Matteo Sereni

[giangoverni]

mi spiace ma non concordo.. vedere i figli è un diritto.. si parte dalla concezione che la negazione di un diritto (sia dei figli che del padre) sia sbagliata e illegittima (fino alla pronuncia del giudice in merito) se poi ci fosse qualche cosa di più dobbiamo cmq lasciare a Sereni il beneficio del dubbio fino a pronuncia giudiziaria avvenuta.

Aggiungerei che è soprattuto diritto dei figli vedere e avere a fianco (per questo c'è l'affidamento condiviso) il proprio padre e la propria madre.

[LaLazioMia]

Toccante il suo intervento in televisione da "migliore in campo" SKY: "Era da tanto che aspettavo questo momento per poter dire che dedico questa vittoria ai miei figli che non vedo da mesi". Per una volta un calciatore intervistato non dice le solite banalità ma mette il dito su una piaga aperta: quella dei figli dei genitori separati, i quali non sono tutelati dalla legge. I figli di Sereni vengono privati del padre travolti dalla diatribe fra i loro genitori separati.
Quando ho sentito queste parole mi è venuto in mente un aneddoto di alcuni anni fa, quando Sereni stava con un piede nella Lazio e un altro fuori. Lo incontrai e me lo presentarono. Io facevo le domande a lui e mi rispondeva la moglie (adesso sono contento per lui se si è liberato di quella signora). Matteo non è secondo a nessuno e deve giocare diceva la signora. Nemmeno a Peruzzi che è il più forte portiere al mondo? rispondevo io. Date la possibilità a Matteo di giocare e vedrete che il più forte sarà lui. rispondeva lei. Un dialogo fra sordi e fuori da ogni logica, insomma.
Se Sereni si fosse separato prima, o non avesse mai sposato quella signora, avrebbe sicuramente accettato di fare il secondo a Peruzzi (ancora per poco perché allora era già prossimo al ritiro e gli avrebbe fatto giocare anche tante partite) e oggi sarebbe il portierone della Lazio e probabilmente anche della Nazionale.

Questa storia di Sereni mi addolora. Certo ricordando il cipiglio e i modi che la moglie procuratore di Matteo usava al tempo della querelle con la Lazio, ora non mi sorprendo che gli venga impedito anche di vedere i figli.
Comunque , forza Matteo combatti la tua giusta battaglia anche in nome di quei tanti papà che sono nelle tue stesse condizioni e non riescono ad avere un minimo di visibilità e giustizia.

[giangoverni]

Ti rendi conto, Carlo, che nell'era della comunicazione globale e capillare in cui tutti parlano, dichiarano, ammoniscono, minacciano, blandiscono, Sereni ha dovuto aspettare di tornare a giocare in Serie A, fare una partita super ed essere dichiarato migliore in campo per poter dire questa cosa che gli pesa nell'animo come un macigno. E' questo il dato sconcertante.

[LaLazioMia]

Ti rendi conto, Carlo, che nell'era della comunicazione globale e capillare in cui tutti parlano, dichiarano, ammoniscono, minacciano, blandiscono, Sereni ha dovuto aspettare di tornare a giocare in Serie A, fare una partita super ed essere dichiarato migliore in campo per poter dire questa cosa che gli pesa nell'animo come un macigno. E' questo il dato sconcertante.

Caro Giancarlo, sai quanto io sia stato ipercritico nei confronti di Sereni e quanto già a suo tempo avessi intuito che la moglie procuratore fosse alla base di tutti gli atteggiamenti sbagliati di Sereni. Adesso ne ho la conferma e sono addolorato sinceramente per Marco ...e per la Lazio che ha perso un grande portiere sempre per quella signora. Auguro a Sereni di avere successo in questa sua battaglia aiutando anche dei poveracci che devono subire il torto inimmaginabile di non poter incontrare i propri figli e di dimostrare sempre piu' le sue capacità di portiere ( casomai interrompendo nei due incontri Lazio Brescia)

[Fabio70rm]

Sul lato umano non intervengo, mi mancano le info e soprattutto la capacità di decifrare una vicenda che non conosco.

