Ma lo Stadio per la Lazio?

[Fulcanelli]

Per quanto riguarda lo stadio delle merdacce date un'occhiata alla sezione coprologia, lì dove si parla di Malagò/Megalò. L'articolo di repubblica si affianca alla notizia che non ci sono più i soldi per farlo e pallotta ne sta cercando altri. Parlare di lavori imminenti è fuori luogo

[zanzalf]

I soldi non ci sono ma non è un problema.
Ogni passo avanti della pratica stadio è una copertura per l'ennesima cambiale che faranno e il cui conto verrà pagato a babbo morto dal mega cantiere futuro.

Quando piangono che non ci sono i soldi va tradotto come la richiesta di un avanzamento della pratica per il prossimo prestito da incassare.

[zorba]

http://www.sslazio.it/it/news/press-release-2/33391-comunicato-16-10-16

In tema di stadio e relativa fruibilità in chiave futura...

[fish_mark]

La Lazio e il sogno Flaminio: ora Lotito ci pensa

22.10.2016 10:30 di Francesco Bizzarri
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
articolo letto 5197 volte

Il Flaminio come nuova casa della Lazio è uno scenario difficile ma non impossibile. Sul Tempo di questa mattina si ritorna a parlare dello storico impianto romano ormai caduto in disgrazia. Il Comune di Roma spinge per la riqualificazione, i tifosi biancocelesti anche. E così nelle ultime settimane il presidente Claudio Lotito ha aperto ad una possibilità. Non si tratta di un vero e proprio “sì”, ma un “nì”. Nessuna chiusura totale all’ipotesi dunque, anche se i costi per il patron rimangono alti e forse inaccessibili. Tra ristrutturazione, copertura, parcheggi e altre situazioni progettuali, la riqualificazioni è impresa ardua. Ma intanto qualcuno ci pensa...


vi avviso. Non faremo prigionieri

[Jim Bowie]

Pesce', quella del Flaminio e' la più grande cazzata da quando l'omo ha inventato er cavallo.


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[DinoRaggio]

Da tifoso lontano dalla Capitale: ma secondo voi è verosimile che la Lazio abbia un proprio stadio prima che l'abbiano pure le cacche? Insomma, dobbiamo aspettare necessariamente il merdodromo prima di avere il nostro stadio?

[Fabio70rm]

Domanda interessante Dino...purtroppo penso che se non lo fanno fare a loro noi autonomamente non lo faremo mai....

Sul Flaminio: dovremmo accollarci i costi di ristrutturazione, senza poter far nulla di modifica, nemmeno la copertura prevista dalle norme UEFA per giocare in Europa, e poi lo stadio sarebbe sempre del Comune??

Ma perchè??

[robylele]

Il Flaminio é possibile.

Basta che la Figc si accolli tutte le spese per la ristrutturazione (comprese coperture e nuovi parcheggi) per la casa della Nazionale e che ce lo faccia dare in affitto per le partite casalinghe a prezzo equo.

Non ci dovrebbero essere problemi.

[Fabio70rm]

E che stadio di proprietà sarebbe?? Tanto vale rimanere all'Olimpico, a queste condizioni!!!!

[Jim Bowie]

Il Flaminio é possibile.

Basta che la Figc si accolli tutte le spese per la ristrutturazione (comprese coperture e nuovi parcheggi) per la casa della Nazionale e che ce lo faccia dare in affitto per le partite casalinghe a prezzo equo.

Non ci dovrebbero essere problemi.

No che non e' possibile, Alla fine di tutto l'ambaradan che hai detto rimane uno stadio che non da nessun introito in quanto non di proprieta'. Non saresti padrone neanche di percepire royalties per il catering interno, per dire.

[robylele]

No che non e' possibile, Alla fine di tutto l'ambaradan che hai detto rimane uno stadio che non da nessun introito in quanto non di proprieta'. Non saresti padrone neanche di percepire royalties per il catering interno, per dire.

ma vedrei la partita meglio e nello stadio della Lazio per antnomasia.

[DinoRaggio]

Flaminio, il nipote di Nervi: “E’ a rischio crollo. Stadio della Lazio? Sarebbe bello ma…”

NOTIZIE LAZIO – Marco Nervi, nipote di Pier Luigi e Antonio Nervi, ha parlato delle condizioni del Flaminio ai microfoni di Laziofamily. “La riqualificazione del Flaminio va considerata un’opportunità, non un problema. Non riuscirci sarebbe una sconfitta per tutti”, ha confermato.

