Prima delle partite volerà un'aquila vera nell'Olimpico

[CiPpi]

cosi giusto per curiosita' su altre beghe animaliste

http://www.lastampa.it/lazampa/girata.asp?ID_blog=164&ID_articolo=1833&ID_sezione=339&sezione=

dov'e' la fila per incaxxarsi?

"...la legge che recepisce un trattato europeo sul benessere animale e prevede pene pesanti...E' infatti stata cancellata tutta quella parte che riguardava la pena per coloro che sottopongono «un animale al taglio o all’amputazione della coda o delle orecchie, alla recisione delle corde vocali, all’asportazione delle unghie o dei denti ovvero ad altri interventi chirurgici destinati a modificare l’aspetto o finalizzati a scopi non terapeutici>>"

perche' immagino ci sia la fila, mica staranno tutti a preoccuparsi solo dell'aquila.

giusto? 

[BobLovati]

appena inviuato messaggio alla:

direzione.comunicazione@sslazio.it<direzione.comunicazione@sslazio.it>

spero serva a qualcosa !

[andujo]

mai stato.
io andavo al giardino zoologico.

In quel di Roma, ci sono stato 4 anni fa, con i miei due bimbi. Una bella giornata. Ho visto pochi maltrattamenti quel giorno, devo esser sincero.
Ammetto di non aver chiesto alle scimmie e agli orsi se si trovavano bene, e se ai pappagalli mancasse "a libberta'". Provvederò in futuro.
Comunque, vivendo in Inghilterra, qui vedo allevamenti enormi di animali al pascolo (anche maiali!, sulla A507, andando verso la M1), che da noi in Italia gli animali si sognano.
Molti negozi qui vendono solo uova free-range. Non vi dico la legislazione sulla cura degli animali domestici. Insomma, invece di parlare un gran tanto, qui le attenzioni verso gli animali sono reali.
In Italia è tutta la solita fuffa para-politica, tutte belle (+ o -) parole, dietro le quali nascondersi per fasse -come ar solito- li caxxi loro.
E poi dicono che gli inglesi so' ipocriti: al confronto degli italiani, sono dilettanti allo sbaraglio.

[franz_kappa]

Leggevo, giorni fa, un 'Buongiorno' di Gramellini non troppo originale per l'argomento trattato ma che ben si attaglia alla nostra discussione.
Il Gramellini censurava, con il suo stile molto efficace, la disdicevole abitudine dei politici italiani a controbattare alle accuse di qualcuno con contro-argomenti in senso lato 'diffamatori' che spostano la discussione su un altro piano (della serie: Fini attacca Berlusconi sull'attività di governo e i giornali di Berlusconi iniziano ad attaccare fini sulla casa di Montecarlo. E così dell'azione di governo inefficace di Berlusconi - nella visione di Fini, beninteso - non si parla più).

In questa vicenda avviene lo stesso.
Si parla dell'idea di far volare un rapace in cattività dentro uno stadio prima della partita della Lazio e tiriamo fuori gli animali maltrattati, le code dei cani tagliate e il veganesimo.

Ma che c'entra? Boh...

[disabitato]

Se non ho capito male l'aquila è nata e cresciuta in cattività.
Ora io non sono un esperto di rapaci, ma non credo che un uccello allevato in cattività sia libero di volare tutto il giorno dove vuole, specialmente un aquila.

L'aquila in questione vola 3 ore al giorno tutti i giorni a formello, è trattata divinamente, e comunque avrebbe molte poche possibilità di sopravvivenza se liberata.
Guardandola con serenità di giudizio, questo rapace fa una cosa per lui naturale (volare), e non pupazzate da circo come i vari elefanti con turbante e compagnia cantante.
Cioè non è che le fanno sorbire incatenata le sedute tattiche del ven di mister reja, goal di notte, meeting d'annata e cateteri vari..

A rigor di logica, io non mi posso svegliare la mattina e allevare aquile. Le aquile provengono da centri specializzati che hanno come primo fine il reinserimento nel loro habitat naturale, quando possibile.

E' così assurdo pensare che i soldi che la Lazio spende per il "noleggio" di questa aquila vadano proprio ad un centro che si occupa del salvataggio e reinserimento di uccelli che avrebbero chances di sopravvivenza in natura e non di esemplari destinati a nascere, crescere e morire in una gabbia perchè non idonei a fare altro.

