818 cross

[Ataru]

per rincuorare il tifoso laziale e dargli un barlume di speranza

 

[MagoMerlino]

Caro SAV, prescindi dal colore che utilizzo nei miei post e focalizzati sul contenuto.
Ho contestato a Merlino l'utilizzo dell'argomento 'i difensori della Lazio segnano pochissimo' teso a concludere che abbiamo difensori scarsi.
Direi che possiamo essere tutti d'accordo sul fatto che il contributo di un difensore al risultato collettivo non si misura in base al numero di gol segnati.
Convieni? 

Ah, ma quindi eri serio!
Allora, sai benissimo che la statistica applicata al calcio è un aiuto per cercare di capire meglio le situazioni. Ad eccezione della classifica (e pure...) ogni statistica può essere interpretata per dimostrare quanto di bene o quanto di non bene si mette in pratica.
E' chiaro che il giudizio su di un centrale difensivo non s'impernia sui gol realizzati, ma anche questo aspetto, concorre a formare un giudizio integrale.
Oggi nel campionato italiano i gol dei difensori sono sempre più frequenti rispetto al passato, concorrono attitudini personali e schemi studiati all'uopo.
Visto il rendimento difensivo avuto dai centrali della Lazio, che quest'anno si sono avvicendati in campo, il fatto che abbiano numeri deludenti anche in fase d'attacco è una logica conseguenza.
Insomma per definirli delle fantasmagoriche seghe non c'è bisogno di andare a scomodare i gol eventualmente realizzati. Basta e avanza, quello che hanno fatto vedere nell'area difensiva di competenza.

[franz_kappa]

[...]
Visto il rendimento difensivo avuto dai centrali della Lazio, che quest'anno si sono avvicendati in campo, il fatto che abbiano numeri deludenti anche in fase d'attacco è una logica conseguenza.
Insomma per definirli delle fantasmagoriche seghe non c'è bisogno di andare a scomodare i gol eventualmente realizzati. Basta e avanza, quello che hanno fatto vedere nell'area difensiva di competenza.

"Fantasmagoriche seghe" è espressione un po' fortina, onestamente.
Ma, nella sostanza, mi viene difficile negare che i nostri difensori non abbiano, purtroppo, parecchie lacune. E condivido quel che hai scritto e ho evidenziato in bordeaux.

[Ataru]

evidenziato in bordeaux.

in grigio si notava di più, tipo bordeaux

[cartesio]

Caro Franz,
da te non mi sarei aspettato certe manifestazioni di nonnismo.   

Nell'affermare che né Tare né Klose padroneggiano perfettamente l'italiano non li si sta certo insultando né si vuole trasmettere la convinzione che il tedesco o l'albanese non siano stati in grado di spiegarsi al meglio.

Ma, nella sostanza, mi viene difficile negare che i nostri difensori non abbiano, purtroppo, parecchie lacune. E condivido quel che hai scritto e ho evidenziato in bordeaux.

Beh, ma era inevitabile che quelle parole, rilanciate da alcuni mezzi di informazione, non suscitassero polemiche accese, dibattiti pepati, riflessioni dialettiche.
Lo trovo naturale. Come uomini tendiamo, per naturale inclinazione e a maggior ragione quando interagiamo con altri, a focalizzarci sulle negatività molto più che sulle positività.

[Arch]

Caro fish, contraccambio  sia il saluto che l'abbraccio, ma, ahimè, il mio non voleva essere un dato statistico consolatorio. Era solo un atto d'accusa e di penosa constatazione circa le sterili dinamiche del gioco proposto in questa infausta stagione.

[Zapruder]

Caro fish, contraccambio  sia il saluto che l'abbraccio, ma, ahimè, il mio non voleva essere un dato statistico consolatorio. Era solo un atto d'accusa e di penosa constatazione circa le sterili dinamiche del gioco proposto in questa infausta stagione.

Lui l'ha interpretato come il voler evidenziare un dato positivo: deve schematizzare e il titolo era bastante, il contenuto troppo complesso da analizzare. E quindi, avendo individuato (erroneamente) un "parlar bene", è corso subito ai ripari.

[Zapruder]

Nel pieno rispetto del tuo punto di vista, caro Merlino, mi permetto di dissentire fortissimamente.

E' notorio che la statistica è l'unica via per descrivere l'andamento delle gare che si svolgono nel terreno di gioco (unico ambito che conta, quando ragioniamo di pallone: tutto il resto è inutile rumore di fondo che non modifica neanche di un miliardesimo di millimetro la traiettoria della palla calciata verso la porta avversaria).
La statistica è una scienza che, quando applicata al calcio, va utilizzata con la massima attenzione (ma, forse, dovrei dire con la massima rispettosa venerazione) al fine di ottenere informazioni oggettive, confrontabili e in definita incontestabili in quanto esatte.
Ciò premesso, ne deriva che le statistiche calcistiche vanno prodotte applicando un metodo codificato e, magari, universalmente condiviso.

E' evidente che misurare il valore dei difensori dal gol da loro segnati non è un metodo oggettivo (e dunque si tratta di metodo inaccettabile) che non può che condurre a conclusioni errate o, nel migliore dei casi, fuorvianti.

Perfetto.

Tuttavia, mi permetto di aggiungere che uno degli elementi più importanti, a mio modesto avviso, nel valutare un difensore, è la capacità di far ripartire l'azione quando ha recuperato un pallone (perché in genere i difensori entrano in possesso di palla con un recupero). Tale elemento influisce in modo notevole nelle capacità realizzative di una squadra. Nel calcio veloce di oggi, il primo passaggio del difensore a un compagno ha un buon impatto sull'esito finale dell'azione. Nella Lazio recente, Siviglia e Biava spiccavano per qualità delle "ripartenze", e con loro in campo la media realizzativa della Lazio aumentava in maniera vistosa.

Questo oltre alle giocate difensive vere e proprie, naturalmente.

Queste valutazioni, comunque, sono del tutto soggettive: il "peso" percentuale di un solo calciatore sul risultato finale non è misurabile in modo preciso e oggettivo: parliamo sempre di un gioco di squadra. Ma ci si può approssimare alla verità, "torturando i dati fino a farli confessare", come ha detto qualcuno con una frase molto felice.

L'unico elemento oggettivo di una partita di calcio resta il risultato finale. Quello e solo quello è l'esatta espressione di cosa è accaduto sul rettangolo di giuoco. Né ha senso la filosofia del "sì ma A ha giocato meglio": no, chi ha giocato meglio ha vinto, chi ha vinto ha giocato meglio. Per definizione: essendo lo scopo del giuoco quello di realizzare goals. E non di fare più azioni pericolose, prendere più pali, divertire il pubblico.

[ThomasDoll]

57 channels and nothing on (cit.)