Autore Topic: Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale  (Letto 82743 volte)

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Offline dokblu

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Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #460 : Martedì 12 Luglio 2016, 03:52:43 »
1) il contratto firmato arriva il 1° luglio
2) il 5 luglio la giornalista argentina twitta che bielsa non viene più alla Lazio (combinazione lo stesso giorno che il Tata si dimette)
3) il 7 luglio invece bielsa ritira il visto
4) l'8 luglio comunica che non viene più.

Questo non è loco, è scemo. E non voglio con questo giustificare Lotito.

SFL

Chi fischia un giocatore della Lazio, chi vuole spegnere la Lazio, chi non avrebbe avuto nulla da ridire su di un eventuale fallimento della Lazio, è un riomista glassato di merda

Offline Jim Bowie

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Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #461 : Martedì 12 Luglio 2016, 04:06:49 »
Il contratto firmato non arriva il primo luglio, il primo luglio viene depositato, parole di Gianmarco Gentile, quindi il contratto era stato firmato prima.
Ancora con la storia della Nazionale?


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Offline dokblu

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Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #462 : Martedì 12 Luglio 2016, 04:23:09 »
Il contratto firmato non arriva il primo luglio, il primo luglio viene depositato, parole di Gianmarco Gentile, quindi il contratto era stato firmato prima.
Ancora con la storia della Nazionale?
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Leggere le dichiarazioni di Gentile al proposito. Qui:
 http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/32532-l-avvocato-gentile-in-conferenza-stampa

SFL

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esculapio

Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #463 : Martedì 12 Luglio 2016, 08:15:03 »
Leggere le dichiarazioni di Gentile al proposito. Qui:
 http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/32532-l-avvocato-gentile-in-conferenza-stampa

SFL
Impossibile, con accordo senza contratto non puoi chiedere il permesso di soggiorno ... cosa che è stata fatta ben prima del primo luglio .. altrimenti non poteva esser pronto il 5

Offline robylele

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Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #464 : Martedì 12 Luglio 2016, 08:58:34 »
Se avessero preso Mazzarri staresti qui a stende i tappeti rossi e dire che è un'ottima scelta.


questo lo pensi tu.
scelta pessima, per fortuna non é venuta in mente.

Questa è davvero l'ultima risposta che avrai da me ed invito gli altri a fare altrettanto per evitare di continuare battibecchi inutili.

ah, perché tu le chiamavi risposte?
 :D
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Offline MCM

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Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #465 : Martedì 12 Luglio 2016, 09:03:31 »
Eh già....voi mette Inzaghi scartato e ora resuscitato?

Offline robylele

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Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #466 : Martedì 12 Luglio 2016, 09:29:12 »

PS si racconta che in occasione del'acquisto di Kozak Libor durante la stesura del contratto di acquisto avvenne qualcosa che stava per far saltare l'accordo. La trattativa aveva raggiunto buon fine quando dalla stampa del contratto venne fuori una cifra diversa dal pattuito (parliamo di circa 1 milone e mezzo di euro), di circa qualche decina di migliaia di euro in meno.
I dirigenti del club ceco si accorsero dell'errore e fecero rimostranze verso il massimo dirigente biancoceleste che come pronta risposta gli disse "embè, che mo famo sartà tutto per qualche migliaio di euro?".
Tratto da "Lo Stalliere del Re", scritto da un ex portavoce della Lazio del 2007-08.

ogni tanto sento Canovi, interviene spesso nelle radio romaniste, dove é un personaggio molto stimato.

la domanda che sorge spontanea é se i dirigenti del club ceco si sono poi fatti guardà dietro pe du spicci (cit.) o se hanno lasciato il contratto così com'era, con un errore tipico di chi gestisce un club come una salumeria.
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Offline robylele

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Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #467 : Martedì 12 Luglio 2016, 09:36:18 »
Eh già....voi mette Inzaghi scartato e ora resuscitato?

avrei preferito Naomi Cam... cioè, volevo dire Bielsa.

Ma tra Simone Inzaghi e Mazzarri preferisco il primo.


che non é stato scartato ma messo in stand by per 2 motivi: avevamo a che fare con un personaggio particolare dall'altra parte del mondo e perché Inzaghi per la società é un predestinato.
E quindi in ogni modo non andava perso.

L'idea, credo di aver capito, era fargli fare le ossa prima del ritorno.

Ma i rigori falliti col Cile hanno purtroppo accelerato il processo.

