multe in curva sud

[Ataru]

forse sarebbe dovuto andare in coprologia, ma potrebbe riguardare un po' tutti, quindi la metto qui che in Solo Lazio non ce la faccio proprio.

Si mormora che siano state recapitate multe ad esponenti di gruppi di tifosi in curva sud:

[Matita]

Me co.joni.


Voglio sperare che sia stato fatto solo per quelli "sulla balaustra".

[disabitato]

Divano e TV HD, non c'è altra via.

[franz_kappa]

Divano e TV HD, non c'è altra via.

Caro disabitato, perché ti intestardisci su questa posizione? Viva lo stadio, viva il calcio dal vivo, non mediato dai mezzi di comunicazione che trasformano la magia del pallone giocato sul campo d'erba in esasperato spettacolo d'intrattenimento ad uso di un pubblico pigro e sempre meno competente.

Una ampia parte degli abituali utenti dello stadio Olimpico occupa il suo posto diligentemente, non staziona in piedi in aree dove ciò non è consentito, assiste alla partita con un naturale trasporto ma senza eccessi.
Cosa cambia per costoro - ovvero per la maggioranza assoluta degli spettatori che frequentano l'Olimpico - alla luce delle multe (ovviamente 'mirate': prefetto e questore hanno ben chiari i loro obiettivi) di cui apprendiamo?

Col passare degli anni le cose cambiano, semplicemente.
Quanto mio papà era giovane mi raccontava che al cinema ci si poteva trattenere anche per più spettacoli; nei cinema si fumava e si entrava a spettacolo iniziato. Funzionava così, nessuno lo metteva in dubbio. Piano piano, tuttavia, abbiamo imparato a vivere il cinema in altro modo. Lo stesso avverrà, progressivamente, negli stadi di calcio.
E se una progressiva, forzosa spinta a frequentare lo stadio con modalità più civili (seduti al proprio posto. Attenzione! Si potranno sempre, sulla scorta di fortunati esempi oltreconfine, predisporre dei settori ad hoc dove assistere alle partite magari in piedi e senza posto assegnato, per vivere un'esperienza in linea con tradizionali modalità di fruizione dello stadio. Se le tifoserie dimostreranno di essere maturate questi settori 'dedicati' potranno senza meno venir ritagliati all'interno di stadi nei quali la stragrande maggioranza degli spettatori dovrà abituarsi ad assistere seduti al proprio posto alle gare) marginalizzerà i più riottosi ad accettare il nuovo corso, beh... che ben venga tutto ciò.
Piaccia o meno, il calcio business ha bisogno di pubblico pagante in un contesto sereno e non di soggetti - pochi, a dire il vero - che ogni domenica danzano pericolosamente a cavallo del confine tra legalità e illegalità.

[neweagle]

A me sembra eccesivo definire il cambio di posto un comportamento a cavallo tra legalità ed illegalità.


167 euro per aver cambiato posto, se paghi subito, altrimenti puoi arrivare fino a 500.

Per carità, penso anche io che lo Stadio non deve essere considerata zona franca dai regolamenti e dalle leggi.
Però boh, dopo che per decenni e decenni ci hanno stipato dentro strutture oscene, senza i minimi standard di sicurezza, con biglietti venduti in sovrannumero (e arrampicato a qualche ringhiera o balaustra ci finivi), dopo che per secoli hanno tollerato di tutto.

Ora tirano fuori cavilli del regolamento, potenzialmente possono tirarli fuori tutti ed arrivare a multare chiunque.

Mi sembra più che altro eccesso di zelo, ma forse hanno ragione loro, non lo so.
Per adesso mi sembra eccessivo.

[disabitato]

