Autore Topic: Rifarsi una verginitá  (Letto 34463 volte)

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Offline MagoMerlino

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Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #100 : Martedì 30 Agosto 2016, 23:30:35 »
Ti devi fidare di CZG, tu non lo ascolti, no?
Ma lo conosco.
Può darsi pure che una volta in risposta a chi gli parlava di Giordano  abbia detto "guarda che ti dico lo vedrei pure bene ad allenare la Lazio", ma da qui a sbavare per averlo alla guida della Lazio ce ne corre.
Comunque è un opinionista, il suo lavoro è quello di esprimere opinioni. Basterebbe non seguirlo e diventerebbe trasparente, invece mi sembra che sono in molti a stare con le orecchie appizzate, per registrare ogni cosa e a convenienza riportarla.

Ah ecco, me pareva, provò a pomparlo per un periodo e a suonarne la grancassa, certo, perché come è noto se lui indica un allenatore, Lotito poi lo prende....
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Offline Drenai

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Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #101 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 00:44:05 »
giusto per contestualizzare, state parlando di uno che stamattina in 5 minuti che l'ho sentito, lamentandosi del mercato della lazio consigliava cassano...
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Offline Frank 73

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Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #102 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 02:34:59 »
Vorrei precisare, per quanto mi riguarda:
1) Giordano è stato, a mio parere, dal punto di vista tecnico il più forte giocatore che io abbia visto giocare nella Lazio, tra i calciatori più forti in assoluto che ho ammirato da quando il calcio è la mia passione;
2) Sempre per quanto mi riguarda, è diventato il mio idolo, il mio primo idolo da tifoso, DOPO il calcio scommesse, in occasione del suo rientro in attività e della promozione in serie A che conseguimmo grazie ai suoi goal. L'ho odiato molto di più per la seconda retrocessione, quella del 1985. Gli errori (...) del 1980 li aveva comunque pagati (e la Lazio pure...), nel 1985 invece la Lazio la spedì nella cacca e lui ottenne anche il premio di andare dove voleva, a guadagnare di più e a giocare con Dieguito. Mentre noi ci avviavamo ad un altro martirio.
3) Giordano ha il diritto, come chiunque, di esprimere opinioni su qualunque argomento, Lazio compresa. Chiunque di noi ha il diritto di confutare le sue opinioni e affermazioni.

Tutti i punti precedenti non c'entrano però molto con quanto riportato all'inizio del topic, cioè l'affermazione di "essere sceso in B con piacere", come Buffon e Del Piero, dato che "amavo enormemente i colori biancocelesti".

Non è un'opinione, non è qualcosa su cui essere o non essere d'accordo.
E' un FALSO.

Nel 1985 Giordano, in occasione della retrocessione, non è rimasto in B ma si è trasferito a Napoli.
Nel 1980 Giordano, in occasione della squalifica, non è rimasto in B perché "innamorato dei colori biancocelesti", ma in quanto squalificato per diversi anni. Non poteva quindi trasferirsi in altri club.

Ha quindi detto il FALSO per attirare le simpatie dei laziali più giovani che non conoscono quelle vicende.
Non è lesa maestà sottolinarlo, evidenziarlo non vuol dire né sminuire la grandezza del Giordano calciatore, né giudicare corretta una sentenza che, pur in presenza di responsabilità accertate dei calciatori sotto inchiesta, fu con tutta evidenza severamente spropositata per la Lazio e i calciatori stessi, mentre altre vicende altrettanto meritevoli di indagine furono insabbiate e tirate fuori dall'inchiesta.

Quanto al suo trasferimento a Napoli, tutto legittimo e sacrosanto.
E' innegabile però che il potere negoziale di una Lazio retrocessa in B e nella crisi economica e societaria in cui versava nell'estate del 1985, ad un anno dallo svincolo totale dei calciatori previsto per il 30 giugno 1986 determinato dalla legge 91, era piuttosto ridotto e che il Napoli (e di conseguenza l'ingaggio di Giordano) ne fu favorito.
Ben diverso era il potere negoziale della Lazio dodici mesi prima, quando Giordano rifiutò la Juve, che offriva un ingaggio non soddisfacente per il campione trasteverino, ma una contropartita tecnica ed economica che avrebbe invece probabilmente dato una mano alla Lazio. Tutto saltò, Giordano e Manfredonia furono confermati per la gioia dei tifosi, alla fine del girone di andata le loro prestazioni e quelle dei loro compagni sancirono, con 15 partite ancora da giocare, la retrocessione in B, fanalini di coda con la Cremonese.