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Offline Marcincus

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Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #468 : Martedì 12 Luglio 2016, 09:41:58 »
Dice... Lotito e Tare dovevano saperlo prima chi era Bielsa...
Può essere, ma faccio una prima osservazione.
Bielsa... non doveva saperlo chi erano Lotito e Tare?
Non doveva conoscere la modalità di gestione della società biancoceleste, il suo modo di operare sul mercato nelle sessioni precedenti, la gestione orientata in modo scrupoloso a prudenza ed equilibrio economico e finanziario, la bassa attitudine al rischio, l'approccio sfiancante alle trattative al fine di spuntare un prezzo migliore?
Bielsa doveva conoscere tutto questo, se è vero che conosceva anche i calciatori della Primavera e che di ogni calciatore in rosa aveva visonato almeno cinque partite! Figurarsi se non si è informato sulla Lazio e il suo management.
Da chi si è informato? Non lo so, e non è neppure rilevante. A parte i suoi amici Veron e Sabatini che gli hanno potuto descrivere, immagino in modo entusiasta, le prerogative della dirigenza di questo club, non so con chi altro abbia potuto relazionarsi, ma di sicuro lo ha fatto.
Forse qualche altro informatore avrà tessuto le lodi del club biancoceleste. Anche se, su dieci addetti ai lavori informati sulla Lazio, nove ti diranno peste e corna. Ma Bielsa chissà avrà parlato anche col decimo.
Però Bielsa firma. Come si spiega? Si spiega con il fatto che è un professionista e va dove lo porta la moneta. Stavolta lo porta alla Lazio, ma con dentro di sé un pregiudizio e un macigno. Un pregiudizio che avrà il suo impatto anche a causa della sua vicenda personale pregressa, che lo ha segnato. Quella di Marsiglia. Le dimissioni dopo la prima di campionato, dopo un mercato non soddisfacente. Non il 5 luglio, ma dopo la fine del mercato. Il macigno che si porta dentro.
Torniamo un attimo ai Lotito e Tare. Dovevano saperlo chi è Bielsa. Appunto, si saranno documentati. Sapevano che se il mercato non fosse stato soddisfacente, quello se ne sarebbe andato il 1 settembre. Questo studiando i precedenti, il precedente, di Bielsa, a Marsiglia.
Quella del 5 luglio, e della scadenza dei primi di luglio come condizione risolutiva (non certo legale, diciamo morale) del contratto è quindi una novità nella storia di Bielsa. Quindi "dovevano saperlo chi è Bielsa" è fuori luogo. Quello che ha messo la scadenza al 5 luglio non è Bielsa, non è il Bielsa che “si doveva sapere chi fosse”, ma un nuovo Bielsa. Segnato da Marsiglia. E con un pregiudizio nel proprio intimo. L'uno o l'altro. O tutti e due.
C'è la nazionale argentina dietro? Non è tanto rilevante per giudicare il risvolto psicologico e comportamentale della vicenda. Può essere perfettamente possibile che Bielsa alleni tra una settimana la nazionale albiceleste e che non per questo abbia rinunciato al contratto con la Lazio, come al tempo stesso può essere possibile che non abbia alcuna altra offerta ma che si sia comportato scorrettamente.
C'era un Programma di lavoro. L'ha confermato Tare. Un programma di lavoro che prevedeva scadenze precise e il perfezionamento di alcuni acquisti prima della partenza per il ritiro. Acquisti che non si sono perfezionati.
E' irrilevante pure questo.
Il programma di lavoro pone una condizione risolutiva del contratto al non verificarsi di qualcuna di quelle attività (l'acquisto di uno o più calciatori) nei tempi previsti? Se sì, gli stessi DEVONO far parte del contratto, se no gli stessi sono una libera interpretazione dell'allenatore che lo porta a dimettersi.
