Rifarsi una verginitá

[Pomata]

Certo è che per i figli di Cragnotti è dura loro erano abituati a grandi Lazio.

[robylele]

Che Perea sia una sega interstellare, non credo che ci vogliano scenziati di calcio che ce lo spiegano, è evidente.
Come è evidente che l'appellativo di "Nuovo Cavani" coniato nel catetere venga utilizzato da chiunque, probabilmente per osmosi mentale indotta, visto che le aradio non le ascolta nessuno nonostante tutti ne ripetano a pappagallo gli sproloqui.

intervento perfeto ed esaustivo.

ma in mezzo a queste discussioni nessuno si è mai chiesto una cosa?
Se bruno interviene in radio per dire la sua su calciatori e mister, penso abbia competenza e preparazione, giudicando i suoi trascorsi da grande giocatore.
chiaro che se je fanno domande di educazione civica, forse meglio soprassedere.
La domanda quindi è, cosa gli chiedono?

a parte che Giordano penso sia più preparato sull'educazione civica, il fatto é che non é in discussione (ci mancherebbe) che parli, ma di cosa parli e come.

Parla male della Lazio.
Lui...

Io dico boh... mejo ride, va.

A trigoria sicuro!

sono cose che capitano quando si sta sotto. Nel 2011, 2012 e 2013 (trofeo elevato sul volto) non erano poi così convinti.   

Adesso sta al gestore farli ricredere di nuovo, significa che ristamo sopra noi.


p.s.:
Se senti Te la dò io Tokio (Marione) parla come voi ma contro Pallotto e la pletora di laziali che anniderebbero in seno all'asroma.

di questi tempi si parla pure di promesse/scommesse, giocatori in prestito come fossero un club satellite (Arsenal), giocatori scarti delle big (Vermalen), di pippe clamorose (Jesus), di de rossi in.fame e di una proprietà non presente.

Io godo a sentirlo.
E quindi per la proprietà transitiva credo siate più voi che non Lotito a far godere i difettosi.

Pensaci.

[Pomata]

Esatto, io dopo lo 0-3 con il Porto ho acceso Marione

[Panzabianca]

bah.
ora, mi è venuto in mente.
Il reality o la soap opera! La forza di queste trasmissioni è che per capirne la trama basta un organismo monocellullare, pure monopalla ma, attenzione! c'è un ma...: forse in virtù di quanto appena scritto, la vera ricchezza di questo genere di diffusioni popolari sta nel poterle abbandonare alla quinta puntata e ritrovarle anche per caso alla millesima scoprendo che gli attori son sempre quelli, la trama pure e che nulla è cambiato e mai cambierà. Solo gli attori sono un po più vecchi e malinconici e i registi sostanzialmente a corto di idee.
Rinvengo molte analogie con altri ambienti ini o oni...ari, essenici o farisaici o solo sudici o zotici, poco importa.

Anche un truman show dei noantri.
E sinceramente temo che un giorno manco tanto lontano, alcuno mi impedirà di venire fuori da sto mare di merda e di odio. Magari mi dirà: "se nun ce stai tu a parlà male de Lotito o a sollecitare il peggio di me, io che cazzo esisto a fa, nun c'ho senso, per cui arimani? La mia quotidiana risentita risposta deve avé un nemico, altrimenti nun me la posso pijà mica co quello co la panza che commanna e muove i fili"

[robylele]

sei bravo almeno quanto F_Mark con le parole, ma purtroppo la situazione é questa:



Se senti Te la dò io Tokio (Marione) parla come voi ma contro Pallotto e la pletora di laziali che anniderebbero in seno all'asroma.

di questi tempi si parla pure di promesse/scommesse, giocatori in prestito come fossero un club satellite (Arsenal), giocatori scarti delle big (Vermalen), di pippe clamorose (Jesus), di de rossi in.fame e di una proprietà non presente.

Io godo a sentirlo.
E quindi per la proprietà transitiva credo siate più voi che non Lotito a far godere i difettosi.

[MagoMerlino]

Che Perea sia una sega interstellare, non credo che ci vogliano scenziati di calcio che ce lo spiegano, è evidente.
Come è evidente che l'appellativo di "Nuovo Cavani" coniato nel catetere venga utilizzato da chiunque, probabilmente per osmosi mentale indotta, visto che le aradio non le ascolta nessuno nonostante tutti ne ripetano a pappagallo gli sproloqui. 