Ok la tdt, ok il biglietto nominale, ok le tre perquisizioni, niente bottiglie (ma poi le vendono dentro), niente alcoolici (ma poi li vendono dentro), passi anche l'obbligo di rispettare il proprio posto (cosa che io abolirei fianco non si ledono diritti di terzi), passi il divieto di introdurre tamburi e fumogeni (innocui), passi quello che vuoi.. Ma fra sensori biometrici, tornelli d'acciaio manco fossimo in un carcere di massima sicurezza, obbligo di parcheggiare a 2 km dallo stadio (navette inesistenti), e DIVIETO DI ASSISTERE ALLA QUALSIASI FASE DI GIOCO DELLA PARTITA IN PIEDI (vedi regolamento uso stadio olimpico), mettici la visibilità di merda, servizi igienici da campo profughi, l'impossibilità di consumare un pasto decente ecc ecc..
Tutto questo ha finito per lacerarmi. Il gioco, per me, non vale più la candela.
L'ho già detto in passato: s'è spezzato l'incantesimo, per quanto mi riguarda. Non è conseguenza della gestione societaria o dello spettacolo in campo, visto che ho visto e sostenuto Lazio peggiori dell'attuale.
Sono arrivato al punto di non essere più disposto a sottostare, ed oltretutto pagare, a tutto questo. Ciò che era un piacere ed uno svago, non è più tale. È dall'anno scorso che lamento segnali di insofferenza e, complice anche la mia assenza contro Juve, Pescara, e Bologna, mettendo in conto la quantità di partite casalinghe che fisiologicamente salto per imprevisti e impegni vari, decade anche il baluardo della convenienza economica dell'abbonamento rispetto al biglietto singolo.
La Lazio sta scendendo nelle priorità del mio tempo libero, e non escludo che sia il preludio ad un distacco totale e definitivo.
Ormai mi annoia tutto ciò che parla di Lazio, sono cose già sentite e lette. Non vuole essere una giustificazione, perché in passato non lo era, ma dodici anni di fuoco alzo zero (da tutte le direzioni) non mi hanno lasciato indifferente. Visto che la Lazio per me non è una militanza, bensì un piacere, il gioco non vale più la candela.
Un campionato mediocre ed elefantiaco che inizia dopo ferragosto, insieme alla ormai scontatezza dell'80% delle partite, hanno fatto nascere in me l'idea che sia molto più sensato andarmi a vedere dal vivo un genoa Samp, piuttosto che un Lazio Torino.
Credo che continuerò a fare le mie solite trasferte stagionali (legandole alla visita di qualche città), ma credo ormai che la Lazio non sia più la cosa "più importante fra le cose meno importanti".

Infine, mi dispiace per Tommaso, te Franz, e tutti gli altri amici che soventemente hanno condiviso con me questi anni di stadio, a Roma, " in Italia, in Europa, nel mondo".

[franz_kappa]

A me sembra eccesivo definire il cambio di posto un comportamento a cavallo tra legalità ed illegalità.

Mi devo essere espresso male. Chiaramente non considero il cambio di posto "un comportamento a cavallo tra legalità ed illegalità".
Intendevo altro.

E' di ogni evidenza che una frangia di tifosi (ben individuati, ben conosciuti, ben presenti alle FdO) ritiene che lo stadio non sia un luogo pubblico dove assistere a un evento sportivo ma una zona franca dove non vigono le regole del consesso civile e tutto è ammesso.
Chi come molti tra noi frequenta lo stadio - personalmente da quasi un trentennio, con 24 anni di abbonamento. Ovviamente inclusa l'attuale stagione - comprende bene cosa intendo.

Anni fa ho avuto la fortuna di assistere ad alcune gare del massimo campionato inglese negli stadi di Chelsea, Fulham e Tottenham. Impianti nei quali, invariabilmente, valeva la stessa, stringente regola: alla partita si assiste da seduti.

Piaccia o non piaccia, questo è l'unico modo per rendere gli stadi di calcio dei contesti controllabili. Telecamere, stewart, addetti alla sicurezza già oggi operano per garantire un regolare e civile svolgimento delle partite. E' chiaro che diventa assai complesso controllare (e proteggere i molti pacifici dalle minacce dei pochi/pochissimi prepotenti) centinaia o migliaia di persone ammassate, tutte in piedi, confusamente stipate in spazi ristretti.

Il posto è nominativo perché ognuno, collocato al posto assegnato dai sistemi elettronici di biglietteria, deve stare al suo posto ed essere individuato - con nome e cognome - in quanto seduto su quel determinato seggiolino.

E' dunque corretto perseguire chi - in buona o cattiva fede - ostacola il progressivo affermarsi di condizioni di normalità negli stadi. E visto che con gli italiani la persuasione o la forza dell'esempio positivo non conducono a nulla di davvero concreto, almeno nelle situazioni più complesse, è con la sanzione (purtroppo) che bisognerà agire. E così, mi pare, si sta facendo.

Ognuno sollevi tutti i dubbi del caso sulla legittimità di queste multe di cui apprendiamo. Ma è un fatto che dallo stabilirsi di un generalizzato e universale rispetto del principio dell'occupazione del posto nominalmente assegnato passa l'unica, a mio avviso, chance di porre le basi per creare condizioni di maggior civiltà negli stadi italiani.
Uno stadio civile e ordinato - E CIO' NON SIGNIFICA UNO STADIO APATICO O FREDDO - peraltro, eserciterebbe una fortissima attrattiva sul pubblico potenzialmente appassionato ma che, da anni, sta abbandonando gli stadi per prediligere la fruizione mediata ovvero televisiva del calcio.

