Ma lo Stadio per la Lazio?

[primo amore]

Lo stadio nuovo ce lo possiamo pure sognare. Sappiamo benissimo che per rendere agibile il Flaminio bisognerebbe buttarlo giù e Lotito non lo farà mai perché costa troppo e perché vuole costruito dove ha i suoi terreni dove però non si può fare uno stadio

[Jim Bowie]

credo di essere l'unico qua dentro ad aver previsto el loco bielsa c.t. dell'Argentina dopo le Olimpiadi.

Non mi pare di aver mai svicolato, potresti quotare qualcosa che giustifichi questo post accusatorio?

Si
che non sei stato il solo, e per quanto svincolare, ti ricordo tuoi posts in cui accusi di acetosita' rifugiandoti nella non risposta, ricordi?
Poi non era accusatorio, il post, ma solo per dire a Cartesio che se volessa fa la conta dei svicolatori, 'mbe er pescetto non sarebbe to hit parade.

[robylele]

Si
che non sei stato il solo, e per quanto svincolare, ti ricordo tuoi posts in cui accusi di acetosita' rifugiandoti nella non risposta, ricordi?
Poi non era accusatorio, il post, ma solo per dire a Cartesio che se volessa fa la conta dei svicolatori, 'mbe er pescetto non sarebbe to hit parade.

d'accordo sugli svicolatori.

ma anche se anch'io appartenessi alla categoria non ho svicolato per quel loco! 

e dopo il pronostico non ho neanche detto ''felice di sbagliarmi'' come fanno in tanti.
 

[Fabio70rm]

Ad ogni modo, tornando IT, uno stadio per produrre reddito deve avere una struttura commerciale vicino, sennò è solamente un contenitore che nulla dà e qualcosa prende come costi.

E in Italia, piaccia o meno, i centri commerciali fanno reddito.

Questo significa trovare lo spazio per creare:

1) Stadio e strutture sportive per la Polisportiva

2) Museo e altro spazio per Merchandising

3) Strutture commerciali: supermercati, shopping vari, ristorazione

4) Ove sia assente, edilizia residenziale a compensare la cubatura non residenziale nella proporzione di 1/3, come previsto dalle normative vigenti

E a Roma di spazi ce ne stanno, basta capire di chi sono, come se ne può venire in possesso, e chi ti può aiutare a farla.

Ad esempio, se la Tiberina fosse di Caltagirone o qualcun altro del genere da mo' che sarebbe edificata.

[WombyZoof]

non ve siete stufati di parlare da 10 anni delle stesse cose? il flaminio, la tiberina, le cubature...

[Zapruder]

Lo stadio nuovo ce lo possiamo pure sognare. Sappiamo benissimo che per rendere agibile il Flaminio bisognerebbe buttarlo giù e Lotito non lo farà mai perché costa troppo e perché vuole costruito dove ha i suoi terreni dove però non si può fare uno stadio

Complimenti, hai stabilito il nuovo record di inesattezze al metro quadro.

[BobLovati]

non ve siete stufati di parlare da 10 anni delle stesse cose? il flaminio, la tiberina, le cubature...

ma soprattutto, visto che 1) il flaminio non è abbattibile né aggiustabile - 2) che i terreni della tiberina (sia pur con motivazioni risibili) non edificabili, perqualekaxxo de motivo se dovrebbe continua' a sfonna' il sacco scrotale degli orgers ??      

[Fabio70rm]

Caro Bob, non so a te ma a me rode il qlo vedere gli asromanoidi che zitti zitti si fanno una loro cittadella e noi invece ci dicono che vogliamo fare la speculazione sulla Tiberina.

Mi sa di presa enorme per il qlo.

E vorrei vedere una nostra struttura.

[fish_mark]

a proposito di romanoidi e Flaminio.
stamattina girava voce che sulle loro aaradio si parla del ... Flaminio*.


* In realtà è stato un giovanotto che al telefono lo ha riferito a Guido, che ha avuto un leggero mancamento alla notizia. Poi si è fatto coraggio e ha ripreso la trasmissione pur lamentandosi del fatto che "se succede 'sta cosa, je dai casa tua e a quel punto te ne devi annà da questa città" (più o meno in questi termini).