Lato portiere, cazziamo Muslera e abbiamo massacrato Carrizo, invece le vaccate di Sereni?

[Andre]

fiumi di parole su LN Fabio, ma proprio tante ne spendemmo come forum ...

[fiDelio]

mi spiace ma non concordo.. vedere i figli è un diritto.. si parte dalla concezione che la negazione di un diritto (sia dei figli che del padre) sia sbagliata e illegittima (fino alla pronuncia del giudice in merito) se poi ci fosse qualche cosa di più dobbiamo cmq lasciare a Sereni il beneficio del dubbio fino a pronuncia giudiziaria avvenuta.

Infatti non ho mai scritto che Sereni non ha il diritto di vedere i figli!!!!!
Ho soltanto scritto che non mi piaceva come si stesse criminalizzando la moglie (e 5).

Niente, ho capito che non riesco proprio a spiegarmi.

[POMATA]

Solidarietá a Sereni e a tutti i pasri che soffrono l'atrocitá di separarsi dai figli, dovuta a leggi sbagliate.

[sassoxsasso]

Infatti non ho mai scritto che Sereni non ha il diritto di vedere i figli!!!!!
Ho soltanto scritto che non mi piaceva come si stesse criminalizzando la moglie (e 5).

Niente, ho capito che non riesco proprio a spiegarmi.

io t'ho capito FiD 

[fiDelio]

io t'ho capito FiD 

Grazie sxs, stavo già prenotando una seduta dallo psicoanalista!! 

[Clazia]

Aho'... calma

basta co' ste uscite da qualunquisti, per favore.

la legge che ha voluto proprio il movimento dei "poveri padri" c'è stata pochi anni fa, ha introdotto l'affidamento condiviso, che però i più interpretano come turnario, alternato ed altre baggianate del genere; fatto sta che a distanza di 4 anni ancora manco sanno come applicarla.

ed alla fine, siccome nessuno (leggi giudici) sa applicarla il contenzioso in proposito è addirittura aumentato. per la gioia di psicologi giuridici, assistenti sociali e così via.

e ve lo dice una che assiste indifferentemente, e credo in maniera assolutamente corretta ed onesta e senza condizionamenti di sorta, sia mogli che mariti. e che patisce i malesseri dei propri clienti in circostanze del genere.

per tornare un po' più addentro alla questione simil-calcistica... ma me lo ricordo solo io Delio Rossi che doveva spiegare a Canovi perchè non convocava Sereni? Canovi eh, mica la moglie. Cioè i contrasti tra Sereni e la Lazio c'erano già con Canovi procuratore di Sereni.

azzo c'entra la moglie mo'?

escludendo che a Sereni sia inibito di frequentare i figli per motivi "abnormi", che manco voglio pensarci, non è che sti motivi siano solo "logistici"?
tipo che i bambini, seppure affidati ad entrambi i genitori, stiano "collocati" presso la madre, cioè "stabili" in una casa ed in una città diversa da quella dove il padre svolge il proprio lavoro?

il che spiegherebbe, magari, difficoltà pratiche di frequentazione, cosa che può avvenire perfino nella stessa città: anni fa avevo un cliente che benchè avessimo ottenuto che avrebbe potuto vedere i figli anche più volte nella settimana, di fatto non ci riusciva perchè quando usciva dall'ufficio ed arrivava dai bambini, specie in inverno, era talmente tardi che al massimo poteva far fare loro il giro del palazzo e poi doveva riaccompagnarli a casa che era ora di cena. Fatto sta che lui per primo ci rinunziò e si accontentò del fine settimana lungo. Mo' la colpa era della moglie?

Mi fermo, che sennò rischio di diventare pallosa.