[franz_kappa]

Infine, mi dispiace per Tommaso, te, e tutti gli altri amici che soventemente hanno condiviso con me questi anni di stadio, a Roma, " in Italia, in Europa, nel mondo".

Spiace a me leggere il tuo legittimo sfogo.
E' una fitta al cuore, letteralmente.

Io accetto quel che scrivi, in cuor mio spero che la tua attitudine possa cambiare (anche se temo non sarà così) ma trovo il tuo stato d'animo - rispettabilissimo, lo ribadisco - inconcepibile.

Pur con tutte le difficoltà logistiche, pur con i limiti di un ambiente avvelenato e velenoso, pur con i gol che le nostre punte non segnano o quelli che la nostra difesa non evitano, pur con Lotito e Tare, pur a fronte di ogni altra contrarietà di qualsivoglia, seguire la Lazio (ovvero seguirla dal vivo) resta una delle cose più belle del mondo, arrivo ad azzardare in un impeto di retorica esagerazione. E mai potrei pensare di farne a meno.

Non posso concepire che ci si voglia staccare da tutto ciò. Ma, probabilmente, sono incapace di vedere la questione da un punto di vista diverso dal mio personale sentire.

[Jim Bowie]

A me sembra eccesivo definire il cambio di posto un comportamento a cavallo tra legalità ed illegalità.


167 euro per aver cambiato posto, se paghi subito, altrimenti puoi arrivare fino a 500.

Per carità, penso anche io che lo Stadio non deve essere considerata zona franca dai regolamenti e dalle leggi.
Però boh, dopo che per decenni e decenni ci hanno stipato dentro strutture oscene, senza i minimi standard di sicurezza, con biglietti venduti in sovrannumero (e arrampicato a qualche ringhiera o balaustra ci finivi), dopo che per secoli hanno tollerato di tutto.

Ora tirano fuori cavilli del regolamento, potenzialmente possono tirarli fuori tutti ed arrivare a multare chiunque.

Mi sembra più che altro eccesso di zelo, ma forse hanno ragione loro, non lo so.
Per adesso mi sembra eccessivo.

Che poi dico, c'e' documentazione che gli stuwards o chiunwue sia preposto alla logistica dello stadio, abbiano invitato coloro che non erano fuori posto di recarsi al posto assegnato dal tagliando? E se il multato dicesse che aveva scelto una via tortuosa per recarsi al cesso? Chi puo confutarlo?
Solite cose all'itagliana, dove chi va per aria so sempre gli stracci.

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[neweagle]

Ma certo che le multe sono legittime.
C'è un regolamento, un comma, e quel comma non è stato rispettato, quindi tecnicamente la multa è legittima.

Rimane il fatto che una multa, in un determinato contesto, o la applichi in maniera sistematica a tutti oppure rimane non efficace, anzi, perde, anche se non formalmente, di legittimità.

Se vedi 10 macchine in divieto di sosta non puoi multarne due e lasciare stare le altre otto.

mandare multe su comportamenti random secondo me è sbagliato.
Se si vuole arrivare a trasformare lo Stadio in un posto accogliente, capace di attrarre gente.

Potenzialmente sembra quasi di stare seduti, metaforicamente, su una mina.
Oggi mi possono multare per questo, domani per un'altra cosa.

Io non so come siano arrivati in Inghilterra a trasformare lo Stadio in un teatro, ripeto forse la strada è stata proprio questa, ma non mi convince.

Sabato sono andato a vedere una partita di Lega pro, stavo in gradinata e durante l'intervallo mi sono alzato e sono andato con mio figlio di 10 anni a parlare con un amico, Laziale pure lui, che stava in Curva, siamo stati una ventina di minuti a parlarci tra la ringhiera, tutti  appoggiati.

Tecnicamente era un comportamento sanzionabile.

Ecco se mi arrivano due multe del genere io con tutta la buona volontà non riuscirei a farmene una ragione.

E uno può dire vabbè, ma le fanno solo a chi sta sulla balaustra.
Ma il comma parla di cambio posto, non di balaustra.

Per me, se vogliono mandare certi messaggi bisogna usare anche buon senso, e multe del genere non vanno in questa direzione.

C'è da prendere poi in considerazione anche altri esempi, non solo quello inglese.
Mi sembra di aver capito che in Germania per esempio esistano settori dove puoi vedere la partita in piedi.

