Odio l'estate

[ThomasDoll]

Un caldo infamone, un sacco di cose da fare, e le notizie che arrivano frammentarie.
Siamo partiti con una missione difficile: rimettere in piedi una squadra finita cadavere l'anno scorso.
Rapporti deteriorati, Candreva con la valigia, Biglia che vuole andare, soldi da investire che mancano, un campionario di esuberi da farti gelare il sangue.
Poi la notizia di Prandelli, che già uno si sentiva rincuorato: dopo il caos, l'equilibrio. Il raziocinio di un allenatore prete sì, ma non Don Abbondio. Piuttosto un Padre Brown, in piena continuità con Pioli, ma c'era la necessità di confessare tutti e assolverne almeno alcuni.
Poi l'annuncio che tarda, e il fuoco d'artificio di Bielsa.
Che era come tornare ai tempi di Cragnotti: non certo per lo spessore dell'operazione, che con Sergetto eravamo abituati a colpi di un altro calibro, ma insomma il precedente di Zeman suggeriva un parallelo intrigante. Zeman ha fatto benone solo alla Lazio, la squadra ha dato spettacolo e ottenuto vittorie di tappa prestigiose. Il progetto tecnico-tattico al centro. Una novità assoluta, con una società che mai prima s'era posta fino in fondo la questione tecnica.
Ma invece dei fuochi d'artificio, è arrivato il buio. Denso di dubbi crescenti, che hanno alimentato un'aria mefitica, sempre più irrespirabile.
Da un decennio si pensa a chi rema contro, in casa Lazio, e ci si immagina gente che sta lì col pupazzetto di Lotito a infilarci gli spilloni.
Si pensa a quelli e si cerca la posizione equilibrata e raziocinante. Ma dimentichiamo, seguendo il raggio di luce del pensiero savio, che il tifo risiede nelle budella. E Bielsa ha innescato un torcibudella senza precedenti.
C'è ancora un mese di mercato e l'immobilismo visto finora ci inchioda alle enormi debolezze dell'anno scorso.
Abbiamo gestito male i dolores de panza dei nostri giovani virgulti: Keita che domanda considerazione da una parte, Anderson che chiede il bene di partecipare all'Olimpiade brasilera dall'altra. Due questioni che si potevano gestire in modo più tranquillo. La cessione di Candreva è un tormentone, ma a oggi, fermi da un paio di mesi, non si è trovato chi mettesse la grana sul tavolo. Biglia, peggio ancora: nessuna notizia, si sa che lui vorrebbe andare ma non se c'è chi è davvero interessato. Di Keita s'è detto. Cessioni altre manco a parlarne. S'è risolto a malapena il problema del tecnico, con la scommessa-Inzaghi che diventa un disperato ancoraggio alla realtà delle cose conosciute. Inzaghi è casa. Altre certezze non ce ne sono, se non che l'Europeo ha certificato che i Parolo e i Candreva possono ancora essere quelli di due anni fa e che l'ultima stagione è stata infelice, nata male e finita peggio.
Ma se era nata male quella scorsa, il 2016/2017 comincia davvero in modo inquietante.
E non c'è più Miro Klose a fornire un esempio di professionalità a chi si sentisse perso.
Ripartire dal convalescente De Vrij, dall'acerbo Hoedt, dal generoso Onazi, dal disastroso Djordjevic dell'anno scorso? Affidarsi all'estro di Morrison, mai visto in campo, o a quello di Kishna, passato dalla panchina alla lettiga?
Oggi che certezze abbiamo?
Nessuna. Nemmeno quella, una volta incrollabile, della passione dei tifosi. Lo stadio è vuoto e chi lo frequenta viene additato come collaborazionista.
Stiamo rischiando tanto.

[74]

Stiamo rischiando tanto.

[74]

Giusto per sorridere un pò, anche se a pensarci bene, in questa immagine vi è tutta la superficialità di una dirigenza veramente assurda.
Il tempo ancora ci sarebbe, in teoria, per mettere qualche pezza a colori ad una stagione che andava preparata in maniera ben diversa.
Per assurdo, partivamo in anticipo rispetto a tutti gli altri.
E, as usual, a luglio già siamo in netto ritardo.
Auguriamoci una straordinaria rimonta.
E così sia.
Forza Lazio.

