Autore Topic: Guo Jinlong uno di noi!  (Letto 5829 volte)

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Zapruder

Re:Guo Jinlong uno di noi!
« Risposta #20 : Domenica 19 Giugno 2016, 23:44:49 »
C'è poco da ridere... Immagino tu non lo sappia, ma oltre Mario "non ho visto la partita ma a me le scelte tattiche di Rinus Michels non hanno convinto" Facco c'è molta, molta vita.

Offline MagoMerlino

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Re:Guo Jinlong uno di noi!
« Risposta #21 : Lunedì 20 Giugno 2016, 00:31:30 »
C'è poco da ridere... Immagino tu non lo sappia, ma oltre Mario "non ho visto la partita ma a me le scelte tattiche di Rinus Michels non hanno convinto" Facco c'è molta, molta vita.
Quello che ascolta la radio sei tu, segui il tuo consiglio....
Avete fatto delle battute gradevoli, pensavo vi facesse piacere sapere che erano divertenti. Se c'è poco da ridere, allora, è meglio non farle le battute spiritose, no?
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Zapruder

Re:Guo Jinlong uno di noi!
« Risposta #22 : Lunedì 20 Giugno 2016, 00:39:01 »
Hai ragione, siamo popolari in Cina grazie a Sulfaro, Spinosi, Cordova e Petrelli. Contento te...

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Offline chemist

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Re:Guo Jinlong uno di noi!
« Risposta #23 : Lunedì 20 Giugno 2016, 01:45:06 »
Inutile dire quale risposta si aspettasse Zingaretti, al quale auguro una buona digestione della palata di letame ingoiata nella circostanza.
Certo che questo continuo cortocircuito fra il ruolo istituzionale di certi personaggi e la loro merdosa squadra del cuore ha veramente stancato.
Tornando in tema, quali potrebbero essere le strategie più efficaci per monetizzare un asset potenzialmente formidabile, date anche le proporzioni demografiche della Repubblica Popolare?

Primo requisito: i risultati.

Poi puoi pure pensare al merchandising e a qualche tournee (lontana dai preliminari di Champions pero')

Offline SAV

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Re:Guo Jinlong uno di noi!
« Risposta #24 : Lunedì 20 Giugno 2016, 01:49:30 »
No SAV, io sono arrivato in Cina nel 2004 e magliette Lazio non se ne vedevano molte in giro, anzi i tassisti come sentivano che ero di Roma dicevano Roma, Totti, al che dopo il più romano dei vaffanculo, spiegavo come a Roma ci fosse la Lazio.
Dopo il 2008, invece, di magliette se ne sono viste parecchie, ma è stato un fuoco di paglia, purtroppo.
La Lazio, invece, era molto conosciuta, questo sì per l'era cragnottana, tra la comunità straniera che frequentavo.

Quando abbiamo vinto la supercoppa c'erano già tanti laziali cinesi.
Ritengo che abbiano scelto la Lazio quando era una delle squadre più forti del mondo e giocava regolarmente la CL e non quando hanno saputo che si giocava una partita a Pechino 😊
Credo che non vedessi magliette semplicemente perché i tifosi erano sparsi per un paese immenso con oltre un miliardo di abitanti...

Offline Jim Bowie

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Re:Guo Jinlong uno di noi!
« Risposta #25 : Lunedì 20 Giugno 2016, 01:52:24 »
Primo requisito: i risultati.

Poi puoi pure pensare al merchandising e a qualche tournee (lontana dai preliminari di Champions pero')
Sembrera' strano ma i risultati non sarebbero la motrice per lo sviluppo del marchio Lazio.
Serve un affiancamento alle Istituzioni (Gou Jin Long) sarebbe un ottimo anfitrione se affiancato da un Simbolo, magari acquistare per la Primavera un ragazzo e pubblicizzarlo in oriente con una scuola calcio, con slogan tipo, costruiamo in China il sogno di (nome del ragazzo)...
Guardate l'esempio NBA con i vari Yao Ming, JuoJuo, magliette degli Houston Rockets erano come una seconda pelle a Shanghai.
Gli americani che hanno capito, preparano stages da tenersi nelle grandi citta' cinesi, con i grandi campioni NBA.
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Offline Jim Bowie

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Re:Guo Jinlong uno di noi!
« Risposta #26 : Lunedì 20 Giugno 2016, 01:56:35 »
Quando abbiamo vinto la supercoppa c'erano già tanti laziali cinesi.
Ritengo che abbiano scelto la Lazio quando era una delle squadre più forti del mondo e giocava regolarmente la CL e non quando hanno saputo che si giocava una partita a Pechino 😊
Credo che non vedessi magliette semplicemente perché i tifosi erano sparsi per un paese immenso con oltre un miliardo di abitanti...
Se vuoi avere ragione, OK.
Io non ti sto dicendo opinioni, ma raccontando fatti vissuti in prima persona.
Non ti sara' sfuggito che la Lazio, insieme alle istituzioni capitoline mando' una delegazione a Pechino, due settimane prima se ricordo bene, per presentare il Logo Roma Capitale o come diavolo fosse.
Se  allo stadio c'erano 30 mila cinesi a tifare Lazio, stiamo parlando dell'0,1% della popolazione reale della capitale dell'Impero d'Oriente, calcolata in 30 milioni.
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Re:Guo Jinlong uno di noi!
« Risposta #27 : Lunedì 20 Giugno 2016, 10:56:52 »
Se vuoi avere ragione, OK.
Io non ti sto dicendo opinioni, ma raccontando fatti vissuti in prima persona.
Non ti sara' sfuggito che la Lazio, insieme alle istituzioni capitoline mando' una delegazione a Pechino, due settimane prima se ricordo bene, per presentare il Logo Roma Capitale o come diavolo fosse.
Se  allo stadio c'erano 30 mila cinesi a tifare Lazio, stiamo parlando dell'0,1% della popolazione reale della capitale dell'Impero d'Oriente, calcolata in 30 milioni.

Secondo me, stiamo dicendo praticamente la stessa cosa.
L'unica differenza è che io ritengo che quei 30.000 allo stadio (ma probabilmente ce n'erano molti di più nel resto del Paese... pur restando su percentuali da prefisso internazionale rispetto alla popolazione globale) avessero scelto la Lazio nel periodo di Cragnotti e non dopo aver sentito le presentazioni della delegazione lazial-capitolina in Cina da due settimane... :D