Buttare al mare 100 anni di usanze da stadio, alcune assolutamente genuine e spontanee, non è la strada migliore, secondo me ovviamente.

Proprio perché ritengo come te, FK, andare allo Stadio una tra le cose più belle del mondo, spero che trovino la strada giusta.

[disabitato]

Ma certo che le multe sono legittime.
C'è un regolamento, un comma, e quel comma non è stato rispettato, quindi tecnicamente la multa è legittima.

Rimane il fatto che una multa, in un determinato contesto, o la applichi in maniera sistematica a tutti oppure rimane non efficace, anzi, perde, anche se non formalmente, di legittimità.

Se vedi 10 macchine in divieto di sosta non puoi multarne due e lasciare stare le altre otto.

mandare multe su comportamenti random secondo me è sbagliato.
Se si vuole arrivare a trasformare lo Stadio in un posto accogliente, capace di attrarre gente.

Potenzialmente sembra quasi di stare seduti, metaforicamente, su una mina.
Oggi mi possono multare per questo, domani per un'altra cosa.

Io non so come siano arrivati in Inghilterra a trasformare lo Stadio in un teatro, ripeto forse la strada è stata proprio questa, ma non mi convince.

Sabato sono andato a vedere una partita di Lega pro, stavo in gradinata e durante l'intervallo mi sono alzato e sono andato con mio figlio di 10 anni a parlare con un amico, Laziale pure lui, che stava in Curva, siamo stati una ventina di minuti a parlarci tra la ringhiera, tutti  appoggiati.

Tecnicamente era un comportamento sanzionabile.

Ecco se mi arrivano due multe del genere io con tutta la buona volontà non riuscirei a farmene una ragione.

E uno può dire vabbè, ma le fanno solo a chi sta sulla balaustra.
Ma il comma parla di cambio posto, non di balaustra.

Per me, se vogliono mandare certi messaggi bisogna usare anche buon senso, e multe del genere non vanno in questa direzione.

C'è da prendere poi in considerazione anche altri esempi, non solo quello inglese.
Mi sembra di aver capito che in Germania per esempio esistano settori dove puoi vedere la partita in piedi.

Buttare al mare 100 anni di usanze da stadio, alcune assolutamente genuine e spontanee, non è la strada migliore, secondo me ovviamente.

Proprio perché ritengo come te, FK, andare allo Stadio una tra le cose più belle del mondo, spero che trovino la strada giusta.

Condivido e preciso: le società possono, secondo regolamento, di propria sponte negare l'ingresso all'impianto a persone di non loro gradimento. Se non vogliono far entrare taluni soggetti, chiaramente riconoscibili viste le multe, negassero loro l'accesso e basta.

[lazio_alè]

"....Infine, mi dispiace per Tommaso, te Franz, e tutti gli altri amici che soventemente hanno condiviso con me questi anni di stadio, a Roma, " in Italia, in Europa, nel mondo".

A me non dispiace...
non perchè non mi freghi, sai benissimo che mi mancherai tanto tu, gli smadonnamenti, le biastime
ma pure tantissime altre cose...
a cominciare dalla telefonata mattutina che preannunciava un appuntamento che tu volevi sempre posticipare
e io sempre anticipare perchè per me lo stadio resta un luogo mistico (più mistico d'una chiesa qualunque).
Però era nell'aria!
l'avevo capito da un po' (prima dell'affaire-Bielsa, inteso solo come cronologico)
e anche per me la goccia che faceva traboccare il vaso era arrivata quando ho sentito del
"rilevamento biometrico" o come cazzo se chiama....
poi con la Juve non è successo nulla e allora via...verso una nuova stagione.
Ma se mai lo metteranno sarà un punto di non ritorno pure per me
perchè non si può far passare sempre tutto sotto silenzio e a capo chino.
Ok, la tessera, ok il posto, ok quel cazzo che ve pare ma FINO A 'N CERTO PUNTO, oltre NO GRAZIE!
Quindi...NO, non mi dispiace affatto. Era fisiologico ed è giusto così.
Magari sarà solo un anno sabbatico, me lo presi pur'io quando decisi il "mai più in nord".
Un abbraccio e fatte senti' comunque!

P.s.: quando non andrai in trasferta verrò a scaldare il lato sinistro del divano a casa tua...micio permettendo.

