Autore Topic: "E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"  (Letto 55550 volte)

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neweagle

Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #20 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 18:08:42 »
sipperò tu per prima cosa hai detto...: "ahò, ancora questo che... che ...che ..." o no?
Come dire:  se lo dice Cerracchio manco ce perdo tempo...
mah, mi sembra un ottimo modo per dargli ragione...anzi no, come direbbe Darienzo: convalidarne gli assunti.
Panzabià (amichevole), fish mio (amichevole), ma davvero dobbiamo parlare di quello che dice Cerracchio sulla Lazio e i Laziali?
Si è accorto dopo un decennio che i Laziali si offendono in rete, gufi o complici, e ora invita tutti al volemose bene pensamo alla Lazio.
Ok, mettiamo in archivio la posizione di ottobre 2016, in attesa di capire se poi ci suggerirà la cristallizzazione di Lazio Sassuolo, lo Stadio vuoto, la perdita della dignità per il credulone che  va allo Stadio o qualche altra definizione di Lazio che vada oltre una scatarrata nel mare.
Ovviamente facendo in tempo a virare a seconda della classifica.

Sono anni che leggo di Lazio in rete, e tantissimi utenti che davvero cercano di fare qualcosa per fermare sta guerra assurda, sti pistolotti da arciprete per carità.

Vabbè, forza Lazio sempre.

darienzo

Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #21 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 18:12:54 »
Perchè alla fine essere nel merito è solo pensarla come voi, uniformarsi al pensiero forte dominante.

Come avrebbe detto il Presidente Scalfaro "Io non ci sto!"

Panzabianca

Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #22 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 18:13:48 »
bah, quando la stessa persona una volta dice che in fin dé conti siamo la Lazio e che più de tanto non possiamo sperare e l'altra poi spunta con il  "battersi per posizioni onorevolissime" indicando chissà quale blasone nobiliare...a me sembra quanto meno contraddittorio e confuso..

Panzabianca

Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #23 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 18:19:55 »
Panzabià (amichevole), fish mio (amichevole), ma davvero dobbiamo parlare di quello che dice Cerracchio sulla Lazio e i Laziali?
Si è accorto dopo un decennio che i Laziali si offendono in rete, gufi o complici, e ora invita tutti al volemose bene pensamo alla Lazio.
Ok, mettiamo in archivio la posizione di ottobre 2016, in attesa di capire se poi ci suggerirà la cristallizzazione di Lazio Sassuolo, lo Stadio vuoto, la perdita della dignità per il credulone che  va allo Stadio o qualche altra definizione di Lazio che vada oltre una scatarrata nel mare.
Ovviamente facendo in tempo a virare a seconda della classifica.

Sono anni che leggo di Lazio in rete, e tantissimi utenti che davvero cercano di fare qualcosa per fermare sta guerra assurda, sti pistolotti da arciprete per carità.

Vabbè, forza Lazio sempre.
ma non mi sembra che il giornalista dica questo. A me sembra che ci indichi chi ci mette l'uno contro l'altro...Me pare evidente

Offline Drenai

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Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #24 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 18:25:38 »
quello confuso qua mi sembri solo tu... il blasone nobiliare devi essertelo sognato. così come il divieto alle speranze. io ogni anno parto per vincere lo scudetto, so che le possibilità sono poche, ma ci spero sempre. e non per il blasone, ma per il buon livello della squadra, che lotta generalmente in modo piu che onorevole nelle parti alte della classifica.
questo è già così meglio della media storica, semplicemente perchè è la lazio che nella storia purtroppo molto spesso ha fatto peggio delle sue possibilità. oggi il suo lo fa. è esattamente il contrario di ciò che dice cerracchio.
"It's not that I like winning that much, it's that I HATE losing"
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darienzo

Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #25 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 18:26:56 »
Mi sarebbe stato bene un appello lanciato da qualche laziale "terzista", purtroppo in questo assurdo muro contro muro non se ne trovano.

Provate a leggere i commenti ai post della pagina ufficiale della Lazio sui social per capire il clima.

L'ex corsivista del Messaggero parla di "Lazietta", epiteto fra i più tristi e volgari appiccicato alla nostra squadra, quando invece basterebbe soltanto cambiare il punto di vista per godersene appieno. Lontani i tempi della grandeur dell'Uomo Cragno, il calcio vive una stagione diversissima. La Lazio c'è, ed è protagonista a suo modo, e tutti noi possiamo esserlo: con coraggio, abnegazione, spirito di unione, il famoso sogno del coacervo che spesso prova a illuminarmi

geddy

Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #26 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 18:39:56 »
Mark però mica è' bello che Cerracchio ti dà del gufo.

