Prima delle partite volerà un'aquila vera nell'Olimpico

[franz_kappa]

Ma non esistono video che non siano riprese amatoriali di una tv sintonizzata su Mediaset?

Comunque c'è la risposta al mio quesito

Da un articolo su Repubblica si evince che

Intanto i tifosi laziali aspettano trepidanti la prossima gara fra le mura dell'Olimpico, quella contro il Brescia, per assistere a un altro volo dell'aquila. Ma dopo la ribellione di diverse associazioni animaliste, anche il Benfica prova ad ostacolarlo. Il club lusitano è infatti rimasto infastidito dalla dimostrazione realizzata da Juan Barnabé mercoledì sera allo stadio Olimpico. L'addestratore ha infatti un contratto con il Benfica: guadagna 10mila euro al mese (ogni volo costa 5mila euro) per far librare sul cielo del Da Luz l'aquila Vittoria (guarda caso lo stesso nome che, stando alle percentuali di voti che emergono dal sito ufficiale della Lazio, rischia di avere la "sorella" romana). Il Benfica ha richiamato subito Juan Barnabé al rispetto degli impegni contratti, ma il portoghese ha precisato: "Sarà mio fratello Josè Maria, che rimarrà a vivere a Roma, ad addestrare l'aquila della Lazio. Garantisco che non farò più lo spettacolo in un altro stadio che non sia il Da Luz". Nessun business (in realtà, nonostante non siano ancora stati definiti gli accordi, potrebbe guadagnare intorno ai 125mila euro l'anno), stando a quanto dice Juan Barnabé è stata la Lazio a farsi sentire: "Tutti i club che hanno visto Vittoria al Da Luz sono rimasti impressionati. La Lazio, il cui simbolo è appunto un'aquila, ha contattato la nostra azienda Eagle and Victory Srl, per avere più particolari e riproporre l'iniziativa in Italia". Ecco la descrizione del nuovo rapace biancoceleste: "E' un'aquila reale americana, è molto bella, leggermente più piccola di Vittoria (quella del Benfica, ndr) perché ha due anni di meno, ha solo 5 anni e può vivere sino ad 80. Sicuramente starà qui a Roma più tempo di me".

A tutto questo va aggiunto il salmone, ovviamente 

Più si approfondiscono i termini della vicenda (gli addestratori che spuntano 125mila euro!!! all'anno; l'agenzia specializzata nell'addestrare aquile per il volo ricreativo [come lo vogliamo chiamare?], il Benfica che rivendica l'esclusiva) più 'sta storia mi pare una gran boiata.
E mi scuso davvero se lo scrivo, visto che a qualcuno l'aquila che svolazza sul campo da gioco piace davvero (perché entusiasma i bambini, perché "è il nostro simbolo, libera come la Lazio", perché è meglio che farla stare in gabbia, perché può scagazzare in testa ai xxxxnisti al derby. Insomma, ci sono enne ottimi e validi motivi per plaudire a questa iniziativa...).

Ma più andiamo avanti più l'interesse nei confronti dell'aquila laziale e del suo volo mi sconcerta.

Sono arrivato a sentire con le mie orecchie il buon Francesco Scarcelli che asseriva, testualmente, "Il volo dell'aquila ha ridato il senso di appartenenza a tutti i laziali". Mah...

Fermate questo circo. E' ora di scendere, almeno per me.

[BobLovati]

dai f-K; se per una volta sei " in netta minoranza " non succede nulla, su !   

[franz_kappa]

dai f-K; se per una volta sei " in netta minoranza " non succede nulla, su !   

Figurati. Volevo testimoniare - nel rispetto delle altrui sensibilità - il mio sconcerto per l'interesse che catalizza l'iniziativa. Mica volevo convincere nessuno...

Però... magari viene fuori che anche qualcun altro la vede come me, chissà.

[bak]

mado' Garrido 

a propos, siccome che so' cecata un po' rimbambita, io non ho capito se domenica la nostra amica pennuta ci sarà di nuovo.... illuminatemi

Pare di si, Holly. Ieri su sky, Matteo Petrucci ha detto che il pennuto si è allenato per un'ora, proprio in previsione di domenica prossima.