Comunque tenete sempre presente che, oltre ad esserci per fortuna tante persone perbene e sensate, non esistono in assoluto solo mogli stronze o solo mariti farabutti.

E' una bella lotta, credetemi.

[Clazia]

Solidarietá a Sereni e a tutti i pasri che soffrono l'atrocitá di separarsi dai figli, dovuta a leggi sbagliate.

più che altro, solidarietà a tutti i figli che soffrono la tristezza dovuta ai genitori che si separano.

ecco, così va meglio, secondo me.

[sassoxsasso]

più che altro, solidarietà a tutti i figli che soffrono la tristezza dovuta ai genitori che si separano.

ecco, così va meglio, secondo me.

brava Clazia. l'esperienza conta eccome.
la mia, d'esperienza, mi ha raccontato altro. ma tu ne hai viste tante e poi tante.
momenti difficili per tutti. ma proprio tutti. però i figli non hanno nessuna responsabilità. subiscono solo.

grazie ancora Clazie'.

se sta donna non esistesse bisognerebbe inventalla!

HernaAaneeees? involaLa 

[zorba]

Moglie Sereni, lui non voluto veder bimbi

Il giocatore dedica loro le sue parate di Palermo

(ANSA) - BRESCIA, 13 SET -La realta' e'che Matteo Sereni e' venuto solo 4 volte in 6 mesi a vedere i figli. Lo Dice la moglie del giocatore Silvia Cantoro. Cio' precisando, del portiere bresciano che dopo le parate super di Palermo aveva dedicato la prestazione ai suoi figli al centro d'una separazione, che 'dallo scorso 13 luglio quando il giudice ha emesso un'ordinanza ha chiesto di vedere i bimbi soltanto ieri', afferma la donna.

[jumpingjackflash]

più che altro, solidarietà a tutti i figli che soffrono la tristezza dovuta ai genitori che si separano.

ecco, così va meglio, secondo me.

non ho altro da dire

[WombyZoof]

Aggiungerei che è soprattuto diritto dei figli vedere e avere a fianco (per questo c'è l'affidamento condiviso) il proprio padre e la propria madre.

questo è il concetto fondamentale, sempre dimenticato, e che andrebbe scolpito nella pietra, nelle teste delle madri, e nelle teste dei giudici.

[Skorpius]

Aho'... calma

basta co' ste uscite da qualunquisti, per favore.

la legge che ha voluto proprio il movimento dei "poveri padri" c'è stata pochi anni fa, ha introdotto l'affidamento condiviso, che però i più interpretano come turnario, alternato ed altre baggianate del genere; fatto sta che a distanza di 4 anni ancora manco sanno come applicarla.

ed alla fine, siccome nessuno (leggi giudici) sa applicarla il contenzioso in proposito è addirittura aumentato. per la gioia di psicologi giuridici, assistenti sociali e così via.

e ve lo dice una che assiste indifferentemente, e credo in maniera assolutamente corretta ed onesta e senza condizionamenti di sorta, sia mogli che mariti. e che patisce i malesseri dei propri clienti in circostanze del genere.

per tornare un po' più addentro alla questione simil-calcistica... ma me lo ricordo solo io Delio Rossi che doveva spiegare a Canovi perchè non convocava Sereni? Canovi eh, mica la moglie. Cioè i contrasti tra Sereni e la Lazio c'erano già con Canovi procuratore di Sereni.

azzo c'entra la moglie mo'?

escludendo che a Sereni sia inibito di frequentare i figli per motivi "abnormi", che manco voglio pensarci, non è che sti motivi siano solo "logistici"?
tipo che i bambini, seppure affidati ad entrambi i genitori, stiano "collocati" presso la madre, cioè "stabili" in una casa ed in una città diversa da quella dove il padre svolge il proprio lavoro?

il che spiegherebbe, magari, difficoltà pratiche di frequentazione, cosa che può avvenire perfino nella stessa città: anni fa avevo un cliente che benchè avessimo ottenuto che avrebbe potuto vedere i figli anche più volte nella settimana, di fatto non ci riusciva perchè quando usciva dall'ufficio ed arrivava dai bambini, specie in inverno, era talmente tardi che al massimo poteva far fare loro il giro del palazzo e poi doveva riaccompagnarli a casa che era ora di cena. Fatto sta che lui per primo ci rinunziò e si accontentò del fine settimana lungo. Mo' la colpa era della moglie?

