Autore Topic: Verona - Lazio : commenti  (Letto 4244 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

ThomasDoll

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #120 : Venerdì 10 Febbraio 2023, 11:33:07 »
Io nella mia crassa e ostentata ignoranza calcistica continuo a pensare che il calcio (i "concetti") di Sarri sia nello specifico una certa concezione della difesa, e che l'attacco sia basato sulle qualità degli attaccanti, che non ci siano, cioè, veri e propri schemi d'attacco. Per questo ritengo completamente assurdo, ma proprio lunare, il paragone con Zeman, che gli somiglia solo come quantità di sigarette aspirate, a parte la formula del 4-3-3 che vuol dire poco.
Un'organizzazione difensiva molto diversa da quella di Reja, che è più antica, visto che tra i due corre una certa differenza d'età, e una squadra che palleggia, sì, ma in un certo senso in verticale, a differenza dal modo di impostare che ha Inzaghi, che ritengo assai più fissato e dogmatico di Sarri.
Non trovo in Sarri niente di particolarmente innovativo e ritengo che il sarrismo, o il sarriball, sia una fregnaccia mediatica.
Mi piace però lui, il suo modo di porsi, la filosofia che ha, il fatto che pensa di poter migliorare la squadra e i suoi componenti, e sono convinto che lo stia facendo.
Vedo che Er Matador è piuttosto vicino alla mia percezione di Sarri, anche se lui ama essere più caustico e io sono petaloso.

ThomasDoll

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #121 : Venerdì 10 Febbraio 2023, 11:42:05 »
(cmq i 4 milioni sono l'ingaggio per un allenatore di grido, se non vanno a lui vanno a un altro, non è che Inzaghi sarebbe costato tanto meno)
(e Inzaghi non è più bravo di Sarri, secondo me, siamo su quei livelli. Il top per me rimane Conte, che insegna la ferocia)

ThomasDoll

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #122 : Venerdì 10 Febbraio 2023, 11:50:05 »
(aggiungo che anche Sacchi era per me allo stesso modo un difensivista, cioè uno che organizzava il recupero della palla)

Gasco luis veron

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #123 : Venerdì 10 Febbraio 2023, 13:12:43 »
Io nella mia crassa e ostentata ignoranza calcistica continuo a pensare che il calcio (i "concetti") di Sarri sia nello specifico una certa concezione della difesa, e che l'attacco sia basato sulle qualità degli attaccanti, che non ci siano, cioè, veri e propri schemi d'attacco. Per questo ritengo completamente assurdo, ma proprio lunare, il paragone con Zeman, che gli somiglia solo come quantità di sigarette aspirate, a parte la formula del 4-3-3 che vuol dire poco.
Un'organizzazione difensiva molto diversa da quella di Reja, che è più antica, visto che tra i due corre una certa differenza d'età, e una squadra che palleggia, sì, ma in un certo senso in verticale, a differenza dal modo di impostare che ha Inzaghi, che ritengo assai più fissato e dogmatico di Sarri.
Non trovo in Sarri niente di particolarmente innovativo e ritengo che il sarrismo, o il sarriball, sia una fregnaccia mediatica.
Mi piace però lui, il suo modo di porsi, la filosofia che ha, il fatto che pensa di poter migliorare la squadra e i suoi componenti, e sono convinto che lo stia facendo.
Vedo che Er Matador è piuttosto vicino alla mia percezione di Sarri, anche se lui ama essere più caustico e io sono petaloso.

Io, posso gsrantirti che ci sono movimenti addirittura maniacali: in attacco meno ma la giocata libera di chi ha il pallone deve essere fatta a due tocchi e gli altri invece dovranno muoversi conseguentemente all giocata libera che fara' chi ha il pallone.

Solamente le ali possono e devono puntare sempre l' uomo!

Nella propri trequarti A la deve passare a B: gli schemi sono rigidissimi.

La diagonale di Sarri, e' molto particolare cosi' come l' elastico.

Il fuorigioco nella diagonale di Sarri viene addirittura stabilito a tot. metri: ho studiato anche a quanti metri, Sarri lo chiede ma qui e' impossibil da spiegare perche' ci vorrebbero vocali, lavagne e video.

Il gioco di Sarri e' stato assolutamente innovativo: chiaramente, ora lo hanno studiato ed e' piu' facile capirne le contromosse nei suoi punti deboli.

