Autore Topic: Verona - Lazio : commenti  (Letto 4208 volte)

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Gasco luis veron

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #100 : Martedì 7 Febbraio 2023, 18:38:48 »
Io seguo la Lazio come abbiamo sempre detto e discusso in passato,non ci sono Maestrelli ,Chinaglia o Doll che tengano,la Lazio è al di sopra di ogni propria convinzione,poi l'ho già scritto e lo ripeto per chi non ricordasse,sono sicuramente prevenuto per le mie esperienze personali poco gratificanti con allenatori ottusi che mettevano al primo posto le proprie idee piuttosto che il bene del collettivo,del neri in primis,questo io lo ammetto,ma del resto le nostre idee provengono dalle esperienze fatte,quindi...

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Online Davide

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Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #101 : Martedì 7 Febbraio 2023, 18:40:06 »
Idem, 100%

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Anche un bel vaffanculo a del neri, lui è la sua linea alta di merda...XD

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ThomasDoll

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #102 : Martedì 7 Febbraio 2023, 18:57:26 »
E se la Lazio è al di sopra l'allenatore della Lazio va difeso, non preso a cartate di merda.
Se va bene lui, va bene a tutti. Dobbiamo sperare che vada sempre meglio, altroché.

Online Davide

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Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #103 : Martedì 7 Febbraio 2023, 19:38:07 »
Ci mancherebbe,ma se sbaglia,come la società,lo si dice,mica è un delitto...e perdere per strada giocatori pagati dalla società e non valorizzati per niente è un errore ed una colpa

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Orazio Scala

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #104 : Martedì 7 Febbraio 2023, 19:50:52 »
E se la Lazio è al di sopra l'allenatore della Lazio va difeso, non preso a cartate di merda.

Vale anche per Reja?

Gasco luis veron

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #105 : Martedì 7 Febbraio 2023, 19:55:34 »
Anche un bel vaffanculo a del neri, lui è la sua linea alta di merda...XD

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Detto anche mascella di gomma🤣

Gasco luis veron

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #106 : Martedì 7 Febbraio 2023, 20:18:42 »
E se la Lazio è al di sopra l'allenatore della Lazio va difeso, non preso a cartate di merda.
Se va bene lui, va bene a tutti. Dobbiamo sperare che vada sempre meglio, altroché.

Allora, dovrebbe valere anche per la Societa' Thomas: io, penso che Davide abbiainvece centrato il punto.

E' sempre una mia opinione per carita': il discorso e' che io vedo duepesi e due misure yra Sarri e la Societa': troppo spesso per giustificare Sarr(o, per incolpare li Societa'), si sputtanano i giocatori piu' forti che abbiamo.

E no, allora non mi sembra equo il discorso: tutto qui.

Per quanto riguarda me ho sottolineato sempre con grande liberta' quelli che secondo me erano gli errori di Tare, quanto quelli di Inzaghi, di Sarfi o, degli stessi giocatori.

Cosi' come ho tessuto le lodi di tutti quando sempre secondo me, se li meritavano: le analisi in un Forum rappresentano la normalita' poi e' chiaro che si tifa a prescindere chiunque indossi questa maglia.

Ci sono post di tattica lunghissimi dove ho spiegato (per quel che posso fare su un Forum), alcuni aspetti tattici di Sarri tessendone le lodi: poi ci sono altri post dove l' ho criticato perche' secondo me ha fatto degli errori.

L' equilibrio e l' onesta' intelletuale credo di averla sempre avuta cosi' come quasi tutti qui dentro iniziando da Davide, Cartesio, ecc.

Davide ha anche giocato e sinceramente quando parla so' che qualcosina a livello d' esperienza lo sa' rispetto al sottoscritto: speriamo che si sia sbagliato su Ciro perche' se lo dice Davide un po' mi fa' preoccupare perche' comunque ha giocato a calcio anche se non in serie, A o in serie, B.