Lotito e Tare possono benissimo non esserne stati consapevoli e possono benissimo non averne tenuto conto, anzi una corretta gestione societaria impone di non tenerne conto. Se mi impongo, e magari lo dichiaro anche a metà maggio (Tare…), di prendere un allenatore entro dieci giorni e poi salta fuori la possibilità di prenderne uno super come Bielsa mettendoci un mese in più, me ne frego della “scadenza” e prendo Bielsa. Lo stesso vale per i calciatori. Le valutazioni su tempi e modi di acquisizione dei calciatori li fa il club, se Bielsa pensa di poter porre vincoli in tal senso è uno scemo, se Tare e Lotito glielo hanno lasciato credere sono più scemi di lui.
Anche perché se Bielsa l'avesse esplicitata (la condizione risolutiva) l'avrebbe dovuta far inserire nel contratto. Su questo non ci sono opinioni o interpretazioni. Un contratto può esser sciolto da una delle parti solo per effetto di condizioni previste nel contratto stesso o dalla legge.
Ma, si dice, il problema non è giuridico, magari la Lazio lì otterrà pure ragione ma chissenefrega, il problema è morale.
Bene. Veniamo alla moralità.
Inizi un rapporto di lavoro, una collaborazione, con una società comunque importante, che ha più di un secolo di storia e un seguito importante di appassionati, conosciuta anche in Argentina per via di diversi campioni che vi hanno militato.
Detti le tue condizioni e ottieni tutto, anche su quelle apparentemente più strampalate. Poi... proponi degli acquisti e ti aspetti che la Lazio li perfezioni entro determinate scadenze. Questo chiedi ai tuoi interlocutori Lotito e Tare.
E' il primo mese di collaborazione, non hai ancora avuto fregature da loro, eppure... li metti sotto controllo. Vai a verificare presso i club che tesserano quei calciatori come e se la Lazio si muove, se davvero li tratta o se invece Lotito, Tare e/o Calveri gli abbiano promesso o garantito il falso. Una scorrettezza, da parte di un dipendente (tale è Bielsa dal momento della firma), che da sola dovrebbe prevedere per Bielsa sputtanamento pubblico, licenziamento e una causa giudiziaria, senza aspettare quella che sia annuncia adesso per via del mancato adempimento del contratto.
Ma anche questo non rileva si dice (anzi, non si dice, dato che su questa parte della vicenda, quella dello Bielsa che “spia” la Lazio, nessuno ha avuto niente da ridire… anzi…), Bielsa può essere anche scorretto quanto vogliamo, ma a noi interessa di Lotito e Tare che non ne indovinano una.
C'è un punto però... a Bielsa interessavano quei calciatori? Poterne disporre sul campo era il suo obiettivo primario? Perché se tu (Bielsa) hai delle conoscenze, degli agganci, una familiarità, con i club che detengono il cartellino di quei calciatori, utilizzi queste tue entrature per favorire l'acquisizione di quei calciatori, partecipi con Tare alla trattativa per la loro acquisizione cercando di spuntare per la Lazio, il tuo datore di lavoro, le condizioni migliori. Invece... usi quelle conoscenze per "spiare" la Lazio. Il tuo nuovo datore di lavoro da neanche un mese. A nessuno sembra vergognosa questa cosa? O comunque… a nessuno sembra “curioso” che la mancanza di fiducia sia latente già dal primo approccio?
Perché un personaggio così importante, così speciale, si riduce a questo? Brucia ancora Marsiglia? O è quel pregiudizio? O tutti e due?
Arriva luglio, gli acquisti non sono arrivati, la Lazio, attraverso Tare, ti ha segnalato delle difficoltà, pur nell'intenzione di perseguire gli obiettivi richiesti.
A Tare Bielsa non crede.
Non crede perché ha paura di essere bruciato ancora una volta come a Marsiglia. O quel pregiudizio, derivante dalle sue informazioni sulla società Lazio che aveva ricevuto. Ma perché aveva firmato? Perché era andato avanti un mese pur senza fidarsi?
Perché è un professionista, dicevamo, e va dove la professione lo porta. E la possibilità che il mercato gli proponeva era quella. La Lazio.
Nonostante l’ammirazione di Guardiola per la sua filosofia di gioco e i suoi metodi, che somiglia a quella di Allegri per i metodi di Pioli, la gradi squadre le alleneranno Guardiola e, in seconda battuta, Allegri, quelle di secondo piano le alleneranno Bielsa e, in seconda battuta, Pioli. Perché un allenatore non è solo filosofia e metodi, ma qualcosa di più complesso. Soprattutto a gradi livelli. E nessun top club ha mai cercato Bielsa.