Eccovi un articolo recente (1 marzo 2016) sul Fatto, appena guglato.

http://iogiocopulito.ilfattoquotidiano.it/flaminio-nuovo-stadio-della-roma-utopia-o-importante-possibilita-di-riqualificazione-urbana/


“Flaminio” nuovo stadio della Xxxx: utopia o importante possibilità di riqualificazione urbana?

Ti vengono i brividi pure se quegli anni non li hai vissuti. Basta vedere delle immagini, quelle dei due derby di campionato giocati là. A pochi passi dall’Olimpico. In quello stadio posto su Viale Tiziano, dove corre il celebre tram che da sempre porta i tifosi dalla metro allo stadio. Il Flaminio. Un patrimonio unico e incommensurabile di una Capitale smemorata, svogliata e troppo impegnata a fiutare nuovi affari e nuove opere su cui speculare per avere uno sguardo lungimirante e di salvaguardia verso ciò che si ha e che basterebbe migliorare per rendere fruibile.
Ti vengono i brividi oggi, a passarci vicino a quel tempio profanato. E non sono brividi d’emozione, ma brividi di inquietudine e tristezza. Percorrendo il perimetro che lo circonda si può inciampare su una carcassa di una vecchia roulotte bruciata e in tanta (ma davvero tanta) sporcizia dovuta all’incuria che da qualche anno ormai regna sovrana. Il cuore dello stadio Flaminio ha smesso di battere nel 2011, quando la Federazione Italiana Rugby (FIR), una volta trasferitasi all’Olimpico, lo ha messo nelle mani della FIGC, con l’impegno di quest’ultima di ristrutturarlo e renderlo fruibile. L’impianto di Pier Luigi Nervi, cuore pulsante del Villaggio Olimpico che fu, doveva essere affidato al vincitore di un bando indetto sul finire dello scorso anno, ma al momento la situazione è in stato di stallo. Fedele cartina al tornasole di una città immobilizzata e sodomizzata dalla disastrosa, assente e speculatrice gestione politica degli ultimi mesi (anni?).
Lotito ne aveva parlato qualche anno fa: “Acquistare il Flaminio e farlo diventare la nuova casa della Lazio”. Parole. Rimaste tali. Chi, da ormai un lustro, sta portando avanti il discorso stadio è invece la Xxxx di James Cfzdfder. Una nuova casa per il club giallorosso, con la possibilità per tutti i tifosi di una maggiore empatia con la squadra e tutto il mondo che le ruota attorno. Bene.
Perché non il Flaminio? Una struttura concepita perfettamente per il gioco del football. Spalti attaccati al campo, posizione centrale e struttura storica. Con costi inferiori e meno rischio di inquinamento ambientale. Certo,sicuramente bisognosa di un importante restyling, soprattutto in merito alle cervellotiche norme sulla sicurezza vigenti in questo periodo storico.
Cosa, meglio di un simile stadio, potrebbe portare giovamento alla causa di un club che nelle ultime stagioni (anche per colpe non proprie, sia chiaro, vedansi caso “barriere”) ha perso diversi spettatori? Ovvio, edificare supermercati, centri commerciali, alberghi e altre strutture paventate nel progetto “Tor di Valle” sarebbe difficile, ma non impossibile. Eppure lanciare una provocazione non costa nulla: perché non riportare la Xxxx e i xxxxnisti allo stadio Flaminio? Restituirgli l’emozione di un calcio retrò rispettando le regole odierne. Si può. Ci vorrebbe soltanto un po’ di coraggio e tanto amore per questo sport.
Non ci sarebbero guadagni e sarebbe inutile per una dirigenza palesemente venuta nell’Urbe Immortale per monetizzare anche e soprattutto tramite la costruzione dello stadio? Non è poi così vero. Un polo commerciale si andrebbe comunque a creare, foraggiando le attività di un quartiere che lentamente sta implodendo su se stesso.

