Campionato mondiale 2022

[Wasicu]

A mio parere Giroud è stato impiegato al contrario, cioè lo avrei fatto partire dalla panchina e lo avrei impiegato nel secondo tempo e poi mi ha deluso molto Griezmann, proprio impalpabile, e credo che qualche colpa ce l'abbia proprio Didier Dechamp al netto delle tre assenze dei super titolari per infortuni.

A me Dechamp non ha mai dato l' impressione che fosse piu intelligente della media
degli allenatori ... e' stato anche parecchio fortunato in precedenza  .... ed ha una bella
rosa di giocatori ...

[ThomasDoll]

Una nota su Repice: ho sentito alla radio i supplementari e i rigori.
Repice riempie tutti gli spazi con parole spesso ridondanti o inutili che ti impediscono di capire cosa stia succedendo in campo.
In ogni caso ha sottolineato un intervento difensivo di Dybala, in prossimità della fine della partita, come "la giocata più importante dei mondiali".
Ameri, Ciotti, Provenzali hanno moccolato nel loculo. Cucchi piuttosto che dire una cosa del genere si sarebbe dato fuoco.
Repice è sguaiato e autoreferenziale quasi quanto Adani, a differenza del quale mostra una padronanza del mezzo assoluta, fino all'eccesso, fino a saturare l'evento.
Bisantis, per fortuna, ne riequilibrava gli eccessi.
Non so le radiocronache, ma le telecronache sudamericane che ho ascoltato sono squisite per competenza e leggerezza.
La Rai TV deve darsi una regolata perché ormai non ha più uno straccio di commentatore valido per il calcio, si salva solo il povero Bizzotto.
Per fortuna Stramaccioni ha tenuto un po' più alto il livello.
Alla radio ci sono molte voci valide, quasi tutte, ma Repice non si può sentire.
E non perché sia dell'aesse, anche se il fatto è grave.

[SAV]

Quello che sta succedendo a Buenos Aires non ha precedenti nella storia dei Mondiali.

Stanno festeggiando quasi ai livelli della prima edizione della Conference League...

[disabitato]

Solo per la passione che hanno, meriterebbero di vincere i prossimi 16 mondiali.

[Panzabianca]

Una nota su Repice: ho sentito alla radio i supplementari e i rigori.
Repice riempie tutti gli spazi con parole spesso ridondanti o inutili che ti impediscono di capire cosa stia succedendo in campo.
In ogni caso ha sottolineato un intervento difensivo di Dybala, in prossimità della fine della partita, come "la giocata più importante dei mondiali".
Ameri, Ciotti, Provenzali hanno moccolato nel loculo. Cucchi piuttosto che dire una cosa del genere si sarebbe dato fuoco.
Repice è sguaiato e autoreferenziale quasi quanto Adani, a differenza del quale mostra una padronanza del mezzo assoluta, fino all'eccesso, fino a saturare l'evento.
Bisantis, per fortuna, ne riequilibrava gli eccessi.
Non so le radiocronache, ma le telecronache sudamericane che ho ascoltato sono squisite per competenza e leggerezza.
La Rai TV deve darsi una regolata perché ormai non ha più uno straccio di commentatore valido per il calcio, si salva solo il povero Bizzotto.
Per fortuna Stramaccioni ha tenuto un po' più alto il livello.
Alla radio ci sono molte voci valide, quasi tutte, ma Repice non si può sentire.
E non perché sia dell'aesse, anche se il fatto è grave.

anche io non amo Repice. Ridondante, hai detto bene.

Quanto alla Rai, a commentatori sta messa malissimo. Ed è scandaloso che Bizzotto non sia il primo telecronista. Il titolare è un peracottaro che non eccelle in nulla.
E io pago.

[Orazio Scala]

Ultima osservazione: come anche per Russia '18, la VAR è stata utilizzata al minimo, lasciando all' arbitro centrale la gestione della gara, soprattutto sul piano del metro di valutazione: metro che, una volta recepito dai calciatori, permette una continuazione coerente della partita: rispetto alla quale spesso la VAR stona, in quanto appunto corpo estraneo all' orchestra. Niente richiami per calcetti, scarpini sfiorati, tocchi di unghia. Non solo: gli arbitri centrali hanno sempre preso decisioni immediate, vedi ultimo rigore della finale, senza delegare all'occhio magico, anche se questo discretamente presente e vigile. VAR come ausilio insomma, non come direttore di gara effettivo come accade nel nostro campionato.

[disabitato]

Infatti non ricordo decisioni di campo stravolte da parte del var, come non ci sono state nemmeno grosse topiche da parte degli arbitri.

Non mi fa impazzire la chiamata del fuorigioco di gomito o ginocchio, per me troppo sbilanciata in favore del difendente, come l'assurda regola della giocata che sana una posizione di fuorigioco.
Nel primo caso, la tecnologia potrebbe risultare utile nel tornare al concetto di "luce" fra attaccante e difensore, mentre trovo assurdo che un giocatore cinque metri avanti rispetto alla linea di difesa, possa essere sanato ricevendo la palla dopo un secondo tocco.
Ci sono decine di gol segnati sfruttando questa posizione di vantaggio iniziale.

[ThomasDoll]

alcuni (per esempio i portoghesi) hanno baccajato sugli arbitraggi e detto che si voleva favorire l'Argentina.
Non ci ho fatto molto caso ma mi pare di no
Sono stupito da alcuni atteggiamenti sopra le righe degli argentini, non mi pare siano mai stati così scostumati, ai tempi di Veron del Cholo e del Pibe non poteva mai succedere. Al massimo te corcavano in campo.