Ma loro la squadra l'avevano già trovata. La B era per noi.
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Offline Whistle

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Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #103 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 08:15:25 »
Vorrei precisare, per quanto mi riguarda:
1) Giordano è stato, a mio parere, dal punto di vista tecnico il più forte giocatore che io abbia visto giocare nella Lazio, tra i calciatori più forti in assoluto che ho ammirato da quando il calcio è la mia passione;
2) Sempre per quanto mi riguarda, è diventato il mio idolo, il mio primo idolo da tifoso, DOPO il calcio scommesse, in occasione del suo rientro in attività e della promozione in serie A che conseguimmo grazie ai suoi goal. L'ho odiato molto di più per la seconda retrocessione, quella del 1985. Gli errori (...) del 1980 li aveva comunque pagati (e la Lazio pure...), nel 1985 invece la Lazio la spedì nella cacca e lui ottenne anche il premio di andare dove voleva, a guadagnare di più e a giocare con Dieguito. Mentre noi ci avviavamo ad un altro martirio.
3) Giordano ha il diritto, come chiunque, di esprimere opinioni su qualunque argomento, Lazio compresa. Chiunque di noi ha il diritto di confutare le sue opinioni e affermazioni.

Tutti i punti precedenti non c'entrano però molto con quanto riportato all'inizio del topic, cioè l'affermazione di "essere sceso in B con piacere", come Buffon e Del Piero, dato che "amavo enormemente i colori biancocelesti".

Non è un'opinione, non è qualcosa su cui essere o non essere d'accordo.
E' un FALSO.

Nel 1985 Giordano, in occasione della retrocessione, non è rimasto in B ma si è trasferito a Napoli.
Nel 1980 Giordano, in occasione della squalifica, non è rimasto in B perché "innamorato dei colori biancocelesti", ma in quanto squalificato per diversi anni. Non poteva quindi trasferirsi in altri club.

Ha quindi detto il FALSO per attirare le simpatie dei laziali più giovani che non conoscono quelle vicende.
Non è lesa maestà sottolinarlo, evidenziarlo non vuol dire né sminuire la grandezza del Giordano calciatore, né giudicare corretta una sentenza che, pur in presenza di responsabilità accertate dei calciatori sotto inchiesta, fu con tutta evidenza severamente spropositata per la Lazio e i calciatori stessi, mentre altre vicende altrettanto meritevoli di indagine furono insabbiate e tirate fuori dall'inchiesta.

Quanto al suo trasferimento a Napoli, tutto legittimo e sacrosanto.
E' innegabile però che il potere negoziale di una Lazio retrocessa in B e nella crisi economica e societaria in cui versava nell'estate del 1985, ad un anno dallo svincolo totale dei calciatori previsto per il 30 giugno 1986 determinato dalla legge 91, era piuttosto ridotto e che il Napoli (e di conseguenza l'ingaggio di Giordano) ne fu favorito.
Ben diverso era il potere negoziale della Lazio dodici mesi prima, quando Giordano rifiutò la Juve, che offriva un ingaggio non soddisfacente per il campione trasteverino, ma una contropartita tecnica ed economica che avrebbe invece probabilmente dato una mano alla Lazio. Tutto saltò, Giordano e Manfredonia furono confermati per la gioia dei tifosi, alla fine del girone di andata le loro prestazioni e quelle dei loro compagni sancirono, con 15 partite ancora da giocare, la retrocessione in B, fanalini di coda con la Cremonese.

Ma loro la squadra l'avevano già trovata. La B era per noi.

Bravo.
Hai espresso perfettamente quello che intendevo comunicare con l'apertura di questo topic.
Mi sembra che non ci sia altro da dire.