Inoltre dimentichiamo le velleità capitoline di ospitare la rassegna olimpionica del 2024. Come può una città che lascia morire bellamente uno dei suoi principali impianti sportivi, anche minimamente pensare di poter aspirare ai celeberrimi cinque cerchi? Qua dovrebbe entrare in gioco la classe politica (ammesso e non concesso che Xxxx, priva di un sindaco ormai da mesi, ne abbia ancora una). A breve dovrebbero svolgersi le elezioni per il Campidoglio, possibile che a nessuno sia venuto in mente di disturbare Mr. Cfzdfder sussurrandogli questa pazza idea, che sarebbe in grado di riqualificare un’intera zona e giovare clamorosamente a tutto lo sport xxxxno. Soprattutto in un momento come questo, dove l’affaire stadio della Xxxx si dipana nella frastagliata e complicata gestione degli interessi cittadini, con più di qualcuno che ha messo paletti e storto il naso di fronte al progetto “stars and stripes”.
All’ombra del Colosseo, negli ultimi anni, si è assistita alla sparizione silente di un marchio storico come la Lodigiani (che per oltre vent’anni ha albergato con onore al Flaminio) e l’umiliante auto retrocessione della squadra di basket. Sotto la guida di quel Toti che, guarda caso, reclama la costruzione di una cittadella dello sport come pegno per risalire la china e riportare la Virtus Xxxx (leggi ARTICOLO) a lidi che più le competono. E, sempre guarda caso, sembra che la mira sia quella di farla rientrare nel progetto bostoniano pensato prevalentemente per il calcio.
Una joint venture composta dall’AS Xxxx (ma stesso discorso potremmo fare, ovviamente, anche per la SS Lazio), che dovrebbe ovviamente espletare parte degli impegni economici, dal comune, e da privati interessati a investire nel progetto e magari erigersi a sponsor, potrebbe essere il primo passo per far rialzare la testa di una città da troppo tempo china e supina. Oltre che emotivamente tramortita anche dalle folli decisioni in tema di ordine pubblico, che per forza di cose sono ricadute sui tifosi, uccidendone buona parte della passione.
Insomma, senza voler gettare tutto nello stesso calderone, facendo finta che non esistano piani regolatori e norme che controllano la costruzione e l’acquisizione di aree demaniali: la faccenda stadio Flaminio appare soltanto l’appendice di un’intricata e articolata storia che alla base ha interessi legati alle solite lobby cittadine che da anni pensano a come ricoprire Xxxx di cemento ma non a come recuperarne le zone storiche e più in vista.
Senza questi interessi probabilmente si riconoscerebbe immediatamente la validità di un’idea come questa. Oltre che la velocità con la quale si potrebbe realizzare, considerando che la base già esiste. Non dimentichiamo che lo stadio Flaminio è dotato, al suo interno, di una palestra, di alcune piscine e di strumenti un tempo all’avanguardia (e ora lasciati marcire tra ruggine e infiltrazioni d’acqua). Yes, We Can. Diceva una campagna elettorale di qualche anno fa. Basta volerlo e riuscire, per una volta ad anteporre gli interessi della collettività a quelli dei singoli. Ne va dello sviluppo culturale della Capitale d’Italia. Un discorso ben più grande dello stadio Flaminio. Ma che all’interno delle sue gradinate riflette tutta l’inefficienza e il degrado dei padroni del vapore.


No, riflettiamoci su questa cosa eh.

[Fabio70rm]

Articolo trappola per farci cascare i "sentimentaloni" come Guidone che non ragionano di testa.

E' vero che gli asromanoidi hanno i palazzinari dalla loro parte, ma la vedo mooolto difficile che riescano a superare tutti gli ostacoli del Flaminio.

[BobLovati]

Caro Bob, non so a te ma a me rode il qlo vedere gli asromanoidi che zitti zitti si fanno una loro cittadella e noi invece ci dicono che vogliamo fare la speculazione sulla Tiberina.

Mi sa di presa enorme per il qlo.

E vorrei vedere una nostra struttura.

a parte il fatto che i rodimenti sono diritto incrollabile di ognuno, vorrei dirti che intanto non stanno facendo ancora nulla; poi, scusami, ma "zitti zitti" fa solo ridere, visto come da 3-4 anni presentano, a scadenza quasi trimestrale (tipo pagelle scolastiche) fantasmagorici progetti della possibile cloaca, strombazzato in pompa magna dagli amichetti della stampa.
Sulla speculazione della Tiberina, permettimi, non riesco a capire la tua opposizione; quanto al vedere la nostra struttura il problema può esser mio, vista l´età, ma tu dovresti farcela tranquillamente 

[Zapruder]

a proposito di romanoidi e Flaminio.
stamattina girava voce che sulle loro aaradio si parla del ... Flaminio*.