[Panzabianca]

Comunque, al di là di tutto, sto mondiale ha dimostrato una volta ancora che il campione fine a sé stesso conta ma con tanti se ...

Il gioco, pure nella basica accezione di due idee in croce (alla Reja) messe sul campo, ce deve sta sempre.

La Francia è stata per forza di cose "selezione" ma raramente "squadra". Difficile, ora, essere CT della Francia, difficilissimo.

[Orazio Scala]

Infatti non ricordo decisioni di campo stravolte da parte del var, come non ci sono state nemmeno grosse topiche da parte degli arbitri.

Non mi fa impazzire la chiamata del fuorigioco di gomito o ginocchio, per me troppo sbilanciata in favore del difendente, come l'assurda regola della giocata che sana una posizione di fuorigioco.
Nel primo caso, la tecnologia potrebbe risultare utile nel tornare al concetto di "luce" fra attaccante e difensore, mentre trovo assurdo che un giocatore cinque metri avanti rispetto alla linea di difesa, possa essere sanato ricevendo la palla dopo un secondo tocco.
Ci sono decine di gol segnati sfruttando questa posizione di vantaggio iniziale.

Sono tre le caratteristiche "imperfette" del calcio. Una è il colpo di testa, soluzione trovata dai britannici al divieto di prendere con le mani (per poi poggiarli a terra per giocarli coi piedi, inizialmente consentito) i palloni alti: nel tempo questa è diventata una peculiarità del gioco, non presente in alcun altro sport. La seconda è il calcio di rigore, inventato sul finire dell'Ottocento per punire in modo severo i massacri di attaccanti che avvenivano in prossimità della porta. L'alta importanza del rigore, che all'85% porta alla segnatura di una rete, ha causato un feedback: quello di cercare di ottenerne, con trucchetti vari.

L'ultima, ma non ultima, è il fuorigioco basato sulla posizione dei calciatori, invece che su quella del pallone (come era in origine). È interessante notare come le prime traduzioni italiane dei regolamenti interpretassero correttamente lo spirito della regola: i calciatori dovevano fronteggiarsi, quindi stare alle spalle dei difensori ti poneva fuori dal gioco, appunto; il calciatore saltato in azione e rimasto alle spalle era "eliminato" e non poteva in alcun modo contrastare da dietro gli avversari (anche questo in ossequio allo spirito british del gioco): poteva solo rientrare verso la propria porta, in attesa che i compagni recuperassero la palla.

Tuttavia, il fatto che il fuorigioco dipendesse dalla posizione relativa tra attaccanti e difendenti indusse gli ungheresi, grandissimi innovatori tattici negli anni Venti e Trenta del secolo scorso, a spostare artificialmente la linea della difesa quando l'avversario si preparava al passaggio.

[ThomasDoll]

Beh, fare il ct con una batteria di campioni è meno difficile che farlo con tanti scarsoni.
Diciamo che Didier s'è un po' adagiato su Mbappé, ma ha l'alibi delle assenze che è abbastanza consistente.

[Er Matador]

Ultima osservazione: come anche per Russia '18, la VAR è stata utilizzata al minimo, lasciando all' arbitro centrale la gestione della gara, soprattutto sul piano del metro di valutazione: metro che, una volta recepito dai calciatori, permette una continuazione coerente della partita: rispetto alla quale spesso la VAR stona, in quanto appunto corpo estraneo all' orchestra. Niente richiami per calcetti, scarpini sfiorati, tocchi di unghia. Non solo: gli arbitri centrali hanno sempre preso decisioni immediate, vedi ultimo rigore della finale, senza delegare all'occhio magico, anche se questo discretamente presente e vigile. VAR come ausilio insomma, non come direttore di gara effettivo come accade nel nostro campionato.

Quindi si conferma che il problema non è il VAR in sé, quanto l'uso criminoso del mezzo (cit.) in auge dalle nostre parti.

A proposito: grazie Mondiale per avermi restituito un po' di voglia di calcio e di parlare di calcio.
Fornendo la materia prima, vale a dire qualcosa di nuovo di cui discutere.
Ora si ricomincia con Lotito, Sarri e il campionato più falsato del mondo.
Sarà la nostra Lazio, ma che palle.

[ThomasDoll]

Vedrai che sinfonia con i processi che si riaprono...

[Orazio Scala]

Quindi si conferma che il problema non è il VAR in sé, quanto l'uso criminoso del mezzo (cit.) in auge dalle nostre parti.

Stavo rivedendo le azioni della finale del 1978: i marcatori dei due gol nei supplementari, Kempes e Bertoni, vengono riempiti di calci e sganassoni durante le rispettive azioni: in particolare, Kempes salta le gambe di un avversario che entra in scivolata per sdraiarlo, in piena area, e Bertoni rimane in piedi nonostante una spinta assurda alle spalle, prima di trovarsi sui piedi il pallone portato sempre da Kempes.

Oggi i due cadrebbero come piccioni abbattuti e la VAR all'italiana assegnerebbe due rigori, cartellini, frustate, tre minuti di review e conseguenti sei di recupero. Non si gioca certamente più in quella maniera sanguinolenta ma il Mondiale, perlomeno, ha permesso un calcio più fisico, grazie proprio alla presenza discreta della VAR. Speriamo che anche il calcio nostrano, dove la TV non è un ausilio ma UN MEZZO per scovare sfioramenti millimetrici per poter invocare rigori e complotti, si adegui a questo stile: anche perché ho idea che di questa nostra interpretazione la Rappresentativa FIGC abbia pagato le conseguenze, a cominciare da quell'Italia-Svezia dove l'assenza della VAR, invece già presente nel nostro campionato, disorientò non poco i calciatori italiani, non più avvezzi a spallate e contrasti vivaci.