[ThomasDoll]

speriamo, speriamo
non ci sono gli elementi, ma speriamo
purtroppo se non si vende non si compra...

[MagoMerlino]

Certo che questa dirigenza dimostra sempre il peggio di se stessa, pure quando sembrerebbe voler cambiare.

[ThomasDoll]

Al momento è in ritiro una squadra a cui si può chiedere una salvezza più o meno tranquilla, fidando nelle 4-5 squadre scarse che ci sono in serie A. Speriamo da qui alla fine arrivi qualche buona notizia.

[fish_mark]

che ha dato il suo profumo ad ogni fior
l'estate che ha creato il nostro amore
per farmi poi morire di dolo

ma io invece la amo, perché si è finalmente liberi di sognare, di vivere qualcosa di effimero ma di magico, anche se soltanto per un minuto che arriva subito l'acquazzone.

E allora in costume e in ciabatte e niente altro vai in edicola a prenderti un giornale qualsiasi che ci racconta delle trattative avviate, di quelle arenate e di quelle portate a termine. Dei rumours, dei sogni dei tifosi e dei programmi altisonanti della società che poi si scontreranno con la realtà, ma non ha importanza ora perché è il tempo del sogno alla massima potenza, senza limiti.

Questa è l'estate di un tifoso, anche di un laziale, quello deluso da Briaschi, fiducioso peru n Cantarutti ed euforico per un Vieri. Le vicende che si vivevano almeno era fino a qualche tempo fa. Torneranno a breve questi momenti di gloria, effimera ma intensa, che preferiamo senz'altro alla grigia arroganza della partita doppia, a cui preferiamo una partita di coppa.

[ThomasDoll]

Mark, le trattative della Lazio a oggi stanno un po' a zero...
ho visto gente in un altro topic rammaricarsi perché il Napoli ha fatto un blitz per Giaccherini e noi no.
No, dico, hai presente Giaccherini, quel nanetto che corre corre e giocava titolare col Bologna?
Quello.

[Jim Bowie]

che ha dato il suo profumo ad ogni fior
l'estate che ha creato il nostro amore
per farmi poi morire di dolo

ma io invece la amo, perché si è finalmente liberi di sognare, di vivere qualcosa di effimero ma di magico, anche se soltanto per un minuto che arriva subito l'acquazzone.

E allora in costume e in ciabatte e niente altro vai in edicola a prenderti un giornale qualsiasi che ci racconta delle trattative avviate, di quelle arenate e di quelle portate a termine. Dei rumours, dei sogni dei tifosi e dei programmi altisonanti della società che poi si scontreranno con la realtà, ma non ha importanza ora perché è il tempo del sogno alla massima potenza, senza limiti.

Questa è l'estate di un tifoso, anche di un laziale, quello deluso da Briaschi, fiducioso peru n Cantarutti ed euforico per un Vieri. Le vicende che si vivevano almeno era fino a qualche tempo fa. Torneranno a breve questi momenti di gloria, effimera ma intensa, che preferiamo senz'altro alla grigia arroganza della partita doppia, a cui preferiamo una partita di coppa.

Sto cazzo de Pesce, me se scopre puro poeta.
Nun te scorda' er titolo
Un' altra Lazio e' possibile
sottotitolo
Uragano Bielsa.

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[robylele]

Sto cazzo de Pesce, me se scopre puro poeta.
Nun te scorda' er titolo
Un' altra Lazio e' possibile
sottotitolo
Uragano Bielsa.

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Io lascerei solo il Poeta perché al Pesce fumano quando riesce a non confondere la Lazio con Lotito.

Il resto lasciamolo ad altri, tanto sò già parecchi e pure agguerriti.

[cartesio]

Per assurdo, partivamo in anticipo rispetto a tutti gli altri.

Quest'anno non era un vantaggio, causa coppa america ed europei.
Poteva andare meglio con l'allenatore, ma proprio l'esito della coppa america ci ha rifilato una fregatura.
Ed io sono contento che non sia arrivato Prandelli.