Mi fermo, che sennò rischio di diventare pallosa.

Comunque tenete sempre presente che, oltre ad esserci per fortuna tante persone perbene e sensate, non esistono in assoluto solo mogli stronze o solo mariti farabutti.

E' una bella lotta, credetemi.

Veniamo proprio adesso dalle vacanze permettimi di sollevare qualche dubbio su questi problemi logistici.

Invece l'accenno a Canovi secondo me è importante perchè nelle nostre ricostruzioni imputiamo alla moglie la prima rottura (quella del dopo Milan - Lazio).. in realtà fu proprio l'avvicendamente tra canovi e la moglie alla procura del giocatore che riavvicinò le parti proprio in scadenza di contratto

[aquilafelyx]

questo è il concetto fondamentale, sempre dimenticato, e che andrebbe scolpito nella pietra, nelle teste delle madri, e nelle teste dei giudici.

ieri in tarda serata da Luigi Mannoni nell'approfondimento del tg3 c'era Tiberio Timperi che raccontava la sua storia riguardo la questione dell'affidamento dei figli dopo un divorzio,

era vista dalla parte di un padre, ma quello che ha detto è illuminante ed in parte già trattato in questo topic, tranne i casi in cui intervengano denunce penali (poi decadute nel suo caso ndaf) a complicare ancora di più la faccenda,

la principale questione è che l'affidamento condiviso è nato a tutela dei figli e che non viene ancora pienamente applicato con gravi ripercussioni sullo stato psico fisico dei bambini, troppo spesso usati come una clava per colpire uno dei due coniugi, quasi sempre il marito.

[dukenduke]

@clazia ti dirò che dalle mie parti si cerca in linea di massima di affidarli ad entrambi. d'accordo con te su quei poveri bambini

[masti càzzi]

ma me lo ricordo solo io Delio Rossi che doveva spiegare a Canovi perchè non convocava Sereni? Canovi eh, mica la moglie. Cioè i contrasti tra Sereni e la Lazio c'erano già con Canovi procuratore di Sereni.

no, me lo ricordo anche io. tra l'altro, nella famosa telefonata intercettata tra delio rossi e lotito nella quale si parlava di lazio-lecce, i due parlarono anche di sereni e di baronio, che lotito stava cercando di collocare altrove perche' sgraditi dal mister, che non li voleva neanche in ritiro. questo nel 2006, sereni era in prestito al treviso, per la cronaca il portierone da nazionale chiuso da peruzzi e secondo solo a buffon [fonte: lui] non gioco' molto neanche li', e dopo qualche fugace apparizione gli si preferi' tale zancope', che con tutto il rispetto nun me pare proprio jascin.

anzi, diro' di piu': quando sereni abbandono' canovi, la moglie inizio' a ricucire il rapporto tra con la lazio, e all'inizio la cosa sembrava anche funzionare. tutto crollo' definitivamente quando divenne di pubblico dominio l'intercettazione sopra citata.

per tornare un po piu' in topic, forse vi e' sfuggito un dettaglio che quindi vi risottopongo.

La realta' e'che Matteo Sereni e' venuto solo 4 volte in 6 mesi a vedere i figli. Lo Dice la moglie del giocatore Silvia Cantoro. [...] 'dallo scorso 13 luglio quando il giudice ha emesso un'ordinanza ha chiesto di vedere i bimbi soltanto ieri', afferma la donna.