Panzabianca

Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #104 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 09:04:26 »
1984   Lazio   Serie A   25   5   
1983   Lazio   Serie A   18   8   
1982   Lazio   Serie B   38   18   
1979   Lazio   Serie A   23   9   
1978   Lazio   Serie A   30   19   
1977   Lazio   Serie A   29   12   
1976   Lazio   Serie A   26   10   
1975   Lazio   Serie A   14   5

Bah. Siete arrivati a contestare la frase "amavo enormemente i colori biancocelesti" detta da un romano nato a trastevere e laziale fino al midollo.
Per me può parlare e dire ciò che vuole. Alla fine in B ha giocato e la sua presenza è stata determinante per tornare in A. Contano i fatti. A mio sommessissimo avviso può dire ciò che ha detto. Forse opinabile ma può dire ciò che ha detto. Il falso storico è  categoria che maneggerei per altri argomenti.
Personalmente ritengo che noi qui sopra si esista esclusivamente per gente come Giordano che ci fa gioire o bestemmiare. I più fortunati tra noi hanno avuto occasione di vedere questo giocatore e francamente mi stupisco di chi, pur godendo del privilegio, oggi preferisca invece indugiare in polemiche da provincia calcistica.

Prendo le distanze da sta ennesima inutile polemica. Giordano è rimasto in B, ha giocato ed ha fatto la differenza. Credo sia incontestabile. Poi, che sia rimasto perché squalificato od altro... ripeto, è opinabile perché fondato sul "certamente sarebbe ito in altro loco...perché lo dico io". E che falso storico è ciò che si fonda sul secondo me?


Al terzo braccio di Regina Coeli
Il 23 marzo 1980 Bruno Giordano fu uno degli 11 calciatori arrestati dalla guardia di finanza negli spogliatoio al termine delle partite valide per la 24ª giornata di campionato (la Lazio aveva perso 2-0 a Pescara). Saputo che l’avevano spedito a Regina Coeli, il padre commentò: «L’hanno messo ar terzo braccio? Jè annata bene, er terzo è uno dei mejo». Squalificato per 3 anni e 6 mesi (fino al 27 settembre 1983), fu graziato con l’amnistia per la vittoria azzurra ai mondiali dell’82: «Quella macchia non riuscirò mai a cancellarla. I giudici hanno creduto a due persone condannando degli innocenti. Chi ha pagato il prezzo più alto sono stati i calciatori. E forse faceva comodo a qualcuno. So solo che io avevo già firmato per il Milan e l’affare saltò, per i due anni di squalifica ho perso la Nazionale e il Mondiale di Spagna. E ancora oggi accanto al mio nome si associano le scommesse. E pensare che ho giocato la schedina al massimo tre volte» (Francesco Ceniti, “La Gazzetta dello Sport” 2/3/2006).
Promozione con la Lazio, scudetto col Napoli
• Lazio ancora in B dopo la retrocessione per il calcioscommesse, nel 1982/1983 Giordano la riportò in A segnando 18 gol (capocannoniere). Nel 1985/1986, con i biancocelesti nuovamente in B, passò al Napoli di Diego Armando Maradona, squadra con cui nel 1986/1987 vinse scudetto e coppa Italia: già re dei bomber in A e B, col titolo di capocannoniere nel torneo che valse la coccarda completò una tripletta riuscita fin lì solo a Roberto Pruzzo e in seguito ad Alessandro Del Piero. Giordano lasciò il Napoli dopo il crollo che costò ai partenopei lo scudetto del 1988: alla 20ª giornata, conclusi due terzi del campionato (l’ultimo a 16 squadre), il Napoli aveva 35 punti contro i 30 del Milan di Arrigo Sacchi. Sconfitti 3-1 Torino dalla Juventus (26ª, 17 aprile), fermati sul pareggio 1-1 a Verona (27ª, 24 aprile), i partenopei si presentarono allo scontro diretto del primo maggio al San Paolo con un solo punto di vantaggio: sconfitti 3-2 dai rossoneri, subirono il sorpasso. Maradona & C. chiusero il campionato con altre due sconfitte (3-2 a Firenze, 2-1 in casa con la Samp): 1 punto nelle ultime cinque partite.

Era la mia prima partita dal vivo un Lazio-Catania 2-1(me pare). Io ho visto Giordano giocare. 