[gentlemen]

Ok la tdt, ok il biglietto nominale, ok le tre perquisizioni, niente bottiglie (ma poi le vendono dentro), niente alcoolici (ma poi li vendono dentro), passi anche l'obbligo di rispettare il proprio posto (cosa che io abolirei fianco non si ledono diritti di terzi), passi il divieto di introdurre tamburi e fumogeni (innocui), passi quello che vuoi.. Ma fra sensori biometrici, tornelli d'acciaio manco fossimo in un carcere di massima sicurezza, obbligo di parcheggiare a 2 km dallo stadio (navette inesistenti), e DIVIETO DI ASSISTERE ALLA QUALSIASI FASE DI GIOCO DELLA PARTITA IN PIEDI (vedi regolamento uso stadio olimpico), mettici la visibilità di merda, servizi igienici da campo profughi, l'impossibilità di consumare un pasto decente ecc ecc..
Tutto questo ha finito per lacerarmi. Il gioco, per me, non vale più la candela.
L'ho già detto in passato: s'è spezzato l'incantesimo, per quanto mi riguarda. Non è conseguenza della gestione societaria o dello spettacolo in campo, visto che ho visto e sostenuto Lazio peggiori dell'attuale.
Sono arrivato al punto di non essere più disposto a sottostare, ed oltretutto pagare, a tutto questo. Ciò che era un piacere ed uno svago, non è più tale. È dall'anno scorso che lamento segnali di insofferenza e, complice anche la mia assenza contro Juve, Pescara, e Bologna, mettendo in conto la quantità di partite casalinghe che fisiologicamente salto per imprevisti e impegni vari, decade anche il baluardo della convenienza economica dell'abbonamento rispetto al biglietto singolo.
La Lazio sta scendendo nelle priorità del mio tempo libero, e non escludo che sia il preludio ad un distacco totale e definitivo.
Ormai mi annoia tutto ciò che parla di Lazio, sono cose già sentite e lette. Non vuole essere una giustificazione, perché in passato non lo era, ma dodici anni di fuoco alzo zero (da tutte le direzioni) non mi hanno lasciato indifferente. Visto che la Lazio per me non è una militanza, bensì un piacere, il gioco non vale più la candela.
Un campionato mediocre ed elefantiaco che inizia dopo ferragosto, insieme alla ormai scontatezza dell'80% delle partite, hanno fatto nascere in me l'idea che sia molto più sensato andarmi a vedere dal vivo un genoa Samp, piuttosto che un Lazio Torino.
Credo che continuerò a fare le mie solite trasferte stagionali (legandole alla visita di qualche città), ma credo ormai che la Lazio non sia più la cosa "più importante fra le cose meno importanti".

Infine, mi dispiace per Tommaso, te Franz, e tutti gli altri amici che soventemente hanno condiviso con me questi anni di stadio, a Roma, " in Italia, in Europa, nel mondo".

Ti capisco, ma guarda che tanti di questi divieti negli stadi inglesi e tedeschi sono la normalità.
Che poi siano giusti o no è un'altra questione, ma le regole nei Paesi tipo Gb, Francia, USA, Germania sono cose normalissime, e se protesti vai fuori.
Non confondiamo i colori ed i cori con il fatto che si fa quello che si vuole.

[SAV]

Credo che l'anno scorso, non mi sono mai seduto al mio posto...

Mi sarà capitato una o due volte che il titolare del posto arrivasse, mi sono alzato e mi sono messo altrove.

La multa per essersi seduto in un altro posto è aberrante....

[Fabio]

tra un po di "individuano ed evidenziano" le scorreggie...

[Skorpius]

Appoggiato alla balaustra.
E' stato colpito un capo tifoseria in posizione di comando e controllo... non è un problema di cambio posto (che sono pronto a scommettere non verrà sanzionato, specie ins ettori diversi dalla curva principale)

[Mustaine]

Appoggiato alla balaustra.
E' stato colpito un capo tifoseria in posizione di comando e controllo... non è un problema di cambio posto (che sono pronto a scommettere non verrà sanzionato, specie ins ettori diversi dalla curva principale)

Esatto, almeno per quanto ne so.
Roma Merda

[Matita]

[robylele]

se uno ha un biglietto per la sesta fila e si accomoda nella settima non c'é alcuna multa quindi.

[SAV]

se uno ha un biglietto per la sesta fila e si accomoda nella settima non c'é alcuna multa quindi.

Appunto!

E invece ecco il titolo di llsn, che ho lodato in altro topic:

Roma-Porto, multati per non aver rispettato il posto allo stadio. L'avv. Contucci: "Tifosi come cavie sacrificali..."

Cavolate per far indignare inutilmente la gente...