Detto questo, Thomas per me Sarri e' e sara' sempre un insegnante un maestro di calcio ma ci sono momenti e momenti e non sempre le alchemie funzionano altrimenti vincerebbero sempre i migliori allenatori e i migliori calciatori.

Avendo poi seguito e studiato Sarri posso dirti che l' attuale Sarri non e' cosi' elastico e non ha la bava alla bocca come il Sarri di Empoli e di Napoli quando si inventava novita' pur di mettere i giocatori piu' forti nelle migliori condizioni.

Questo Sarri sta' facendo parecchi errori come anche Tare ha fatto un errore imperdonabile: non gli ha preso il centrale di centrocampo forte ed adatto al suo calcio.

Allo stesso tempo, visto che non siamo il Chelsea uno deve fare con quello che ha e per il resto da due stagioni Tare sul mercato mi sembra che non abbia fatto male.

Le critiche sono sull' attualita':  almeno io non ho mai messo in dubbio le capacita' di Sarri ma ho messo in dubbio la sua voglia di fare compromessi (cosa che aveva accennato il Presidente, Lotito che penso un qualcosa in piu' di Sarri contera'?)

Tutto qua: io ho evidenziato cosi' come Davide, Orazio, Frusta, Cartesio (ed altri la lista e' lunga), quello che al momento secondo me non funziona: potrei anche sbagliarmi.

Tuttavia allo stesso tempo ho sempre detto che credo nella Champions perche' la squadra e' forte: tu, giudichi chi osa esprimere una critica su Sarri ma poi sei il primo che scredita qiesta squadra dicendo che non e' da primi posti.

Dimmi se non ho capito male: allora la Lazialita' si dimostra solamente sorvolando sugli errori di un mister e screditando continuamente  valore della squadra (che poi sognifica screditare il lavoro fatto dalla Societa')?

Dimmi sempre se non ho capito male: e' possibile che io abbia frainteso il tuo pensiero per questo ti chiedo un chiarimento.

Ciao, Thomas!🤟

ThomasDoll

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #107 : Martedì 7 Febbraio 2023, 22:09:27 »
Vale anche per Reja?

Nessuno ha mai preso Reja a cartate di merda, ancor oggi è (inspiegabilmente) un idolo.

Gasco luis veron

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #108 : Martedì 7 Febbraio 2023, 23:11:33 »
Nessuno ha mai preso Reja a cartate di merda, ancor oggi è (inspiegabilmente) un idolo.

Be' al momento Reja ha risultati migliori ma dobbiamo ancora vedere la fine di questa stagione da parte di Sarri: sinceramente tra Sarri e Reja c'e' un abisso a favore di Sarri poi non tutte le ciambelle escono con il.buco e magari Sarri fara' peggio perche' nel calcio si devono creare anche determinate alchimie ma pur rispettando Reja non ce la faccio a paragonarli anche se Sarri sbagliera' tutte le scelte da qui a fine stagione (sto' facendo un esempio forzato chiaramente).

Le conoscenze tra i due sono imparagonabile e attenzione: la Lazio che aveva Reja era molto forte dulla carta.

Marchetti
Konko (ancora non rotto)
Radu
Biava
Dias
C.Ledesma
Matuzalem
Klose
Hernanes
Cisse' (se fosse entrato quel tiro nel derby......)

Lulic
Brocchi
Rocchi
Mauri

E tanti altri....

Insomma, io posso paragonare un D.Rossi a Sarri per le conoscenze tattiche, Inzaghi a Sarri per la capacita' di fare gruppo del primo e le intuizioni che all' epoca riusci' a trovare contro le conoscenze tattiche di Sarri, Petkovic perche' era un buon tecnico comunque preparato ma uno che vince la Coppa in faccia per me puo' pure non essere preparato (rimarra' sempre un mito).

Pero' Reja e Ballardini (che rispetto profondamente), no: spero che Sarri riuscira' a fare meglio e sono sicuro che riuscira' a fare meglio, imho.