Che?
Osmosi mentale indotta?
Nuovo Cavani coniato dal catetere?
Allora
Oggi il mondo della comunicazione è "globalizzato", OK?
Ci siamo fin qui?
Ora, se delle persone si mettono a discutere, al bar, sul web, al lavoro, allo stadio, ai giardinetti, di determinati argomenti è naturale, quando si ritorna spesso a fare determinati discorsi, che si arrivi a sintetizzare dei concetti, per evitare di farne tutte le volte la genesi, ricominciando da capo. OK?
Quindi se la persona che ha acquistato Perea, nella presentazione sostiene che cercava un calciatore con le stesse caratteristiche di Canani e Yilmaz e quando ha visto Perea ha deciso che era quello giusto, perchè gli ricordava Cavani da giovane, è chiaro che la cosa diviene di dominio pubblico in pochi secondi.
Una volta visto all' opera Perea è normale pensare "ma questo era quello giusto, che aveva le stesse caratteristiche di Cavani e Yilmaz? Quello che ricordava Cavani giovane? Sta sega?"
Nel discorrere comune al bar, sul web, al lavoro, allo stadio, ai giardinetti, non è che uno ogni volta che si riferisce a Perea si mette a ripetere : "ma questo era quello giusto, che aveva le stesse caratteristiche di Cavani e Yilmaz? Che ricordava Cavani Giovane? Sta sega?", se ne parla per sintesi come nuovo Cavani, il giovane Cavani, ecc.. Chiaro è che dopo un po' questa definizione sintetica, nelle diverse estensioni, nuovo, giovane, viene adottata per convenienza da tutti.
Nello specifico io non mi preoccuperei assolutamente di come si è arrivati alla definizione, ma di come caspita si è arrivati ad acquistare un giocatore ritenendo di attribuirgli le caratteristiche di Cavani e Yilmaz. Uno che vede in Perea le caratteristiche di Cavani e Yilmaz deve cambiare mestiere o quantomeno stare il più possibile lontano dalla Lazio e dalle scelta dei calciatori.

Infine ti sei accorto pure tu che Perea è una sega ciclopica? Azz, fa piacere. Ecco allora comincia a guardarti pure come si muove Djordjevic e pensa che pure lui è stato ritenuto all'altezza di giocare nella serie A italiana dallo stesso manager.
Comincia a pensare a queste cose, che sono serie, non alle radio e a chi le ascolta o meno.

[Panzabianca]

sei bravo

Moi? troppo buono.

Tocca prendere sempre il meglio da ogni cosa, anche da quelle brutte.
Ancora grazie.

[MagoMerlino]

Parla male della Lazio.
Lui...

Io dico boh... mejo ride, va.

Qui sta il fatto, non parla male della Lazio, fa una critica che può essere positiva o negativa, non ha mai preso, per quanto può risultare a me, una posizione intransigente e contraria nei confronti di Lotito e neppure di Tare (ma pensa te!).... certo che se deve giudicare calciatori come Perea o Djordjevic ma che deve dì? Che so' bravi? Non può.... Ovvio che in quelle circostanze parla male, ma del singolo, non parla male della Lazio a prescindere.
Hai come alcune volte ti accade, hai stressato il concetto, per pura vis polemica.
Il topic verteva su alcune considerazioni personali di Giordano che non trattavano certo ne la Lazio attuale, ne la sua presidenza attuale.
Poi certo se per te uno che giudica un calciatore inadatto è uno che parla male della Lazio, oh, fa 'n po' come te pare, effettivamente se ridi è meglio.

p.s.:
Se senti Te la dò io Tokio (Marione) parla come voi ma contro Pallotto e la pletora di laziali che anniderebbero in seno all'asroma.

di questi tempi si parla pure di promesse/scommesse, giocatori in prestito come fossero un club satellite (Arsenal), giocatori scarti delle big (Vermalen), di pippe clamorose (Jesus), di de rossi in.fame e di una proprietà non presente.

Io godo a sentirlo.
E quindi per la proprietà transitiva credo siate più voi che non Lotito a far godere i difettosi.

Pensaci.

Se ti riferisci a me, anche no, grazie.
Non sento le radio che parlano della Lazio, figuriamoci se mi metto a sentire quelle che parlano di quelli. Mi basta sentirli al bar, ai giardinetti, alla fila alla posta....  divertimento puro, soprattutto se sai istigarli e buttargli lì una cazzata e la raccolgono costruendoci sopra una opinione.....
Poi se speri di trovare ancora consolazione nella coppa Italia, sono contento per te, bella, gajarda, tutto quello che ti pare, ma non vorrei svegliarti nel ricordarti che dopo quella partita, sono seguiti 6 derby di campionato e non ne abbiamo vinto uno! Gli ultimi tre li abbiamo persi consecutivamente e l'ultimo 4-1.
A me già rodeva quando segnò balzaretti, pensa dopo che ha segnato florenzi.... te fa 'n po' come te pare, sitte piace, sentite marione.

