Pronostico campionato: posizione finale in classifica della Lazio 2016-2017

[Marcincus]

Sto poi, se le milanesi riprendono il ruolo che loro spetta vedrai che arriverà come è arrivato per loro, le mattane finanziarie sconclusionate di Moratti cominciate negli anni novanta ci hanno messo vent'anni a presentare il conto ma sono arrivate, il Milan non più protetto dalla tasca di Berlusconi ci ha messo meno e sono due società non quotate, la musica in Unicredit è cambiata, il loro protettore defenestrato, al suo posto uno straniero, penso che l'affaire Pjanic sia stato l'ultimo e temo che senza fare lo stadio possano fallire, temo perché il fallimento laverebbe tutto e in un paio d'anni ci ritroveremmo una riomma sana e competitiva, dunque auguro loro lunga vita e malaticcia, sempre con la lingua di fuori a leccarsi le ferite dei trofei dichiarati e persi.
Per la cronaca io di anni ne ho sessantasei e attendo fiducioso sulla sponda del fiume un corpo annaspante ma non morto.

Le mattate finanziarie sconclusionate di Moratti hanno peró fruttato 16 trofei. Una Champions League, un’Intercontinentale, una Coppa Uefa, cinque scudetti –consecutivi-, quattro Coppe Italia, quattro Supercoppe italiane, ...il famoso triplete, credo che i tifosi interisti possono vivere anche di rendita, visto quanto hanno goduto....

[sweeper77]

"prevedo il futuro"

anche noi abbiamo vinto qualcosa....

[Russotto]

Qualcuno ha la pazienza di ripescare i post degli anni precedenti e facciamo il gioco di vedere come avevamo votato e chi ci e' andato vicino?

[giamma]

Sarebbe interessante sapere quanto erano i ricavi all'epoca di cragnotti.

Erano talmente alti che a Cragnotti nel processo fallimentare della Cirio il magistrato ha contestato lo storno di 190milioni di euro a favore della Lazio, storno che secondo il magistrato era irregolare e quindi illecito.

[Zapruder]

Quoto anche le virgole, in piena era Cragnotti con la Lazio ai vertici anche internazionali, all'estero sapendo che ero romano mi chiedevano se ero della riomma saputo che ero della Lazio un paio di volte mi sono sentito chiedere di che città fosse la squadra (che era si ben conosciuta ma non accostata alla città).

Molti tifosi del Manchester United nel mondo non sanno nemmeno che Manchester sia una città, per dire.

[Zapruder]

Ma non e' tutto vero cio che dici.
La lotta per la supremazia cittadina oramai non esiste piu'.
Non so cosa accade a Roma, ma fuori, nel mondo dico la citta di Roma e' rappresentata dalla riomma.
Si fanno riconoscere ovunque vanno, la stampa connivente riporta di Malago e Lupo che trasformano Rio in curva Sud, si scrive che il bronzo della Nigeria e' riommico, ma si glissa su FA che ha partecipato alla conquista dell'oro.
Io ogni volta che vedo un atleta di dichiarata fede riommica che questa fede la mette in ogni discorso che fa, gli tifo contro e cosi, qualcuno storcera' il naso ma io sono fatto cosi', quando la Pellegrini e' arrivata quarta non me ne sono dispiaciuto mentre ho tifato da matto per i brasiliani del beach volley.
Mi duole ammetterlo, ma la Lazio all'estero, almeno in nord america, e' considerata come l'Espanyol a Barcellona.
E non saranno Vittorie o statistiche a ribaltare l'opinione generalizzata e radicata.
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L'opinione nel calcio te la stoppi.

E comunque sono sessant'anni che è così. C'è un film (Ladro lui ladra lei) in cui la Lazio perde il derby (toh) e Mario Riva fa il tifoso romanista (!) assieme a Mario Carotenuto. Sembra che la situazione che descrivete sia spuntata fuori negli ultimi anni: ma de che state a parla'?

[Russotto]

L'opinione nel calcio te la stoppi.

