27.12.2022 alle 13 è morto ziBobbe

[sassoxsasso]

Il 23 dicembre avevamo una cena. Aveva cancellato poche ore prima perché non si sentiva bene.
Il giorno dopo nella chat avevano scherzato come sempre.

Mi mancherà la sua ironia.


Il figlio Simone mi scrive :
A San Marcellino e Pietro ci sarà il saluto a mio padre domani  alle 15. Via Labicana 1 incrocio con via Merulana

Per chiunque riesca a portare l'ultimo saluto.
Io sono nella sua Madrid e non potrò esserci.

Addio Pie'

[giocher74]

Conosciuto personalmente a Madrid, ormai tanti anni fa, Grande Laziale.

Che la terra ti sia lieve, ciao Pié

[cartesio]

Tristissima notizia. L'avevo conosciuto anni fa ed avevamo condiviso qualche ora felice intorno a un tavolo. Che la terra gli sia lieve.

[Panzabianca]

Leggo tutto solo ora. Non lo conoscevo di persona, forse qualche schermaglia da forum nel mio periodo iniziale qui sopra; ma questo non mi separa né minimamente distanzia dal dolore e dalla costernazione che animano e lacerano tutti voi.

Ciao Piero, buon viaggio. Un abbraccio e tanta vicinanza ai tuoi cari.

[leomeddix]

Quando arrivano notizie come queste, ogni parola sembra inutile.
Ciao Bob, riposa in pace.

[bisevac]

Dato che Piero è stato per anni colonna portante e motore di questa comunità, ci è venuto in mente e (chiediamo ai moderatori) se non fosse possibile intestargli questa board che potrebbe trasformarsi da "amici" in "gli amici di Bob (o di Piero)", per il motivo di essere stato davvero infaticabile organizzatore di simposi, fatti per passare dall'amicizia virtuale a quella cameratesca e a volte fraterna

[borges]

Una notizia che mi addolora tantissimo.
Io, come molti del forum, a Piero ho voluto bene veramente, ben oltre la tastiera.
Chiassoso, irreverente, sempre con un'opionione giusta (la sua) su tutto, ma con un'umanità devastante.
Era la persona con cui potevi litigare ma poi alle 3 di notte dti veniva a recuperare da qualche parte in giro per l'Italia.
Ci eravamo sentiti pochi giorni fa, ovviamente era a cena, si scherzava come sempre, come d'abitudine.
Con lui se ne va un periodo travagliato e bellissimo della mia vita.
Nell'orecchio risuano ancora il suo ultimo saluto "stamme bene giovinò ".
Ciao Piero, ciao caro amico, ultimo rappresentante di una romanità che non esiste più.

fabio

[franz_kappa]

Una notizia che mi addolora tantissimo.
Io, come molti del forum, a Piero ho voluto bene veramente, ben oltre la tastiera.
Chiassoso, irreverente, sempre con un'opionione giusta (la sua) su tutto, ma con un'umanità devastante.
Era la persona con cui potevi litigare ma poi alle 3 di notte dti veniva a recuperare da qualche parte in giro per l'Italia.
Ci eravamo sentiti pochi giorni fa, ovviamente era a cena, si scherzava come sempre, come d'abitudine.
Con lui se ne va un periodo travagliato e bellissimo della mia vita.
Nell'orecchio risuano ancora il suo ultimo saluto "stamme bene giovinò ".
Ciao Piero, ciao caro amico, ultimo rappresentante di una romanità che non esiste più.

fabio

Grazie di cuore, Fabio, per le tue parole, preziose e toccanti.
Leggo quel "stamme bene giovinò" e mi sembra di sentire la voce di Piero.

[franz_kappa]

Dato che Piero è stato per anni colonna portante e motore di questa comunità, ci è venuto in mente e (chiediamo ai moderatori) se non fosse possibile intestargli questa board che potrebbe trasformarsi da "amici" in "gli amici di Bob (o di Piero)", per il motivo di essere stato davvero infaticabile organizzatore di simposi, fatti per passare dall'amicizia virtuale a quella cameratesca e a volte fraterna

E' davvero bella e sensibile la proposta avanzata dall'amico bisevac. Mi unisco alla richiesta di intitolare la board 'Amici' alla memoria di Piero.

[Whistle]

Addio Piero, ti ricordo a varie cene forumesche prima di lá e poi di qua.
Condoglianze alla famiglia.

[WBB]

Non penso ad altro da ieri, domani sarò ai funerali, incontriamoci lì, chi può ovviamente. Noi, i “giovinotti” de Zio Piero ☹️💙🤍💙😢

[borgorosso]

condoglianze alla famiglia.
grande Laziale.
non importa che concordassimo o meno su quisquilie varie.
davvero un dispiacere non averti conosciuto di persona.