[Panzabianca]

Il topic verteva su alcune considerazioni personali di Giordano che ...


...

ma no, sciagurato! così me fai sbragà la macera! (variante regionale di maceria, muro a secco)

[Jim Bowie]

Anzitutto, buongiorno e bentrovati.
Intervengo in questo topic perche Bruno Giordano è stato l'idolo incontrastato della mia adolescenza, l'unico personaggio famoso a cui ho chiesto un autografo, l'unico di cui avevo il poster del Guerin Sportivo in camera e l'unico con cui mi sono fotografato pochi anni fa.
Capitolo giocatore.
Detto questo è stato un giocatore meraviglioso (e ancora adesso a 60 anni pare sia ingiocabile) e solo chi l'ha visto può testimoniarlo. E fu un motivo di vanto nazionale averlo alla Lazio.
Questo non fa dimenticare che fece un errore grave a intrattenere rapporti con gente losca e, per quanto le sue colpe fossero minori rispetto alla sentenza, pagò con due anni di squalifica che gli costarono un mondiale (che senza Bearzot avrebbe giocato) e a noi due anni di purgatorio.
Si sbaglia; lui lo fece. Paragonarlo però a Manfredonia (ricco e colto) o a Wilson (colto e gia' adulto) non è possibile. Il background di Giordano, che non starò qui a ricordare, era tutt'altro. Il calcio lo ha salvato e fatto vivere bene; ma a 22 anni, dopo un anno da capocannoniere del campionato, "decise" di rovinarsi e rovinarci. Nessuno è obbligato a dimenticare o a perdonare.
Io, nel mio piccolo, ho perdonato e voglio solo ricordare le emozioni che quel giocatore mi dava.
Sul fatto che dopo aver fatto 15 punti in A lui abbia deciso di andare al Napoli (con la Lazio compiacente, ovviamente) e lasciare i resti di una societa' portata allo sbando da Chinaglia, non vedo nulla di sconvolgente.
Capitolo allenatore.
E' evidente che non sia un buon allenatore, il cv parla chiaro. Ma gente molto meno titolata per parlare del gioco viene fatta intervenire in radio e tv.
Capitolo radio.
Io non le sento, mi fanno letteralmente schifo. Non reggo gente che campa parlando di Lazio. Sento solo quelle della Roma quando perdono perchè mi fanno ridere.
Ma leggo con raccapriccio, che pur di fare polemica e chiamare giocatori passati da qua, fanno intervenire giocatori che qua venivano presi in giro per la scarsezza e l'inadeguatezza. Almeno di questo Giordano non può essere accusato.
I santoni, come Wilson, per me sono inascoltabili. E quelli che combattono battaglie personali contro Lotito lo stesso.
Capitolo Lazialità.
Ognuno ha la sua, molti credono di avere l'esclusiva. Alcuni la associano al presidente, all'allenatore, alla "curva", ai colori... Oggettivamente, a parte quella personale di ognuno di noi che noi stessi non metteremmo mai in dubbio, io non credo che Chinaglia o Cragnotti o Signori o chi volete possa essere esente da critiche da questo punto di vista.
Quindi, parlo solo per me, Giordano e' e rimarra' il mio idolo. Anche se dice cose non condivisibili, anche se sbagliò e anche se non è un buon allenatore. Ma, e ne sono certo, parlano, hanno parlato e parleranno persone ASSAI meno qualificate, ingiustificabili, viscide, incompetenti e indegne di lui.

Parli anche per me.
E comunque il parlare in una radio oppure in un forum non dovrebbe spostare il valore di cio che e da chi viene detto.
Siamo sicuri di non aver mai tradito la Lazio?

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[Pomata]

Quello che scortica li cojoni è rimarcare sempre gli errori nelle scelte dei giocatori, mentre quelli che riescono a emergere sono sempre botte di culo della dirigenza, nel complesso abbiamo avuto fortuna, Tare non sarà un mostro ma quando ci prende fa ottime cose.

Come tutti i DS

[Panzabianca]

Quello che scortica li cojoni è rimarcare sempre gli errori nelle scelte dei giocatori, mentre quelli che riescono a emergere sono sempre botte di culo della dirigenza, nel complesso abbiamo avuto fortuna, Tare non sarà un mostro ma quando ci prende fa ottime cose.

