Ottavi e quarti di finale

[Wasicu]

2-1 francia
Griezmann è' forte.

Ma se la prenderanno in culo alla prossima se non oggi

alla fine vince il Portogallo o la solita Germania .... se ti butta bene ...

[MCM]

Basta che non vince la Francia

[Er Matador]

Sembrava un'impresa fuori dalla portata degli irlandesi, a posteriori si rivela un'occasione sprecata contro quella che, per organizzazione di gioco, rimane la peggiore squadra ammirata in queste settimane.
Primo tempo condizionato dal rigore che porta subito in vantaggio i Verdi, e che come unica reazione o quasi propone un batti e ribatti nell'area piccola di Randolph, con un paio di irlandesi che si immolano letteralmente per fare muro.
La formazione di O'Neiil passa abbastanza facilmente sulla corsia di Sagna, ma ha il torto di non crederci quando sarebbe il momento di affondare il colpo.
Errori elementari anche nei movimenti offensivi, con movimenti degli attaccanti e direzione dei cross mai sincronizzati.
Nella ripresa Deschamps passa a un 4-2-3-1 spurio con Coman per Kanté, ma soprattutto vara la mossa del doppio centravanti: Giroud più arretrato a fungere da torre; Griezmann a inserirsi centralmente negli spazi così creati.
Basta quello per disorientare la difesa degli ospiti, indecente su entrambi i gol.
Prima consente al non altissimo attaccante dell'Atlético Madrid di segnare di testa senza neppure staccare i piedi da terra: passi il soffrire in velocità, ma le palle alte dovrebbero costituire un dominio incontrastato per simili lungagnoni.
Poi i due centrali vanno entrambi su Giroud, aprendo una voragine che lancia in rete lo stesso Griezmann, complice anche l'uscita non impeccabile del portiere: roba da oratorio, francamente.
La partita finisce con l'espulsione di Duffy, sacrosanta ma su un'azione che andava forse fermata in precedenza.
Del resto Rizzoli ha sottilmente guidato la rimonta francese dosando col bilancino angoli non concessi, falli non fischiati e dettagli non troppo vistosi.
Confermandosi l'arbitro viscido, politico e pusillanime già noto alle nostre cronache sportive.

[Jim Bowie]

Ottavi inutili, dovevano prendere le prime del girone, le due migliori seconde e fare i quarti direttamente.
Perche' la Germania deve fare l'allenamento in TV?

[ThomasDoll]

La differenza la fa Neuer, sarà dura fare fuori i crucchi. La Francia fa cacare, ma Payet, Griezmann e oggi anche Giroud fanno belle cose. Due su tre sono passati per il trattamento-Bielsa, il che mi conforta

[ThomasDoll]

spenderei poi una parola per Sanchez del Portogallo, se davvero ha 18 anni è un fenomeno. Solo stare in campo partita + supplementari in quel modo, ma poi fare il coast to coast che ha costruito il gol, arrivando su lucido e preciso come un falco, a metà del secondo tempo supplementare... impressionante

[Wasicu]

In alcuni momenti mi sembrava Cavanda per il modo di correre e i capelli.
E' davvero fortissimo e gia' del Bayer dal 1 jul ....

[Er Matador]

In alcuni momenti mi sembrava Cavanda per il modo di correre e i capelli.
E' davvero fortissimo e gia' del Bayer dal 1 jul ....

Bayern, naturalmente, e per un prezzo record: 35 milioni, che potrebbero diventare più del doppio tramite bonus.
La stoffa sembra davvero esserci, comunque, anche sul piano della personalità.
Germania-Slovacchia decisa da Neuer, che toglie dalla porta l'1-1 di Kucka appena prima del raddoppio: come possa permettersi certi balzi con un fisico non proprio leggero rimane un mistero. Fuoriclasse autentico, complimenti.
Gara per il resto a una porta sola, ma la Germania gioca con la stessa sufficienza messa da Özil nel calciare il rigore: incredibile come abbiano cambiato pelle in pochi anni, acquisendo pregi inediti e anche qualche difetto altrettanto inimmaginabile per loro.
Protagonista assoluto Draxler, ma solo in termini di iniziative individuali: troppo anarchico, più adatto a uno spezzone finale con schemi saltati che a partite nelle quali servono ordine e disciplina tattica.

[Er Matador]

Poco da dire su Ungheria-Belgio, causa la differenza di valori in campo e il vantaggio quasi immediato degli uomini di Wilmots.
I quali stanno diventando un pochino più simili a una squadra da metacampo in su, mentre continuano a lasciare perplessi in fase difensiva.
Analoga considerazione vale, su un livello qualitativo diverso, per i magiari.
Praticamente spettatori delle azioni di rimessa belghe, coi lenti a contatto Juhász e Guzmics troppo macchinosi e mai protetti dal centrocampo, a sua volta compassato e a trazione eccessivamente anteriore.
Autori di un buon fraseggio offensivo che trovava spazi nelle maglie della difesa avversaria, ma andava a sbattere contro la giornata no di Szalai: e mai come in questo torneo si è capito come l'assenza di una prima punta di valore renda vani gioco e accorgimenti tattici quando si tratta di concretizzare.
Migliore dei suoi, ancora una volta, il Capitano Dzsudzsák: doppia fase sulla fascia, pallone incollato ai piedi, idee nel lanciare in profondità, tiro sempre in canna.
Come esterno di un 4-2-3-1, un candidato per la Top 11 del torneo.
Al di là del severo punteggio finale, l'esito della spedizione rimane trionfale: già era quasi un miracolo aver rimesso piede in una fase finale dopo decenni, la vittoria nel girone e il calore di un pubblico straordinariamente coinvolto e coinvolgente hanno fatto il resto.
Ora rimane da programmare il domani, con l'anagrafe degli elementi in grado di dare senso a un gruppo di mestieranti (Király 40 anni, Gera 37, Dzsudzsák 30, Szalai 29) che non prelude all'apertura di un ciclo.
Sarà importante soprattutto sfruttare l'onda lunga dell'Europeo per restituire popolarità e centralità al calcio già a livello di sport sociale, dove era così decaduto da subire la concorrenza di altre discipline - pallanuoto in testa - nell'attrarre i giovani più promettenti.