[Er Matador]

Non ho avuto occasione di conoscerlo di persona, ma per chi frequentava i Forum laziali era comunque un nome storico.
La fissità di un nickname ci porta a pensare che anche chi si cela dietro di essi sia altrettanto impermeabile al tempo, evolvendo al massimo nelle opinioni calcistiche.
Poi arrivano, autentiche pugnalate alla schiena, notizie come questa a ricordarci che purtroppo non è così.
Che la terra gli sia lieve.

[superaquila]

L'ultima volta che l'ho visto, prima della pandemia, si è venuto a sedere  vicino
al posto mio in Tevere e con le sue proverbiali stoccate ha fatto ridere di buon
gusto tutti i miei vicini, poi non l'ho più visto: vorrei essere presente domani,
ma purtroppo ho un appuntamento dal dentista già fatto da un mese e quindi
non potrò essere presente al funerale ma mi riprometto di essere presente con
la sua sorella, vicina di casa e con i figli che ho conosciuto, quanto prima.

[Holly]

Sgomento e tanto dispiacere.

Sgomento perché uno che chiamavamo highlander (alludendo alla sua età, che lo poneva come conoscitore di calcio già all'epoca dei dinosauri, cosa per cui veniva preso in giro e alla quale rispondeva con un sano "'ccci vostra") non può andarsene così, all'improvviso, senza nemmeno bussare coi piedi per chiedere il permesso.

Tanto dispiacere perché malgrado il carattere talvolta scomodo, Piero era una persona speciale, e a lui lego due momenti importanti del mio vissuto laziale virtuale: il primo, quando lo conobbi di persona ormai quasi cinque lustri fa, a via Calderini a ridosso della mia prima cena lazionettica al Rio Nord, cena alla quale, timida com'ero, non mi decidevo a partecipare e lui, da bravo anfitrione qual'era, mi convinse a unirmi, e da lì in poi conobbi con gioia tanti bei laziali coi quali ho trascorso momenti di puro divertimento.
Il secondo, quando volle essere lui a dare alla community laziale l'annuncio della nascita di mia figlia, della quale io lo consideravo padrino biancoceleste.

Ecco, oggi è un brutto giorno, e alla tristezza si somma il dispiacere di non poter partecipare all'ultimo saluto.
Ma tanto persone come Piero non se ne vanno per davvero... la sua voce tonitruante riecheggerà sempre nei pensieri di chi gli voleva bene.

[Matita]

Ciao Piero, che la terra ti sia lieve.

Mi raccomando la coppoletta in testa anche lassù. E racconta la Lazio a tutti.



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[Ataru]

ciao Piero. mi auguro che, ovunque sia, tu possa trovare una bella panca comoda sulla quale poterti beatamente sdraiare. mi mancherai. ci mancherai. buon riposo.

[Skorpius]

Un dispiacere enorme...

[Breizh]

Ci siamo incontrati tre volte e le ricordo benissimo: una simpatica cena con altri ex-orgers (quanto mi mancate!) in via Merulana, proprio vicino a casa sua, una partita allo stadio (la prima partita allo stadio della mia figlia più grande) e un saluto rapido in uno dei miei sempre più rari passaggi a Roma, in un bar di Santa Maria Maggiore.

Poi, ovviamente, ci sono i contatti virtuali, gli scambi su Lazionet, poi su Biancocelesti, che pure da qualche anno non frequentava più, Facebook, che invece ho finito per abbandonare io... Insomma, ci siamo un po' persi di vista, purtroppo.

Rimane il ricordo di una persona estremamente gentile, amichevole e disponibile; molto più di quanto potesse sembrare qui nella realtà virtuale dove non riusciva a nascondere l'insofferenza per certe posizioni.

Ho sempre scherzato sul fatto che non sarei voluto andare nemmeno al mio, di funerale. Eppure, se anche Roma è troppo lontana, ma non tanto da non riuscire a visualizzare la chiesa all'incrocio fra via Labicana e via Merulana, avrei voluto accompagnarti.

Buon viaggio, Piero, e un forte abbraccio a tutti quelli a cui mancherai.

[jegue98]

Sono andato a salutarlo (tio)Piero, c’erano i due figli e alcuni amici di biancocelesti.org che non vedevo da tempo o a cui per la prima volta ho potuto finalmente dare un volto.
È stato triste ma anche bello andare a salutarlo.
I suoi hanno scelto una sua foto bellissima da mettere lì davanti al feretro.

Piero ha lasciato un bel ricordo perché era un uomo buono e soprattutto appassionato. Quando ho avuto occasione di incontrarlo (qualche volta è venuto a trovarmi al lavoro) mi raccontava le sue storie di vita, una vita vissuta pienamente.

In queste occasioni rimane sempre l’amaro perché ci si rende conto di quanto siamo vulnerabili e di quanto la vita, in fondo, sia breve.

Mi auguro che si organizzi una cena in suo onore.

Vi abbraccio forte.


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