Offline robylele

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Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #105 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 09:14:03 »
scusate, mi pare di aver letto tutto e domando:

ma veramente Bruno Giordano (il centravanti più talentuoso che io abbia mai visto giocare, secondo solo, forse, a Van Basten, ma forse neanche all'olandese) ancora si permette di fare l'opinionista quando é acclarato che non ci capisce un cazzo di calcio, che straparla della nostra Lazio, sobillato da determinati personaggi delle radio locali e che ci ha coinvolto in uno scandalo che ci ha segnato non solo i primi anni '80 ma forse pure quelli immediatamente successivi?

ma veramente qualcuno ancora lo difende?


p.s. per Fish_Mark: la tua domanda, pertinente, non era rivolta a me, ma mi piace segnalare che ero incazzato come una biscia dopo la sessione di mercato in cui acquisimmo alcuni carneadi in luogo di giocatori forti e pronti per affrontare una C.L.

che peraltro abbiamo solo sfiorato altre due volte senza mai raggiungerla per colpa di una dirigenza miope e poco incline al rischio d'impresa.


p.p.s. per Mago: capisco che conosci personalmente Wilson e Giordano ma non mi pare un buon motivo per difendere l'indifendibile.
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
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Offline Frank 73

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Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #106 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 09:30:55 »
Bah. Siete arrivati a contestare la frase "amavo enormemente i colori biancocelesti" detta da un romano nato a trastevere e laziale fino al midollo.

Leggi meglio.
L'ho contestata non in quanto tale (che Giordano nutra una attaccamento e un sentimento per la Lazio ne sono convinto), ma in quanto motivo della sua permanenza in B. Il che non è avvenuto, in B non c'è rimasto, se non quando gli è stata amnistiata la squalifica e lì si è ritrovato.
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Panzabianca

Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #107 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 09:32:03 »
scusate, mi pare di aver letto tutto e domando:

ma veramente Bruno Giordano (il centravanti più talentuoso che io abbia mai visto giocare, secondo solo, forse, a Van Basten, ma forse neanche all'olandese) ancora si permette di fare l'opinionista quando é acclarato che non ci capisce un cazzo di calcio, che straparla della nostra Lazio, sobillato da determinati personaggi delle radio locali e che ci ha coinvolto in uno scandalo che ci ha segnato non solo i primi anni '80 ma forse pure quelli immediatamente successivi?

ma veramente qualcuno ancora lo difende?


p.s. per Fish_Mark: la tua domanda, pertinente, non era rivolta a me, ma mi piace segnalare che ero incazzato come una biscia dopo la sessione di mercato in cui acquisimmo alcuni carneadi in luogo di giocatori forti e pronti per affrontare una C.L.

che peraltro abbiamo solo sfiorato altre due volte senza mai raggiungerla per colpa di una dirigenza miope e poco incline al rischio d'impresa.


p.p.s. per Mago: capisco che conosci personalmente Wilson e Giordano ma non mi pare un buon motivo per difendere l'indifendibile.

OT Robylé, permettimi una divagazione personale. Ti leggevo qualche anno fa e ti leggo ora e, confesso, mi sembri un'altra persona, almeno nello scritto. A occhio e croce Te sei incattivito. Fine OT
Leggerezza. Con la stima di sempre.

Ritornando invece in argomento, se tal Lotito, reggente, si pregia e fregia di una verginità mai avuta e di uno stuolo di agguerriti legulei, egregiamente qui rappresentati (mi piace come l'hai definito, da laurea in eufemismo), pronti a dare l'an...ima per un uomo, anzi, un imprenditore solo "poco incline al rischio di impresa"...), Giordano è tutto sommato difendibile.

Panzabianca

Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #108 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 09:33:31 »
Leggi meglio.
L'ho contestata non in quanto tale (che Giordano nutra una attaccamento e un sentimento per la Lazio ne sono convinto), ma in quanto motivo della sua permanenza in B. Il che non è avvenuto, in B non c'è rimasto, se non quando gli è stata amnistiata la squalifica e lì si è ritrovato.
questo è ciò che pensi tu. Permettimi, partendo da questo come arrivi all'oggettività del falso storico?
Aggiungo dettaglio che sembra sfuggirti: è rimasto ed ogni domenica per portarlo alla partita lo frustavano... ma una volta sceso in campo si trasfigurava e, alla fine ha fatto 18 gol contribuendo in maniera determinante alla serie A, come a voler dire: "io ti ho mandato in B, io ti riporto in A". Vedendola così, Giordano può parlare.