ThomasDoll

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #124 : Venerdì 10 Febbraio 2023, 13:17:29 »
chiariamo il concetto di innovativo, però, perché poi alla fine il calcio è semplice

Online Davide

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 16344
  • Karma: +170/-5
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #125 : Venerdì 10 Febbraio 2023, 13:31:13 »
Il calcio dovrebbe essere semplice ma tanti tecnici, schiavi del proprio ego, si inventano di tutto pur di renderlo complicato...basta segnare, in un modo o nell'altro,stop, chi segna di piu' vince e alza trofei...negli anni di solito chi ha avuto una buona difesa ed ha sfruttato i calci piazzati per sbloccare tante partite complicate, ha portato risultati. A me sinceramente avere il 90% del possesso palla non frega nulla, fosse per me piazzerei due marcatori centrali piu' il libero che avanza a centrocampo per impostare quando si ha la palla, due terzini a tutta fascia, due mediani grossi come baobab a proteggere la difesa, il trequartista libero di inventare come e dove vuole e due punte, perfetto.

Gasco luis veron

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #126 : Venerdì 10 Febbraio 2023, 13:36:06 »
(aggiungo che anche Sacchi era per me allo stesso modo un difensivista, cioè uno che organizzava il recupero della palla)

Si, Sacchi assolutamente si: Sarri e' diverso pero'.

Gasco luis veron

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #127 : Venerdì 10 Febbraio 2023, 13:46:12 »
chiariamo il concetto di innovativo, però, perché poi alla fine il calcio è semplice

Uhm, ti assicuro che le cose che chiede Sarri non sono affatto semplici o, quanto meno sono molto particolari: l' innovazione sta' in quello che chiede nel complesso.

Tale cosa ha portato anche all' effetto contrario: tutti sono stati curiosi di studiarlo ed ormai il suo gioco non rappresenta piu' una novita' per le avversarie come ai tempi del Napoli.

Come tutti, anche il gioco di Sarri ha dei punti deboli e le avversarie ormai li sanno: ragion per cui se prima l' effetto del gioco di Sarri portava al 90% dei risultati oggi porta al 60-70% dei risultati.

Il problema e' che la Lazio e' un ibrido tra Sarri che vuol tentare a tut i costi di rifare quel tipo di gioco con calciatori cje sono bravi ma a cui mancano un paio di equilibratori (diciamo, almeno uno).

Calcola che pure le pusture su determinate situazioni di gioco devono essere quelle imposte e studiate in allenamento da Sarri !

L' ho studiato per 3 anni perche' non ci capivo nulla: altrimenti vuol dire che ho perso solamente del tempo prezioso.

Certamente, Sarri lascia liberta' di giocata nella trequarti avversaria ai propri calciatori ma tutti gli altri senza palla, dovranno muoversi perfettamente come un orologio conseguentemente a quella giocata del compagno con la palla.

Tenendo sempre conto che tutti si devono liberare del pallone in massimo due tocchi anche se devono passare la sfera ad un compagno fermo ad un solo metro di distanza.

Ripeto: le ali sono quelle che godono di maggiore liberta' e che possono tenere il pallone piu' a lungo in quanto sta' proprio a loro tentare l' 1 vs 1 a livello individuale palla al piede!



ThomasDoll

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #128 : Venerdì 10 Febbraio 2023, 14:14:30 »
Per quanto possano introiettare i movimenti, sono sempre undici uomini in campo contro altri undici: ci sarà sempre uno spazio da lasciare alla capacità dei singoli di gestire le situazioni in partita.

Per questo quando si parla di applicazioni maniacali e di giocatori che ripetono lo schemino io non concordo, loro hanno un piano e sono addestrati a muoversi in un certo modo, ma poi ci sono gli altri in campo e c'è l'imponderabile che nel calcio è diventato importantissimo.
Entri in campo, ti gira male un episodio e te la devi saper gestire.

La Lazio è carente, infatti, mentalmente: in parte potrebbe dipendere dal canovaccio sarriano, molto spinto, che riduce la capacità del giocatore di rispondere come individuo alle situazioni. Da una parte i giochisti hanno sempre sostenuto che il singolo deve far riferimento al gioco, per rendere oltre le sue possibilità, dall'altra si può opporre che il gioco spersonalizza il singolo, per cui se hai un Gattuso nel gioco si esalta, ma se hai un Savicevic nel gioco si castra.

Io diffido sempre dai luoghi comuni, soprattutto quando si tratta di racconti di calcio, fatti spesso da bimbiminkia eredi di Pistocchi, che la gente di campo prende sovente per il culo.

Sarri è uomo di campo, caccole, sigarette, bestemmie e scorregge d'ordinanza incluse.