[salasso]

ho sentito che volerà più alta e farà 3 giri dello stadio planando sullo stemma

[AR]

Dias, come al solito, se la ridacchia

Mauri invece imperturbabile non muove ciglio per evitare di venire mosso in foto

[BobLovati]

mado' Garrido 

a propos, siccome che so' cecata un po' rimbambita, io non ho capito se domenica la nostra amica pennuta ci sarà di nuovo.... illuminatemi

lo vedi ? Fai sempre le cose a metà        

[Bill Kelso]

Sono arrivato a sentire con le mie orecchie il buon Francesco Scarcelli che asseriva, testualmente, "Il volo dell'aquila ha ridato il senso di appartenenza a tutti i laziali". Mah...

Catetere allo stato puro.

[Il lodolaio]

Catetere allo stato puro.

Punto.

[giamma]

Figurati. Volevo testimoniare - nel rispetto delle altrui sensibilità - il mio sconcerto per l'interesse che catalizza l'iniziativa. Mica volevo convincere nessuno...

Però... magari viene fuori che anche qualcun altro la vede come me, chissà.

Non sei solo, siamo in due.

[AR]

Sono arrivato a sentire con le mie orecchie il buon Francesco Scarcelli che asseriva, testualmente, "Il volo dell'aquila ha ridato il senso di appartenenza a tutti i laziali". Mah...

Limitatamente ai presenti, quella sera anche io ho avuto la stessa sensazione 

[franz_kappa]

Limitatamente ai presenti, quella sera anche io ho avuto la stessa sensazione

Un pennuto che svolazza a comando su un campo di calcio per il diletto di decine di migliaia di persone, con i fiocchetti bianchi e celesti attaccati alle zampe ha potuto più, per dire, dell'emozione di tornare a sentire la musichetta della Champions o dell'emozione di vedere i propri eroi alzare una coppa all'Olimpico.

I laziali, dopo anni di vessazioni subite dal nefando gestore (bah...), avevano bisogno dell'uccello volante quale 'catalizzatore' della loro passione e del loro senso di appartenenza.

Che ti debbo dire.. Siamo gente strana, non c'è dubbio.

[Ataru]

sai, franz, quell'uccello volante è "solo" il simbolo della nostra passione: se non catalizza lui, non vedo quale coppa (che doverosamente ricordiamo vinta in partita secca, perdonatemi la battuta) o simpatica musichetta possa farlo.

[franz_kappa]

sai, franz, quell'uccello volante è "solo" il simbolo della nostra passione: se non catalizza lui, non vedo quale coppa (che doverosamente ricordiamo vinta in partita secca, perdonatemi la battuta) o simpatica musichetta possa farlo.

Perdonami, mi devo essere perso qualcosa... Ma noi, come laziali, siamo tifosi di uccelli (vi prego, evitiamo battutacce) o di giocatori di pallone?

A me, franz, deve entusiasmare un rapace coi fiocchetti alle zampe che volteggia per qualche minuto sul campo o un gol di Zarate all'ultimo minuto di un derby inchiodato sullo 0-0?

Ribadisco: questa vicenda mi 'turba', letteralmente. Perché mi fa scoprire che, evidentemente, vivo la Lazio (credevo con passione ossessiva e totalizzante) in maniera del tutto diversa da centinaia e anzi migliaia di miei compagni di tifo.
I quali, inspiegabilmente per me, stanno impazzendo per questa storia dell'aquila.

Er zimbolo daaa Lazzio.

[Drenai]

Franz a me sembra che stai dando un'interpretazione eccessiva, estrema.

Non vedo cosa c'è di strano in un tifoso che si gode il volo dell'aquila magari pure col luccicone e pure (anzi di piu) il gol di zarate. Non sono assolutamente in antitesi.

Un momento emozionale, di appartenenza, non è per niente estraneo allo stadio. pensa in ambito internazionale a tutti gli atleti che piangono durante l'inno, e chissà a quanti tifosi pure è capitato. è la stessa cosa.

