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Floccari non convocato. Zarate in panchina, Matuzalem dal 1'(ANSA) - ROMA, 17 SET - Senza Floccari, nemmeno convocato, con Zarate in panchina, ma con la voglia di riscatto di Matuzalem in mezzo al campo. E' questa la Lazio di Reja per la trasferta di Firenze. Le prime indicazioni erano gia' arrivare ieri, quando il brasiliano aveva messo la freccia in corsia di sorpasso, nella rifinitura odierna e' arrivata la conferma: contro i viola partira' dal 1' al fianco di Ledesma nel 4-4-1-1 pensato dal tecnico goriziano.
''Non ho le idee confuse - ha annunciato uno stizzito Reja in conferenza, a proposito del nuovo cambio di modulo - E' vero che ho 65 anni, ma non sono ancora arteriosclerotico. So come affrontare gli avversari, e per questo posso cambiare modulo di volta in volta, non perche' sia confuso ma per sfruttare i punti deboli della Fiorentina''.
Floccari e' rimasto fuori dai convocati (tornera' contro il Milan), e sulla destra Bresciano sembra favorito su Gonzalez (a sinistra ci sara' Mauri), mentre Brocchi partira' dalla panchina. Prima di festeggiare, l'australiano deve ancora definitivamente scalzare la concorrenza dell'uruguayano, che oggi pero' e' stato relegato con il gruppo delle riserve.
''Floccari non e' in grado di entrare - ha ammesso l'allenatore, - Brocchi, invece ha smaltito l'affaticamento e lo porto via, poi valutero' solo domani, ma penso sia disponibile''. Fa rumore l'esclusione di Zarate, la prima della stagione, ma e' lo stesso tecnico a cercare di smorzare ogni polemica, invitando tutti pero' a non ingigantire polemiche e a rispettare le sue scelte.
Nessuna novita' nel quartetto difensivo che sara' ancora composto da Lichtsteiner, Biava, Dias e Radu, mentre Rocchi sara' il terminale offensivo. Conferme di una Lazio camaleontica, dunque, in cui il posto fisso e' una chimera: la rosa e' vasta, le alternative di spessore non mancano e allora di volta in volta gioca chi e' piu' funzionale alle caratteristiche dell'avversario. Una logica pensata per coinvolgere l'intero gruppo e per sedare i malesseri intestini di uno spogliatoio che spesso ai buoni propositi esposti davanti le telecamere non fa seguire i fatti.