Per cui la Lazio gli andava più che bene, ma non l’ha vissuta come un’opportunità o una sfida, ma come una potenziale nuova fregatura. E questo tarlo l’ha accompagnato nel primo mese del suo nuovo rapporto di lavoro e ha determinato le prime crepe nel momento in cui si buttano giù le fondamenta di un edificio da costruire. A Bielsa serviva una PROVA per superare il pregiudizio. La Lazio non gliela ha data e onestamente non doveva essere vincolata a dargliela, altrimenti il rapporto sarebbe partito malato. Se la Lazio avesse assecondato tutto, acquisito con contratti pluriennali (a fronte del contratto annuale cui il tecnico si era voluto legare, rifiutando egli stesso una programmazione di medio lungo periodo con il club biancoceleste) calciatori ad un prezzo più elevato di quanto ritenuto compatibile economicamente per rispettare una scadenza temporale senza altro significato di quello di far superare un pregiudizio all’altra parte, se la Lazio l’avesse assecondato in ciò avrebbe commesso un errore più grade e più impattante negativamente di tutta la serie di errori di valutazione che ha commesso nelle ultime settimane.
Questo errore, volutamente o causalmente, la Lazio non lo ha commesso e Bielsa ha tentennato. Ed ha minacciato, più o meno esplicitamente, di venir meno agli accordi. Ma restando ben ancorato al suo contratto in attesa della PROVA.
Ma, come un battito di farfalla, da un'altra parte del continente americano, Messi e Biglia, fallendo due rigori, aprono un'altra possibilità, un'altra destinazione per realizzare i propri progetti e le proprie ambizioni. E quella paura e quel pregiudizio hanno la meglio e diventano la giustificazione giusta per un cambio di programma. Sulla pelle di Lotito e Tare?
No, su quella della Lazio. Sulla quale, Bielsa piscia sopra in modo vigliacco. Poteva addurre "ragioni personali" e se la sarebbe cavata. Ma la sua presunzione, e il vittimismo che l'esperienza di Marsiglia gli ha lasciato in eredità, ha fatto si che scaricasse tutta la responsabilità di questo divorzio sull'altra parte. Quella che, tra l'altro, sapeva più debole, sia all'esterno, ma anche, ci conviviamo quotidianamente, anche al suo interno.
Conosceva anche i giocatori della Primavera, qualsiasi giocatore della Lazio l'ha visionato almeno cinque volte, conosceva anche la società, le sue dinamiche, i suoi difetti, i suoi limiti e i suoi vincoli.
E conosceva anche quello che sarebbe successo tra NOI una volta fallito il suo approdo alla Lazio, la disgregazione che ne sarebbe scaturita e l'alleggerimento della sua responsabilità che ne sarebbe derivata.
E ne ha approfittato. Vigliacco.
E Lotito e Tare due coglioni ad andargli dietro.
Meno male che c’è il campo che aggiusterà tutto. Forza Simone.
Qualcosa non quadra comunque.....Se Biesa conosceva Lotitare, anche loro conoscevano Bielsa, in caso contrario non si spiega del perchè del "congelamento" di Inzaghi per due mesi e MAI ufficializzato alla Salernitana. I più maligni hanno una risposta: pantomima ini cui Lotitare conoscevano già il finale perchè avevano dubbi prima e soprattutto durante le trattative, di  NON potersi permettere il "pacchetto completo" delle pretese del loco.
Comunque se io vengo assunto da una ditta nel settore alberghiero che mi dice di avere un grand Hotel a Hong Kong, dove potrei essere mandato per lavoro, ho il diritto/dovere di informarmi prima se davvero è un Grand Hotel, oppure un Bed & Breakfast. Non mi sembra nè vergognoso, nè curioso il mio controllare prima, quindi Bielsa, se lo ha fatto, anche dietro qualche "pulce nell'orecchio" di Veron o altri, ha fatto ciò che qualsiasi dipendente preventivamente a salvaguardia del suo futuro e reputazione farebbe. Lo farei io per uno stipendio di 1.500 euro, figuriamoci un "nome" come Bielsa a circa 3mil
A vedere certi film penso quanto sia bella la pubblicità.
(Oliviero Toscani)