“Purtroppo lo stadio non è in buone condizioni, non so dirvi in quanto tempo ma esiste un rischio di un crollo. So solo che ho partecipato a diverse riunioni e l’ultima, prima dell’estate con gli assessori del Commissario Tronca prima dell’elezione del nuovo sindaco. I vari tecnici del Comune avevano identificato una serie di interventi, quelli più urgenti limitati al solo consolidamento ammontavano a circa 6 milioni di euro. Al momento non è stata presa alcuna decisione in merito. Parliamo comunque di un’opera tutelata, protetta dalla legge perché di interesse culturale, quindi per definizione ogni intervento va fatto con cautela. Vincolata perché ha un valore storico, culturale e tecnico, legato ai Giochi del 1960, realizzata da Pier Luigi Nervi e dal figlio Antonio con soluzioni tecniche particolari. Posso dire che per legge vale ancora il diritto d’autore, stabilito in 70 anni dalla data della morte dell’autore, nonno è morto nel 1979 quindi la famiglia Nervi mantiene questo diritto fino al 2049”.

Sulla possibilità che sia il nuovo stadio della Lazio

“Sarebbe bello, ma, è molto difficile aumentare la capacità dello stadio senza sfigurarne la qualità architettonica, Non so se si possa scavare come è accaduto a Firenze nel 1990 quando fu abbassato il livello dello stadio per ricavarne un altro anello. Si può fare? Apparentemente il Flaminio sorgerebbe sopra una necropoli romana o etrusca. Come ho affermato, l’unico progetto di ampliamento di cui si è discusso in questi anni è stato quello proposto dalla Federazione Italiana Rugby. Altri due nodi riguarderebbero i parcheggi e la copertura per i quali andrebbero trovate delle soluzioni adeguate”.

[disabitato]

Fino al 2049 'sta piaga degli eredi...

[Jim Bowie]

Se lo tenessero ed i lavori li facessero paga da BelleArti.
Franceschini pensaci tu.

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[darienzo]

Oggi un pezzettino su Il Tempo dove il Patron si gratta il capoccione un poco invogliato all'idea

[BobLovati]

Flaminio, il nipote di Nervi: “E’ a rischio crollo. Stadio della Lazio? Sarebbe bello ma…”

NOTIZIE LAZIO – Marco Nervi, nipote di Pier Luigi e Antonio Nervi, ha parlato delle condizioni del Flaminio ai microfoni di Laziofamily. “La riqualificazione del Flaminio va considerata un’opportunità, non un problema. Non riuscirci sarebbe una sconfitta per tutti”, ha confermato.

“Purtroppo lo stadio non è in buone condizioni, non so dirvi in quanto tempo ma esiste un rischio di un crollo. So solo che ho partecipato a diverse riunioni e l’ultima, prima dell’estate con gli assessori del Commissario Tronca prima dell’elezione del nuovo sindaco. I vari tecnici del Comune avevano identificato una serie di interventi, quelli più urgenti limitati al solo consolidamento ammontavano a circa 6 milioni di euro. Al momento non è stata presa alcuna decisione in merito. Parliamo comunque di un’opera tutelata, protetta dalla legge perché di interesse culturale, quindi per definizione ogni intervento va fatto con cautela. Vincolata perché ha un valore storico, culturale e tecnico, legato ai Giochi del 1960, realizzata da Pier Luigi Nervi e dal figlio Antonio con soluzioni tecniche particolari. Posso dire che per legge vale ancora il diritto d’autore, stabilito in 70 anni dalla data della morte dell’autore, nonno è morto nel 1979 quindi la famiglia Nervi mantiene questo diritto fino al 2049”.