Offline giamma

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Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #109 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 09:41:03 »
Mettiamo un po' d'ordine.
All'epoca dei fatti nel calcio e nel ciclismo accordi sui risultati erano merce comune, io militare di leva (anno '73) al Car d'Orvieto 8^ compagnia, mi ritrovai in mezzo a calciatori del girone A di serie C i quali malgrado mancassero due giornate alla fine del mercato sapevano già come sarebbero finite promozioni e retrocessioni, c'erano anche alcuni giocatori di A e B (Loris Boni, Sauro Catellani,,Ferradini , Silvano Martina, Tosetto, Lanzi, De Vecchi, Novellino, e qualche altro che ora non ricordo) nelle chiacchere di caserma appresi quanto fosse comune l'accordo, la dazione, lo scansasse o magari il dispetto, era un calcio straccione che dipendeva dal portafogli del presidente che a sua volta dipendeva dai favori ottenuti dai politici, le partite quasi mai venivano trasmesse e comunque riprese da telecamere modeste a risoluzione bassissima (rispetto agli standard attuali) tutto si esauriva col rapporto dell'arbitro, malgrado molte partite fossero giudicate sospette dai giornalisti tutto quasi sempre finiva a tarallucci e vino (ricordo tra i tanti altri un Fiorentina-Inter, la viola era in zona retrocessione all'Inter era sufficiente un pareggio, a pochi minuti dalla fine Mazzola nell'intento di mandare la palla in tribuna sparava una bordata che però finiva all'incrocio dei pali, mani nei radi capelli sguardo sgomento e allora all'ultimo minuto su calcio d'angolo per la viola la difesa interista si allarga permettendo un facile tap-in e il pari, ovviamente il risultato fu omologato).
Questo era l'humus i nostri furono beccati, probabilmente all'epoca i beccabili erano vicini al 100%.
Detto questo e detto anche che Giordano in quanto tifoso ha tutti i diritti di parlare della Lazio, sarebbe meglio però che non fomentasse lo scontento che si tenesse su una critica generica alla Agotinelli e non a quella velenosa alla Facco.
Per quanto riguarda Quito, forse per piaggeria, ma il sogno di Giordano nostro allenatore lo reitera da anni e anche di recente, di molto recente.
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Offline Ataru

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Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #110 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 09:44:53 »
io mi continuo a chiedere lotito che c'entra con tutto ciò.
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Offline MagoMerlino

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Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #111 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 09:50:07 »
scusate, mi pare di aver letto tutto e domando:

ma veramente Bruno Giordano (il centravanti più talentuoso che io abbia mai visto giocare, secondo solo, forse, a Van Basten, ma forse neanche all'olandese) ancora si permette di fare l'opinionista quando é acclarato che non ci capisce un cazzo di calcio, che straparla della nostra Lazio, sobillato da determinati personaggi delle radio locali e che ci ha coinvolto in uno scandalo che ci ha segnato non solo i primi anni '80 ma forse pure quelli immediatamente successivi?

ma veramente qualcuno ancora lo difende?


p.s. per Fish_Mark: la tua domanda, pertinente, non era rivolta a me, ma mi piace segnalare che ero incazzato come una biscia dopo la sessione di mercato in cui acquisimmo alcuni carneadi in luogo di giocatori forti e pronti per affrontare una C.L.

che peraltro abbiamo solo sfiorato altre due volte senza mai raggiungerla per colpa di una dirigenza miope e poco incline al rischio d'impresa.


p.p.s. per Mago: capisco che conosci personalmente Wilson e Giordano ma non mi pare un buon motivo per difendere l'indifendibile.
Già ho letto ricostruzioni strumentali, che proprio non mi va di commentare tanto sono accomodate alle proprie tesi da sostenere.
Ma adesso arrivare a scrivere che : quando é acclarato che non ci capisce un cazzo di calcio sorpassa la soglia del ridicolo, ma è una opinione, per quanto azzardata e va rispettata (ma che fatica!).