* In realtà è stato un giovanotto che al telefono lo ha riferito a Guido, che ha avuto un leggero mancamento alla notizia. Poi si è fatto coraggio e ha ripreso la trasmissione pur lamentandosi del fatto che "se succede 'sta cosa, je dai casa tua e a quel punto te ne devi annà da questa città" (più o meno in questi termini).


Eccovi un articolo recente (1 marzo 2016) sul Fatto, appena guglato.

Non si capisce perché il pensiero di un giornalista (se 'sto Simone Meloni lo è), meriti un "articolo" su un quotidiano.

Una volta si cominciava dalla cronaca, prima di arrivare al "commento" hai voglia a mangiare polvere.

Oggi, non sapendo e potendo fare altro, so' tutti elzeviristi. Peccato che confondano il temino scolastico, orrore di ogni giornalista che si rispetti, con le gloriose terze pagine.

L'autore ha scritto anche questo

http://iogiocopulito.ilfattoquotidiano.it/e-se-il-napoli-chiedesse-lo-scudetto-1914-15/

Nei forum laziali ci sono decine di persone che scrivono decisamente meglio, molto più informate e che trattano gli argomenti con molto buonsenso.

[fish_mark]

Non si capisce perché il pensiero di un giornalista (se 'sto Simone Meloni lo è), meriti un "articolo" su un quotidiano.

Una volta si cominciava dalla cronaca, prima di arrivare al "commento" hai voglia a mangiare polvere.

Oggi, non sapendo e potendo fare altro, so' tutti elzeviristi. Peccato che confondano il temino scolastico, orrore di ogni giornalista che si rispetti, con le gloriose terze pagine.

L'autore ha scritto anche questo

http://iogiocopulito.ilfattoquotidiano.it/e-se-il-napoli-chiedesse-lo-scudetto-1914-15/

Nei forum laziali ci sono decine di persone che scrivono decisamente meglio, molto più informate e che trattano gli argomenti con molto buonsenso.

Per una volta tanto sono d'accordo con te.
Quel pezzo sul Flaminio è meno palpabile di un peto nello spazio.

[Zapruder]

Per una volta tanto sono d'accordo con te.
Quel pezzo sul Flaminio è meno palpabile di un peto nello spazio.

La Lazio e l'as avevano il proprio impianto, quando i campionati furono ristrutturati nel 1929.

La Lazio si spostò al "Nazionale" (all'epoca si chiamava PNF), l'impianto poi abbattuto per costruirci sopra quello schifo di Flaminio, l'as giocò a Testaccio fino al 1940. La Rondinella e Testaccio erano inadeguati al crescente pubblico del calcio: la Rondinella per dimensioni, visto che conteneva al massimo 15.000 persone; Testaccio era una struttura provvisoria, prevalentemente di legno, e ben presto ebbe problemi di stabilità e sicurezza.

Nel dopoguerra si pensò di completare lo Stadio dei Cipressi, inserito nel contesto del Foro Italico e iniziato nel 1933. Si chiamò Stadio dei Centomila e altro non è che l'attuale Olimpico, nome che assunse ufficialmente poco prima delle Olimpiadi, appunto.

Le società romane accolsero con entusiasmo il trapianto all'Olimpico: il "grande stadio" permetteva un adeguato afflusso di pubblico e quindi la possibilità di fare "una grande squadra": parole dell'allora presidente Zenobi che invece morì pochi giorni prima che la Lazio si trasferisse all'Olimpico.

Il "grande stadio" non si rivelò quella fonte di incassi galattici che si auspicava: le immagini di spalti praticamente deserti nelle partite della Lazio negli anni '60 sono molte. In quel decennio la Lazio fece anche ritorno al Flaminio, salvo abbandonarlo definitivamente dopo i gravi incidenti di un Lazio-Livorno, che mostrarono i lati più negativi di un simile impianto.

Già a fine '60 si comincia a parlare di "nuovo stadio per Lazio e as": non andavano bene né l'Olimpico né il Flaminio.