E comunque sono sessant'anni che è così. C'è un film (Ladro lui ladra lei) in cui la Lazio perde il derby (toh) e Mario Riva fa il tifoso romanista (!) assieme a Mario Carotenuto. Sembra che la situazione che descrivete sia spuntata fuori negli ultimi anni: ma de che state a parla'?

No, è solo peggiorata.

[Zapruder]

No, è solo peggiorata.

E' chiaro che con l'accorciamento delle distanze mediatiche aumenta il rimbombo.

[Pomata]

È dal 1927 che vogliono emarginarci, con il nostro inestimabile aiuto ci stanno riuscendo. Oggi sentivo la voce della nord, hanno deciso di tornare per non estinguere il tifoso Laziale. 11 anni di merda scagliata ai 4 venti, hanno frantumato il tifoso medio e buona parte dello zoccolo duro... Mo se ricordano der tifoso...

Cciloro...

[Jim Bowie]

L'opinione nel calcio te la stoppi.

E comunque sono sessant'anni che è così. C'è un film (Ladro lui ladra lei) in cui la Lazio perde il derby (toh) e Mario Riva fa il tifoso romanista (!) assieme a Mario Carotenuto. Sembra che la situazione che descrivete sia spuntata fuori negli ultimi anni: ma de che state a parla'?

Conosco bene il film ed a quel tempo l'opinione te la stoppavi, oggi invece l'opinione si tramuta in soldi, la gente acquista le magliette ed i gadget di coloro che son famosi non solo perche' ne sono tifosi, fanno trend.
A quei tempi la pubblicitasi faceva sui cartelloni pubblicitari o sulle pagine dei giornali che non venivano letti da molti visto l'alto tasso di analfabetismo.
Lanci giudizi cosi trancianti dal chiuso di una societa ottocentesca in cui ti piace vivere, se l'opinione te la stoppi spiegami i tanti soldi spesi per il marketing con fior fior di laureati che analizzano e diffondono la loro opinione che diventa mercato!
E' vero questa sudditanza ed ostracismo esiste a Roma da quando sono nati, non solo dai tempi di Cesira, ma allora era soltanto una rivalita cittadina che non aveva nessunissima influenza per le casse delle due societa', ma oggi nel terzo millennio e' tutto ribaltato e la scureggia che fai tu a Roma viene annusata anche a Pechino via internet.

[LaLazioMia]

È dal 1927 che vogliono emarginarci, con il nostro inestimabile aiuto ci stanno riuscendo. Oggi sentivo la voce della nord, hanno deciso di tornare per non estinguere il tifoso Laziale. 11 anni di merda scagliata ai 4 venti, hanno frantumato il tifoso medio e buona parte dello zoccolo duro... Mo se ricordano der tifoso...

Cciloro...

Ma beato a te che continui a difendere l'indifendibile. Come se nel campionato di merda dello scorso anno, dopo una campagna acquisti inesistente,una estromissione dallaCLi, a rimediare 24 punti dalle merdacce fosse stata la pur censurabile Nord(per lo sputtanamento  a prescindere che dura dalla chiusura delle mangiatoie agli inizi 2005)e non quelli in campo e chi ce li ha messi Come se, a differenza della merdacce che alla 20 esima avevano solo 4 punti di vantaggio, a fare una campagna acquisti azzeccata e a sostituire Garcia con Spalletti fosse stata sempre la Nord
Come se a fare una figura di merda mondiale con il rifiuto di Bielsa e la riconferma di Inzaghi fosse stata la Nord o scarcelli o greco e non lo sciaguratissimo duo. Cciloro.

[Zapruder]

Conosco bene il film ed a quel tempo l'opinione te la stoppavi, oggi invece l'opinione si tramuta in soldi, la gente acquista le magliette ed i gadget di coloro che son famosi non solo perche' ne sono tifosi, fanno trend.
A quei tempi la pubblicitasi faceva sui cartelloni pubblicitari o sulle pagine dei giornali che non venivano letti da molti visto l'alto tasso di analfabetismo.
Lanci giudizi cosi trancianti dal chiuso di una societa ottocentesca in cui ti piace vivere, se l'opinione te la stoppi spiegami i tanti soldi spesi per il marketing con fior fior di laureati che analizzano e diffondono la loro opinione che diventa mercato!
E' vero questa sudditanza ed ostracismo esiste a Roma da quando sono nati, non solo dai tempi di Cesira, ma allora era soltanto una rivalita cittadina che non aveva nessunissima influenza per le casse delle due societa', ma oggi nel terzo millennio e' tutto ribaltato e la scureggia che fai tu a Roma viene annusata anche a Pechino via internet.