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Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #109 : Giovedì 9 Febbraio 2023, 08:21:39 »
Il problema Sarri lo ha dichiarato: non si salta l'uomo.
Mi ero perso questo fondamentale passaggio.
Quando si parla di "gioco", concetto quasi ossessivo per il sarrismo, si intende la capacità di creare superiorità numerica attraverso movimenti coordinati con e senza palla.
Il che permette, anche a elementi poco dotati, di trovarsi in maniera efficace con giocate tecnicamente alla loro portata.
Il guru ad avancarica, invece, ci fa sapere che il suo sublime calcio si basa sul saltare l'uomo: quindi sulla presenza di elementi di qualità, che la superiorità numerica la creano con spunti individuali.
In sostanza, pretende giocatori già "fatti": anche sul piano mentale, dato che da tutti sembra aspettarsi la testa di Pedro anziché plasmare il singolo sotto questo aspetto.
Se questo è "gioco", lo era anche quello di Ballacci, Bolchi, Mutti e chi più ne ha più ne metta.
Naturalmente, una concezione degna del peggiore italianismo si coniuga con l'ottusità tattica degna del peggiore zonismo.
Andiamo bene, ma davvero.

Online Davide

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Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #110 : Giovedì 9 Febbraio 2023, 08:28:04 »
Ma infatti,se basi il tuo gioco sull'ossessivo possesso palla per creare superiorità, dovrebbe servire appunto a liberare gli uomini al tiro,se no gioco tutti dietro e prendo 3 dribblomani che mi creino vantaggio numerico,ma sarà merito loro poi se si segna non certo del mio credo tattico.

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Gasco luis veron

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #111 : Giovedì 9 Febbraio 2023, 10:31:29 »
Alcune cose importanti di Sarri:

L' uno vs e' permesso solamente alle due ali (parliamo del 4/3/3).

Se L.Alberto prova a fare una serpentina palla al piede come quelle che faceva con Inzaghi quando superava un uomo e portava palla vicino agli attaccanti per tentare gli uno-due o, il suo filtrante creando una leggera' superiorita' numerica attraverso un accelerazione vi assicuro che Sarri lo sostituisce prima che finisca ancora l' azione (a costo di entrare in campo lui stesso).

Le due mezz' ali (come tutti gli altri 9 calciatori), hanno l' obbligo tassativo di giocare assolutamente a due tocchi e devono tenere il meno possibile il pallone.

I compagni dovranno formare dei continui triangoli a livello.di posizionamenti e di distanza per permettere piu' linee e soluzioni di passaggio a chi ha la palla per permettere lo scarico di esso con passaggi rapidi ma a volte anche di un metro pur di non tenere il pallone.

Ho parlato di 9 calciatori perche' invece le due ali devono sempre andare sull' uno vs uno e devono essere loro a saltare l' uomo: questo vuole Sarri.

Sarri non utilizza il falso nuove: Mertens non giocava come falso nuove ma interpretava il ruolo di centravanti tornando spesso dietro ma ogni tanto puntando anche la profondita'.

F.Anderson fa' dei movimenti similissimi ogni tanto puntando la profondita': chiaramente Felipe non e' Mertens che e' stato l' attaccante del campionato italiano con la media-gol migliore di tutti con e senza Sarri (inferiore, solamente alla media-gol di Re-Ciro).

Immobile, invece gioca attaccando soprattutto la porta e facendo continui tagli: chiaramente qualche movimento in piu' all' indietro lo.ha dovuto introdurre anche lui ma non e' stato snaturato (purtroppo attualmente, come dice Davide il problema e' che Ciro nun je la fa' nemmeno a scattare ma io rimango positivo e sono sicuro che presto tornera' a farlo!).

Se non dovesse essere cosi' posso sempre buttarmi sugli ansiolitici e sugli anti-depressivi.

