Uno due tre pronto prova, sssa... sssa... sssa...

[Monsieur Opale]

Per chi vive fuori, magari da molti anni, l'informazione i la mala informazione ha sicuramente un peso maggiore

Questo concetto vale sempre. Oppure mai.
Bisogna decidere.

Qualcuno sta comprando i voti a 50 euro o è la solita bufala?

ah...a proposito di malainformazione...

http://www.today.it/rassegna/bufale-cinque-stelle-beatrice-di-maio.html

https://www.ilcorrieredelgiorno.it/algoritmi-notizie-false-bufale-partono-le-denunce-per-diffamazione-da-palazzo-chigi/

 http://www.lastampa.it/2016/11/16/italia/politica/palazzo-chigi-denuncia-laccount-della-cyber-propaganda-pro-ms-mOsOd6Vh4O8y4y0n4WrwlN/pagina.html

[Ataru]

Questo concetto vale sempre. Oppure mai.
Bisogna decidere.

Qualcuno sta comprando i voti a 50 euro o è la solita bufala?

ah...a proposito di malainformazione...

http://www.today.it/rassegna/bufale-cinque-stelle-beatrice-di-maio.html

https://www.ilcorrieredelgiorno.it/algoritmi-notizie-false-bufale-partono-le-denunce-per-diffamazione-da-palazzo-chigi/

 http://www.lastampa.it/2016/11/16/italia/politica/palazzo-chigi-denuncia-laccount-della-cyber-propaganda-pro-ms-mOsOd6Vh4O8y4y0n4WrwlN/pagina.html

a me pare assurdo che si spendano soldi pubblici per dare o togliere credito ai social network.
come mi pare assurdo che allo stesso modo si spendano soldi pubblici per chiedere voti ai residenti all'estero.

i vari gestori di social dovrebbero, anche a forza, accollarsi una parte della responsabilità di quanto passi per i loro servizi.

[Monsieur Opale]

a me pare assurdo che si spendano soldi pubblici per dare o togliere credito ai social network.
come mi pare assurdo che allo stesso modo si spendano soldi pubblici per chiedere voti ai residenti all'estero.

i vari gestori di social dovrebbero, anche a forza, accollarsi una parte della responsabilità di quanto passi per i loro servizi.

si, non ci si dovrebbe arrivare ma le bufale ormai sono recepite come notizie. non esitono verifiche nel web
e paradossalmente, nonostante qualcuno la pensi diversamente, la stampa è molto più credibile del web, perchè questa verifica fonti e notizie (altrimenti so' cazzi amari), mentre il "libero web" è farcito di cazzate (che orientano opinioni, voto e scelte degli elettori)

si, servirebbero regole al web
regole che non incidano sulla libertà ma che sanzionino la malafede e la informazione drogata

[Monsieur Opale]

http://www.repubblica.it/politica/2016/11/18/news/referendum_sondaggio_distacco_no_7_punti-152239357/?ref=HREA-1

7 punti di distacco, il NO viaggia a gonfie vele per i sondaggisti

[Ataru]

Nell'ultimo mese i contrari cresciuti del 3%. Un italiano su quattro, però, è ancora indeciso. Un esame elettorale, Renzi forte solo al Nord

il problema grosso è che nessuno ormai riporta notizie, neanche i giornali che le notizie le verificano e le controllano.

stanno facendo (il pdcdm in primis, poi si accodano tutti) passare la preferenza al referendum come un voto politico, cosa che non dovrebbe mai esistere per un referendum costituzionale.

[Monsieur Opale]

Vero . Ma è anche vero che l'esito del referendum avrà un enorme significato politico.

Io non voterò per una serie di ragioni. Sono passato da un tiepido No allo starmene a casa.

Direi che concordo con quanto ha scritto Santoro sulla sua pagina.

Il post voto mi interessa più del quesito referendario che personalmente considero tutto sommato irrilevante ai fini di una prassi democratica.

