Autore Topic: Tello-Vecino, è viola show. Klose gol e addio Lazio  (Letto 1230 volte)

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Tello-Vecino, è viola show. Klose gol e addio Lazio
« : Domenica 15 Maggio 2016, 23:29:29 »
www.gazzetta.it



La squadra di Sousa in svantaggio dopo 2 minuti, recupera e ribalta il risultato. L'attaccante tedesco raggiunge Pandev a quota 64 gol

La Fiorentina sbanca l’Olimpico ribaltando la Lazio. Un successo confezionato con una bella prova in un finale di stagione grigio (appena una vittoria nelle precedenti undici giornate). Troppo discontinua la Lazio per tener testa alla velocità dei viola. In vantaggio di Lulic al via della gara illude i biancocelesti, che nel quarto d’ora finale del primo subiscono la rimonta con le reti di Vecino, Bernardeschi e Tello. Nella ripresa segna ancora Vecino prima del sigillo di Klose che chiude col primato da bomber straniero (64 reti) dei biancoclesti i suoi cinque anni con la Lazio. Festeggiatissimo anche al fischio finale il bomber tedesco, premiato dal presidente Lotito prima della partita.

RIBALTONE VIOLA — Rispetto alla gara col Carpi, Inzaghi deve fare a meno degli infortunati Hoedt e Basta oltre agli squalificati Biglia e Djordjevic. Lulic arretra in difesa dove rientra Gentiletti. In mediana tornano Onazi e Cataldi. In prima linea Keita avvicenda Felipe Anderson che parte dalla panchina. In casa viola, Pasqual e Borja Valero fermati dal giudice sportivo. Paulo Sousa inserisce energie fresche. Tra i pali, ecco Lezzerini, 21 anni, romano, cresciuto nelle giovanili della Lazio, alla prima volta da titolare in A dopo il debutto contro il Frosinone. Si rivede Tomovic nel pacchetto arretrato. Spazio a una coppia che cattura le attenzioni dei laziali: in avanti, l’ex Zarate (preferito a Kalinic, che va in panchina) e a metà campo Mati Fernandez che potrebbe entrare nel mirino dei biancocelesti se in panchina arriverà Jorge Sampaoli. Piove atratti ma il terreno appare pesante. La Lazio lascia subito il segno. Passano appena 10 secondi dal fischio d’inizio e Lulic infila Lezzerini con una bordata sotto l’incrocio dopo un rinvio di testa di Astori sugli sviluppi di un angolo di Cataldi. Insiste la squadra di Inzaghi: al 7’ Keita libera Klose davanti alla porta, ma Lezzerini rimedia. La Fiorentina si riorganizza e cerca la profondità: al 21’ Vecino ispira Zarate che calcia a lato. La formazione di Sousa cresce e al 25’ Bisevac anticipa Bernardeschi su traversone di Tello. Al 27’ Candreva sbuca al tiro con un tocco a giro che sfiora il palo. Si infortuna Alonso ed entra Roncaglia: non cambia l’assetto della Fiorentina. Al 31’, il pari dei viola: botta di Vecino su pallone ribattuto da Gentiletti dopo un tentativo di Mati Fernandez. Due minuti dopo la Fiorentina potrebbe raddoppiare: Marchetti si tuffa per deviare su una saetta di Zarate. Ma il portiere della Lazio viene infilato al 40’ dal sinistro di Bernardeschi innescato da un traversone di Tello. Ribaltato il risultato, la squadra di Sousa continua a premere: Lazio spaesata. E al 44’ Zarate, davanti alla porta, non centra il tris, che però arriva un minuto dopo con Tello in una ripartenza a tutta velocità su lancio di Vecino. La Lazio va all’intervallo tra i fischi dell’Olimpico.

IL RECORD DI KLOSE — La ripresa parte con lo stesso copione del finale del primo tempo mentre ricomincia a piovere. Al 5’ una fiondata di Bernardeschi scheggia la traversa. La Lazio dà maggiore intensità alla manovra, ma la Fiorentina è sempre attenta a scovare varchi per sganciarsi in avanti. Inzaghi innesta Milinkovic al posto di Cataldi: Onazi scala in regia. Al 18’ bordata di Keita alzata da Lazzerini sopra la traversa. Pochi secondi dopo, conclusione a lato di Klose, che insegue il gol per raggiungere Pandev a quota 64, in vetta ai goleador stranieri della Lazio. Inzaghi si gioca anche la carta Felipe Anderson: esce Candreva tra gli applausi. Ma è la Fiorentina a colpire ancora: al 25’ Vecino firma la sua doppietta capitalizzando l’assist di Mati Fernadez a capo di una azione molto articolata. Al 29’ l’Olimpico urla "Miro" perché chiede che sia Klose a calciare il rigore concesso per fallo di Rodriguez su Lulic. Il tedesco non è rigorista della Lazio, ma gli serve un gol per raggiungere Pandev a quota 64, in vetta ai goleador stranieri della Lazio. Felipe Anderson gli porge il pallone e Klose segna nel tripudio dell’Olimpico, diventando anche il settimo bomber nella classifica generale. Continua a spingere la Lazio ma il timbro conclusivo sulla gara è il rigore di Klose, che al fischio finale, molto commosso, fa il giro di campo tra gli applausi dell’Olimpico.

 Nicola Berardino

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