[carpelo]

Perdonami, mi devo essere perso qualcosa... Ma noi, come laziali, siamo tifosi di uccelli (vi prego, evitiamo battutacce) o di giocatori di pallone?
...

Siamo tifosi di quei giocatori di pallone che possono fregiarsi dello splendido volatile come simbolo per la loro squadra....di giocatori ce ne sono tanti!

[WombyZoof]

Un pennuto che svolazza a comando su un campo di calcio per il diletto di decine di migliaia di persone, con i fiocchetti bianchi e celesti attaccati alle zampe ha potuto più, per dire, dell'emozione di tornare a sentire la musichetta della Champions o dell'emozione di vedere i propri eroi alzare una coppa all'Olimpico.

I laziali, dopo anni di vessazioni subite dal nefando gestore (bah...), avevano bisogno dell'uccello volante quale 'catalizzatore' della loro passione e del loro senso di appartenenza.

Che ti debbo dire.. Siamo gente strana, non c'è dubbio.

dai, la stai estremizzando in negativo, mettendola in burletta: il pennuto, svolazza a comando, scarcelli, uccello volante (!).

ci mancherebbe che uno non si sente laziale se non c'è l'aquila, ma il discorso è diverso.

 è una bella iniziativa, che entusiasma molti, e poi non mi sembra arrecare grandi danni, anzi la ricaduta di immagine positiva, al di là delle cateterate, è stata enorme. si è parlato per  settimane in positivo della Lazio, dell'aquila, in aggiunta alla squadra che "vola", e non svolazza, in testa alla classifica.

il rapporto costo/beneficio nell'ambito di una campagna di comunicazione è eccellente, per soli 150 mila euro   

[aquilafelyx]

Perdonami, mi devo essere perso qualcosa... Ma noi, come laziali, siamo tifosi di uccelli (vi prego, evitiamo battutacce) o di giocatori di pallone?

A me, franz, deve entusiasmare un rapace coi fiocchetti alle zampe che volteggia per qualche minuto sul campo o un gol di Zarate all'ultimo minuto di un derby inchiodato sullo 0-0?

Ribadisco: questa vicenda mi 'turba', letteralmente. Perché mi fa scoprire che, evidentemente, vivo la Lazio (credevo con passione ossessiva e totalizzante) in maniera del tutto diversa da centinaia e anzi migliaia di miei compagni di tifo.
I quali, inspiegabilmente per me, stanno impazzendo per questa storia dell'aquila.

Er zimbolo daaa Lazzio.

io metterei pure un coro di 500 bambini a cantare l'Inno ed una trentina di Cheerleaders ad allietare l'intervallo

[AR]

Er zimbolo daaa Lazzio.

Di solito si comincia a fare i versi come questi quando non si ha più come argomentare, da te non me lo aspettavo

Comunque non so se c'eri anche tu quella sera allo stadio e cosa hai provato, ma non è che tutto debba piacere a tutti o viceversa (e per fortuna).

Avere rispetto della opinioni altrui significa anche non perculeggiare l'Aquila con termini come pennuto laccetti e svolazzi (ecchèccazzi !)
 

[franz_kappa]

Avere rispetto della opinioni altrui significa anche non perculeggiare l'Aquila con termini come pennuto laccetti e svolazzi (ecchèccazzi !)

Anche l'aquila diventa intoccabile? Non può essere 'perculeggiata' (non si capisce poi come. Gli unici che ridicolizzano quel volatile, secondo me, sono quelli che lo addestrano per volare a comando in uno stadio) dai post di Franz (e invece chi lega i laccetti alle zampe dell'uccello [quello è, un aquila. Un uccello. Non è un mio problema se al termine uccello si associa altro...] lo rispetta, al rapace...)?

Raga', fossimo nel 16esimo secolo penserei di essere finito in mezzo ai puritani...
Dalli all'empio che insozza in nome della sacra aquila, Simbolo dell'ultracentenaria Società sportiva Lazio.