La Repubblica ed. Roma
Il giallo panchina Ventura rimonta Prandelli aspetta E spunta de Boer
Lotito rinvia la firma, l’ex ct irritato Resta in pista anche Simone Inzaghi Candreva, incontro con l’Atleticodi Giulio Cardone
A un metro dal traguardo, Prandelli s’è piantato. Non per colpa sua, ovvio. L’ex ct azzurro era lanciatissimo, convinto di aver vinto la volatona per la panchina della Lazio. Però poi quel dispettoso di Lotito gli ha bucato una gomma proprio quando stava per esultare. È fatto così, il presidente biancoceleste: ti travolge di parole, a un certo punto ti saluta e tu pensi di aver capito che sì, è fatta, sarai l’allenatore della Lazio. C’è perfino Berlusconi che ci mette la buona parola: «Prandelli è un tecnico completo. Si fa amare da tutti, può essere una guida per la Lazio». Insomma basta una chiamata per rivedersi e firmare quel famoso biennale. Solo che la telefonata non è ancora arrivata. Di più: Prandelli ha capito di essere un ripiego rispetto a Ventura, l’allenatore più stimato da Lotito e Tare. Quindi questo stop inatteso, nonostante le rassicurazioni del presidente, lo irrita non poco. Aspetta ancora, certo, ma la pazienza poi a un certo punto finisce.
L’altro, Giampiero Ventura, piace a Lotito da anni. Lo avrebbe voluto quando ha scelto Pioli, ma era legato al Torino. Così come adesso è stato promesso alla Nazionale. Però non è detta l’ultima parola, il giallo si fa intenso: pressioni politiche confondono Tavecchio a favore di Montella, il ribaltone non si può escludere. Con l’Aeroplanino ct, Ventura alla Lazio e Pioli alla Sampdoria per la felicità di Lotito che risparmierebbe i famosi due milioni lordi di stipendio. Una scenario credibile, proprio come l’altro: Prandelli che ripara la ruota al volo e taglia il traguardo per primo, con Ventura (euforico) ct dell’Italia e il doriano Montella in vacanza. Lotito si prende altri giorni per riflettere e trovare la soluzione del rebus, pare che anche questo week end trascorrerà senza annunci. Il che fa sperare pure Simone Inzaghi, piano C se Ventura va in nazionale (come il diretto interessato spera, ovvio) e Prandelli si arrabbia di brutto. Come si arrabbia Cairo solo all’ipotesi di dover lasciare il suo ex tecnico a Lotito e non alla Nazionale: «Tavecchio – racconta il presidente del Toro - mi ha chiamato due settimane fa per dirmi se liberavo Ventura, e così ho fatto». Ma sa bene anche lui che fino al 7 giugno, quando si riunirà il consiglio federale e verrà ufficializzato il nuovo ct, le sorprese sono possibili. Un’altra si chiama Frank de Boer, 46enne ex tecnico olandese dell’Ajax, l’ultimo nome accostato alla Lazio perché molto apprezzato da Tare per carisma e gioco. Il ds e Lotito da ieri sono a Milano: previsto un incontro con l’Atletico Madrid, che se arriva a 28 milioni si prende Candreva. E stavolta Lotito non bucherà gomme a un passo dal traguardo, oh no.
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