[BobLovati]

Per chi vive fuori, magari da molti anni, l'informazione i la mala informazione ha sicuramente un peso maggiore

per lunga esperienza di vita, vi auguro di non dover mai vivere l´ambiente, gli impicci e le strane parentele che si vivono nell´ambiente ufficiale italiano all´estero; soprattutto in quei paesi che in una delle due guerre mondiali, sono stati alleati e/o nemici dell´Italia.

E poi, magari, pensare anche che il "dietrologismo" imperante da una 20 d´anni in Italia ha oramai reso possibile tutto ed il suo contrario.

Basta pensare alle bufale vendute da un certo comico ed i voti poi presi alle politiche     

[Skorpius]

Questo concetto vale sempre. Oppure mai.
Bisogna decidere.

Mi spiace ma non sono d'accordo.
Il principio di uguaglianza che invochi prevede che situazioni simili vengano valutate in modo simile e situazioni diverse in modo diverso.
Chi vive da anni (o addirittura non ha mai vissuto) sul suolo italiano fa dipendere esclusivamente la sua decisione dall'informazione (media o parenti/amici), chi vive qui no. Al massimo fa una selezione dell'informazione per farla coincidere con l'idea che si è fatto (e le esigenze, e i bisogni, e le simpatie) e che deriva dalla esperienza personale.

si, non ci si dovrebbe arrivare ma le bufale ormai sono recepite come notizie. non esitono verifiche nel web
e paradossalmente, nonostante qualcuno la pensi diversamente, la stampa è molto più credibile del web, perchè questa verifica fonti e notizie (altrimenti so' cazzi amari), mentre il "libero web" è farcito di cazzate (che orientano opinioni, voto e scelte degli elettori)

si, servirebbero regole al web
regole che non incidano sulla libertà ma che sanzionino la malafede e la informazione drogata

L'impatto del web è sopravvalutato (se non addirittura amplificato) dai media

[Monsieur Opale]

Mi spiace ma non sono d'accordo.
Il principio di uguaglianza che invochi prevede che situazioni simili vengano valutate in modo simile e situazioni diverse in modo diverso.
Chi vive da anni (o addirittura non ha mai vissuto) sul suolo italiano fa dipendere esclusivamente la sua decisione dall'informazione (media o parenti/amici), chi vive qui no. Al massimo fa una selezione dell'informazione per farla coincidere con l'idea che si è fatto (e le esigenze, e i bisogni, e le simpatie) e che deriva dalla esperienza personale.

mi sono spiegato male o non hai capito..
il tema della disinformazione e/o informazione vale sempre
con qualsiasi governo, per le ragioni che dici tu

L'impatto del web è sopravvalutato (se non addirittura amplificato) dai media

su questo dissento e il m5s è lì a raccontarci quanto conta l'impatto del web (sono stati i primi a capire, e non a caso il loro vero leader era un esperto di web marketing, la potenza del web....- con pochi investimenti e senza godere dell'appoggio dei media tradizionali, comunicano contenuti e bufale meglio e con più potenza di chiunque altro)

i giornali, vedi elezioni USA non spostano più nulla, ne lo fanno le televisioni

[Skorpius]

mi sono spiegato male o non hai capito..
il tema della disinformazione e/o informazione vale sempre
con qualsiasi governo, per le ragioni che dici tu

Ma la malainformazione ha un impatto maggiore su chi vive all'estero.. non è la stessa cosa.

[Monsieur Opale]

Ma la malainformazione ha un impatto maggiore su chi vive all'estero.. non è la stessa cosa.

si ma valeva per berlusconi, prodi, renzi e domani varrà per grillo o salvini
ogni governo comunica i "suoi" contenuti e tende ad esatare il "suo" operato
è talmente banale

[Skorpius]

Ho deciso di votare si. Ammetto che alcuni interventi in questo topic mi hanno aiutato nella decisione.