Va bene.

Ma gli effetti di tutto questo, dove sono?

Il vantaggio storico dell'asroma, nei nostri confronti, sta nella stessa denominazione sociale. Dopo soli due anni dalla truffa-fondazione, il primo derby (narrano le cronache) vide una proporzione di pubblico di 20 e 80. E giocavamo alla Rondinella...

Il "differenziale" è sempre stato lo stesso, più o meno. E' venuto meno, o si è ampliato, a fronte di fattori "anomali": Cragnotti, gli anni '80, l'immediato dopoguerra, gli anni '60.

Oggi la forte prevalenza dei ricavi su ogni altro aspetto (e su questo ti do parzialmente ragione) ha solo fissato irrimediabilmente il gap. Ma non lo ha dilatato. Oggi un Cragnotti non può esistere più. Così come un evento negativo ha effetti ben diversi: nel 1980 lo scandalo scommesse distrusse la Lazio per un decennio intero: nel 2006 calciopoli ci fece sostanzialmente un baffo: perché in un calcio basato sui ricavi chi è comunque fra le prime trenta società al mondo regge bene l'urto, e perché il sistema cerca di proteggere tutto questo: prima di mandarti in B ci si pensa bene, e nel malaugurato caso il potenziale economico ti permette di risalire subito e contenere al minimo i danni.

Si può avere qualsiasi opinione su come è gestita la Lazio, ma pensare che il classico menù da commentatore radiofonico sia la ricetta per rimontare il solco, mi sa un po' di ingenui, questa sì visione ottocentesca del pallone. Cambiare direttore sportivo, strutturare la società, la comunicazione, il settore giovanile...

Guardate il medagliere delle Olimpiadi, ai primi dieci posti ci sono semplicemente i Paesi più ricchi e dal benessere più diffuso.

Tutto questo non vuol dire rassegnarsi ed accettare, ma solo essere realisti quando si fanno ragionamenti reali. Ogni tifoso vuole vincere, grazie ar causio.

[ThomasDoll]

Vi ricordo sommessamente che in quest'epoca buia sono state create dal nulla o quasi delle grandi realtà che pesano come macigni sulla ribalta calcistica internazionale: faccio su tutti i nomi di PSG e Manchester City, visto che Abramovic ha in mano il Chelsea ormai da quasi vent'anni, ma il succo è quello.
La storia può cambiare in ogni momento. Certo, non la cambia la grancassa mediatica, ma tutto fa.
La Lazio ha ancora una visibilità importante, non so se si avvia a perderla, ma per adesso resta una squadra italiana importante.

[MagoMerlino]

Vi ricordo sommessamente che in quest'epoca buia sono state create dal nulla o quasi delle grandi realtà che pesano come macigni sulla ribalta calcistica internazionale: faccio su tutti i nomi di PSG e Manchester City, visto che Abramovic ha in mano il Chelsea ormai da quasi vent'anni, ma il succo è quello.
La storia può cambiare in ogni momento. Certo, non la cambia la grancassa mediatica, ma tutto fa.
La Lazio ha ancora una visibilità importante, non so se si avvia a perderla, ma per adesso resta una squadra italiana importante.

Per questo che ci si deve incazzare con Lotito, perchè non  ha capito l'importanza della Lazio e con il suo modus operandi sta facendo perdere alla Lazio la sua visibilità.

[Zapruder]

Per questo che ci si deve incazzare con Lotito, perchè non  ha capito l'importanza della Lazio e con il suo modus operandi sta facendo perdere alla Lazio la sua visibilità.

Se incontri i presidenti di ManCity e PSG per strada sapresti riconoscerli?

Lo schema dogmatico "potremmo essere i migliori, ma è colpa di Uno se abbiamo le ali tarpate" è intangibile, eh?