Però vorrei sapere ESATTAMENTE dove ho scritto che conosco Wilson e Giordano personalmente. Perchè l'affermazione non lascerebbe dubbi, quindi vorrei conoscere come ci si è arrivati.

Di certo difendo Giordano e Wilson così come li ho difesi entrambi all'epoca dello scandalo, perchè al netto degli errori che possono aver commesso, esponendo la Lazio a dei processi sportivi, non hanno commesso errori che potessero costare quello che costò alla Lazio con la retrocessione. La Lazio fu vittima di un sistema che la voleva colpevole, ad ogni costo e l'unica maniera per farla sembrare colpevole era condannarla. Vedo che quei due giudici della CAF sono riusciti in pieno nella loro missione, se ancora oggi tocca leggere certe cose.

Leggi meglio.
L'ho contestata non in quanto tale (che Giordano nutra una attaccamento e un sentimento per la Lazio ne sono convinto), ma in quanto motivo della sua permanenza in B. Il che non è avvenuto, in B non c'è rimasto, se non quando gli è stata amnistiata la squalifica e lì si è ritrovato.
Ovviamente sei a conoscenza del fatto che all'epoca esisteva il mercato di riparazione che si svolgeva ad ottobre.
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Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline Frank 73

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Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #112 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 09:53:41 »
Caro Panzabianca, ho già scritto che Giordano può parlare ci mancherebbe.
Ho solo criticato ciò che ha detto. Si può?
Ha detto che lui, come Buffon e Del Piero e "non come avviene nel calcio moderno", ha SCELTO di giocare in B con la Lazio.
I fatti dicono che non è vero, lui non scelse. La prima volta ci si ritrovò, la seconda la evitò. Legittimamente, essendo un professionista e un campione con l'offerta di un grande club.
Non ho scritto che nell'82/83 ci giocò di malavoglia, anzi dopo due anni di stop avrebbe giocato anche in C.
Ho scritto solo questo. Vuol dire denigrare Giordano?
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Panzabianca

Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #113 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 09:53:46 »
Detto questo e detto anche che Giordano in quanto tifoso ha tutti i diritti di parlare della Lazio, sarebbe meglio però che non fomentasse lo scontento che si tenesse su una critica generica alla Agostinelli e non a quella velenosa alla Facco.

perché?
Per il resto, perché sminuirne, anzi, negargli la competenza da addetto ai lavori?

Offline Frank 73

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« Risposta #114 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 09:58:51 »
Ovviamente sei a conoscenza del fatto che all'epoca esisteva il mercato di riparazione che si svolgeva ad ottobre.

Anche tu sarai a conoscenza che Giordano aveva un contratto con la Lazio e che quindi, anche se Giordano avesse voluto trasferirsi, la Lazio poteva scegliere di non cederlo.
In particolare, mai lo avrebbero ceduto ad ottobre. Il mercato all'epoca non era "tutto l'anno", ed a ottobre si spostava gente di secondo piano inutilizzata.
Ad ottobre Giordano era primo in classifica con la Lazio in B e si apprestava a tornare sul palcoscenico principale della serie A, non gli conveniva.
Ma poi... mica ho scritto che se ne voleva andare? Ho scritto che non è vero che ha scelto, in analogia con Buffon e Del Piero, di restare in B.
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Offline franz_kappa

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Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #115 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 09:59:52 »
basterebbe leggere le righe, invece che "fra le righe"

purtroppo anni ed anni di trollaggio selvaggio ci hanno portato fino a qui   :-X
Ma certo, Bob. Era chiarissimo il senso di quanto avevi scritto e io mi ero limitato a sottolineare il contributo che la tua sottolineatura poteva offrire al dibattito.
Il problema è che ormai troppi credono (o, meglio, fingono di credere) che Cristo sia morto di freddo. Scritture alla mano, così non fu.
Buon viaggio, caro Piero.

