Rifarsi una verginitá

[Panzabianca]

Curiosità:
il secondo da dx si chiama Vincent Schiavelli, figlio e nipote di Italiani.
Il nonno, Andrea, monsù (cuoco) presso il signorotto del suo paese (la siciliana Polizzi generosa) emigrò per motivi particolari, quasi comici. Il suo padrone doveva ricevere qualcuno di importante... e si premurò di dire al cuoco: "Andrea, per questa occasione fai qualcosa di speciale...". Il cuoco, forse oltremodo orgoglioso della propria cucina a suo giudizio sempre speciale, non la prese affatto bene e pensò di vendicarsi... così catturò dei topi e ne ricavò degli involtini che poi al suo padrone e agli ospiti piacquero al punto di chiamare il cuoco per sapere la ricetta e il tipo di carne usata...
Sentitosi chiamato, il cuoco pensò che fosse finita ma, vista la piega presa dall'interrogazione, sorpreso tacque...
Tuttavia, la notizia si seppe presto in giro e il cuoco Andrea fu costretto ad imbarcarsi.   

[franz_kappa]

Ma chi è quello al centro? Pare 'El Loco' Bielsa! Mi correggo: pare quella mer.. di Bielsa, che oggi allena l'Argentina, se non erro.

Tornando alle aradio, è di tale solare e palese evidenza che TUTTI gli anti a prescindere che scrivono sul nostro bel forum, nessuno escluso, le ascoltano e ne ripetono a pappagallo i mantra che trovo davvero specioso e puerile continuare a discuterne. Facciamo i seri, per cortesia. Ognuno ammetta le sue gravi responsabilità. Poi potremo tornare a discutere serenamente di Lazio.

[fish_mark]

Ma chi è quello al centro? Pare Bielsa. Mi correggo: pare quella mer.. di Bielsa, che oggi allena l'Argentina, se non erro.

Tornando alle radio, è di tale solare e palese evidenza che TUTTI qua sopra, nessuno escluso, le ascoltano e ne ripetono a pappagallo i mantra che trovo davvero specioso e puerile continuare a discuterne. Facciamo i seri, per cortesia.

Io trovo ancora più inquietante istituire un tribunale - segreto, come nel processo di Kafka - dove eminenti giureconsulti, forti delle loro profonde e alte letture degli annali della Lazio, si erga a censore delle paccottiglie che quotidianamente distribuiscono a piene mani i tribuni radiofonici.

Di questo spirito se ne hanno piene le tasche, anche perché vorrei osservare una cosa semplice semplice: i tribuni radiofonici esprimono le loro panzane via etere con nome e cognome, con la loro faccia in carne ed ossa, mentre nei forum si ha la possibilità di esprimere le stesse panzane (spesso silenziate per fortuna dalla ridotta audience, altrimenti il fragore sarebbe davvero insopportabile) al riparto di un comodo nick.

Un po' di modestia da parte di tutti, anche di alcuni eroi del forum.

[Panzabianca]

Ma chi è quello al centro? Pare Bielsa. Mi correggo: pare quella mer.. di Bielsa, che oggi allena l'Argentina, se non erro.

Tornando alle radio, è di tale solare e palese evidenza che TUTTI qua sopra, nessuno escluso, le ascoltano e ne ripetono a pappagallo i mantra che trovo davvero specioso e puerile continuare a discuterne. Facciamo i seri, per cortesia.

mah.
sta cosa mi fa sorridere.
Ma certo, l'affidamento è cosa delicata. Tuttavia, dare per vero o certo quel che altri dicono diventa passaggio preliminare ed indefettibile.

[franz_kappa]

Io trovo ancora più inquietante istituire un tribunale - segreto, come nel processo di Kafka - dove eminenti giureconsulti, forti delle loro profonde e alte letture degli annali della Lazio, si erga a censore delle paccottiglie che quotidianamente distribuiscono a piene mani i tribuni radiofonici.

Non esiste nessun tribunale segreto, f_m: ci sono alcuni utenti, di mente libera, scevri da condizionamenti, che contribuiscono al nostro bel forum, tutelandone la fruibilità, con i loro sempre apprezzabili contributi alla discussione. L'ambizione di costoro è ragionare serenamente di Lazio. Vi sono invece altri che, "anziché saltare i pasti, fanno un salto da Baffo". Ecco, tra i primi e i secondi - per restare in tema di ristorazione - io mi schiererò sempre dalla parte dei primi.

