sassuolo-LAZIO: commenti

[Il frigorifero]

Vittoria fondamentale per ripartire!!!

Grandissimi Pipe e Zaccagni, oltre ai due centrali di difesa.

Un buon secondo tempo di Luis Alberto.

Milinkovic Savic sembra altrove con la testa, e Immobile inizia a dare segni di cedimento a forza di giocarle tutte.

[Fabio70rm]

Una volta in vantaggio, invece del pressing a tutti i costi, l'atteggiamento giusto, aspettare, rubare palla e ripartire, concedendo zero spazi all'avversario.

Ci voleva tanto??

[superaquila]

Ma guarda un po',invece che uscire dal basso con sto cazzo di possesso,lanciamo lungo,Savic la spizza e Anderson segna,ma noooo,siamo noi prevenuti

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Ma, poi, questo fraseggio veloce oggi abbiamo visto che, a volte, i giocatori per andare in velocità con i passaggi alla fine tendono o a non capirci nulla o non hanno la lucidità per fare passaggi positivi, infatti in più di un'occasione abbiamo regalato qualche palla agli avversari e per fortuna che non sono riusciti a buttarla dentro.
Mentre siamo maestri a fare lanci lunghi in profondità e dobbiamo continuare ed insistere su questo concetto se vogliamo migliorare la classifica.

[Orazio Scala]

Squadra rejana; tre punti.

[Frusta]

 pochi cazzi

Squadra rejana

Pochi cazzi e squadra rejana sono sinonimi.

[Goemon]

Squadra lenta.
Hanno fatto il minimo indispensabile per evitare un altra figura di merda davanti ad oltre 4500 meravigliosi tifosi.
Se questo è il gioco di Sarri non ci siamo, se pensano di giocare alla Reja allora ok.

FORZA LAZIO !!!

[Batiza]

Probabilmente non è finita come con Lecce ed Empoli solo perché il Sassuolo è una banda di scappati di casa che nelle ultime tre ha preso schiaffi da Bologna, Sampdoria e Fiorentina subendo 7 reti e realizzandone appena 2. Un primo tempo nullo con un solo tiro in porta oltre il rigore. Meglio il secondo ma se Hysaj non ci metteva una pezza eravamo punto e daccapo. Per chiudere la partita ci sono voluti 94'. Vedo sempre gli stessi difetti, leziosità, poca cattiveria, troppi tocchetti prima di fare un tiro in porta. Dopo un'anno e mezzo di sarrismo oggi dovevamo incartargliela.
Buoni i tre punti ma nulla più.

[Panzabianca]

Ragà, però non vi capisco.

Nel calcio, una partita e una stagione cambiano per circostanze a volte fortuite.

Siamo sicuri che avremmo visto l'epopea del Milan senza la nebbia di Belgrado?

E il mondiale dell'82 senza i gol (alcuni di culo) di Paolo Rossi contro il Brasile?

Pijamose sta vittoria e andiamo avanti che noi ar mila jè menamo.

[MagoMerlino]

La Lazio vince meritatamente facendo tesoro degli errori recenti e diventa non la Lazio di Sarri, quella che anche oggi ha messo tre giocatori soli davanti al portiere e hanno tutti sbagliato gol facili, diventa la Lazio Rejana che si affidava ai lancioni.
Quando li fanno i prossimi stage a Coverciano che uno lo voglio frequentare pure io, così vediamo se riesco a interpretare la partita di oggi come di una squadra Rejana.
Che poi quanti scudetti e coppe ha vinto Reja con il suo gioco?
La Lazio continua a mostrare sempre gli stessi problemi, Immobile fuori forma e alle prese con continui problemi fisici. Ma siamo l'unica squadra professionistica ad avere in rosa una punta di ruolo. Milinkovic Savic a mezzo servizio, Luis Alberto gioca un primo tempo da controfigura e un secondo tempo da protagonista, Cataldi bravo e dinamico ma non vince un contrasto e come perde il pallone gli avversari ripartono in superiorità numerica, Felipe Anderson il solito incompiuto, arrivati a questo punto pure Reja si sarebbe rotto le palle e mandato tutti affanculo. Cosa che fa molto diplomaticamente anche Sarri in ogni intervista dove dimostra di non essere minimamente in sintonia con il DS, che parla di cose astratte, mentre l'allenatore deve preparare le partite dovendo fare i conti con la rosa a sua disposizione. Ma d'altronde Lotito è in tutt'altre faccende affaccendato e continua a delegare un DS che non ha il minimo interesse a coadiuvare l'allenatore. Speriamo si renda conto della situazione prendendo in mano gli ultimi giorni di mercato, se vogliamo veramente vincere Coppa Italia e Conference. Perchè fosse stato per Tare oggi la Lazio giocherebbe con ancora in porta Strakosha, che è diventato il terzo portiere nella sua nuova società.

