I cinque laziali di ogni epoca

[TD]

Dopo lunga ponderazione, scelgo i miei cinque, ciascuno collegato a una virtù:

- fedeltà: Roberto Lovati
- classe: Alessandro Nesta
- mentalità: Roberto Mancini
- continuità: Giuseppe Signori
- crescita: Pavel Nedved

Giorgio Chinaglia avrebbe avuto diritto a un posto (quello di Nedved), ma l'ho escluso con ignominia per i noti gravi demeriti.

Ditemi i vostri cinque!


(Esempio di topic che parte da un'altra discussione, vedi nel forum community il topic-panino: diamogli dignità, le liste sono una manna per i forum...)

[Andre]

(ero sicuro che l'avresti preso ad esempio  , giusto)

però ora non ciò tempo 

[Boks XV]

per me Pavel Nedved è stato il giocatore più importante nella storia della Lazio.
non a caso si tratta dell'unico Pallone d'oro che abbia mai giocato a Roma.
in termini di fedeltà credo che Ezio Sclavi rappresenti l'esempio estremo di fedeltà più forte del fuoco.
sulla classe di Nesta credo ci sia poco da obiettare, soprattutto considerandola dentro e fuori dal campo.
anche sulla mentalità di Mancini poco da dire. è stato il detonante delle nostre vittorie.
uno che vince tre volte la classifica marcatori in cinque anni superando i cento gol non può che essere nell'Olimpo del calcio laziale, come del resto vi è Piola che resta l'insuperato bomber.
ma più di loro due io scelgo Chinaglia, scudettato goleador che incarnò la rivalsa laziale sul quel fato che sembrava destinarci alla mediocrità eterna.
quel pallone scagliato verso la Sud, dopo un gol in un derby da scudetto, rappresenta l'epifania della volontà -di ieri, di oggi, di domani, di sempre- di essere altro e di più. quello sguardo infuocato, quell'occhio di tigre che sicuramente aveva sul volto il Gen.Vaccaro quel lontano giorno di tanti anni fa.

[franz_kappa]

ma più di loro due io scelgo Chinaglia, scudettato goleador che incarnò la rivalsa laziale sul quel fato che sembrava destinarci alla mediocrità eterna.
quel pallone scagliato verso la Sud, dopo un gol in un derby da scudetto, rappresenta l'epifania della volontà -di ieri, di oggi, di domani, di sempre- di essere altro e di più. quello sguardo infuocato, quell'occhio di tigre che sicuramente aveva sul volto il Gen.Vaccaro quel lontano giorno di tanti anni fa.

Poesia. Soprattutto la parte in rosso. Hai dato forma scritta ai miei pensieri e ai miei sentimenti.

E' GIORGIO CHINAGLIA, per me, l'uomo laziale del secolo terminato dieci anni fa con il nostro incredibile secondo scudetto.
"Giorgio Chinaglia è il grido di battaglia". E lo dice uno che - per ragioni anagrafiche - non ha avuto la fortuna di vivere quegli irripetibili anni Settanta.

Quello che è venuto dopo la sua parentesi di calciatore nella Lazio non conta quasi nulla. Almeno per me. In fondo, siamo sempre qua. La Lazio esiste sempre, bella come non mai. Non è successo nulla di irreversibile.

[carpelo]

E se si facesse un sondaggio suddiviso per "epoca"?
Io sono troppo legato agli ultimi 20/30 anni e della Lazio di un tempo so ben poco.
Per me, Beppe Signori viene prima di Nesta, Nedved e Mancini (che considero uno dei più grandi di sempre, ma non strettamente nella Lazialità, discorso che vale anche per Nedved)

[TD]

Carpelo, le due Lazio che hanno lasciato il segno sono esistite negli ultimi trentacinque anni, è normale che ci si intruppi qui
Penso ci rimetta giusto Piola, un Ancherani fa parte comunque dell'epoca dei pionieri.

[TD]

ma più di loro due io scelgo Chinaglia, scudettato goleador che incarnò la rivalsa laziale sul quel fato che sembrava destinarci alla mediocrità eterna.
quel pallone scagliato verso la Sud, dopo un gol in un derby da scudetto, rappresenta l'epifania della volontà -di ieri, di oggi, di domani, di sempre- di essere altro e di più. quello sguardo infuocato, quell'occhio di tigre che sicuramente aveva sul volto il Gen.Vaccaro quel lontano giorno di tanti anni fa.