In razze delicate e particolari come i rapaci, l'imprinting dei genitori è tutto! Se viene a mancare questo, non ci sono speranze per l'uccello di sopravvivere in libertà.

Se i voli di tre minuti sull'olimpico servissero a curare e reinserire un'aquila ferita (ad esempio), beh non sarebbero certo soldi buttati.

quindi ben venga questa iniziativa per quanto mi riguarda, con buona pace di lipu, lav, e amici vari.

Ripeto:

- aquila nata e cresciuta in cattività: ergo non reinseribile in habitat naturale
- VOLA tre ore al giorno
- viene trattata come una regina
- non le viene chiesto di fare cose innaturali come elefanti, o foche varie..
- il suo "lavoro" permette di salvare aquile che ne hanno realmente bisogno.
- se verrà chiamata scheggia mi scaglierò ferocemente contro la società

[franz_kappa]

- non le viene chiesto di fare cose innaturali come elefanti, o foche varie..

Beh, sì... In effetti, volare dentro uno stadio di calcio è cosa "naturale" per un rapace.

Guardate che il punto è solo questo. Almeno per me.
Intollerabile l'utilizzo di un animale per intrattenere migliaia di persone.

La Lazio vuole promuovere la tutela dei rapaci a rischio di estinzione? Beh, c'è una bella maglietta vuota (da anni, ormai. Fatte salve alcune parentesi, più o meno lunghe, più o meno redditizie) per ospitare messaggi 'sociali'.

Poi, per carità, facessero come je pare.

[AR]

Sarebbe stato bello chiamarla con un nome che ricordasse Gabriele Sandri; sarebbe stato emozionante vederla volare sopra l'Olimpico prima che giocasse la Lazio

[Aquila Maremmana]

Argomento pretestuoso, se permetti..... (continua...)

Tu, caro Franz, con le parole sei un genio.
Detto questo, non capisco perchè se si parla di animali macellati con tutte le tecniche antidolore possibili e immaginabili, la cosa debba essere accettata, mentre se, come credo, si parla di un volatile (un'aquila in qusto caso) nata in cattività, e che pasteggia a salmone e caviale ;-) ci debbano essere tutti questi distinguo.
Se è nata in cattività (della qual cosa non sono sicuro ma dubito che l'altra sera er sor Lotito se sia arrampicato su un picco per  catturarla dal nido strappandola all'affetto dei suoi aquilotti che attendevano col beccuccio aperto  che portasse loro da mangiare), e se dovessimo dar retta agli appelli alla libertà che da più parti si leggono, sto povero rapace camperebbe al massimo un quarto d'ora, compreso il recupero, e dopo l'unica cosa che rimarrebbe da fare è impagliarla.

[andujo]

Leggevo, giorni fa, un 'Buongiorno' di Gramellini non troppo originale per l'argomento trattato ma che ben si attaglia alla nostra discussione.
Il Gramellini censurava, con il suo stile molto efficace, la disdicevole abitudine dei politici italiani a controbattare alle accuse di qualcuno con contro-argomenti in senso lato 'diffamatori' che spostano la discussione su un altro piano (della serie: Fini attacca Berlusconi sull'attività di governo e i giornali di Berlusconi iniziano ad attaccare fini sulla casa di Montecarlo. E così dell'azione di governo inefficace di Berlusconi - nella visione di Fini, beninteso - non si parla più).

In questa vicenda avviene lo stesso.
Si parla dell'idea di far volare un rapace in cattività dentro uno stadio prima della partita della Lazio e tiriamo fuori gli animali maltrattati, le code dei cani tagliate e il veganesimo.

Ma che c'entra? Boh...

FK, forse -nella contingenza- non c'entra. Ma è mai possibile che in Italia bisogna sempre parlare del dito di turno, e mai della luna?
E possibile che si debba convivere con queste sensibilità del tutto asimmetriche, per cui ci si impietosisce per un'aquila addestrata, e poi si fa finta di niente per la macellazione halal e kosher?
Possibile che non si percepisca il "dovere" di rimettere un po' in ordine la gerarchia delle cose importanti, in questo caxxo di Paese?
Come non accorgersi che questa buffonata della LAV sia solo uan trovata pubblicitaria a basso costo? Che poi, per dirla tutta, il costo è alto: un costo sociale, perchè tutte queste energie attorno all'aquila della Lazio la maggior parte di noi non le ha mai spese per tutto il bestiame che giornalmente viene massacrato per il profitto ed il palato.
 