[Brunogiordano]

A me è parso un buon difensore tale Kadar

[MCM]

uno due Rooney Sigurdsson.
Dopo 6 minuti è già 1-1

[MCM]

L' Islanda è in vantaggio.

[zorba]

Adesso entra Vardy e finisce 4 a 2 per gli albionici...

[Ataru]

Vedi che succede a uscì dall'Europa?

[Ataru]

C'hanno pure fatto un referendum pe perde sta partita

[ThomasDoll]

ahahaha

[DinoRaggio]

Come si dice Corea del Nord in inglese? 

Sembrava in discesa per l'Inghilterra dopo il rigore di Rooney, ma sono stati bravi gl'islandesi a trovare il pareggio subito, su distrazione totale della difesa inglese. Poi ci ha messo lo zampino Hart, che ha ricordato Muslera in un Lazio-Siena 1-1 con tiro di Loria a 4 all'ora.

A quel punto c'era da organizzare una fase offensiva da parte degl'inglesi, un piano, un'idea. Niente, zero. Rooney passava all'ala, che tentava il cross in mezzo. Cross quasi sempre preda dell'ordinata difesa islandese. Certo, Hodgson poteva mettere Vardy dall'inizio, così come Wilshere, ma manca un organizzatore di gioco, uno con un'idea, un creativo.

Una parola su Harry Kane. Sarò sfortunato io, ma quando lo vedo giocare non mi capacito delle lodi sperticate che sento e leggo su di lui. Vardy mi è sembrato molto più reattivo e pericoloso.

[Wasicu]

Piu' vedo giocare gli altri e piu' penso che Conte e' veramente il migliore, altro
che storie ...

[Er Matador]

Una parola su Harry Kane. Sarò sfortunato io, ma quando lo vedo giocare non mi capacito delle lodi sperticate che sento e leggo su di lui. Vardy mi è sembrato molto più reattivo e pericoloso.

Come minimo siamo in due: non capisco, fra l'altro, il senso di un attaccante - in teoria un realizzatore principe - che batte le punizioni crossando a beneficio di terzi.
Per i paragoni storici, più della nostra Corea citerei il gol di Joe Gaetjens nel celeberrimo 0-1 contro gli Usa al Mundial brasiliano del '50.
Allora un'ex colonia, oggi un ex sparring partner utilizzato in passato per amichevoli-allenamento.
E l'aspetto più inquietante per i Leoni è che il risultato non nasce da circostanze irripetibili, ma deriva in maniera lineare e meritocratica da quanto accaduto sul terreno di gioco.
Da una parte una squadra, quella di Lagerbäck, attenta in difesa ma non per questo meno propositiva; capace di ovviare con schemi collaudati ed esecuzione impeccabile di giocate semplici, non ultime le rimesse-corner del Capitano Gunnarsson, ai limiti di qualità dell'organico; prontissima a reagire dopo uno svantaggio iniziale che sembrava preludere a una goleada.
Dall'altra parte una non squadra innanzitutto nella testa, limite mai superato della gestione Hodgson: come agli scorsi Mondiali, è rimasta la sensazione di undici Haarlem Globetrotters la cui ultima preoccupazione era quella di segnare e vincere.
Ieri ha inciso un clamoroso passo indietro sul piano del gioco, dopo che la manovra dei bianchi d'Oltremanica era apparsa fra le più convincenti nella prima fase.
Colpevole, da parte del Ct dimissionario, anche l'avere quasi negoziato la formazione coi critici più accesi dopo le polemiche seguite al maxi-turnover nell'intervallo della seconda gara col Galles.
Se Kane e Sterling non servono, perché non imporre il loro accantonamento?
Perché un minutaggio così esiguo all'arrembante Rashford, pericoloso in una decina scarsa di minuti più dei suoi compagni messi insieme nel resto del match?
Si fosse trovato fra le mani il 18enne Owen, come capitò al suo lontano predecessore Hoddle, avremmo assistito a un simile scempio?
Perché insistere in esperimenti senza capo né coda sul ruolo di Rooney, come se nella sua posizione naturale ci fosse già Gary Lineker?
Sir Alex scrisse una pagina di storia nella gestione del gruppo imponendogli mansioni difensive, nonostante il suo talento e il suo peso nello spogliatoio, perché in quel momento era ciò che serviva alla squadra: ma si trattava di un'eccezione, non di una mossa da seguire alla lettera.
Parafrasando Flaiano: il primo che mise Rooney a centrocampo era un creativo, il secondo era un cretino.
Ora agli islandesi toccano i padroni di casa, i cui primi tempi rimangono fieramente tra le cose peggiori ammirate nel torneo: se evitano le ingenuità degli irlandesi, e potendo contare su un potenziale tecnico-tattico superiore, il loro percorso potrebbe non finire lì.

[aaronwinter]