[AlenBoksic]

Ho deciso di votare si. Ammetto che alcuni interventi in questo topic mi hanno aiutato nella decisione.

Se è lecito sapere per reazione contraria, per persuasione favorevole o per entrambi i motivi?
 

[Jim Bowie]

Per chi vive fuori, magari da molti anni, l'informazione i la mala informazione ha sicuramente un peso maggiore

Veramente a noi all'estero ci fanno vedere i programmi tipo Porta A Porta della RAI oppure quelli di politici di mediaset o la7, quindi diciamo che ascoltiamo rappresentanti del si o del no, quindi  riusciamo a farci una nostra idea e comunque non siamo piu nella prima e seconda ondata di migrazione, oramai gli Italiani all'estero sono in maggioranza gente che come minimo ha un diploma di media superiore.
Per quanto riguarda i Consolati si limitano ad una informazione di servizio di chi puo votare, come fare per ritirare la scheda se non arrivata a casa ed entro quale data la scheda deve essere ricevuta dal Consolato per essere considerata valida, non dicono neanche la domanda referendaria.
Insomma quello dei voti comprati, mi sembra un po una boutade di chi mette le mani avanti.

[Jim Bowie]

Se è lecito sapere per reazione contraria, per persuasione favorevole o per entrambi i motivi?
 

Perche' l'Italia ha bisogna di cambiare. Prendi per esempio il titolo quinto e' una cazzata madornale ed io te lo dico con cognizione di causa, non puo' essere che paesi come la Germania e la Francia abbiamo apparati governativi con i controcazzi per aiutare le relazioni commerciali, mentre l'Italia viene rappresentata dalle singole regioni, con una organizzazione che l'Armata Brancaleone sembrerebbe l'esrciti Svizzero.
Si vogliono ridurre i costi della politica ma non si vuole approvare un Senato a costo zero, certo che no altrimenti poi la pletora di portaborse e suchhiacazzi chi la paga?
Perche' non si puo continuare con questo bicameralismo perfetto, tanto perfetto che sembra uno stallo nella partita di scacchi.
E poi se permetti, anche per dare in culo a chi come Salvini ha fatto parte di Governi che hanno firmato contratti con gli italiani per poi non fare un cazzo nel ventennio che hanno governato, anche se avevano i numeri per fare quello che volevano, altro che l'aula sorda e grigia di Mussoliniana memoria.
Per ultimo ma non ultima la dirompente, farraginosa, mafiosa burocrazia di tiene lontano gli investitori stranieri.

[Frusta]

Sarebbe bello se fosse vero.

[Eagles71]

sì

[AlenBoksic]

Perche' l'Italia ha bisogna di cambiare. Prendi per esempio il titolo quinto e' una cazzata madornale ed io te lo dico con cognizione di causa, non puo' essere che paesi come la Germania e la Francia abbiamo apparati governativi con i controcazzi per aiutare le relazioni commerciali, mentre l'Italia viene rappresentata dalle singole regioni, con una organizzazione che l'Armata Brancaleone sembrerebbe l'esrciti Svizzero.
Si vogliono ridurre i costi della politica ma non si vuole approvare un Senato a costo zero, certo che no altrimenti poi la pletora di portaborse e suchhiacazzi chi la paga?
Perche' non si puo continuare con questo bicameralismo perfetto, tanto perfetto che sembra uno stallo nella partita di scacchi.
E poi se permetti, anche per dare in culo a chi come Salvini ha fatto parte di Governi che hanno firmato contratti con gli italiani per poi non fare un cazzo nel ventennio che hanno governato, anche se avevano i numeri per fare quello che volevano, altro che l'aula sorda e grigia di Mussoliniana memoria.
Per ultimo ma non ultima la dirompente, farraginosa, mafiosa burocrazia di tiene lontano gli investitori stranieri.