Rimane il problema che quando siamo troppo lunghi la squadra tende a lasciare troppo isolata la prima punta: Milinkovic divrebbe partire da dietro per inserirsi mentre Luis da piu' avanti (a parte quando non vogliamo tentare la testa di Milinkovic ma dovremmo variare le due cose).

Luis, dietro e' una scelta di Sarri perche' gli fa' il possesso dal basso con ancora piu' qualita' ma quando cio' non riesce allora facciamo mille passaggi sterili anche con il rischio di perder palla nella nostra trequarti attirando gli avversari e di conseguenza si passa al lancio sistematico per Milinkovic alto.

Sarri, non utilizza raddoppi di marcatura: stando corti lui preferisce la densita' in zona palla.

Sarri, non marca in nessuna situazione di gioco a uomo: utilizza sempre la zona anche sui corner e sui calci di punizione.

Questo per capire una volte per tutte che cosa chiede il mister.

L' unica,sia flessibilita' e' questa: quando siamo scesi di classifica contro l' Empoli per buona parte della gara e per tutta la gara contro il.Milan ha invertito i compiti di Sms e di Luis rimettendo come con Inzaghi Luis piu' avanti ed Sms piu' dietro che ha significato fare un compromesso rinunciando al possesso-palla ossessivo dal basso come unica soluzione per portare la squadra sulla trequarti avcersaria in blocco sfruttando stavolta le caratteristiche di Luis ma anche di Sms (nella fase di possesso come li utilizzava Inzaghi).

Quindi ha variato il possesso-palla ad una maggiore verticalita' con L.Alberto piu' abanti + la variante (stavolta voluta e non indotta dagli avversari), del lancio lungo per Milinkovic che in queste situazioni doveva stare piu' alto rispetto allo spagnolo.

Dopo il Milan, li ha reinvertiti di nuovo ed e' tornato ad utilizzare Sms alto e L.Alberto piu' basso per uscire meglio dal primo pressing avversario ma non mi pare che la cosa sia rouscita perche' in questo modo si snatura Luis e la squadra crea molto di meno perche' non sempre si riesce ad uscire dal pressing avversario e aa fine la soluzione e' stata quella di buttare palla in avanti per Milinkovic (va' anche detto che a Milinkovic non gli hanno fischiato un fallo e cosi' facendo contro il Verona piu' che contro la Juve ci hanno tagliato anche questa soluzione che pero' rappresenta un non voler cambiare il proprio spartito quando occorrerebbe farlo andando a fare muro contro muro e di fatto rimanendo con con il 66%del possesso palla nella propria meta' campo senza sbocchi con l' avversario che con il 34% del possesso palla ha fatto 19 tiri in porta e fuori), contro gli 11 tiri in porta e fuori nostri ma in porta abbiamo tirato solamente 2 volte (CONTRO IL VERONA!).


Orazio Scala

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #112 : Giovedì 9 Febbraio 2023, 12:08:50 »