E' passato mezzo secolo. Si continua a parlare di "nuovo stadio" - a Magliana, a Bufalotta, a Tor di Valle, sulla Tiberina, a Valmontone dove prima di Lotito fu Franco Sensi a ipotizzare un impianto - ma nessuna molazza ha mai fatto nemmeno un quarto di giro.

Non ci sono volontà. Non ci sono soldi. Non c'è convenienza. Non c'è alcuna prospettiva convincente di ritorno per i club.

Il Flaminio è abbandonato, l'Olimpico pessimo all'interno e irraggiungibile dall'esterno.

Ma il problema, evidentemente, non esiste. Ne è la riprova il fatto che nessuno sta costruendo nulla.

Poi il tifoso sogna quello che vuole. Io sogno di sbragare quel vecchio stadio inservibile che si vede arrivando dal Circo Massimo andando verso il Palatino e fare lì l'impianto della Lazio. C'è anche di fronte la Metro, a cui ovviamente va cambiato nome per evitare facili ironie. Ma è possibile che la mia idea (seria, non sto scherzando per niente) sia poco realizzabile, per motivi che non sto qui ad elencare.

Ma ricordati: se ci sono volontà e convenienza, si fa anche lì lo stadio, in barba alla storia e ai vincoli.

Se non ci sono volontà e convenienza invece, non si muove manco un blocchetto.

Sempre nell'ipotesi che la convenienza che fa muovere la molazza sia conveniente anche per la Lazio: cosa di cui è doveroso dubitare.

[fish_mark]

Ti ringrazio di questo ampio e documentato post, ma lo scrivente non posta dalla montagna del sapone.

Anche se crede alle "favole", è convinto che il Flaminio sarebbe una soluzione ottima per la Lazio del XXI secolo.
 
In ogni caso, come emerge anche da quanto scrivi, Roma è una città totalmente arretrata, innanzitutto culturalmente: ha una classe dirigente (politici e imprenditori) completamente avvolta su sé stessa incapace di muovere niente nella sua città. E ha la città che si merita, oltre alle squadre che si merita.

Piccola digressione calcistica. A Roma ci sono due squadre con un fatturato che gravita nella top 20 della Deloitte e non sono minimamente competitive né in Italia né in Europa. Guai a parlare di mediogridad però eh

[cartesio]

Sul flaminio appuntati questo una volta per tutte. É una mia idea con qualche appiglio alla realtà niente di piu niente di meno. Non si farà mai lo so bene da me.

Come sempre svicoli e risvicoli. Il punto non sono le tue opinioni, ma la correttezza nel riportare le presunte informazioni di cui disponi. Basta leggere l'evoluzione dei tuoi interventi in questa discussione. Quanta strada da

Da parte pubblica c'è tutta la disponibilità a darcelo gratis.

a

Non esiste niente di tutto questo se non un progetto del 2012 mi pare.
Anni fa ci fu l offerta di 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' e poi di alemanno (dichiarazioni giornalistiche).
Niente altro.

Ma se non ci fosse stato qualcuno a metterti sotto pressione magari qualcuno rimaneva sul serio convinto che

Da parte pubblica c'è tutta la disponibilità a darcelo gratis.

e la cosa ricicciava qui o su altro forum.

[fish_mark]

E vabbe Cartesio: sei pronto per "Politics".
Ho saputo che non va benissimo e soffre molto Floris. Hai visto mai che riprendono gli ascolti ...

[Aquila Maremmana]

E vabbe Cartesio: sei pronto per "Politics".
Ho saputo che non va benissimo e soffre molto Floris. Hai visto mai che riprendono gli ascolti ...

Eh.... sto benedetto internet che ha il vizio di memorizzare gli scritti.... 

[fish_mark]

Eh.... sto benedetto internet che ha il vizio di memorizzare gli scritti....

La memoria eterna. Internet sta facendo la fine dell'automobile. Da strumento di libertà a trappola per l'intelligenza umana.

[Aquila Maremmana]

La memoria eterna. Internet sta facendo la fine dell'automobile. Da strumento di libertà a trappola per l'intelligenza umana.

Soprattutto per chi non si ricorda cosa ha scritto in passato....