sweeper77

Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #469 : Martedì 12 Luglio 2016, 09:45:39 »
regà ma davvero credete alla calla di simone inzaghi sempre prima scelta fino a bielsa?
Sampoli e prandelli l'avemo trattati per farci cosa?

Offline MagoMerlino

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Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #470 : Martedì 12 Luglio 2016, 09:49:59 »
che non é stato scartato ma messo in stand by per 2 motivi: avevamo a che fare con un personaggio particolare dall'altra parte del mondo (1°motivo) e perché Inzaghi per la società é un predestinato (2°motivo).
Ricostruzione fantasiosa, ma come dicono quelli bravi e intelligenti, la Lazio vive nel mondo reale e questa ricostruzione cozza con Prandelli.
Prima della suggestione Bielsa, Inzaghi era stato scartato in favore di Prandelli. Per non parlare di tutto il casting e le audizioni dei vari Sampaoli, Ventura e via discorrendo.
Inzaghi sarà pure, per la società, un predestinato, ma ad oggi a tutti gli effetti è un ripiego e neppure dei più brillanti.

regà ma davvero credete alla calla di simone inzaghi sempre prima scelta fino a bielsa?
Sampoli e prandelli l'avemo trattati per farci cosa?
Appunto, evidentemente c'è chi preferisce convincersi che le cose siano andate come credono e provano a convincere gli altri.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

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Offline Marcincus

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Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #471 : Martedì 12 Luglio 2016, 10:10:38 »
Ricostruzione fantasiosa, ma come dicono quelli bravi e intelligenti, la Lazio vive nel mondo reale e questa ricostruzione cozza con Prandelli.
Prima della suggestione Bielsa, Inzaghi era stato scartato in favore di Prandelli. Per non parlare di tutto il casting e le audizioni dei vari Sampaoli, Ventura e via discorrendo.
Inzaghi sarà pure, per la società, un predestinato, ma ad oggi a tutti gli effetti è un ripiego e neppure dei più brillanti.
Appunto, evidentemente c'è chi preferisce convincersi che le cose siano andate come credono e provano a convincere gli altri.

Eppure dopo nemmeno 24 ore dopo il mancato matrimonio con Bielsa, in conferenza stampa tra le opzioni varie Prandelli, Sampaoli, Ventura, Inzaghi...chi si sceglie e si annuncia come nuovo allenatore? ...e c'erano 3mil. da investire su un nuovo nome e anche il tempo, visto che ad Auronzo stanno sgambettando 10 primavera.
A vedere certi film penso quanto sia bella la pubblicità.
(Oliviero Toscani)

sweeper77

Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #472 : Martedì 12 Luglio 2016, 10:16:27 »
sampaoli al siviglia
prandelli l'hai preso per culo
ventura firma con la nazionale
bielsa ti ha salutato
mazzarri già aveva firmato da tempo....

Diciamo che se so detti, perché cambiare? in più con pioli al palo?
In fondo a auronzo sgambettano 10 primavera, chi meglio di inzaghi?

Offline cartesio

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Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #473 : Martedì 12 Luglio 2016, 10:37:56 »
Anche perché se Bielsa l'avesse esplicitata (la condizione risolutiva) l'avrebbe dovuta far inserire nel contratto. Su questo non ci sono opinioni o interpretazioni. Un contratto può esser sciolto da una delle parti solo per effetto di condizioni previste nel contratto stesso o dalla legge.

Infatti, uno che fa inserire nel contratto delle condizioni ridicolmente precise su questioni marginali si "dimentica" di inserire proprio ciò per cui in seguito si dimetterà?
Il pignolo, preciso, maniaco Bielsa?
Hard to believe.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline WombyZoof