Offline MagoMerlino

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Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #113 : Giovedì 9 Febbraio 2023, 16:54:56 »
Mi ero perso questo fondamentale passaggio.
Quando si parla di "gioco", concetto quasi ossessivo per il sarrismo, si intende la capacità di creare superiorità numerica attraverso movimenti coordinati con e senza palla.
Il che permette, anche a elementi poco dotati, di trovarsi in maniera efficace con giocate tecnicamente alla loro portata.
Il guru ad avancarica, invece, ci fa sapere che il suo sublime calcio si basa sul saltare l'uomo: quindi sulla presenza di elementi di qualità, che la superiorità numerica la creano con spunti individuali.
In sostanza, pretende giocatori già "fatti": anche sul piano mentale, dato che da tutti sembra aspettarsi la testa di Pedro anziché plasmare il singolo sotto questo aspetto.
Se questo è "gioco", lo era anche quello di Ballacci, Bolchi, Mutti e chi più ne ha più ne metta.
Naturalmente, una concezione degna del peggiore italianismo si coniuga con l'ottusità tattica degna del peggiore zonismo.
Andiamo bene, ma davvero.
Epperò se scrivi che per sarrismo si intende la capacità di creare superiorità numerica attraverso movimenti coordinati con e senza palla, trattandosi di calcio, movimenti con la palla significa pure che non devi sbattere sempre il muso sull'avversario, il sarrismo non ha abrogato il dribbling.
Sarri ha ragione, non si supera l'uomo anche perchè calciatori come Cataldi e Milinkovic Savic perdono sistematicamente il pallone perchè pressati e perchè sbagliano a dosare il passaggio e passano il pallone all'avversario.
Capisco la critica anche aspra all'allenatore ma adesso non possiamo arrivare a credere che Sarri pretenda di far giocare solo con passaggi e non anche con azioni personali che prevedono di superare palla al piede un avversario. Altrimenti non schiererebbe Felipe Anderson con questa frequenza. Zaccagni quel movimento a rientrare per superare l'avversario palla al piede lo fa perchè è una sua caratteristica, l'allenatore mica glielo ha vietato.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Gasco luis veron

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #114 : Giovedì 9 Febbraio 2023, 18:46:17 »
Epperò se scrivi che per sarrismo si intende la capacità di creare superiorità numerica attraverso movimenti coordinati con e senza palla, trattandosi di calcio, movimenti con la palla significa pure che non devi sbattere sempre il muso sull'avversario, il sarrismo non ha abrogato il dribbling.
Sarri ha ragione, non si supera l'uomo anche perchè calciatori come Cataldi e Milinkovic Savic perdono sistematicamente il pallone perchè pressati e perchè sbagliano a dosare il passaggio e passano il pallone all'avversario.
Capisco la critica anche aspra all'allenatore ma adesso non possiamo arrivare a credere che Sarri pretenda di far giocare solo con passaggi e non anche con azioni personali che prevedono di superare palla al piede un avversario. Altrimenti non schiererebbe Felipe Anderson con questa frequenza. Zaccagni quel movimento a rientrare per superare l'avversario palla al piede lo fa perchè è una sua caratteristica, l'allenatore mica glielo ha vietato.

I dribbling sono ammessi (anzi vengono pretesi), solamente dalle due ali.

Tutti gli alti devono giocare a due tocchi: non vedi che subio la passano pure ad un metro al compagno?

Altrimenti la regola dei due tocchi non esisterebbe.

Anche il centravanti puo' dribblare ma mai quanto le ali.

Al centrocampo e' vietato dribblare: pensa al centrale di centrocampo.

Mi dispiace ma su questo Sarri non lascia alcuni nterpretazione soprattutto poi se si palleggia dal basso nella  nostra trequarti-campo.

In attacco sono le ali che devono sempre puntare l' uomo (larghi e/o centralmente), con le mezz' ala che deve fare il movimento contrario per poter ricevere palla.

Si formano tanti triangoli proprio per evitare la pressipne avversario e per dare lo scarico al cpmpagno: le ali invice devono puntare l' uomo piu' che possono altrimenti il gioco non produce sbocchi soprattutto se il centravanti non si muove continuamente e se non scatta continuamente (nel caso di Immobile, Sarri concede maggiormente l' attacco degli spazi).

Con Felipe si danno meno punti di riferimento perche' viene molto di piu' incontro ma visto che non si gioca con il falso nuove ogni tanto anche lui deve concedere punti di riferimento e deve attaccare la profondita' (non sempre quest' ultima cosa riesce ad Anderson ma dipende dalle caratteristiche individuali).


Gasco luis veron

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #115 : Giovedì 9 Febbraio 2023, 18:57:40 »
LO RISCRIVO MEGLIO

I dribbling sono ammessi (anzi vengono pretesi), solamente dalle due ali.

Tutti gli altri devono giocare a due tocchi: non vedi che subio la passano pure ad un metro al compagno quando in qualche occasione potrebbero andare palla al piede pur non essendo coperti addirittura nello spazio?

