clinton, cosi come non possiamo dimenticare i lsoprannome di "Bengazhi's butcher" guadagnato dalla Madame Secretary.
Trump viene attaccato per le sue idee estremiste ma e' stato Mr President Obama a riportare il clima di odio razziale, facendo dei discorsi estremamente sbilanciati a favore dei movimenti Black Lives Matter e quasi ignorando i poliziotti caduti per mano dei ribelli, Mr Obama ha diviso gli USA non li ha certo riuniti.
Sara' un'elezione, non nel segno della gioia e volonta di rinnovamento e chiunque sara il nuovo Presidente, non sara' amato dal popolo americano.

[Ceres]

Sara' una scelta molto difficile e spero verra' eletto il meno peggio.
La senatrice newyorkese ha parecchi scheletri nell'armadio incluso Bill,mentre il miliardario rappresenta l'orgoglio americano.
Purtroppo per Trump il suo stesso partito lo ha boicottato e lo sta boicottando e nonostante tutto e' in vantaggio negli exit poll.
In america non ci dementichiamo che la politica del prime rate, che poi ha causato la crisi mondiale del 2008 ed ancora forte in Europa, e' stata una politica voluta da Clinton, cosi come non possiamo dimenticare i lsoprannome di "Bengazhi's butcher" guadagnato dalla Madame Secretary.
Trump viene attaccato per le sue idee estremiste ma e' stato Mr President Obama a riportare il clima di odio razziale, facendo dei discorsi estremamente sbilanciati a favore dei movimenti Black Lives Matter e quasi ignorando i poliziotti caduti per mano dei ribelli, Mr Obama ha diviso gli USA non li ha certo riuniti.
Sara' un'elezione, non nel segno della gioia e volonta di rinnovamento e chiunque sara il nuovo Presidente, non sara' amato dal popolo americano.

Sei sicuro di sentirti bene??

[Jim Bowie]

Vivi in America, suppongo.
Io sto benissimo in attesa di Lazio bevo il caffe'. Sapevo che non dovevo intervenire in simili discussioni, probabilmente fatte da persone che non vivono la realta americana e che filtrano tutto attraverso l'ottica, la mentalita e la cultura europea.
Chiedo scusa!

[borgorosso]

Sbagliatissimo. Il tuo punto di vista è estremamente interessante.
Io, da europeo, vedo Trump come una macchietta, ma approfondendo (posso solo leggere, non ho altre fonti) mi rendo conto che è entrato in contatto con il "comune sentire".
Ad esempio comprendo perfettamente che è molto più politically correct fare una divisione tra Islam e terrorismo, ma forse sarebbe il caso di approfondire questo legame. Trump lo fa in maniera maldestra e forse anche semplicistica. Ma forse a molti piace che almeno il problema lo individui, senza nascondersi dietro una patina di buonismo


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[Ceres]

@Jim Bowie
Caro collega, non volevo mancarti di rispetto.