D'altra parte, il concetto di capro espiatorio mica l'ha inventato Plastino. E' molto più antico.

Non c'è discussione possibile: per Merlino, se non siamo come il ManCity o il PSG, la colpa è di una persona. Con Wilson o qualsiasi tifoso al comando, saremmo come minimo avanti l'asroma tutti gli anni. Che ci vuole?

[Russotto]

Se incontri i presidenti di ManCity e PSG per strada sapresti riconoscerli?

Lo schema dogmatico "potremmo essere i migliori, ma è colpa di Uno se abbiamo le ali tarpate" è intangibile, eh?

D'altra parte, il concetto di capro espiatorio mica l'ha inventato Plastino. E' molto più antico.

Non c'è discussione possibile: per Merlino, se non siamo come il ManCity o il PSG, la colpa è di una persona. Con Wilson o qualsiasi tifoso al comando, saremmo come minimo avanti l'asroma tutti gli anni. Che ci vuole?

Prendere le idee altrui, aprirle come na scatoletta e spargerne il contenuto per terra mischiandolo con la polvere e poi restituirlo è il tuo modo per confutare le opinioni degli altri.
Non può funzionare così.

Nessuno chiede a Lotito di portarci a livelli di ManCity o PSG ovviamente. Si chiede di lavorare seriamente, gestendo la Lazio come una SPA e non come la macelleria sotto casa. Purtroppo con le sue azienducole è abituato a lavorare in questo modo, per questo dico che il vero danno è che la Lazio è una realtà più grande di Lotito e le sue aziende e non viceversa. La politica ha permesso a questo personaggetto di fare il passo più lungo della gamba e, per fortuna, la Lazio ha la forza di vivere in autofinanziamento e far arricchire anche il suo principale azionista, per il momento.

Come già detto, serve uno staff tecnico importante ed esperto, non un ex giocatore albanese che non sapeva manco cosa  fosse una trattativa di mercato.
Servono professionisti della comunicazione, serve incarnare il vero spirito laziale. Serve evitare personalismi ed essere sempre al centro di qualsiasi polemica o inchiesta. Serve POSITIVITA'.
Serve combattere le frange violente del tifo, senza allontanare anche il restante 90%. Perchè se non ve ne siete accorti, negli spiragli di buon lavoro fatto da Claudio Lotito, ci stava anche riuscendo. La Curva era emarginata e lo stadio era pieno e festante. Ogni volta ha buttato tutto nel cesso e ora, dopo tutti questi anni, anche io che appartengo a quel 90% mi sono rotto il cazzo.

Lavorando in modo diverso, la Lazio avrebbe probabilmente risultati sportivi migliori, ma sicuramente un'immagine diversa. Se poi non arrivasse il grande imprenditori nonostante tutto questo, nessuno ne farebbe una colpa al "buon" Claudio.

[MagoMerlino]

Se incontri i presidenti di ManCity e PSG per strada sapresti riconoscerli?

Lo schema dogmatico "potremmo essere i migliori, ma è colpa di Uno se abbiamo le ali tarpate" è intangibile, eh?

D'altra parte, il concetto di capro espiatorio mica l'ha inventato Plastino. E' molto più antico.

Non c'è discussione possibile: per Merlino, se non siamo come il ManCity o il PSG, la colpa è di una persona. Con Wilson o qualsiasi tifoso al comando, saremmo come minimo avanti l'asroma tutti gli anni. Che ci vuole?