Non devono portar palla piu' di tanto.

Altrimenti la regola dei due tocchi non esisterebbe e non ci sarebbero allenamenti specifici proprio su questo concetto teorico.

Anche il centravanti puo' dribblare ma mai quanto le ali.

Al centrocampo viene vietato tassativamente di dribblare: pensa al centrale di centrocampo se si mette a dribblare e se perde il pallone cosa ne' puo' scaturire?

Una ripartenza micidiale da parte degli avversari.

Mi dispiace ma su questo Sarri non lascia alcuna interpretazione personale al singolo calciatore soprattutto poi se si palleggia dal basso nella nostra trequarti-campo.

Nella trequarti campo avversaria gli schemi non sono piu' A la passa a B, ecc: tutti sono liberi di passarla al compagno che vogliono o, di tirare quando sono al limite.

Chiaramente se un compagno decide di passarla ad un compagno al centro, la squadra fara' dei movimenti consequenziali.

Ma il dribing non e' consentito.

In attacco sono le ali che devono sempre puntare l' uomo (larghi o centralmente che siano variando entrambe le cose), con le mezz' ali che devono fare il movimento contrario per poter ricevere palla.

Si formano tanti triangoli per evitare la pressione avversaria e per dare lo scarico al compagno proprio per evitare dribbling: le ali, invece devono puntare l' uomo piu' che possono altrimenti il gioco non produce mai dei sbocchi soprattutto se il centravanti non si muove continuamente e se non scatta continuamente (nel caso di Immobile, Sarri concede maggiormente l' attacco degli spazi in verticale ad esempio).

Con Felipe si danno meno punti di riferimento perche' viene molto di piu' incontro ma visto che non si gioca con il falso nuove ogni tanto anche lui deve concedere punti di riferimento e deve attaccare la profondita' (non sempre quest' ultima cosa riesce ad Anderson ma dipende dalle caratteristiche individuali in questo caso).


Offline MagoMerlino

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Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #116 : Giovedì 9 Febbraio 2023, 20:04:22 »
Ma allora i tacchi e suola di Milinkovic Savic, ovviamente quando riescono?  I tunnel di Luis Alberto, sempre ovviamente quando riescono? Non ce lo vedo Sarri riprendere Luis Alberto, "cazzarola, ti ho detto due tocchi cosa fai tunnel all'avversario?"
Io lo vorrei sentire dire da Sarri che gli vieta i dribling.
Non devono portare la palla più di tanto perchè hanno l'avversario addosso, spostare il pallone velocemente serve anche a muovere la cortina avversaria per creare spazio per ragionare.
Basta vedere lo spazio che offriamo agli avversari, per mancanza di forza nei contrasti, pure uno del Verona ha fatto lo slalom tra i nostri centrocampisti, poi per fortuna ha sbagliato l'appoggio al compagno libero, al confronto del pressing che ci fanno gli avversari che fanno sentire il fiato sul collo a chiunque dei nostri porti il pallone, con qualche pausa solo sui centrali difensivi.
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Gasco luis veron

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #117 : Giovedì 9 Febbraio 2023, 21:56:47 »
Ma allora i tacchi e suola di Milinkovic Savic, ovviamente quando riescono?  I tunnel di Luis Alberto, sempre ovviamente quando riescono? Non ce lo vedo Sarri riprendere Luis Alberto, "cazzarola, ti ho detto due tocchi cosa fai tunnel all'avversario?"
Io lo vorrei sentire dire da Sarri che gli vieta i dribling.
Non devono portare la palla più di tanto perchè hanno l'avversario addosso, spostare il pallone velocemente serve anche a muovere la cortina avversaria per creare spazio per ragionare.
Basta vedere lo spazio che offriamo agli avversari, per mancanza di forza nei contrasti, pure uno del Verona ha fatto lo slalom tra i nostri centrocampisti, poi per fortuna ha sbagliato l'appoggio al compagno libero, al confronto del pressing che ci fanno gli avversari che fanno sentire il fiato sul collo a chiunque dei nostri porti il pallone, con qualche pausa solo sui centrali difensivi.

