E' finita per una diversità di opinioni col presidente... Ci fu uno screzio con il presidente perché noi superammo i gironi di qualificazione di Champions, pareggiando in casa e poi vincendo in Romania. Quindi passammo ai gironi di Champions, quelli importanti, e lì mi furono promessi dei rinforzi, necessari per affrontare degnamente quel torneo. Mi garantirono l'arrivo di quattro giocatori, non se ne vide neanche uno.. Prendemmo solo Vignaroli svincolato dal Bari. E allora gli ho detto quello che pensavo al presidente, gli ho detto che quello che era successo non era giusto né corretto nei confronti dei tifosi, degli altri giocatori, del mio lavoro, della Lazio stessa. Fare una Champions League non all'altezza significava buttare via tutto il lavoro precedente. Ho esperienza e sapevo che nel momento in cui avevo espresso questo pensiero a quattr'occhi al presidente la mia storia alla Lazio era finita...".
Così fu.
Cronologicamente c'è qualcosa che non torna. In realtà dopo quel passaggio del turno ai preliminari di Champions League (agosto 2007), Delio rimase sulla panchina della Lazio altre due stagioni fino al maggio 2009, anche se in realtà, ufficiosamente, la decisione la prese all'inizio del girone di ritorno del 2008 / 2009, quando i giocatori, dopo un ottimo girone d'andata (quello dell'esplosione di Zarate, per intenderci), inanellarono una serie di disastrose partite, al confronto della quale la scorsa "stagione ridicola" è una marcia trionfale. Quello fu praticamente il capolinea dell'esperienza rossiana in biancoceleste, ricordo che Lotito arrivò persino a minacciare di non pagare lo stipendio ai giocatori.
Sul rapporto di Rossi con Lotito, è d'antologia un'intercettazione telefonica (trascritta qui
http://fantazona.calcio.fantacalcio.forumfree.it/?t=28544324 ) che costò a Delio tre giornate di squalifica, peraltro punizione normale per uno della Lazio che non aveva fatto nulla di male, ed infatti nonostante le solite gazzette ed asrepubbliche paventassero squalifiche di mesi e punit di penalizzazioni, tutto finì in una bolla di sapone.
Gustoso lo scambio di opinioni fra i due sui alcuni giocatori, ed anche il giudizio di Rossi su Simone Inzaghi (e anche su Igli Tare) in quel periodo della sua carriera:
Rossi: "Un altro che non tiriamo fuori niente è coso, è, èèèèè, Inzaghi, Inzaghi è in pensione presidente".
Lotito: "E' in pensione"?
Rossi: "Si, Inzaghi non ci tira fuori niente presidente su Inzaghi, eh? Ancora pensa di recuperare Inzaghi"?
Lotito: "Inzaghi, io mica ho detto Inzaghi, no, ho detto uno".
Rossi: "No, ha detto è venuto Inzaghi a parlarmi male di Paolo, ma Inzaghi non è più calciatore di pallone, cioè".
Lotito: "Lo so, lo so, lo so, ma io, infatti, eh, che ha detto"?
Rossi: "Inzaghi adesso può fare il coso, il cabarettista ma il pallone è un altra cosa".
Lotito: "Tocca dallo via allora"?
Rossi: "Assolutamente, Inzaghi non ci tira fuori niente con Inzaghi, Inzaghi c'ha un vitalizio di 4 anni gli rimane così per 4 anni, eh, glielo dico prima presidente".
Lotito: "No, no, ma io lo mando via, mica io lo voglio, ma senti ma perché allora, inizialmente m'hai detto che si impegnava, ecc.. adesso è cambiato"?
Rossi: "Se impegnato all'inizio, poi ha smesso, poi ha tirato i remi i barca".
Lotito: "Va beh".
Rossi: "Sta sempre malato, cioè, un giocatore che è, è l'unico giocatore che è fermo da due mesi c'ha male agli adduttori, non si allena neanche più".
Lotito: "Agli adduttori"?
Rossi: "Eh, presidente si vede che è un giocatore che non ha, non ha stimoli, non gliene frega niente".
Lotito: "Si questo è, e niente lo dobbiamo manda via".
Rossi: "E dobbiamo trovare di mandare via anche Tare presidente".
Lotito: "Tare"?
Rossi: "Si".
Lotito: "E Tare ce lo piano tutti, ce lo piano".
Rossi: "E noi dobbiamo sostituirlo con un altro, non è, è un bravissimo ragazzo, ma non è un giocatore da Lazio".
Lotito: "E va beh".
Rossi: "Non è un giocatore da Lazio, cioè è bravo, tutto, ma non è un giocatore da Lazio, ci servono altri tipi di giocatori, ha tante qualità ma pigliamo anche un ragazzo più giovane, con le stesse caratteristiche ma, dobbiamo trovare altre situazioni, ma su questo Walter è d'accordo con me, cioè".
Lotito: "Pensa, lo sai che me l'avevano chiesto 8, 8 squadre, porco cane, 8, te giuro, 8 squadre".
Rossi: "E glielo diamo".
Lotito: "Non adesso a gennaio, eh, 8 squadre".
Rossi: "Si ma Tare mercato ce l'ha, perché Tare lo da via lo sostituiamo Tare, cioè, sotto questo punto di vista".
Lotito: "Ce serve na torre, però, eh? Chi c'abbiamo"?
Rossi: "Eh, dobbiamo cercare, cioè a me piace molto Amauri, quello del Chievo, mi piace anche Bogdani, non i dispiace, ma poi Makinwa, Makinwa è una torre".
Lotito: "Si però, non è una torre Makinwa, aho".
Rossi: "No, Makinwa è più alto, le piglia più Makinwa di Tare, le palle di testa, io ho l'ho allenato Makinwa, ho allenato Tare, di testa è molto più forte Makinwa di Tare, Tare non la piglia mai di testa".
Lotito: "Eh lo so, perchè Makinwa c'ha più slancio".
Rossi: "No, ma è alto, Makinwa è alto 1.90, Makinwa, 1.85 è Makinwa, Tare sarà 1.90, cioè".