[Ataru]

- se verrà chiamata scheggia mi scaglierò ferocemente contro la società

[franz_kappa]

se dovessimo dar retta agli appelli alla libertà che da più parti si leggono, sto povero rapace camperebbe al massimo un quarto d'ora, compreso il recupero, e dopo l'unica cosa che rimarrebbe da fare è impagliarla.

Guarda che io non chiedo la libertà per l'aquila. Se è nata in cattività ed è incapace di sopravvivere nell'ambiente selvaggio che resti in gabbia.

Ribadisco: mi 'turba' l'utilizzo dell'animale per finalità di intrattenimento di migliaia di persone in uno stadio.

Tutto qua.

[franz_kappa]

Possibile che non si percepisca il "dovere" di rimettere un po' in ordine la gerarchia delle cose importanti, in questo caxxo di Paese?

Io sto su un forum per parlare della Lazio e, incidentalmente, delle ricadute che le iniziative della Lazio hanno sulla società. Commento quello che succede, quindi.

Non credo di essere in grado di rimettere in ordine la gerarchia delle cose importanti. Di certo non è il mio obiettivo primario. Almeno su questo forum. 

[Bill Kelso]

Comunque, vivendo in Inghilterra, qui vedo allevamenti enormi di animali al pascolo (anche maiali!, sulla A507, andando verso la M1), che da noi in Italia gli animali si sognano.
Molti negozi qui vendono solo uova free-range. Non vi dico la legislazione sulla cura degli animali domestici. Insomma, invece di parlare un gran tanto, qui le attenzioni verso gli animali sono reali.
In Italia è tutta la solita fuffa para-politica, tutte belle (+ o -) parole, dietro le quali nascondersi per fasse -come ar solito- li caxxi loro.
E poi dicono che gli inglesi so' ipocriti: al confronto degli italiani, sono dilettanti allo sbaraglio.

Seeee come no, chissà da dove viene il morbo di Creutzfeldt-Jakob
Ma per piacere!

[CiPpi]

... le code dei cani tagliate ....

Ma che c'entra? Boh...

perche' nello stesso articolo viene riportata un intervista al presidente del LAV, Gianluca Felicetti, che non dice nulla riguardo alla parte non recepita dal senato della direttiva.

a te pare che la notizia abbia avuto lo stesso risalto e suscitato lo stesso interesse dell'aquila che vola?

a me no.

ecco che c'entra.

[CiPpi]

Seeee come no, chissà da dove viene il morbo di Creutzfeldt-Jakob
Ma per piacere!

il mondo che descrive andujo e' proprio il risultato di non voler ripetere gli errori fatti 30 anni fa.

sebbene ci sono comunque sacche di maltrattamento, gran parte della descrizione e' la norma piu' che l'eccezione.

[disabitato]

Beh, sì... In effetti, volare dentro uno stadio di calcio è cosa "naturale" per un rapace.

Guardate che il punto è solo questo. Almeno per me.
Intollerabile l'utilizzo di un animale per intrattenere migliaia di persone.

La Lazio vuole promuovere la tutela dei rapaci a rischio di estinzione? Beh, c'è una bella maglietta vuota (da anni, ormai. Fatte salve alcune parentesi, più o meno lunghe, più o meno redditizie) per ospitare messaggi 'sociali'.

Poi, per carità, facessero come je pare.

non è la cosa più naturale del mondo certo, ma non si tratta nemmeno di saltare in cerchi di fuoco, giocare con palloni o fare balletti.

Più che "snaturata" viene "decontestualizzata".

Ripeto, trattandosi di un esemplare che non avrebbe chances in natura, e che non è stato sottratto al suo habitat per nostro diletto, se questo spettacolo "circense" servisse ad aiutare esemplari che ne hanno realmente bisogno, non lo giudicherei così negativamente.

Una campagna pro-lipu o simili, sarebbe ottima.