I colpi di tacco sono passaggi: fatti con una parte piu' complicata del piede ma sono pur sempre dei passaggi.

I Tunnel, li fanno nel passare la palla non nel saltare l' uomo.

Sarri ha un gioco studiato in tutto: sul momento non lo vedrai sgridare un calciatore.

O, lo toglie oppure gli fa' vedere i video alla ripresa dei prox allenamenti.

Solo le ali possono puntare l' uomo: Luis Alberto piu' di Milinkovic era classico fare delle serpentine palla al piede superando un uomo (se non due), per portare il pallone nei pressi di Ciro e di Correa dove era seguito largo da Lulic.

Con Sarri non le vedi piu' fare perche' non le deve fare: Sarri, vuole portarti nella trequarti avversaria attraverso uno spartito da seguire al dettaglio.

A, la deve passare a B e B, a C o, ridarla ad A, ecc.

Nella nostra trequarti non lascia iniziativa personale a nessun calciatore nemmeno nei passaggi da fare pensa se lascia fare dribbling.

Solamente le ali possono puntare l' uomo.

Una volta superata la trequarti, Sarri lascia iniziativa ai giocatori all' onterno sempre di uno spartito organizzato: anche in questa zona solamente le due ali possono tentare di saltare l' uomo individualmente.

Pero' ogni giocatore e' libero dipassare il pallone (a due tocchi), verso il compagno che preferisce: non esiste piu' la regola rigida che A, la deve passare a B, ecc.

Poi all' interno di una gara un dribbling isolato puo' pure capitare ma non e' quello.che chiede Sarri ragion per cui avviene per casualita' o, per istinto: il giocatore sa' che non sta' a lusuperare l' uomo in maniera individuale.

Es. del tipo di liberta' tattica che intende Sarri mella trequarti avversaria:

mettiamo che Zaccagni riceva la palla largo: deve avere luis piu' centrale in diagonale e dietro di lui il terzino (si forma un triangolo).

I triangoli che si devono formare nel 4/3/3 sono specifici e non sono dello stesso modello.

Zaccagni, da ala ha la massima liberta' di fare tutto se si trova nella trequarti avversaria.

Puo' scegliere di passarla i dietro a Luis, puo' scegliere di puntare l' uomo l' argo e in questo caso Luis deve accompagnarlo.inserendosi centralmente per dare la possibilita' dello scarico.

Oppure, puo, scegliere di saltare l' uomo centralmente: in questo caso Luis deve andare in profondita'  ampiezza campo e quindi dovra' scattare in avanti allargandosi per permettere sempre lo scarico del pallone da parte di Zaccagni.

Se csi trova al limite dell' area di rigore c'e' anche l' opzione scambio con il centravanti da parte di Zaccagni oppure, il filtrante: infine il tiro in porta.

Quindi Sarri nella trequarti avversaria lascia liberta' ai giocatori ma sempre all' onterno dello spartito: dovranno essere sempre le ali a puntar l' uomo e non altri calciatori.

Gli altri giocatori possono decidere di fare la giocata che vogliono (basta che non sia una giocata individuale).

Chiaramente, il resto della squadra dovra' muoversi conseguentemente in base alla giocata che scegliera' di fare quel giocatore: quindi nell
 Che  trequarti avversaria non e' piu' A, la passa a B, ecc. ma Sarri lascia liberta' di scelta ai calciatori che hanno in quel momento il pallone purche' non facciano piu' di due tocchi e purche' non tentino la giocata individual (a meno che non si tratti delle ali).

Dalle ali, Sarri pretende e chiede continuamente l' 1 vs 1 per creare attraverso l giocata individuale l superiorita' numerica.