Al momento è in ritiro una squadra a cui si può chiedere una salvezza più o meno tranquilla, fidando nelle 4-5 squadre scarse che ci sono in serie A.

Vabbe', mancano Biglia Parolo e Candreva, ovvero 3/4 del centrocampo, tre titolari di nazionali di prima fascia. Se Candreva se ne va ci sono i soldi per prendere uno di quelli buoni. Se no, sempre laziale jè, ah!

[Zapruder]

Ricordo bene la stagione 2002/03.
Cessione di Nesta e Crespo il 31 agosto, brutta botta. Per me l'identificazione della Lazio con una persona finì con l'addio di Zeman, un vero trauma, salvo rendersi poi conto che in mano a Zoff quella squadra fece assai bene. E allora capii che nessuno vale un milionesimo della Lazio stessa e che si può fare a meno di chiunque. Fu l'ultima volta, dopo le batoste dell'infanzia prese da Chinaglia e Giordano. Ma perdere Nesta e Crespo fu il timbro sul ridimensionamento tecnico. Questo sì, tristissimo.

Iniziò la stagione con pessimi auspici. Venne la brutta sconfitta col Chievo in casa. Poi una vittoria fuori, abbastanza raccattata.

Alla terza Lazio-Milan, col ritorno di Nesta e tutto il campionario di polemiche e dolore.

Maldini segnò subito. Altra serata terribile.

E invece. Iniziò dopo quel gol al terzo minuto un'altra storia. Quella di una Lazio bella, aggressiva, efficace, spettacolare.  Eravamo tutti a bocca aperta quella sera allo stadio.

Fu un bel sogno, che ci accompagnò fino a gennaio e oltre in campionato e fino alle semifinali in Uefa.

Mi dispiace contraddire ancora una volta fish_mark, ma a parlare sarà sempre e solo il campo. I sogni, le amarezze, verranno sempre e solo da lì.

[74]

Quest'anno non era un vantaggio, causa coppa america ed europei.
Poteva andare meglio con l'allenatore, ma proprio l'esito della coppa america ci ha rifilato una fregatura.

In realtà, la fregatura ce la siamo rifilata da soli, secondo me.
Ad oggi, Bielsa non ha firmato per nessuna squadra.
E se dovesse farlo in futuro, il volerlo necessariamente associare ad un intento malandrino, come da convinzione diffusa e non mi riferisco a queste discussioni, è per il sottoscritto esercizio alquanto forzato, figlio probabilmente dell' attitudine che il nostro (e non solo...) calcio spesso possiede nel relazionarsi con malaffare ed aule di tribunale.
In quanto, sempre ad oggi, degli acquisti a lui promessi, a Formello non si è visto nessuno.
A dimostrazione che sarebbe più logico pensare che l' argentino si sia accorto di aver a che fare con una manica di impreparati, come da conferenza stampa di qualche giorno fa, piuttosto che convincersi che sia stato egli stesso a cercare una scusa per evitare il viaggio a Roma e firmare con la propria Nazionale.
Bastava accontentarlo nei tempi, oppure evitare proprio di contattarlo, e certe paranoie e dietrologie non avrebbero avuto ragione di esistere.
Ovviamente mi auguro che finisca per accasarsi con l' albiceleste, in modo da rendersi obiettivo sensibile per molti Laziali e spostare il mirino da responsabilità altrui, quantomeno fino al prossimo casino, per riuscire a passare almeno qualche settimana in tranquillità.
Inoltre, nonostante i vari impegni delle Nazionali, nel resto del mondo si è continuato e si continua a fare mercato, senza troppi patemi.
La attuale società Lazio ha problemi atavici in tal senso, derivanti da una struttura probabilmente inadeguata e da una ormai palese abitudine alla programmazione "random".
A volte va anche bene, a volte decisamente meno.
La speranza, al momento, è che con i soldi di qualche cessione importante, peraltro già poco argutamente annunciata, si possano fare alcuni acquisti di valore e rimettere in carreggiata la stagione, iniziata sotto auspici non eccelsi, anzi.
Il tempo per rimediare, però, potrebbe ancora esserci: basta volerlo.
Non raccontarlo, ma volerlo.