[Il frigorifero]

Nell'ultima settimana Sarri ha più volte affermato che, per la Lazio, arrivare fra le prime quattro sarebbe un miracolo.

Tare non la pensa così: "Arrivare in Champions non avrebbe del miracoloso - ha detto -. Questo è il nostro obiettivo e lo abbiamo dichiarato a inizio stagione. Ci sono tante difficoltà per raggiungerlo, perché è un obiettivo che condividono molte grandi squadre e su questo concordo con Sarri, ma credo che la Lazio abbia le carte in regola per lottare fino alla fine del campionato per arrivare fra le prime quattro".


Risponde Sarri , nel post partita.

"Il direttore parlerà delle sue sensazioni, io ho un cervello autonomo e parlo delle mie. Quando dico che per arrivare quarti servirebbe un miracolo faccio una considerazione. Ho la sensazione che alcune squadre siano più attrezzate di noi, poi se i ragazzi fanno come oggi possiamo dire la nostra. Ognuno ha la propria opinione, poi c'è quella del presidente che taglia la testa al toro...”

[Panzabianca]

Sarri è uomo troppo intelligente.
Egli, lui, Mahatma Demiurgico, non sostituirebbe mai Felipe Anderson, detto Brasile70, dopo un rigore sbagliato.

Egli, anzi, dal primo minuto ne scandirebbe fino alla noia le qualità uniche.

W Sarri.
Avanti er prossimo.

[Davide]

Certo che dire davanti a tutte le TV che il quarto posto sarebbe un miracolo,non è proprio il massimo dell' aiuto mentale per dei giocatori che già faticano ad avere un minimo di grinta o di testa per affrontare le difficoltà, anzi è un bell'alibi per tutti...mah sarà...

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[Panzabianca]

Certo che dire davanti a tutte le TV che il quarto posto sarebbe un miracolo,non è proprio il massimo dell' aiuto mentale per dei giocatori che già faticano ad avere un minimo di grinta o di testa per affrontare le difficoltà, anzi è un bell'alibi per tutti...mah sarà...

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No, Da, li vuole liberare dalla pressione.
Io credo, infatti, che alcuni giochino nella Lazio e non nel Real perché sotto pressione toppano, anzi, spariscono.

Se devono divertì.  Solo così ce faranno divertì.
Sarri sa cosa fa, sempre.
E credo che alleni anche noi.

[Il frigorifero]

E comunque siete gente di poca fede, e ha ragione Panza quando dice : “ar milan me menamo”



Innanzitutto Savic è bello grosso , e poi fonti ben informate mi dicono che pure Provedel ha un buon gancio destro !



Staremo a vedere…


——————

PS

Trovo curiosa questa storia che quando perdiamo allora è colpa di Sarri, quando invece vinciamo è perché Sarri si è trasformato in Reja....

Poi però vai a vedere , e Sarri ha vinto scudo e EL .... Reja ha vinto na boccia di grappa alla pera al torneo di briscola in Friuli.

Qualcosa non mi torna...Panza , che dici ?

[Davide]

No, Da, li vuole liberare dalla pressione.
Io credo, infatti, che alcuni giochino nella Lazio e non nel Real perché sotto pressione toppano, anzi, spariscono.

Se devono divertì.  Solo così ce faranno divertì.
Sarri sa cosa fa, sempre.
E credo che alleni anche noi.

Questi secondo me se non li tieni sul filo del rasoio si addormentano

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[Er Matador]

Tre punti fondamentali per invertire una tendenza che, dopo la sosta, aveva preso una brutta piega.
Difesa che ha concesso poco, con Casale e Romagnoli protagonisti di letture efficaci su azioni potenzialmente pericolose.
Zaccagni molto bene dal dischetto, con tiro radente e di seconda intenzione sul portiere che ha ricordato Roberto Baggio.
Felipe Anderson benissimo sul raddoppio, prima nel movimento che taglia fuori Tressoldi poi per freddezza, tecnica e tempi nel finalizzare un’azione niente affatto scontata.
Poco altro da salvare in una partita oscena, fra una banda di picchiatori senz’arte né parte e una di “(forse) vorrei ma non posso”.
Roba degna di un Sambanedettese-Potenza di serie C d’antan, beninteso con le squadre in annata no.
Lazio premiata da due situazioni quantomai estemporanee e individuali; ma che di squadra, sia nella versione con corsa e pressing a vuoto sia in quella più coperta, ha assommato a malapena due passaggi di fila.
Se questo è “il gioco”, io sono Rita Hayworth.