Offline fish_mark

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Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #27 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 18:47:26 »
Mark però mica è' bello che Cerracchio ti dà del gufo.

non credo proprio che mi dia del gufo. So quanto è tifoso e lui sa quanto lo sono io.
Mi è piaciuto questo suo pezzo e rimetterlo in questo forum, poi ognuno ne faccia la sua lettura personale.
Vale la pena di ricordare che il clima da setta che viene alimentato da taluni è assolutamente fuori tempo e che di Lazio si può e si deve parlare con una tastiera meno affilata visto che non esistono nemici da abbattere, specie quando si parla di una squadra di calcio che muove passioni non guerre.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Panzabianca

Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #28 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 18:51:34 »
quello confuso qua mi sembri solo tu... il blasone nobiliare devi essertelo sognato. così come il divieto alle speranze. io ogni anno parto per vincere lo scudetto, so che le possibilità sono poche, ma ci spero sempre. e non per il blasone, ma per il buon livello della squadra, che lotta generalmente in modo piu che onorevole nelle parti alte della classifica.
questo è già così meglio della media storica, semplicemente perchè è la lazio che nella storia purtroppo molto spesso ha fatto peggio delle sue possibilità. oggi il suo lo fa. è esattamente il contrario di ciò che dice cerracchio.
continui a dire cose contraddittorie.
Ora ci comunichi che ogni anno parti per vincere lo scudetto?E' ufficiale? Tu parti? E 'ndo sta sto posto? Bah.
Io me sarei francamente rotto de legge li capiscioni come te che dicono cose incomprensibili (perché contraddittorie) su una materia di comune conoscenza (LA LAZIO) e poi cercheno de spiegattele tipo supercazzola cor ditino arzato...
ma che dici? bah
Rispondi agli altri che io nn ti capisco. Passo

Panzabianca

Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #29 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 18:54:10 »
Mi sarebbe stato bene un appello lanciato da qualche laziale "terzista", purtroppo in questo assurdo muro contro muro non se ne trovano.

Provate a leggere i commenti ai post della pagina ufficiale della Lazio sui social per capire il clima.

L'ex corsivista del Messaggero parla di "Lazietta", epiteto fra i più tristi e volgari appiccicato alla nostra squadra, quando invece basterebbe soltanto cambiare il punto di vista per godersene appieno. Lontani i tempi della grandeur dell'Uomo Cragno, il calcio vive una stagione diversissima. La Lazio c'è, ed è protagonista a suo modo, e tutti noi possiamo esserlo: con coraggio, abnegazione, spirito di unione, il famoso sogno del coacervo che spesso prova a illuminarmi
ah ... la truffa lessicale ... nero periglio che ci ammorba e che non vié da lo mare... Ora siamo al "diversamente protagonista".
Bahhhh

Offline Fabio70rm

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Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #30 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 19:08:43 »
Fa specie che una persona che per un decennio ha alimentato con articoli e dichiarazioni l'astio che ormai regna sovrano fare un appello all'unità e al volemose bene...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Zapruder

Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #31 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 19:13:35 »
Non concordo con Cerracchio.

C'è una buona fetta di sedicenti laziali (sedicente laziale: che dice di essere laziale, al di là del fatto che all'esterno questa appartenenza sia riconosciuta o meno) che deve chiedere scusa alla Lazio, per come si è comportata in questi anni.

Il trucchetto del dualismo alla pari è antico. Omeopati e allopati, ambientalisti e nuclearisti, rossi e neri.

Un par di scatole.

C'è chi la Lazio l'ha sempre rispettata, chi non l'ha fatto.

Queste due posizioni non possono essere equiparabili, in alcun modo.

Chiedano scusa quelli della "lotitese", dei picchetti ai cancelli, di Siviglia con problemi cardiaci, dei fischi alle formazioni, delle squalifiche e delle multe per ululati e striscioni, delle cordate.

Chiedano scusa quelli che hanno costretto i tanti come Il Frigorifero a temere di incontrare un altro "laziale", perché li prenderebbe per il qulo solo perché vanno allo stadio.

Le modalità sono sempre le stesse: in ginocchio a centrocampo, dopo aver sfilato a capo chino e rasato dal tunnel degli spogliatoi ed aver reso omaggio alla Tribuna d'Onore. In diretta televisiva e a reti unificate.

Poi se ne può riparlare.

geddy

Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #32 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 19:20:35 »
Quelli che allungano la Moretti no?