Sulla possibilità che sia il nuovo stadio della Lazio

“Sarebbe bello, ma, è molto difficile aumentare la capacità dello stadio senza sfigurarne la qualità architettonica, Non so se si possa scavare come è accaduto a Firenze nel 1990 quando fu abbassato il livello dello stadio per ricavarne un altro anello. Si può fare? Apparentemente il Flaminio sorgerebbe sopra una necropoli romana o etrusca. Come ho affermato, l’unico progetto di ampliamento di cui si è discusso in questi anni è stato quello proposto dalla Federazione Italiana Rugby. Altri due nodi riguarderebbero i parcheggi e la copertura per i quali andrebbero trovate delle soluzioni adeguate”.

si faranno mai avanti quelli che per anni ed anni hanno sostenuto che:

  -  non è vero che il Flaminio rischi il crollo
  -  non è vero che il Comune non vuole cacciare soldi e che il tirarlo addosso alla Lazio sarebbe solo una
      ignobile fregatura
  -  non è vero che la famiglia Nervi abbia diritti su eventuiali/possibili modifiche, ricostruzioni ed/o
     abbattimento
  -  non c´è nessuna necropoli sotto lo stesso

  ? ? ?

[disabitato]

Oggi un pezzettino su Il Tempo dove il Patron si gratta il capoccione un poco invogliato all'idea

Levate il vino a Salomone.

[Arch]

Bob, abbi paziente o sii pazienza, ma cerca di informarti meglio :

-Nervi junior non afferma che il Flaminio è a rischio crollo; è una sintesi giornalistica affrettata. Una struttura in c.a. di quella mole ed edificata con quei sistemi costruttivi non potrà crollare prima di 100 anni, o forse 200 o 300. Quel che può collassare sono apparati murari secondari non strutturali. Ciò non significa che attualmente non sia degradato oltre ogni immaginazione.

- La famiglia Nervi può opporsi a qualsiasi modifica, trasformazione, demolizione (essendo l'opera vincolata) fino a che non sopravvengano motivi strettamente legati alla sicurezza pubblica. Basti ricordare che in base all'articolo 10 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio del 2004 lo stadio Flaminio è un bene di interesse artistico e storico sotto tutela a partire dal 2008; gli eredi di Pier Luigi Nervi, tramite la Fondazione che porta il suo nome, detengono la proprietà intellettuale e i diritti morali sull'opera e, in forza di ciò, hanno espresso contrarietà ai vari piani di ristrutturazione presentati dal Comune di Roma. E infatti  tutto il lotto dello stadio e le pertinenze sono interdette. E' sufficiente il cartello di "Vietato l'ingresso" e una recinzione fissa e, per legge, l'impianto può restare lì per secoli. E' evidente che, in queste condizioni, la faccia la perdono il Comune (che si para il cul.o con l'interdizione dell'area) e la famiglia Nervi che finora si oppone (apparentemente ottusamente ma in realtà paraculissimamente, cherchez l'argent, ad ogni intervento).

- Sotto il Flaminio e in tutta l'area è presente una gigantesca necropoli (per ora 55 tombe, strade, monete d'oro, suppellettili e ceramica di grande interesse). Sebbene non vi sia ancora un rilievo completo di questa struttura, alcune deduzioni e riscontri certi, testimoniano l'esistenza di questo vasto sedime archeologico. Se qualcuno ha la voglia e il tempo di andare al San Michele, è possibile chiedere di parlare con la dottoressa Marina Piranomonte della sovrintendenza archeologica e responsabile dello scavo in questione e potrà constatare quale sia lo stato dell'arte delle indagini archeologiche. Cionondimeno ritengo che con grande disponibilità di denaro, un progetto con le contropalle, la buona volontà del Comune e della Fondazione Nervi (notare come abbiano voluto enfatizzare la questione: non famiglia Nervi ma Fondazione Nervi), tutto sia realizzabile.

Credo che ciò che ho scritto possa essere confermato anche da disabitato con il quale condivido, se non sbaglio, la professione.

[BobLovati]

scusa, amico Arch; ma la differenza fra quanto affermi e quello che io chiedevo mi pare sottilissima; soltanto la parte relativa al possibile crollo; per la quale, peraltro, relata refero.

Non sono in grado, come fai tu, di sapere che è una sintesi giornalistica affrettata; da cosa vrei dovuto evincerlo ?? Mi fa piacere che tu potessi saperlo, ma, in ogni caso, hai ripetuto quello che in tanti, da nni, da queste parti, affermiamo.

Io di pazienza ne ho tanta, ma vorrei usarla cum grano salis, e solo quando serve   

[Arch]

Amico Bob, ho evidentemente equivocato ciò che avevi scritto. Ho pensato che tu ritenessi non vere le cose che si affermano da anni.