Condivido
 

[Frusta]

Perche' l'Italia ha bisogna di cambiare. Prendi per esempio il titolo quinto e' una cazzata madornale ed io te lo dico con cognizione di causa, non puo' essere che paesi come la Germania e la Francia abbiamo apparati governativi con i controcazzi per aiutare le relazioni commerciali, mentre l'Italia viene rappresentata dalle singole regioni, con una organizzazione che l'Armata Brancaleone sembrerebbe l'esrciti Svizzero.
Si vogliono ridurre i costi della politica ma non si vuole approvare un Senato a costo zero, certo che no altrimenti poi la pletora di portaborse e suchhiacazzi chi la paga?
Perche' non si puo continuare con questo bicameralismo perfetto, tanto perfetto che sembra uno stallo nella partita di scacchi.
E poi se permetti, anche per dare in culo a chi come Salvini ha fatto parte di Governi che hanno firmato contratti con gli italiani per poi non fare un cazzo nel ventennio che hanno governato, anche se avevano i numeri per fare quello che volevano, altro che l'aula sorda e grigia di Mussoliniana memoria.
Per ultimo ma non ultima la dirompente, farraginosa, mafiosa burocrazia di tiene lontano gli investitori stranieri.

Condivido
 

Come dire: ex falso sequitur quodlibet.
  E di falsi pregiudiziali il buon Jim Bowie ne elenca talmente tanti che la metà bastano.

Ho deciso di votare si. Ammetto che alcuni interventi in questo topic mi hanno aiutato nella decisione.

Decisione più che legittima; la stessa, anche se di visione opposta, di Massimo Fini, dal cui articolo copioeincollo qui uno stralcio:

"...n realtà fatte tutte queste premesse, il Referendum costituzionale diventa una questione di lana caprina. E’ semplicemente un Sì o un No a Matteo Renzi e alla sua politica. E’ stato lo stesso Renzi, ubbriacato dal successo alle elezioni europee che con quelle italiane hanno poco a che vedere, a trasformare imprudentemente il Referendum costituzionale in un referendum su se stesso. Chi vuole che Renzi resti al suo posto voterà quindi Sì gli altri No. Anche se non è affatto certo che se vince il No Renzi se ne vada a casa come aveva inizialmente promesso (“mi ritirerò dalla vita politica”). Perché poi ha fatto marcia indietro dicendo che se il partito glielo chiede resta al suo posto. Adesso ha fatto finta di cambiare nuovamente idea (“non sono uno abituato a galleggiare”). Del resto che credibilità può avere un tipo che dice all’amico “stai sereno” e due giorni dopo gli sfila il posto? Se lo avesse fatto in un bar non avrebbe potuto più rientrarci. Da noi è diventato presidente del Consiglio. Questa è l’Italia, di Renzi e degli ultimi trent’anni.

In verità si sarebbero dovute invertire le due questioni. Prima varare una legge elettorale che modifichi la precedente (il cosiddetto ‘Italicum’) e poi, semmai, pensare alla questione costituzionale. Perché almeno sapremmo qual è la consistenza dei partiti che a questa Costituzione dovrebbero poi porre mano. Oggi invece sono in campo partiti che non esistono più, come Forza Italia col suo presidente ottuagenario e in pieno marasma senile o Ncd che ha percentuali da albumina o misteriose neoformazioni come Ala o l’Udc del sempreverde Pier Ferdinando Casini, mentre non sappiamo la reale consistenza delle due formazioni che si giocano la partita, i Cinque Stelle e il Pd. Elezioni subito, questa è la questione. Tutto il resto è fuffa."

Il resto se volete lo potete leggere qui: http://www.massimofini.it/articoli/blog

[Monsieur Opale]

che il referendum sia diventato un Si o un No a Renzi mi pare innegabile
la vittoria dei Si legittimerebbe il fiorentino conferendogli una autorità ancora maggiore
la vittoria dei No aprirebbe una autostrada alle forze populiste che, bizzarria delle cose, hanno scarsi punti di contatto con i valori della Costituzione

un impasse politico lo definirei