Autore Topic: Coppa Italia, Juve-Lazio 1-0: gol di Bremer e bianconeri in semifinale contro l'Inter  (Letto 194 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline News Biancocelesti

  • *
  • Post: 34219
  • Karma: +10/-3
    • Mostra profilo
    • www.biancocelesti.org
www.gazzetta.it



di Livia Taglioli

Decide il match un gol del brasiliano alla fine del primo tempo, su un errore in uscita di Maximiano. Per la squadra di Sarri un solo tiro nello specchio, su punizione
Una Juve senza squilli ma solida e concentrata supera la Lazio nei quarti di coppa Italia guadagnando l’accesso alle semifinali e dunque la doppia sfida con l’Inter. Match winner della gara è Bremer, a segno di testa su cross di Kostic al minuto 44, complice un'insana uscita di Maximiano. La tentazione è diventata realtà: Vlahovic e Chiesa tornano in campo dal 1’, e per la prima volta con la maglia bianconera hanno giocato insieme, gemelli diversi, amici fuori oltre che complici in campo. Ma oltre al varo di una coppia che ha preso finalmente forma, la Juve ha dovuto anche registrare un’assenza che si fa sempre più pesante: Pogba, vittima di un indolenzimento ai flessori. Fra i bianconeri torna la difesa alla brasiliana, e pure Cuadrado titolare sulla destra. La Lazio dell’ex Sarri riparte dal tridente, con Immobile ariete fra Felipe Anderson e Zaccagni. In mezzo c’è Vecino e non Milinkovic-Savic, in panchina accanto a Luca Pellegrini, ex bianconero sbarcato alla Lazio nella sessione di mercato appena conclusa.

Maximiano sbaglia, Bremer no— Il primo tempo è una lunga fase di studio: squadre guardinghe ed abbottonate, la Juve fa qualcosa di più in avanti, stando ben attenta a non scoprirsi dietro visti i recenti sanguinosi precedenti (10 gol subiti nelle ultime tre gare). Chiesa cerca più di una volta Vlahovic, ma i cross potenzialmente migliori sono quelli di un redivivo Kostic, che al 15’ cerca e trova l’azione personale ed un quasi gol, sventato in extremis da Maximiano in tuffo. Prima del vantaggio, sarà l’occasione più nitida per la Juve, insieme a un colpo di testa di Rabiot, pescato in area sempre da Kostic, che conclude però troppo centralmente per impensierire il portiere laziale. La squadra di Sarri si fa viva dalle parti di Perin con il solo Felipe Anderson, che manca di poco lo specchio al 33’. Per il resto da parte laziale è tanto controllo del territorio e pochissime ripartenze, ma anche da parte bianconera è tanto palleggio e poca verticalizzazione: Chiesa è innescato solo un paio di volte, Vlahovic è in pieno rodaggio e non ha lo smalto dei giorni migliori. Al 44’ però l’equilibrio è rotto da un’uscita a voto di Maximiano, tanto per cambiare su un cross di Kostic, e dal colpo di testa di Bremer che appoggia in rete. E’ l’1-0.


Energia Kean— La ripresa vede una Lazio da subito con Pedro al posto di Immobile e poi con Milinkovic-Savic per Vecino, ma soprattutto baldanzosa nello spingere per recuperare lo svantaggio. Una situazione che ne allarga le maglie e dunque congeniale alla Juve, che prova l’affondo con maggior continuità rispetto al primo tempo. Il tasso di pericolosità delle due squadre resta comunque basso. Al 50’ Cataldi su punizione firma il primo tiro laziale nello specchio, è attento Perin. La Juve risponde con la stessa calma compassata vista nella prima frazione. Gli innesti di Kean e Miretti al posto di Vlahovic e Fagioli, al 64’, portano una ventata di vivacità al match, con Maximiano che blocca a fatica una conclusione di Kean, lanciato in area in velocità. La Lazio insiste ma non graffia, la Juve punta ad addormentare il match. Fra i vari cambi, Di Maria rileva Chiesa al 78’. Ma la sostanza del match non cambia, con una Juve globalmente più intraprendente ed una Lazio assai poco efficace.

Vai al forum