Panzabianca

Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #116 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 10:01:27 »
Caro Panzabianca, ho già scritto che Giordano può parlare ci mancherebbe.
Ho solo criticato ciò che ha detto. Si può?
Ha detto che lui, come Buffon e Del Piero e "non come avviene nel calcio moderno", ha SCELTO di giocare in B con la Lazio.
I fatti dicono che non è vero, lui non scelse. La prima volta ci si ritrovò, la seconda la evitò. Legittimamente, essendo un professionista e un campione con l'offerta di un grande club.
Non ho scritto che nell'82/83 ci giocò di malavoglia, anzi dopo due anni di stop avrebbe giocato anche in C.
Ho scritto solo questo. Vuol dire denigrare Giordano?
no, figurati.  :birra: ma dall'opinione personale all'oggettività del falso storico ce ne passa. I tempi erano diversi, il giocatore non poteva scegliere ma, dal suo punto di vista è lecito che egli pensi di averti ridato ciò che ti ha tolto e parli con l'orgoglio del Laziale. Io da laziale gli ho perdonato l'errore giovanile (se di errore si è trattato) e l'ho riabbracciato.
Nel caso, le critiche dovevano farsi al momento in cui ha indossato di nuovo la ns maglia...ma ricordo che non ci furono voci di dissenso.
E allora, sarebbe bene avere un minimo di equilibrio anche evitando l'apertura di topic del genere, la cui utilità ad un ambiente di per se corroso e spaccato a me personalmente sfugge. 

Offline franz_kappa

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Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #117 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 10:04:46 »
Ma adesso arrivare a scrivere che : quando é acclarato che non ci capisce un cazzo di calcio sorpassa la soglia del ridicolo, ma è una opinione, per quanto azzardata e va rispettata (ma che fatica!).
Non ravviso alcuna ridicolaggine nell'opinione - legittimissima. E francamente condivisibile, a meno di non essere radio-obnubilati - espressa da robylele.
Giordano ha offerto nel corso degli anni plurime manifestazioni di incapacità di manifestare pareri sul calcio in generale e sulla Lazio in particolare anche solo lontanamente plausibili. Per tacere del suo risibile curriculum come allenatore. Per tacere del fatto che assieme ai suoi 'compari' ci ha mandati in serie B, schiudendoci le porte di un decennio d'inferno...  >:(  >:(  >:(

Quindi io non solo rispetto l'opinione espressa da robylele ma anzi mi accodo. Anche per me Giordano di calcio capisce davvero poco e mi sorprendo (anzi non mi sorprendo, mi sono ben chiari i fini delle radio al servizio dell'ambientone) che ancora gli si dia credito su certi mezzi di informazione.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline giamma

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Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #118 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 10:07:30 »
perché?
Per il resto, perché sminuirne, anzi, negargli la competenza da addetto ai lavori?
Chi gliela nega, qualunque giocatore professionista ne capisce molto più di noi (quindi questo dovrebbe valere anche per Tare), quello che contesto è un certo livore che lo accomuna a Facco altro nostro ex che come Bruno non ha avuto fortuna come tecnico.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline MagoMerlino

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Re:Rifarsi una verginitá
« Risposta #119 : Mercoledì 31 Agosto 2016, 10:08:08 »
Anche tu sarai a conoscenza che Giordano aveva un contratto con la Lazio e che quindi, anche se Giordano avesse voluto trasferirsi, la Lazio poteva scegliere di non cederlo.
In particolare, mai lo avrebbero ceduto ad ottobre. Il mercato all'epoca non era "tutto l'anno", ed a ottobre si spostava gente di secondo piano inutilizzata.
Ad ottobre Giordano era primo in classifica con la Lazio in B e si apprestava a tornare sul palcoscenico principale della serie A, non gli conveniva.
Ma poi... mica ho scritto che se ne voleva andare? Ho scritto che non è vero che ha scelto, in analogia con Buffon e Del Piero, di restare in B.
E allora se non hai scritto che se ne voleva andare, il fatto di sostenere che Ha quindi detto il FALSO per attirare le simpatie dei laziali più giovani che non conoscono quelle vicende è una tua personale estremizzazione, non corrispondente alla realtà dei fatti. Perchè se non se ne voleva andare, di fatto ha scelto di rimanere.
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