Una considerazione sulla coppia centrale difensiva, come detto protagonista di una prova positiva.
La scorsa stagione ha chiarito come la difesa più alta, l’elastico e le complessità tattiche del sarrismo richiedano nel reparto arretrato doti di esplosività, reattività, atteggiamento proattivo anziché tendente all’arretramento per aspettare l’avversario.
Vale a dire le doti che hanno permesso a Patric di ritagliarsi con merito un ruolo da protagonista nell’annata 2021/’22.
Poi è arrivato il mercato e con esso, dopo tempo immemorabile, il lato positivo di uno schema rigido fino all’ottusità: un canovaccio assai ben definito, anche negli identikit tattici dei singoli, in base al quale scegliere i nuovi acquisti.
Chi è arrivato? Casale e Romagnoli, appunto. Buoni giocatori ma con caratteristiche opposte, a partire dalla modesta velocità di base e da movimenti molto più compassati.
Tant’è che le prestazioni migliori loro (e di Cataldi) sono coincise col derby e col secondo tempo di ieri: le partite meno sarriane in assoluto, dove il trio ha giostrato grossomodo come Biava-Dias-Ledesma ai tempi.
Una situazione che fa il paio con quella di centrocampo, dove nel ruolo fondamentale per il 4-3-3 (e occupato appunto dal buon Danilo) si è scelto tale Marcos Antônio: uno che con Dioleiva o chi per esso ha in comune giusto la postura nella minzione.
Ed eccoci alla domanda: elementi così poco sarriani provengono dall’ennesima scorribanda del faccendiere schipetaro ai danni della Lazio?
O li ha scelti/avallati il tecnico, dimostrandosi dissociato anche da sé stesso?
Non so quale delle due ipotesi sia più preoccupante.

[Panzabianca]

E comunque siete gente di poca fede, e ha ragione Panza quando dice : “ar milan me menamo”



Innanzitutto Savic è bello grosso , e poi fonti ben informate mi dicono che pure Provedel ha un buon gancio destro !



Staremo a vedere…


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PS

Trovo curiosa questa storia che quando perdiamo allora è colpa di Sarri, quando invece vinciamo è perché Sarri si è trasformato in Reja....

Poi però vai a vedere , e Sarri ha vinto scudo e EL .... Reja ha vinto na boccia di grappa alla pera al torneo di briscola in Friuli.

Qualcosa non mi torna...Panza , che dici ?

È il cortocircuito che qualcuno non ci spiega.

@ er Matador: devi essere più fiducioso. Se ci dobbiamo specchiare nel suo Napoli, vale a dire nella migliore espressione del sistema sarriano, obiettivamente, un questa Lazio di giocatori adatti ne vedo pochi pochi.

P.s. il mercato è da ridimensionare.  In alcuni ruoli chiave non abbiamo né titolari né riserve.

[superaquila]

Vorrei puntualizzare che se Sarri e Tare non vanno d'accordo il solo motivo plausibile, ma con molto rispetto, è che Sarri chiede determinati giocatori mentre Tare sa benissimo che se si vogliono raggiungere alcuni risultati ci vogliono giocatori di alta qualità, senza i quali nessun allenatore per quanto possa essere bravo non li può raggiungere con le sue teorie.
Reja non c'entra nulla con la partita di oggi, quando si parla di ripartenze occorre invocare il nome di HH, Lui sì che faceva le ripartenze perchè aveva Luisito Suarez che faceva lanci millimetrici di quaranta metri per un'ala velocissima come Jairzinho ed un centravanti tecnico come Peirò, però aveva una difesa insormontabile e tecnica allo stesso tempo: HH vinse diversi scudetti , due Coppe dei Campioni e due titoli mondiali per club, ma se non aveva quella rosa non avrebbe vinto nulla, infatti dopo l'Inter venne alla Roma e per poco non la manda in serie B.

Questo per dire che l'allestimento della "rosa" è compito esclusivo della Società o del direttore sportivo, e si può conceder qualcosa all'allenatore ma non tutto.

[superaquila]

Poi se la Società non ha fondi a sufficienza per allestire uno squadrone è
chiaro che lo squadrone non lo puoi fare in una sola sessione di mercato, ma
ci vuole più tempo ed anche astuzia e conoscenza.

[Er Matador]

@ er Matador: devi essere più fiducioso. Se ci dobbiamo specchiare nel suo Napoli, vale a dire nella migliore espressione del sistema sarriano, obiettivamente, un questa Lazio di giocatori adatti ne vedo pochi pochi.

Non mi specchio nel suo Napoli, quanto nel suo Empoli.
Allenando il quale aveva cambiato modulo in corsa, svoltando una stagione sin lì deludente.
Mi domando dove sia finita tutta quella duttilità.
Qualcosa del genere accadde a Mazzarri, passato da pragmatico a talebano del 3-5-2 peggio dello spiacentino, anche lì dopo l'esperienza nel capoluogo partenopeo.
Chissà se è un caso.