[franz_kappa]

perche' nello stesso articolo viene riportata un intervista al presidente del LAV, Gianluca Felicetti, che non dice nulla riguardo alla parte non recepita dal senato della direttiva.

a te pare che la notizia abbia avuto lo stesso risalto e suscitato lo stesso interesse dell'aquila che vola?
a me no.
ecco che c'entra.

Attenzione! L'autore dell'articolo ha riportato solo una dichiarazione di Felicetti: non possiamo sapere se Felicetti aveva comunque fatto accenno al tema nel corso del colloquio con il giornalista che potrebbe aver deciso di tagliare il suo contributo. Prima di Felicetti, avrai visto, parlano due Ministri. Un rango un po' superiore, no? Che poi, voglio dire... Se il giornalista avesse contattato Felicetti, presidente della Lav, per chiedergli solo un commento sul traffico illecito di animali da compagnia Felicetti non avrebbe palesato alcuna incoerenza.

Seconda cosa: la notorietà che il calcio riscuote ha offerto alla Lav un'opportunità eccezionale di ottenere visibilità polemizzando con l'idea di far volare l'aquila all'Olimpico. E' coerente che questi se ne siano usciti sulla storia della Lazio per ottenere, più che altro, tanta visibilità gratuita.

Ognuno manovra le leve che può utilizzare (come i comunicati 'a orologeria' del Codacons, per dire. Escono quando scoppia la polemica ma sono fuffa il 90% delle volte).

In definitiva, sarei meno 'severo' con la Lav, tutto sommato.

[andujo]

il mondo che descrive andujo e' proprio il risultato di non voler ripetere gli errori fatti 30 anni fa.

sebbene ci sono comunque sacche di maltrattamento, gran parte della descrizione e' la norma piu' che l'eccezione.

Grazie Cippi: mi fa piacere sapere che qualcuno ogni tanto si sforzi di fare riferimento al mondo reale, e non a quel che i giornali (o il proprio cervello) rappresentano.
Bill kelso, vieni qui in Inghilterra, e passa qualche giorno nel cambridgeshire, nell'hertfordshire, nel bedfordshire, nel berkshire, e poi mi racconti.
Il sottoscritto, mezzo maremmano, la ruralità ce l'ha nel sangue, e non è un caso che abbia deciso di vivere in campagna anche qui in UK: sono "braccia strappate all'agricoltura", se vuoi.
Ma proprio per questo so riconoscere quando la sensibilità sul benessere degli animali è del tutto ipocrita ed opportunista, come quella italiota, oppure è ormai entrata nel DNA di un popolo, come questo qui.
Che poi ci siano difetti e schifezze pure qui, è ovvio.
Ma non sono uguali alle nostre. Piantiamola con l'autogiustificarci che "tutto il mondo è paese", perchè alcuni sono purtroppo "più" paese di altri, caro mio.

[Bill Kelso]

Ora, per chi invoca in maniera decisamente pelosa le macellazioni o i cavalli, oppure l'essere vegani (per inciso mangio carne tre volte alla settimana, lo so che me fa male), vorrei far notare che si tratta di animali domestici, la cui "evoluzione" si è svolta di concerto con le esigenze dell'uomo, della sua sopravvivenza e del suo benessere.

Tuttavia, come asseriscono Franz Kappa e NoSurrender, l'utilizzo di un animale selvatico per uno spettacolo pubblico lo trovo diseducativo per i bambini e decisamente pacchiano.
Per far tornare la gente allo stadio c'è bisogno d'altro, non di retorica da quattro soldi, ma magari di qualche giocatore con i numeri.

[andujo]

Ora, per chi invoca in maniera decisamente pelosa le macellazioni o i cavalli, oppure l'essere vegani (per inciso mangio carne tre volte alla settimana, lo so che me fa male), vorrei far notare che si tratta di animali domestici, la cui "evoluzione" si è svolta di concerto con le esigenze dell'uomo, della sua sopravvivenza e del suo benessere.

Tuttavia, come asseriscono Franz Kappa e NoSurrender, l'utilizzo di un animale selvatico per uno spettacolo pubblico lo trovo diseducativo per i bambini e decisamente pacchiano.
Per far tornare la gente allo stadio c'è bisogno d'altro, non di retorica da quattro soldi, ma magari di qualche giocatore con i numeri.

Perchè, t'arisulta che Lotito ha rinunciato a Santa Cruz per pijasse er volatile? Eddaje, su...