Tutto vero, ma.
Io non riesco a perdonargli i troppi tradimenti: è scappato nel 1975, nel 1976, nel 1986, nel 2006 (diciamo che è scappato che è mejo).
Eccheccazzo, ha fatto tanto davvero. Ma nessuno in negativo ha fatto metà di quello che ha combinato lui. Se penso che la gente insulta Pandev me viè da ride, ma veramente, lasciando stare Mancini, Nesta e gli altri bersagli preferiti da chi è senza memoria.
Comunque, gli anni in cui ci ha consentito il riscatto e ci ha guidato alla vittoria sono indimenticabili, di sicuro.

[carpelo]

Ecco appunto, Chinaglia ha smesso di giocare per la Lazio quando io sono nato ed è stato presidente quando non sapevo neanche cosa fosse il presidente di una squadra di calcio. Indi per cui la sua fama, per me, è venuta dopo. Le sue gesta sportive sono, nella mia percezione, mischiate a quelle extrasportive e non può essere un mio idolo

[calimero]

Silvio Piola
Puccinelli
Chinaglia
Signori
Mancini

[en_rui]

Nesta Alessandro
Nedved Pavel
Mancini Roberto
Pulici Felice
Chinaglia Giorgio

Sarei tentato ad essre d'accordo con  TD su Chinaglia, per tutto quello che ci ha fatto passare, pero', visto che stiamo parlando di calciatori, allora Giorgione ha sicuramente un posto nel quintetto.

[Mark Lenders]

Piola
Chinaglia
Signori
Nedved
Nesta

Premio della critica a Sergio Cragnotti, senza il quale ci saremmo fermati ai primi due.

[Mark Lenders]

Piola
Chinaglia
Signori
Nedved
Nesta

Ah ovviamente l'ho messi in ordine cronologico.

[Boks XV]

...Io non riesco a perdonargli i troppi tradimenti: è scappato nel 1975, nel 1976, nel 1986, nel 2006 (diciamo che è scappato che è mejo).
Eccheccazzo, ha fatto tanto davvero. Ma nessuno in negativo ha fatto metà di quello che ha combinato lui. ...

certo certo TD. assolutamente d'accordo su il Chinaglia.
ma Giorgio Chinaglia 1972-1974 è la Lazio.

 

[Rupert]

1- Bigiarelli
2- Piola
3- Giordano
4- Signori
5- Nesta

[franz_kappa]

certo certo TD. assolutamente d'accordo su il Chinaglia.
ma Giorgio Chinaglia 1972-1974 è la Lazio.

Indiscutibilmente.

[bak]

Nesta
Nedved
Mancini
Chinaglia
Signori

Premio fedeltà a Bob Lovati.

[AR]

Per l'epoca di Lazio che ho vissuto direttamente e limitandomi alle emozioni del campo di gioco

Wilson (Il capitano, la fierezza Laziale)
Giordano (Il bomber, il numero 9, il gol e la corsa sotto la Nord)
D'Amico (La chioccia di una banda di ragazzini, che prende per mano la Lazio in difficoltà)
Di Canio (L'antiromanista che j'ha fatto male, e poi j'ha rifatto male)
Nesta (L'aquilotto che vedi nascere, crescere e spiccare il volo)

[TD]

certo certo TD. assolutamente d'accordo su il Chinaglia.
ma Giorgio Chinaglia 1972-1974 è la Lazio.

verissimo. Forse Giorgio Chinaglia tutto è la Lazio, che ha sempre avuto un suo lato oscuro

[paoletto]

- fedeltà: ......ci devo pensare ma parecchio pure
- classe: Mimmo Caso
- mentalità: Diego Pablo Simeone
- continuità: Angelo Peruzzi
- crescita: Alessandro Nesta

[Brunogiordano]

Il cuore dice:
Giordano
Fiorini
Signori
Nesta
Nedved

Razionalmente, quelli che hanno cambiato la storia della Lazio:
Piola
Chinaglia
Fiorini (ma perché Poli è sempre messo in secondo piano?)
Mancini
Nesta (è vero, è contemporaneo al Mancio e tra i due è stato il 10 a portare la mentalità vincente, ma io un pezzetto di cuore non riesco a non metterlo, anche volendo fare una scelta razionale, è più forte di me).

Ovviamente gli allenatori erano esclusi dalla lista, vé?

Ciao, Maestro.