Ah, per la cronaca: sul sito LaLaziosiamonoi.it è stato pubblicato stamattina, ore 7.30, un'intervista al "Bonghista©" alias 'Oliver Onions' alias "Il conduttore di Ginulfità in tv®" alias 'Er Lacrima', che dopo aver affrontato vari argomenti di attualità, a partire dal mercato, finisce, ma guarda un po'...  , con un riferimento a Bruno Giordano, protagonista del prossimo numero della rivista di cui è egli stesso fondatore ed editore (link: http://www.lalaziosiamonoi.it/news/esclusiva-g-de-angelis-tra-mercato-keita-e-brunogol-ecco-la-biografia-di-giordano-un-laziale-purosangue-74937). Giordano viene definito, testualmente, "un laziale purosangue". 

[fish_mark]

Non esiste nessun tribunale segreto, f_m: ci sono alcuni utenti, di mente libera, scevri da condizionamenti, che contribuiscono al nostro bel forum, tutelandone la fruibilità, con i loro sempre apprezzabili contributi alla discussione. L'ambizione di costoro è ragionare serenamente di Lazio. Vi sono invece altri che, "anziché saltare i pasti, fanno un salto da Baffo".
Ecco, tra i primi e i secondi - per restare in tema di ristorazione - io mi schiererò sempre dalla parte dei primi.

Saranno di mente libera, saranno anche scevri da condizionamenti (ma pur sempre legati ai condizionatori, almeno in estate), contribuiranno al nostro bel forum, tutelandone la fruibilità (almeno durante il riposo notturno), mentre sulla apprezzabiiltà di alcuni contributi sospenderei il giudizio, ma questo fa parte del gioco.

Sull'ambizione di costoro a "ragionare serenamente di Lazio" mi consentirai qualche dubbio, perché se è sicuro l'intento di ragionare di Lazio, mi sembra meno dimostrata la volontà di aggiungervi serenità. Qualche lustro di frequentazione mi ha portato a questo convincimento.
Ma il forum è di tutti e da me non leggerai mai post che incitano alla cacciata di questo o quello: non faccio il caporale di giornata, non l'ho mai fatto.

[neweagle]

A salvaguardia di chi vorrebbe dire che, vista la situazione di Keita e "lo stato di forma" di Djordjevic, ci sarebbe servita una bella punta bisogna trovare una formula lessicale, sicuramente non adottata dal catetere, ambientone, cornice marcia, gufo in pizzo al Colosseo.

Si potrebbe usare una sorta di latino maccheronico burino.

Mannagghia picchiu potevamus pija unu che la sapevant buttà into li pali dritti e traverso.

Sfido chiunque a dire che tale affermazione non sia genuina e assolutamente estranea ad influenze esercitate da chi vuole lo male della Lazio.

[Panzabianca]

A salvaguardia di chi vorrebbe dire che, vista la situazione di Keita e "lo stato di forma" di Djordjevic, ci sarebbe servita una bella punta bisogna trovare una formula lessicale, sicuramente non adottata dal catetere, ambientone, cornice marcia, gufo in pizzo al Colosseo.

Si potrebbe usare una sorta di latino maccheronico burino.

Mannagghia picchiu potevamus pija unu che la sapevant buttà into li pali dritti e traverso.

Sfido chiunque a dire che tale affermazione non sia genuina e assolutamente estranea ad influenze esercitate da chi vuole lo male della Lazio.

 
finalmente un po di sana cojonella
 

[74]