Ed io sono contento che non sia arrivato Prandelli.

Onestamente, idem.
Anche se dirlo ora, con in panchina un tecnico destinato ad una Salernitana scampata per un soffio alla Lega Pro, suona abbastanza strano, bisogna ammetterlo.
Pure qui, affidiamoci alla speranza.
Che Inzaghi riesca a bruciare le tappe e si dimostri già pronto per determinati palcoscenici.
Forza Lazio.

[fish_mark]

Se contraddire fish Mark fosse il problema ... Ma io ho parlato di una estate dome dimensione del sogno per un tifoso da sempre in attesa dei responsi del campo che in questo momento sembrano cosi lontani ma che arriveranno presto.

Si é citata la stagione 2002 03 partita malissimo e finita alla grande con squadra che gioca un grande calcio qualificazione champons e semifinale Uefa persa contro uno sconosciuto mourinho.
Partirono nesta e crespo le gemme fi quella rosa vennero alcuni impiegato del pallone per una squadra che fece cosi meglio Dell anno prima perché di argenteria pregiata ne era rimasta tanta da Stam a couto miha liverani lopez fiore giannichedda pin ordine sparso. E tutto questo nel bel mezzo di un cambio societario e di un ... Aumento di capitale (perdonatemi si può dire in fascia protetta?)

Oggi abbiamo i big tutti a rullare sulla pista in attesa di un imminente decollo con un allenatore trovato all ultima ora mercato ancora fermo ma in una situazione di tranquilla stabilita societaria. Almeno quella.

[esculapio]

sono anni ed anni che odio il calciomercato.... non l'estate.

[polentones]

pank, il post che apre il topic è perfetto: riassume benissimo la situazione, sgombra il cielo dall'AFA  e ristabilisce un po' di chiarezza sull'evoluzione delle cose, finora

sul secondo tuo post, però, dissento
questa squadra, che tu, oggi consideri

una squadra a cui si può chiedere una salvezza più o meno tranquilla, fidando nelle 4-5 squadre scarse che ci sono in serie A

è, invece secondo me, molto molto debole e se la rischia, eccome

ovvio come io mi riferisca alla Lazio che, come dici tu, è su in ritiro: una Lazio senza Marchetti, Biglia, Candreva, Felipe e Keita
una Lazio senza rinforzi e, ovviamente, senza gioco, visto che magari i pischelletti che sono su si applicherebbero molto, ma insomma, è pur sempre la serie A

tutti siamo convinti che i rinforzi arriveranno ed allora il tuo assunto sarà teorema
però, ad oggi - 13 luglio - manchiamo dei suddetti, non ci sono arrivi e, en passant, anche DV sarà latitante fino alla prima di campionato (e speriamo che la rodilla non dia problemi)

insomma, oggi quella squadra in ritiro in B non ci andrebbe spedita, ma poco ci manca

poi, ovvio: siamo tutti fiduciosi, ripeto
ma eravamo pure fiduciosi della svolta della società in ottica bielsana

e guarda come stiamo

[MagoMerlino]

Sto cazzo de Pesce, me se scopre puro poeta.

Si è immediatamente allineato all'ideale presidenziale del fanciullino!
Macchivellico Fish!

[Fulcanelli]

Un caldo infamone, un sacco di cose da fare, e le notizie che arrivano frammentarie...
Stiamo rischiando tanto.

Odi l'estate? Perché il mese di gennaio al biancoceleste che ti ha fatto? "Un freddo infamone, un sacco di cose da fare, e le notizie arrivano frammentarie".
Altrove ho parlato di Lazio che gioca alla roulette russa. Non credo per commemorare  il neo scomparso Cimino.

[Fabio70rm]

Credo dovremmo scindere il casino Bielsa da Anderson e Keita.

Sono tre situazioni diverse.

In quanto a Biglia, finora non ha parlato ufficialmente, nè lui nè il suo procuratore.

[sweeper77]

dici fabio?
per me con bielsa keita già stava a corre e felipe pure visto che a rio ce andava corca ed erano più possibili le percentuali di permanenza di biglia.
Forse chissà con inzaghi se sentono tutti alla casa delle libertà