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Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #474 : Martedì 12 Luglio 2016, 10:38:54 »
Dice... Lotito e Tare dovevano saperlo prima chi era Bielsa...
Può essere, ma faccio una prima osservazione.
Bielsa... non doveva saperlo chi erano Lotito e Tare?
Non doveva conoscere la modalità di gestione della società biancoceleste, il suo modo di operare sul mercato nelle sessioni precedenti, la gestione orientata in modo scrupoloso a prudenza ed equilibrio economico e finanziario, la bassa attitudine al rischio, l'approccio sfiancante alle trattative al fine di spuntare un prezzo migliore?
Bielsa doveva conoscere tutto questo, se è vero che conosceva anche i calciatori della Primavera e che di ogni calciatore in rosa aveva visonato almeno cinque partite! Figurarsi se non si è informato sulla Lazio e il suo management.
Da chi si è informato? Non lo so, e non è neppure rilevante. A parte i suoi amici Veron e Sabatini che gli hanno potuto descrivere, immagino in modo entusiasta, le prerogative della dirigenza di questo club, non so con chi altro abbia potuto relazionarsi, ma di sicuro lo ha fatto.
Forse qualche altro informatore avrà tessuto le lodi del club biancoceleste. Anche se, su dieci addetti ai lavori informati sulla Lazio, nove ti diranno peste e corna. Ma Bielsa chissà avrà parlato anche col decimo.
Però Bielsa firma. Come si spiega? Si spiega con il fatto che è un professionista e va dove lo porta la moneta. Stavolta lo porta alla Lazio, ma con dentro di sé un pregiudizio e un macigno. Un pregiudizio che avrà il suo impatto anche a causa della sua vicenda personale pregressa, che lo ha segnato. Quella di Marsiglia. Le dimissioni dopo la prima di campionato, dopo un mercato non soddisfacente. Non il 5 luglio, ma dopo la fine del mercato. Il macigno che si porta dentro.
Torniamo un attimo ai Lotito e Tare. Dovevano saperlo chi è Bielsa. Appunto, si saranno documentati. Sapevano che se il mercato non fosse stato soddisfacente, quello se ne sarebbe andato il 1 settembre. Questo studiando i precedenti, il precedente, di Bielsa, a Marsiglia.
Quella del 5 luglio, e della scadenza dei primi di luglio come condizione risolutiva (non certo legale, diciamo morale) del contratto è quindi una novità nella storia di Bielsa. Quindi "dovevano saperlo chi è Bielsa" è fuori luogo. Quello che ha messo la scadenza al 5 luglio non è Bielsa, non è il Bielsa che “si doveva sapere chi fosse”, ma un nuovo Bielsa. Segnato da Marsiglia. E con un pregiudizio nel proprio intimo. L'uno o l'altro. O tutti e due.
C'è la nazionale argentina dietro? Non è tanto rilevante per giudicare il risvolto psicologico e comportamentale della vicenda. Può essere perfettamente possibile che Bielsa alleni tra una settimana la nazionale albiceleste e che non per questo abbia rinunciato al contratto con la Lazio, come al tempo stesso può essere possibile che non abbia alcuna altra offerta ma che si sia comportato scorrettamente.
C'era un Programma di lavoro. L'ha confermato Tare. Un programma di lavoro che prevedeva scadenze precise e il perfezionamento di alcuni acquisti prima della partenza per il ritiro. Acquisti che non si sono perfezionati.
E' irrilevante pure questo.
Il programma di lavoro pone una condizione risolutiva del contratto al non verificarsi di qualcuna di quelle attività (l'acquisto di uno o più calciatori) nei tempi previsti? Se sì, gli stessi DEVONO far parte del contratto, se no gli stessi sono una libera interpretazione dell'allenatore che lo porta a dimettersi.
Lotito e Tare possono benissimo non esserne stati consapevoli e possono benissimo non averne tenuto conto, anzi una corretta gestione societaria impone di non tenerne conto. Se mi impongo, e magari lo dichiaro anche a metà maggio (Tare…), di prendere un allenatore entro dieci giorni e poi salta fuori la possibilità di prenderne uno super come Bielsa mettendoci un mese in più, me ne frego della “scadenza” e prendo Bielsa. Lo stesso vale per i calciatori. Le valutazioni su tempi e modi di acquisizione dei calciatori li fa il club, se Bielsa pensa di poter porre vincoli in tal senso è uno scemo, se Tare e Lotito glielo hanno lasciato credere sono più scemi di lui.
Anche perché se Bielsa l'avesse esplicitata (la condizione risolutiva) l'avrebbe dovuta far inserire nel contratto. Su questo non ci sono opinioni o interpretazioni. Un contratto può esser sciolto da una delle parti solo per effetto di condizioni previste nel contratto stesso o dalla legge.
Ma, si dice, il problema non è giuridico, magari la Lazio lì otterrà pure ragione ma chissenefrega, il problema è morale.
Bene. Veniamo alla moralità.
Inizi un rapporto di lavoro, una collaborazione, con una società comunque importante, che ha più di un secolo di storia e un seguito importante di appassionati, conosciuta anche in Argentina per via di diversi campioni che vi hanno militato.
Detti le tue condizioni e ottieni tutto, anche su quelle apparentemente più strampalate. Poi... proponi degli acquisti e ti aspetti che la Lazio li perfezioni entro determinate scadenze. Questo chiedi ai tuoi interlocutori Lotito e Tare.