Che poi con un presidente indagato pure per il furto di rame, il problema è Capodaglio che si inventa qualche puttanata per pagarsi la merenda o il capo ultras che ha smerciato un pò di coca fuori alla fermata di Lepanto.
Questo non torna, è questo.
Chi è straordinariamente attento alla vicende di Lazio e rigorosamente preoccupato per le Sue sorti, dovrebbe si tenere in considerazione ogni notizia falsa che può riguardare la Nostra, ci mancherebbe.
Può anche - al limite- non gradire che quindici dementi vadano appresso ad un coglione con un microfono in mano, certo.
Avrebbe anche il diritto -molto al limite- di non accettare l' idea che in Curva vi siano pregiudicati e di pretendere che ogni tifoso della Nostra sia eticamente e culturalmente inattaccabile sia allo Stadio che in famiglia ed al lavoro, ok.
A patto però di essere letteralmente terrorizzato dall' idea che la sua squadra sia in mano ad un traffichino, pluri-indagato, arrestato, squalificato, menzognero, etc.
Ai presunti difensori della Lazio dovrebbe interessare il destino della Stessa e, di conseguenza, il modus operandi di chi la gestisce, piuttosto che passare la vita ad ascoltare e promuovere le sterili argomentazioni di chi prova ad inventarsi un mestiere per tirare avanti ma che, alla fine della fiera, non conta una beneamata mazza nel continuo moto del globo terracqueo.
Benedetti in radio non potrà mai fare i danni che ti regala un Vignaroli in campo.
Lo dice la scienza, non il sottoscritto.
Per non parlare del fatto che vi è gente con 20000 messaggi che parlano di Scarcelli e Plastino e manco uno che racconti di Lazio e/o provi ad ingolosire qualche nuova leva a viverNe e scoprirNe la bellezza e il fascino della Sua straordinaria Storia, una cosa di una tristezza infinita.
Solo provocazioni, battutine, multi-quote per sciorinare la capacità di stronzeggiare a piacimento, richieste di fonti matematiche per i pensieri altrui e certezze divine, sofferenze indicibili e motivazioni paradossali per le proprie.
In un forum di cucina o ricamo o ornitologia o viaggi, un utente che si limitasse a parlare soltanto di Pippo Baudo e Bruno Vespa sarebbe preso a calci in culo dopo due giorni.
Nel mondo Laziale, nessun problema: tanto la cornice, oltre ad essere marcia, rappresenta sempre gli altri.
E quel che vi è dentro, serve a filosofeggiare o crearsi un personaggio virtuale.
Un topic come questo, potenzialmente meraviglioso, seppur nel complesso incipit iniziale e nelle immancabili differenze di pensiero, si trasforma in una mistura di odio, frustrazione, infantilità, saccenza, falsità.
Però il problema è quel che dice Guidone.
Prima, quantomeno, nel momento della difesa del fortino, tutti si univano: fascisti, comunisti, etero, gay, grassi, magri, brutti, belli.
Tutti uniti, se vi era da difenderLa contro il nemico.
Il giorno dopo di nuovo a far casino, a battagliare, in attesa della prossima chiamata alle armi.
Oggi no, oggi il fortino siamo noi e le nostre perfette, intoccabili, uniche, sacre idee.
Stiamo veramente facendo una brutta fine.
E quel che è peggio, ce la stiamo meritando tutta, fino all' ultima goccia di schifo.
FL.

[neweagle]

Peró sappiamo fare (sapete, io ancora non sono in grado) i multi-quote.

Vuoi mette?
Altro che verginità.

Oramai il parlare di Lazio è in mano alle zoccolette del paese che discutono della quindicenne carina e delle vecchie che parlano delle zoccolette.

Il rendersene conto non è peró di grande aiuto, genera mostri con dosi eccessiva di autostima, gruppone dal quale devo cercare urgentemente di uscire, visto che in maniera certamente inopportuna ultimamente mi sento più Laziale di Bigiarelli.

Urge frenata perentoria.

[Panzabianca]

Che poi con un presidente indagato pure per il furto di rame, il problema è Capodaglio che si inventa qualche puttanata per pagarsi la merenda o il capo ultras che ha smerciato un pò di coca fuori alla fermata di Lepanto....
Questo non torna,...
....
....
A patto però di essere letteralmente terrorizzato dall' idea che la sua squadra sia in mano ad un traffichino, pluri-indagato, arrestato, squalificato, menzognero, etc.
...
Benedetti in radio non potrà mai fare i danni che ti regala un Vignaroli in campo.
FL.

condivisibile tutto ma gli stralci citati sono quelli nel leggere i quali ho esclamato: Oh, finalmente! cazzo!

[Wasicu]

Cade una stella in mezzo al mare
Mamma mia mi sento male
Mi sento male malinconia ....

[Panzabianca]

Peró sappiamo fare (sapete, io ancora non sono in grado) i multi-quote.

Vuoi mette?
Altro che verginità.

Oramai il parlare di Lazio è in mano alle zoccolette del paese che discutono della quindicenne carina e delle vecchie che parlano delle zoccolette.

Il rendersene conto non è peró di grande aiuto, genera mostri con dosi eccessiva di autostima, gruppone dal quale devo cercare urgentemente di uscire, visto che in maniera certamente inopportuna ultimamente mi sento più Laziale di Bigiarelli.

Urge frenata perentoria.

 

[Panzabianca]

Cade una stella in mezzo al mare
Mamma mia mi sento male
Mi sento male malinconia ....

ma nun sarà un satellite de feisbuk?

[sweeper77]

che post '74
il bello è che almeno sul forum chi va contro er catetere è lo stesso che lo sente.

[fish_mark]

Benedetti in radio non potrà mai fare i danni che ti regala un Vignaroli in campo.

C'è chi è convinto che Benedetti impedisca a Vignaroli di esprimere tutto il suo potenziale.
C'è chi è convinto che Benedetti impedisca al tifoso sano di andare allo stadio.
C'è chi è convinto che Benedetti ...