Come tutti i DS

No, nessuno critica le scelte buone se queste per tali si rivelano. Il problema è che, quasi ritualmente, ogni anno esci e vai al mercato (espressione tanto cara a Sergio col quale tutti abbiamo vinto, va'bbè...) non già per comprare un vestito nuovo ma sempre per raccattare qualche toppa anche usata utile a riparare quello vecchio... A te il vestito nuovo non interessa.
E qui se ritrovamo tra guelfi e ghibellini a dì, a scrive l'aria fritta e, in sostanza, a scorticasse scambievolmente li cojoni sperando che non sia tutti l'anni la solita mortadella.

unica triste verità

[Matita]

No, nessuno critica le scelte buone se queste per tali si rivelano.

Tu dici ?

A me sembra l esatto contrario.

[Pomata]

No, nessuno critica le scelte buone se queste per tali si rivelano. Il problema è che, quasi ritualmente, ogni anno esci e vai al mercato (espressione tanto cara a Sergio col quale tutti abbiamo vinto, va'bbè...) non già per comprare un vestito nuovo ma sempre per raccattare qualche toppa anche usata utile a riparare quello vecchio... A te il vestito nuovo non interessa.
E qui se ritrovamo tra guelfi e ghibellini a dì, a scrive l'aria fritta e, in sostanza, a scorticasse scambievolmente li cojoni sperando che non sia tutti l'anni la solita mortadella.

unica triste verità

Così semo tutti boni a fa' i DS... Se fa' la spesa con quello che c'è e c'è poco.

Unica triste verità

[Panzabianca]

Così semo tutti boni a fa' i DS... Se fa' la spesa con quello che c'è e c'è poco.

Unica triste verità

e qui un "moriremo tutti" di solito qualcuno ce lo mette sempre. Aggiungerei solo : "ma, in centro classifica e cor bilancio specchiato". La catarsi der tifoso ragionevole, quello che nasce tifoso, vive da opinionista e muore qual grande saggio che separa i giocatori e i tifosi degni dagli indegni.

io nun voglio fa il DS. Io sono tifoso e come tale voglio tifare, ops, ...meglio, aspirerei a tifare per una squadra possibilmente competitiva ma, capisco che non si può avere tutto. C'ho già un Presidente oculato e che nun me fa fallì... caccazzo cerco pure io?     

[Zapruder]

Pure Daniele Masala, tanto per fare un esempio, è stato a suo tempo censurato, perchè espresse opinioni contrarie a quelle del grande passero. E i seguaci del grande passero, non transigono.

Se io sono seguace del grande passero, tu consumi i pasti dentro gli scarpini di Falcao.

Ovvero, la si smette di bollare come "lotitiani" quelli che semplicemente confutano le stronzate che quotidianamente sparano gli inetti e i furboni di turno.

A marzo 2016 l'inconsistenza della "cordata ungherese" era già evidente, per chi era in possesso di un'intelligenza appena superiore a quella di un trilobite fossile. Chi invece contro il trilobite fossile probabilmente avrebbe perso pure a briscola, riusciva a credere che una farmeceutica ungherese da un miliardo di Euro si servisse di personaggi limpidi come Toffolo, Piscitelli e lo stesso Chinaglia (reduce da "cordate" in cui era solito sparire dal tavolo all'ultimo istante, vedi Triestina e Lanciano, per fare due esempi), come intermediari per l'acquisto della Lazio.

Il giorno di Lazio-Reggina andò in onda un vergognoso "sciopero", e i quotidiani romani (molti giornalisti all'epoca accettavano i  "suggerimenti" di Bellantonio su cosa dire a proposito della vicenda) facevano a gara a sobillare i vari vippese laziali. Ecco un estratto dell'articolo di Repubblica del giorno successivo alla partita:

"Tifoseria spaccata, disorientata dalle promesse di Claudio Lotito. E Olimpico semideserto contro la Reggina. La Lazio sta vivendo giorni complicatissimi, nonostante un campionato molto dignitoso e una classifica che le permette di inseguire un posto in Coppa Uefa. Giorni resi appena più lievi dal "sogno" rappresentato da Giorgio Chinaglia, il centravanti del primo scudetto del '74 e in assoluto il giocatore più amato nella storia biancoceleste. "Long John" ieri è tornato a Roma per essere ascoltato dalla Consob in merito alle dichiarazioni delle settimane scorse con cui aveva annunciato che un gruppo chimico-farmaceutico internazionale era pronto a rilevare il pacchetto azionario del club. Chinaglia ha parlato per oltre due ore davanti all'organo di controllo della Borsa, mentre fuori centinaia di tifosi hanno sostato esponendo ancora striscioni contro Lotito. "Tutto procede bene - ha dichiarato poi l'ex giocatore -. La Consob è rimasta molto soddisfatta dai nostri documenti. Entro la fine della settimana si conosceranno i nomi degli investitori (che sarebbero ungheresi, ndr)". Lotito ieri non ha voluto rilasciare commenti, ma dal suo entourage trapelano indiscrezioni in base alle quali, se quest'azienda si presentasse con 500 milioni di euro, lui lascerebbe la Lazio. Il "grande freddo" tra la tifoseria e Lotito è testimoniato anche dai "vip" biancocelesti. Diversi concordano con lo sciopero attuato domenica scorsa.
Come Gabriele La Porta, direttore di Rai Notte. "Non sono andato alla partita perché Lotito amministra, ma non ha il cuore. La sua gestione può andar bene per una ditta di hamburger, non per una squadra di calcio. Lotito ha inoltre commesso un peccato grave: l'arroganza. Non si può permettere di trattare Chinaglia come se fosse un pezzo da museo". Mauro Mazza, direttore del Tg2, assente allo stadio per ragioni personali, approva comunque il gesto forte. "Capisco le ragioni della protesta. Non dico che Lotito deve andare via, ma è necessario un chiarimento ed un incontro con Chinaglia". Clemente Mimun, direttore del Tg1, era invece in tribuna. "Ma non per un discorso pro o contro Lotito. La partita si può vedere solo allo stadio, altrimenti non si gusta la bellezza dell'azione". Sul conflitto interno rimane super partes. "Per me la Lazio sono le undici maglie che vanno in campo ed è a quelle che sono legato. I presidenti passano...". Anche lo scrittore Carlo D'Amicis, autore di "Ho visto un re", biografia romanzata di Re Cecconi, ha scelto di essere al suo posto nei distinti. "Non sono d'accordo con il non andare allo stadio e la critica mi è sembrata un po' eccessiva. Ma Lotito è un presidente troppo manageriale e protagonista, che soffre la personalità di Di Canio e Chinaglia". Daniele Masala, olimpionico di pentathlon. "Giorgio è un amico, ma il problema è: Lotito vuole vendere?".

Nessuno di questi signori espresse il minimo dubbio sulla credibilità della "cordata": che, ripeto, prevedeva che una farmaceutica ungherese da un miliardo di Euro l'anno di ricavi volesse acquistare la Lazio servendosi di Chinaglia e degli Irriducibili. E alcuni di loro sono stati direttori di telegiornali.

A distanza di nove anni si sentono ancora le battutine sul fax, non vedo perché alla stessa distanza temporale non si possa ricordare come certi personaggi, con la loro insipienza, misero in grave pericolo la Lazio.

Tra i "cordatari", naturalmente, anche Guido De Angelis e tanti altri. Facevano eccezione Di Canio, che avrà tutti i difetti del mondo ma quel grammo di cervello lo sa usare, e Vincenzo D'Amico, per il semplice motivo che con Chinaglia non si parlava e quindi per dispetto gli andava contro.

[Zapruder]

Non riesco neppure ad immaginare che razza di categoria possa essere quella del cateteraro al contrario. Quindi io non ti ho dato del bel niente.

Sì, a tutti contemporaneamente vi viene spontaneo usare la locuzione "modus operandi", per esempio.

Non c'è niente di male ad ammettere di vivere aggrappati al catetere. La radio fa compagnia, diceva una canzone.

[Panzabianca]

...tu consumi i pasti dentro gli scarpini di Falcao.

... gli inetti e i furboni di turno.

...personaggi limpidi

quindi tu nell'ordine:
1- rinunci pure agli ori olimpici? (Mò poi nun è che se famo belli cor medagliere eh? Famoli sempre i distinguo).
2- nun vedi il TG5 (ma Cesara che t'ha fatto? Salvala te prego!)
3- nun vedi il TG2 (e allora beccate Giorgino!)
4- Nun vedi la rai de notte

Ahò, se te sta bene così.

[BobLovati]

purtroppo a settembre, come sempre, ritornano tutti   

[MagoMerlino]

Sì, a tutti contemporaneamente vi viene spontaneo usare la locuzione "modus operandi", per esempio.

Non c'è niente di male ad ammettere di vivere aggrappati al catetere. La radio fa compagnia, diceva una canzone.

Eccerto adesso perchè modus operandi l'avrà detto qualcuno in qualche radio che ascolti tu, automaticamente, l'hanno detto in radio e tutti lo ripetono.
Che poi hai preso l'esempio sbagliato dal momento che il primo a rispolverare la locuzione fu Lotito, che la usava continuamente.
Riuscirai mai ad affrancarti da sta nenia del catetere?