eh? Che hai scritto? Che stai dì?
Ho chiesto di essere come il ManCity o il PSG? Dove? Quando?
Che c'entra Plastino? Perchè in tutti i tuoi messaggi ci infili un Plastino? A che serve? Alla fruibilità? O alla tua ossessione?
Certo c'è l'ambizione di essere ALMENO COMPETITIVI con quell'altri e allora? Tu non hai questa ambizione?
C'è l'ambizione di difendere la nostra posizione in città al passo con i tempi che cambiano, tu non possiedi neppure questa ambizione?
Ti accontenti di una Lazio marginalizzata e subalterna alla rivale cittadina? Ti stai abituando ad essere parte integrante del progetto foschi?
Credi che difendendo il fortino delle tue opinioni le cose possano migliorare? Come?
Sono 3 anni che siamo marginali e subalterni ed eravamo partiti con vantaggio di aver vinto la più importante coppa a livello cittadino (ed è un modo di dire, nessuna volontà di "sminuire" nulla, nun ce provà nemmeno).
Ci giri per la città?
Fattelo un giro in centro e trova la Lazio. Poi ne riparliamo.
Infine, Wilson? Ma troppo meglio saprebbe fare al posto di Lotito dal punto di vista del manager calcistico. Questo detto per inciso e solo per chiarire, sulle qualità professionali. Poi risparmiami le solite contumelie sulle scommesse e menate varie, quella su Wilson è una mia personale considerazione. Come so che Wilson non ha quell'ambizione e quindi non corri il pericolo di vederlo in quella veste, tranquillo. Puoi continuare a sventolarlo a casaccio come fai con tutti i Plastino che conosci, per corroborare le tue crociate.
Di certo dovessi scegliere un manager tra Lotito e Wilson, non avrei dubbi, a Lotito lascerei gestire le pulizie e la lavanderia di Formello (ma il prezzo lo concorderei prima e solo dopo aver sentito altri fornitori).

[ThomasDoll]

Fuori dalla lotiteide e tenendo presente che rispetto al topic stiamo nell'orbita come minimo di Orione, OT di diversi anni-luce, mi chiederei come mai siano appetibili per i megamiliardari interessati al calcio la Premier League e la Ligue 1 e non la Serie A, e in subordine Parigi o Londra e non Roma.
Perché comprare squadre dal presente insignificante, come PSG e Man City, e non squadre con una solida reputazione internazionale, ancorché non di prima fascia, come una Lazio (ma il discorso potrebbe valere benissimo pure per il roma)?
Lotito non c'entra un gran che, posto che se arriva Rockerduck con un furgone di milioni Lotito vende DI CORSA.

[Russotto]

Fuori dalla lotiteide e tenendo presente che rispetto al topic stiamo nell'orbita come minimo di Orione, OT di diversi anni-luce, mi chiederei come mai siano appetibili per i megamiliardari interessati al calcio la Premier League e la Ligue 1 e non la Serie A, e in subordine Parigi o Londra e non Roma.
Perché comprare squadre dal presente insignificante, come PSG e Man City, e non squadre con una solida reputazione internazionale, ancorché non di prima fascia, come una Lazio (ma il discorso potrebbe valere benissimo pure per il roma)?
Lotito non c'entra un gran che, posto che se arriva Rockerduck con un furgone di milioni Lotito vende DI CORSA.

Vari motivi: meno ricavi e meno interesse mondiale per il campionato, meno possibilità di fare soldi anche in patria senza stadi di proprietà e con burocrazie assurde, bassa penetrazione del merchandising nel mondo dei nostri marchi.

Bisogna lavorare molto sul brand e permettere a Lotito di fare lo stadio. E' l'unica speranza per dare un futuro alla Lazio.

[MagoMerlino]

Fuori dalla lotiteide e tenendo presente che rispetto al topic stiamo nell'orbita come minimo di Orione, OT di diversi anni-luce, mi chiederei come mai siano appetibili per i megamiliardari interessati al calcio la Premier League e la Ligue 1 e non la Serie A, e in subordine Parigi o Londra e non Roma.
Perché comprare squadre dal presente insignificante, come PSG e Man City, e non squadre con una solida reputazione internazionale, ancorché non di prima fascia, come una Lazio (ma il discorso potrebbe valere benissimo pure per il roma)?
Lotito non c'entra un gran che, posto che se arriva Rockerduck con un furgone di milioni Lotito vende DI CORSA.

Probabilmente la differenza è nelle prospettive di sviluppo industriale che la Priemer e la Ligue1 offrono a dispetto della serie A, tra i quali svetta la possibilità di costruire stadi di proprietà.
Inoltre Parigi o Londra e suoi sobborghi all'occhio esterno di un investitore sembrano realtà più facilmente gestibili e poi spendibili a livello internazionale di Roma. Con tutto che gli americani ci stanno provando.