Autore Topic: ll perdono di Biglia “Keita ha capito c’è bisogno di lui”  (Letto 633 volte)

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ll perdono di Biglia “Keita ha capito c’è bisogno di lui”
« : Sabato 10 Settembre 2016, 16:39:50 »
La Repubblica ed. Roma



l perdono di Biglia “Keita ha capito c’è bisogno di lui”

DOPO l’abbraccio di Inzaghi e l’elogio di Immobile, per Keita arriva il “perdono” del capitano. «Ora ha la mentalità giusta, abbiamo bisogno di lui», dice Biglia a margine della presentazione de “Uniti per la pace”, amichevole di beneficenza promossa da Papa Francesco che si giocherà il 12 ottobre all’Olimpico. La dichiarazione del regista argentino vale come il via libera dello spogliatoio al ritorno in squadra di Keita, che domani a Verona potrebbe giocare dall’inizio nel tridente con Felipe e Immobile. Si è allenato benissimo anche ieri, l’ex ribelle senegalese. «Sulla sua vicenda – sottolinea Biglia – non posso dire nulla, è una questione che riguarda lui e la società: ma spero si risolva tutto per il bene della squadra. Il nostro obiettivo stagionale? Tornare in Europa». A parte il ballottaggio tra Keita e Kishna in attacco, per il resto formazione fatta: 4-3-3 con Marchetti in porta; Basta, Bastos, de Vrij e Radu in difesa; Parolo, Biglia e Lulic a centrocampo. Il capitano spinge i suoi: «Il Chievo è una squadra preparata, noi però vogliamo prenderci i tre punti”.
C’è curiosità per il tridente, certo, ma anche per verificare la solidità della difesa. In particolare la sfida contro Meggiorini e Inglese è la controprova per Bastos, capace di fermare all’esordio gente come Mandzukic e soprattutto Higuain: «A fine gara – dice lo stopper angolano - i complimenti del Pipita mi hanno sorpreso e motivato. Nel campionato italiano giocano i migliori difensori del mondo e io non voglio essere da meno». Qualcuno già lo chiama The Rock: sbatterci contro non è piacevole. A Formello presentati anche il nuovo medico Fabio Rodia, il difensore Wallace (“Sono aggressivo, mi piacciono i duelli), il tedesco Leitner, il portiere Vargic e Luis Alberto. Quest’ultimo ha ammesso di essere in ritardo di preparazione, visto che si è allenato da solo per due mesi. Ma con Keita al top, lo spagnolo può lavorare con calma.
GIULIO CARDONE

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