Rendimento dei singoli: classifica 2011

[RobCouto]

Tutto vero: con Makinwa in campo si subivano pochi gol; Radu aveva caratteristiche più difensive rispetto a Kolarov; Zarate, se non segnava, era fortemente controproducente.

[Fraplaya]

Pare un metodo attendibile: la difesa e' bassa, e in effetti abbiamo subito piu' di un gol a partita, e chi c'era mentre segnavamo con bologna e fiorentina e' nelle zone alte. Mi pare di capire che possa dare alla lunga un'idea molto attendibile sui reparti (e quindi sulla squadra)  piu' che sul singolo

[Mansiz]

Ragazzi, a me le statistiche piacciono (quindi anche questa ovviamente), ma vanno interpretate.

Un paio d'anni fa avevo elaborato una statistica simile (addirittura tenendo conto di un prevedibile coefficiente-difficoltà della partita) e ne ebbi qualche conferma a certi dubbi e soprattutto molta ironia (meritata) da parte dei lazionettàri.
Esempi di quella classifica: con Makinwa in campo non si prendevano gol, con Meghni in campo se ne facevano pochi. Ma anche che nel ballottaggio Radu/Kolarov con il primo c'erano meno gol, a favore e contro, col secondo ce n'erano di più. Anche in quella classifica (pure nel suo periodo d'oro), Zarate pareva rendere meno di quello che sembrava...

Insomma, le statistiche vanno prese con le molle ma danno certamente anche indicazioni utili a chi sa leggerle.
Grazie, RobCouto.

Io c'ero e apprezzavo molto!
E se magari un giorno dovessi riprenderle, le leggerò sempre con interesse!

[CiPpi]

piccolo appunto a chi interessa.

ad oggi Mauri e' l'unico giocatore con cui, partito titolare dal primo minuto, la Lazio e' andata sempre a punti.

[POMATA]

Mauri stá facendo un inizio straordinario, speriamo che regge

[RobCouto]

A oggi, come è evidente, abbiamo un blocco di 11 titolari e due semititolari (la squadra-tipo più Matuzalem e Rocchi), quindi incasellarli in una graduatoria sembra non avere molto senso. Tuttavia c'è un dato che balza agli occhi: quando gioca Zarate, godiamo di una protezione "alta" che giova a tutta la squadra. Questo era vero anche lo scorso anno, con la differenza che con Zarate in campo si abbassava tragicamente la media-gol realizzati, a meno che non fosse proprio lui a segnare: insomma, o il nostro vinceva da solo le partite, oppure affossava tutto l'attacco. Quest'anno invece la media realizzativa con Zarate in campo è molto elevata, pur riuscendo la Lazio a tenersi le spalle ben coperte, grazie evidentemente anche al lavoro di Maurito. L'anno scorso notai una certa difficoltà della squadra a sostenere attaccanti più puri, Floccari in particolare, e così accade anche per Rocchi. In sostanza, gli uomini-gol DEVONO buttarla dentro, sennò diventano un problema. Il modo in cui è attualmente impiegato Zarate è estremamente prezioso per la Lazio, e il nostro sta dando un grandissimo contributo (non ha caso ha giocato le ultime quattro partite, finite con altrettante vittorie). 

[Rebecca]

Giusto,va infatti ahimè detto che Tommaso ieri si è mangiato un gol fatto

[Ataru]

Giusto,va infatti ahimè detto che Tommaso ieri si è mangiato un gol fatto

è stato sbilanciato fallosamente... c'era rigore ed espulsione

[Rebecca]

Sì, ma un anno da l'avrebbe buttata dentro tranquillamente...

[ammiraglio]

è esattamente la stessa gestione di delio rossi al primo anno.
peruzzi in porta con una difesa a 4: oddo, criba, siviglia, zauri.
le alternative? stendardo che fece vedere alcune prestazioni interessanti. sugli esterni manuel fantoni belleri era un mini jolly.
centrocampo: valon, dabo, liverani, mauri (a gennaio)
le alternative? un po' mudi quando si riprese dall'infortunio della stagione precedente e sugli esterni ... manfredini (keller era una sega ignobile)
attacco: pandev e rocchi
con pdc cambio, soprattutto in luogo del macedone.

il prosimo step di reja potrebbe essere quello di allargare la rosa dei papabili giocatori sui quali contare.
ad. es mi aspetterei una salita di tono di bresciano.
parliamoci chiaro, per essere fenomeni bisogno giocare con più giocatori, non con 13.
naturalmente sto parlando della tenuta della classifica, più avanti, nelle settimane invernali.