[Panzabianca]

che post '74
il bello è che almeno sul forum chi va contro er catetere è lo stesso che lo sente.

(in)sana osservazione.

[Mustaine]

Che .....
FL.

volevo raccontare la mia piccola esperienza. Essendo nato nel 76 non ho vissuto la gloria di Giorgio Chinaglia, ma piuttosto subito i danni, da giovanissimo tifoso, che procurò nel periodo della presidenza. Mio padre ed i suoi amici "dicevano" di detestarlo per come aveva ridotto la Lazio, lui come Giordano, Wilson, Manfredonia ecc. Ma ogni volta che poi si riunivano stavano ore a raccontare delle imprese sul campo di questi grandi calciatori, Chinaglia in primis ovviamente. Poi, tanti anni dopo, ci fu lo scandalo in seguito alla storia degli ungheresi (? se ricordo bene) e sempre mio padre a lamentarsi di Chinaglia e di quanti altri casini stesse combinando alla Lazio. Mio padre era malato, sapeva il tempo che gli restava. Mi trasferii a casa sua per stargli vicino. Una mattina, mentre preparava il caffè, si gira col viso rigato: "è morto Chinaglia, non è possibile, inconsciamente ho sempre pensato che fosse invincibile". Dopo poche settimane se ne andò anche lui.

Non credo si possa spiegare l'irrazionalità del tifo, della passione.

Ho quotato l'intervento di 74 perchè merita due giorni di applausi, fosse solo per l'amore per la Lazio che emana.

[74]

Vuoi mette?
Altro che verginità.

Oramai il parlare di Lazio è in mano alle zoccolette del paese che discutono della quindicenne carina e delle vecchie che parlano delle zoccolette.

Il rendersene conto non è peró di grande aiuto, genera mostri con dosi eccessiva di autostima, gruppone dal quale devo cercare urgentemente di uscire, visto che in maniera certamente inopportuna ultimamente mi sento più Laziale di Bigiarelli.

Pare che un cugino romanista di Meluso, in una cena, abbia parlato bene del Bigia.
Indi per cui, anche lui -il Bigia- andrebbe al più presto sdoganato, per la regola che se un coglione qualunque ne spara una random, tutto il mondo Laziale non deve trattarlo come tale, bensì farne un precedente di fondamentale valenza storica ed agire di conseguenza.
In base al proprio tornaconto, s' intende.
Che poi vi è gente che massacra -e vive e diffonde 24H24- il cd catetere per manifesta ricerca della negatività a tutti i costi e poi scrive -è tutto lì, purtroppo- che a Bergamo può andar bene pure un pareggiotto o una sconfitta onorevole.
La mentalità, l' onestà intellettuale e la coerenza, oh yeah.
Perché è un campo ostico, perché negli anni 70 si soffriva, perché loro sono più rodati, perché noi abbiamo l' allenatore nuovo, perché serve l' amalgama, perché piove, perché il calciomercato, perché il presidente è a Montecitorio, il DS a Salerno e Diabolik ha i precedenti.
Però le stronzate le dicono quelli in radio.
Magari tutti a ripetere il mantra dei cattivoni che sostenevano fosse meglio la B di Lotito, come se quel che filosofeggiano questi mitici difensori della Lazialità fosse poi tanto distante da quella ignobile provocazione del cazzo di quattro dementi che però diventano verbo in men che non si dica, perché consentono agli altri di crearsi una dimensione.
Loro non La vogliono in B, no.
La vogliono soltanto ridimensionata, mediocre, debole, colpevole, triste.
E infatti così La raccontano, si fa per dire.
Siamo riusciti pure a  brevettare la figura del nuovo tifoso della Lazio: oggi deve essere umile, teologo, ragioniere, eremita, filosofo e, soprattutto, masochista.
A questo punto, assurdo per assurdo, mi tengo il microfonato di turno che pretende di alzare la Champions.
Lo dirà per cazzi suoi, non ne dubito, ma sempre meglio del presidente che vede lo Scudetto come un danno e del sapiente che se spero in una terza punta per la panca mi vede come un folle o uno al quale augurare un tumore.
FL.

[74]

volevo raccontare la mia piccola esperienza.

Le tue bellissime parole valgono i miei 150 messaggi in toto e le migliaia di provocazioni di altri, credimi.
La rabbia nei confronti di Chinaglia, la passione nel raccontarne le gesta, lo stranirsi alla sua scomparsa e il seguirne il viaggio poco dopo.
Quanto può essere parte di una vita, la Lazio.
Meravigliosa, semplicemente -perché nella semplicità di un racconto come il tuo vi è la reale bellezza, profondità e complessità delle cose- meravigliosa.
FL.