Cosa che non devono e che non possono fare le mezz' ali: poi un dribbling puo' scappare ma se parliamo di teoria e' un errore e una volta Sarri ci puo' pure passare sopra.

Luis, invece con Inzaghi era quello preposto a far giocate palla al piede (con accelerazioni, tunnel o, dribbling), per portare il pallone nelle zone vicine a Ciro e a Correa con l' avanzamento di Lulic largo a sinistra in fase di ricezipne che poi palla al piede sfruttava le sue caratteristiche nel saltar l' uomo centralmente per buttarla al centro.




Gasco luis veron

Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #118 : Giovedì 9 Febbraio 2023, 22:00:00 »
Il vincolo che chiede Sarri nei movimenti nella trequarti campo e' quello di muoversi nella maniera stabilita senza palla e conseguentemente alla giocata effettuata dal compagno che aveva la palla!


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Re:Verona - Lazio : commenti
« Risposta #119 : Giovedì 9 Febbraio 2023, 22:45:55 »
Epperò se scrivi che per sarrismo si intende la capacità di creare superiorità numerica attraverso movimenti coordinati con e senza palla, trattandosi di calcio, movimenti con la palla significa pure che non devi sbattere sempre il muso sull'avversario, il sarrismo non ha abrogato il dribbling.
Sarri ha ragione, non si supera l'uomo anche perchè calciatori come Cataldi e Milinkovic Savic perdono sistematicamente il pallone perchè pressati e perchè sbagliano a dosare il passaggio e passano il pallone all'avversario.
Capisco la critica anche aspra all'allenatore ma adesso non possiamo arrivare a credere che Sarri pretenda di far giocare solo con passaggi e non anche con azioni personali che prevedono di superare palla al piede un avversario. Altrimenti non schiererebbe Felipe Anderson con questa frequenza. Zaccagni quel movimento a rientrare per superare l'avversario palla al piede lo fa perchè è una sua caratteristica, l'allenatore mica glielo ha vietato.
Nessuno parla di abrogare il dribbling, ci mancherebbe.
Semplicemente, per non perdere palla a centrocampo a volte basta coprire il pallone e prendere il fallo: arte in cui era maestro Ledesma, non uno specialista nel saltare l'uomo.
Così come, in attacco, ci si può liberare dell'avversario in tanti modi, per esempio saltandolo prima che arrivi il pallone con movimenti opportuni e ben preparati.
Ma soprattutto mi sembra che tu abbia frainteso il senso del mio intervento.
Io non accuso Sarri di imporre troppi passaggi e schemi, a scapito delle iniziative personali, ma al contrario di imporne troppo pochi.
La dichiarazione che ho commentato, e che attribuiva gran parte dei problemi alla scarsa propensione nel saltare l'uomo, la accetto tranquillamente da un Allegri.
Secondo il quale l'organizzazione è solo difensiva e la tattica, parole sue, "tutte puttanate": ovvio che la libertà concessa a interpreti di talento e i loro spunti diventino l'architrave della manovra offensiva.
Sarri si basa, invece, sul collettivo e sulla manovra organizzata: un contesto in cui lo spunto individuale è il benvenuto ma come jolly, come variabile impazzita, mentre il grosso dei tiri e dei gol deve provenire da logiche d'insieme.
Non si tratta di essere d'accordo o meno con tale impostazione, quanto di testarne la coerenza interna.
Perché se uno vuole reinventare il calcio come gioco di squadra e poi sconfessa tutto un'uscita del genere, per inciso in odore di scaricabarile, la sensazione è che stia prendendo per il culo.
Del resto, proviamo a contare i gol leggibili come esito di schemi e gioco organizzato e quelli, invece, palesemente dipendenti da spunti individuali.
Secondo me, una statistica del genere darebbe risultati non lontani da quelli di un Reja (da parte di chi scrive non è un complimento).
Beh, non abbiamo investito quattro milioni all'anno per questo.