E' il primo mese di collaborazione, non hai ancora avuto fregature da loro, eppure... li metti sotto controllo. Vai a verificare presso i club che tesserano quei calciatori come e se la Lazio si muove, se davvero li tratta o se invece Lotito, Tare e/o Calveri gli abbiano promesso o garantito il falso. Una scorrettezza, da parte di un dipendente (tale è Bielsa dal momento della firma), che da sola dovrebbe prevedere per Bielsa sputtanamento pubblico, licenziamento e una causa giudiziaria, senza aspettare quella che sia annuncia adesso per via del mancato adempimento del contratto.
Ma anche questo non rileva si dice (anzi, non si dice, dato che su questa parte della vicenda, quella dello Bielsa che “spia” la Lazio, nessuno ha avuto niente da ridire… anzi…), Bielsa può essere anche scorretto quanto vogliamo, ma a noi interessa di Lotito e Tare che non ne indovinano una.
C'è un punto però... a Bielsa interessavano quei calciatori? Poterne disporre sul campo era il suo obiettivo primario? Perché se tu (Bielsa) hai delle conoscenze, degli agganci, una familiarità, con i club che detengono il cartellino di quei calciatori, utilizzi queste tue entrature per favorire l'acquisizione di quei calciatori, partecipi con Tare alla trattativa per la loro acquisizione cercando di spuntare per la Lazio, il tuo datore di lavoro, le condizioni migliori. Invece... usi quelle conoscenze per "spiare" la Lazio. Il tuo nuovo datore di lavoro da neanche un mese. A nessuno sembra vergognosa questa cosa? O comunque… a nessuno sembra “curioso” che la mancanza di fiducia sia latente già dal primo approccio?
Perché un personaggio così importante, così speciale, si riduce a questo? Brucia ancora Marsiglia? O è quel pregiudizio? O tutti e due?
Arriva luglio, gli acquisti non sono arrivati, la Lazio, attraverso Tare, ti ha segnalato delle difficoltà, pur nell'intenzione di perseguire gli obiettivi richiesti.
A Tare Bielsa non crede.
Non crede perché ha paura di essere bruciato ancora una volta come a Marsiglia. O quel pregiudizio, derivante dalle sue informazioni sulla società Lazio che aveva ricevuto. Ma perché aveva firmato? Perché era andato avanti un mese pur senza fidarsi?
Perché è un professionista, dicevamo, e va dove la professione lo porta. E la possibilità che il mercato gli proponeva era quella. La Lazio.
Nonostante l’ammirazione di Guardiola per la sua filosofia di gioco e i suoi metodi, che somiglia a quella di Allegri per i metodi di Pioli, la gradi squadre le alleneranno Guardiola e, in seconda battuta, Allegri, quelle di secondo piano le alleneranno Bielsa e, in seconda battuta, Pioli. Perché un allenatore non è solo filosofia e metodi, ma qualcosa di più complesso. Soprattutto a gradi livelli. E nessun top club ha mai cercato Bielsa.
Per cui la Lazio gli andava più che bene, ma non l’ha vissuta come un’opportunità o una sfida, ma come una potenziale nuova fregatura. E questo tarlo l’ha accompagnato nel primo mese del suo nuovo rapporto di lavoro e ha determinato le prime crepe nel momento in cui si buttano giù le fondamenta di un edificio da costruire. A Bielsa serviva una PROVA per superare il pregiudizio. La Lazio non gliela ha data e onestamente non doveva essere vincolata a dargliela, altrimenti il rapporto sarebbe partito malato. Se la Lazio avesse assecondato tutto, acquisito con contratti pluriennali (a fronte del contratto annuale cui il tecnico si era voluto legare, rifiutando egli stesso una programmazione di medio lungo periodo con il club biancoceleste) calciatori ad un prezzo più elevato di quanto ritenuto compatibile economicamente per rispettare una scadenza temporale senza altro significato di quello di far superare un pregiudizio all’altra parte, se la Lazio l’avesse assecondato in ciò avrebbe commesso un errore più grade e più impattante negativamente di tutta la serie di errori di valutazione che ha commesso nelle ultime settimane.
Questo errore, volutamente o causalmente, la Lazio non lo ha commesso e Bielsa ha tentennato. Ed ha minacciato, più o meno esplicitamente, di venir meno agli accordi. Ma restando ben ancorato al suo contratto in attesa della PROVA.
Ma, come un battito di farfalla, da un'altra parte del continente americano, Messi e Biglia, fallendo due rigori, aprono un'altra possibilità, un'altra destinazione per realizzare i propri progetti e le proprie ambizioni. E quella paura e quel pregiudizio hanno la meglio e diventano la giustificazione giusta per un cambio di programma. Sulla pelle di Lotito e Tare?
No, su quella della Lazio. Sulla quale, Bielsa piscia sopra in modo vigliacco. Poteva addurre "ragioni personali" e se la sarebbe cavata. Ma la sua presunzione, e il vittimismo che l'esperienza di Marsiglia gli ha lasciato in eredità, ha fatto si che scaricasse tutta la responsabilità di questo divorzio sull'altra parte. Quella che, tra l'altro, sapeva più debole, sia all'esterno, ma anche, ci conviviamo quotidianamente, anche al suo interno.
Conosceva anche i giocatori della Primavera, qualsiasi giocatore della Lazio l'ha visionato almeno cinque volte, conosceva anche la società, le sue dinamiche, i suoi difetti, i suoi limiti e i suoi vincoli.
E conosceva anche quello che sarebbe successo tra NOI una volta fallito il suo approdo alla Lazio, la disgregazione che ne sarebbe scaturita e l'alleggerimento della sua responsabilità che ne sarebbe derivata.
E ne ha approfittato. Vigliacco.
E Lotito e Tare due coglioni ad andargli dietro.
Meno male che c’è il campo che aggiusterà tutto. Forza Simone.