Offline Frusta

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 10017
  • Karma: +286/-20
  • Laziale credente e praticante.
    • Mostra profilo
Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #129 : Venerdì 10 Febbraio 2023, 14:33:49 »
Sarri è uomo di campo, caccole, sigarette, bestemmie e scorregge d'ordinanza incluse.
Ma non è che sta sempre a fa' quello, dai.
L' hanno fotografo con un dito nel naso, embè? Alzi la mano chi non lo ha mai fatto.
Del resto un celebre otorino diceva che tutti, ma proprio tutti, dai ragazzini agli adulti senza distinzione di età lo fanno, e nessuno lo ha mai contraddetto.
In panchina non fuma più, si limita a tenere in bocca un filtro, a chi può dare fastidio?
Le scorregge non le puoi trattenere, e se lo fai poi si ripresentano, e' gas, da qualche parte deve uscire, e pure se le facesse partire dalla panchina, prima che arrivano sugli spalti avoja a te, già se so' sfiatate.
La bestemmia poi è solo un intercalare toscano, niente di sacrilego, anzi sono sicuro che se davvero esistesse il padreterno ci si farebbe due risate.
Da sti punti de vista m' è pure simpatico, guardampo'.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

ThomasDoll

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #130 : Venerdì 10 Febbraio 2023, 14:48:42 »
Ma il campo è così, è tuta, non giacca e cravatta.
Per quello a Torino storcevano il grugno.

Offline Frusta

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 10017
  • Karma: +286/-20
  • Laziale credente e praticante.
    • Mostra profilo
Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #131 : Venerdì 10 Febbraio 2023, 15:38:36 »
A Torino lo conoscevano pure prima, mica una squadra di quella portata te se piglia così a scatola chiusa.
Piuttosto ho l' impressione che lui stesso lì ci si sia trovato malvolentieri e molto volentieri se ne sia andato.
Perché non è che a gente come Chiellini o Ronaldo gli puoi reimpostare il modo di stare in campo, ma sai i vaffa che te becchi.
L'impressione, non mia stavolta ma di parecchi se non di tutti, è che abbia pensato alla Lazio come ad un Empoli con più risorse da poter plasmare senza troppi intralci in base al suo concetto di calcio.
Fino ad ora però non mi pare con chissà quali risultati.
Si vabbè, siamo quarti, purtroppo sotto alle merde e più per demerito di Juve e Milan che per meriti nostri, poi si vedrà. Sperando per il meglio e temendo per il peggio, comunque.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Gasco luis veron

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #132 : Venerdì 10 Febbraio 2023, 17:32:06 »
Per quanto possano introiettare i movimenti, sono sempre undici uomini in campo contro altri undici: ci sarà sempre uno spazio da lasciare alla capacità dei singoli di gestire le situazioni in partita.

Per questo quando si parla di applicazioni maniacali e di giocatori che ripetono lo schemino io non concordo, loro hanno un piano e sono addestrati a muoversi in un certo modo, ma poi ci sono gli altri in campo e c'è l'imponderabile che nel calcio è diventato importantissimo.
Entri in campo, ti gira male un episodio e te la devi saper gestire.

La Lazio è carente, infatti, mentalmente: in parte potrebbe dipendere dal canovaccio sarriano, molto spinto, che riduce la capacità del giocatore di rispondere come individuo alle situazioni. Da una parte i giochisti hanno sempre sostenuto che il singolo deve far riferimento al gioco, per rendere oltre le sue possibilità, dall'altra si può opporre che il gioco spersonalizza il singolo, per cui se hai un Gattuso nel gioco si esalta, ma se hai un Savicevic nel gioco si castra.

Io diffido sempre dai luoghi comuni, soprattutto quando si tratta di racconti di calcio, fatti spesso da bimbiminkia eredi di Pistocchi, che la gente di campo prende sovente per il culo.

Sarri è uomo di campo, caccole, sigarette, bestemmie e scorregge d'ordinanza incluse.

Scusami, Thpmas ma ho spiegato che Sarri non permette questo: lo.permette solamente alle ali.

Permette agli altri giocatore piena liberta' di passaggio al compagno che uno vuole pescare ma nella trequarti avversaria.

Nella nostra trequarti, Sarri e' maniacale (con suoi pio e contro): il giocatore A deve passarla al giocatore B.

Quante volte hai visto nella nostra trequarti il movimento di Cataldi dal centro leggermente al centro destra con il passaggio verticale dritto per dritto per Milinkovic (la mezz' ala), che pur se pressato deve fare il movimento in vertocale pero' andando incontro alla palla?

Nella nostra trequarti tutto e' matematico: il fuorigioco deve essere fatto a tot. metri.

La diagonale in un certo modo in un determinato momento.

L' elastico daiparte dei difensori deve essere fatto in avanti quando c'e' la copertura della palla e deve essere fatto all' indietro quando non c'e' la copertira della palla.

A seconda dei tipi di attacco da parte degli avversari la diagonale
classica di Sarri puo' trasformarsi in diagonale negativa, ecc.

Ti assicuro che ci sono tante, tante cose e sono tutte studiate per ogni evenienza.

Chiaramente seguendo questo stesso spartito, ormai gli avversari hanno studiato Sarri e ne' conoscono i punti deboli ma se ben attuato (con gli interpreti giusti), i punti forti rimangono preponderanti.

Ma bisogna avere gli interpreti giusti per ogni ruolo.