Offline Drenai

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Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #33 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 19:22:18 »
continui a dire cose contraddittorie.
Ora ci comunichi che ogni anno parti per vincere lo scudetto?E' ufficiale? Tu parti? E 'ndo sta sto posto? Bah.
Io me sarei francamente rotto de legge li capiscioni come te che dicono cose incomprensibili (perché contraddittorie) su una materia di comune conoscenza (LA LAZIO) e poi cercheno de spiegattele tipo supercazzola cor ditino arzato...
ma che dici? bah
Rispondi agli altri che io nn ti capisco. Passo

dice quello che è entrato a gamba tesa quotando un dizionario  ;D
sì, decisamente non capisci.
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Larry Bird

Offline robylele

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Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #34 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 19:31:49 »
“Complice!”, “Gufo!”: l’assurda battaglia degli insulti sui social. Ridateci il bar dello sport

di Vincenzo Cerracchio

Scendete dalla giostra e pensateci. Pensiamoci. Che tutta questa acredine, questo insultarsi, questo prendersi per i fondelli, questa “prevalenza del cretino” che a volte sfocia in comportamenti bulleschi, violenti sia pure solo a parole, questa intolleranza – chiamiamola per nome – non fa che il gioco altrui.  E’ già accaduto a ben tragici livelli politici nei cosiddetti anni di piombo, giovani messi ad arte gli uni contro gli altri.


Ottimo! Quindi Cerracchio ha deciso a tarda età di smettere finalmente di scrivere falsità e di insultare la gente.
Era ora che ci pensasse.
Chissà perché tutta quella acredine che lo contraddistingueva? Mah...

A proposito di bottiglie una buona la stapperò quando questo personaggio deciderà di non scrivere più nulla della S.S.Lazio in maniera definitiva.
Per sicurezza, non vorrei che questa confessione sia falsa come il resto.

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Offline MagoMerlino

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Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #35 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 19:39:01 »

L'ex corsivista del Messaggero parla di "Lazietta", epiteto fra i più tristi e volgari appiccicato alla nostra squadra, quando invece basterebbe soltanto cambiare il punto di vista per godersene appieno.
Ma almeno hai letto tutto l'articolo, hai capito in quale contesto ha usato "Laziotta"?
Ti riporto il passo, così magari te ne rendi conto meglio
Citazione
Detesto solo chi manipola la nostra storia sostenendo che sempre Laziotta siamo stati – niente di più falso, rileggetevi le classifiche e soprattutto i contesti! –  e dovremmo quindi accontentarci per l’eternità di esserlo
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darienzo

Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #36 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 19:48:07 »
Con quale sicumera questo personaggio ora vuole ergersi a pacificatore di popoli iddio solo lo sa.

Ditegli in caso che qua non ci si accontenta, ma si apprezza appieno quello che viene fatto, in un contesto sportivo dove si compete

Offline robylele

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Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #37 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 19:48:58 »
Ma almeno hai letto tutto l'articolo, hai capito in quale contesto ha usato "Laziotta"?
Ti riporto il passo, così magari te ne rendi conto meglio

io me ne ero già accorto. Nel contesto, hai ragione, Laziotta ci poteva stare.

Non so se ti sei accorto tu, invece, che questo Cerracchio scrive appunto:

e dovremmo quindi accontentarci per l’eternità di esserlo (parlando dei ''manipolatori della storia della Lazio)

chi sarebbero coloro che hanno mai, non scritto, ma pensato una cosa del genere? NEANCHE UNO, Cerracchio mente.
Sicuramente non ha letto tutti i ragionamenti e non ha capito il contesto. Sarebbe ora che qualcuno glielo spiegasse ma purtroppo non scrive più sui Forum.

L'unica speranza é Fish_Mark, che lo conosce...  :D
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Zapruder

Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #38 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 19:55:13 »
"Laziotta" lo sentivo usare negli anni '70, e in tono affettuoso, non diminutivo (come per esempio i cugini sfortunati quando parlano di "rometta").

Offline MagoMerlino

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Re:"E quando vince, credete a me, gode pure chi è lontano mille miglia"
« Risposta #39 : Giovedì 6 Ottobre 2016, 20:01:26 »
Sicuramente non ha letto tutti i ragionamenti e non ha capito il contesto.
Lui, si certo, come no. Hai ragione.
Adesso non c'è nessuno che ha scritto che la Lazio non è stata mai una squadra stabilmente ai vertici nazionali, in risposta a chi contestava l'altalena in classifica tra terzo e settimi e ottavi posti.
Nessuno, non lo ha sostenuto nessuno, mai, certo. Hai ragione.
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