notevole, accurata e molto verosimile ricostruzione.   vedo che molti sorvolano sui "controlli".  pazzesco da parte di lotito e tare imbarcarsi con questo scemo. forse davvero volevano regalare un sogno, ma allora compra un centravanti della madonna.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline Russotto

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Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #475 : Martedì 12 Luglio 2016, 10:41:11 »
Che bravi che sono. Volevano regalarci un sogno ed invece ci ritroviamo nel peggior incubo. Ma loro volevano farci sognare... poveri tesori.

Suggerisco delle azioni che si possono realizzare in 10 minuti e che farebbero sognare un intero popolo: due lettere di dimissioni ed un mandato ad un advisor per trovare un acquirente.

sweeper77

Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #476 : Martedì 12 Luglio 2016, 10:50:54 »
Che bravi che sono. Volevano regalarci un sogno ed invece ci ritroviamo nel peggior incubo. Ma loro volevano farci sognare... poveri tesori.

Suggerisco delle azioni che si possono realizzare in 10 minuti e che farebbero sognare un intero popolo: due lettere di dimissioni ed un mandato ad un advisor per trovare un acquirente.

Ma davvero non ce se crede quello che tocca legge.

CLAUDIO LOTITO "I tifosi ci imputano il fatto di non farli sognare? Ma avete visto cosa avevamo messo in piedi?"

ecco io dopo una dichiarazione del genere ho due strade.
O che mi sta prendendo pure per il culo.
O che sia impazzito, che l'ego del suo io ormai abbia raggiunto vette oniriche.

Propendo per la prima ipotesi

Ah e mi domando, ma lo dico davvero, come non si possa credere alle parole di bielsa, e credere in un duo che ha sfornato giusto l'altro giorno CAZZATE a ripetizione in conferenza stampa.

Offline Drenai

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Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #477 : Martedì 12 Luglio 2016, 11:09:01 »
se ti metti nei panni di lotito invece, questa esternazione è comprensibilissima. poi che oggi non sortisca altro effetto che esacerbare gli animi è un altro discorso.
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Offline MagoMerlino

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Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #478 : Martedì 12 Luglio 2016, 11:24:52 »
 ...e c'erano 3mil. da investire su un nuovo nome
Però, proviamo a ricordare, un mese fa, tra le varie notizie riguardanti Bielsa, c'era quella che l'ingaggio sarebbe stato pagato attraverso il contributo di uno sponsor. Era una delle "belle" notizie di un mese fa, l'interessamento a Bielsa, la possibilità di realizzare una sinergia con uno sponsor..... tutte cose miseramente scomparse nel breve giro di un paio di giorni....

Ma davvero non ce se crede quello che tocca legge.

CLAUDIO LOTITO "I tifosi ci imputano il fatto di non farli sognare? Ma avete visto cosa avevamo messo in piedi?"

ecco io dopo una dichiarazione del genere ho due strade.
O che mi sta prendendo pure per il culo.
O che sia impazzito, che l'ego del suo io ormai abbia raggiunto vette oniriche.
Sono semplicemente le parole di un megalomane, vanitoso, incapace, che dopo 12 anni ancora non ha capito unca del mondo del calcio, ma vuole imporre una sua visione che è completamente al di fuori della realtà.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

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sweeper77

Re:Rottura Lazio-Bielsa: ufficiale
« Risposta #479 : Martedì 12 Luglio 2016, 11:26:58 »
e aspetta mago il famoso accordo rivisto con la macron eh
perché quei milioni IMHO arrivavano con Bielsa
Vedremo se ci saranno news anche su questo aspetto.
Una bomba atomica, tanto sono stati capaci di buttare nel mondo lazio, che già era devastato di suo.
COMPLIMENTI!