Autore Topic: Iran e altri conflitti nel mondo  (Letto 1361 volte)

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Offline MCM

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Iran e altri conflitti nel mondo
« : Lunedì 21 Novembre 2022, 20:42:38 »
Io mi fido di quel che dice chi in Iran ci sta davvero.
Raffaele Mauriello, professore universitario Avellinese, in Iran da 20 anni.

Come al solito in occidente, in assenza di vitalità propria, ci si appropria di quella altrui e ci si ricamano sopra storie.

https://ilmanifesto.it/sale-a-402-il-bilancio-dei-morti-khamenei-la-rivolta-e-debole

Offline Er Matador

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Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #1 : Lunedì 21 Novembre 2022, 23:05:01 »


Io mi fido di quel che dice chi in Iran ci sta davvero.
Nella mia limitata esperienza personale, chi ha visitato l'Iran (compreso il sottoscritto) ne parla in termini positivi e lontanissimi dalle descrizioni dei media.
Sulle quali si basano in gran parte le opinioni di segno contrario.
Il che dimostra, ancora una volta, in quale bolla di manipolazione della realtà e Pensiero Unico stiamo letteralmente asfissiando.
Se volgiamo preoccuparci di diritti negati, cominciamo dai nostri.

GEDDY

Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #2 : Martedì 22 Novembre 2022, 08:24:58 »
Pure chi visita Roma ne parla in termini entusiastici

superaquila

Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #3 : Martedì 22 Novembre 2022, 08:32:14 »
Pure chi visita Roma ne parla in termini entusiastici

...ma solo per la cucina. :D

Panzabianca

Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #4 : Martedì 22 Novembre 2022, 11:57:41 »
Nella mia limitata esperienza personale, chi ha visitato l'Iran (compreso il sottoscritto) ne parla in termini positivi e lontanissimi dalle descrizioni dei media.
Sulle quali si basano in gran parte le opinioni di segno contrario.
Il che dimostra, ancora una volta, in quale bolla di manipolazione della realtà e Pensiero Unico stiamo letteralmente asfissiando.
Se volgiamo preoccuparci di diritti negati, cominciamo dai nostri.

in effetti, sembra che ora ci sia la corsa alla demonizzazione di una parte ben precisa di mondo.
e puzza un po'.


Offline MCM

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Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #5 : Martedì 22 Novembre 2022, 12:06:23 »
Ma io parlavo di un signore che fa il professore e vive lì da 20 anni, non di un turista per 10 giorni.

I mali dell'Iran derivano, oltre ovviamente che  dalla corruzione interna, che però è comune praticamente a tutti i paesi "emergenti" e non solo, dalle sanzioni alle quali sono sottoposti da anni.

Le sanzioni sono odiose. Poi certo, dopo Ahmadinejad cattivo (in realtà è stato un gran presidente, al quale i preti hanno impedito di ricandidarsi), hanno messo in mano il potere ai preti e non è mai una grande idea...ma il punto vero è lì.

Dove ci sono soldi e opportunità, le donne si velano senza rompere troppo. In Egitto
Dove non ci sono soldi e opportunità ma solo preti, pure un velo in testa diventa un simbolo di oppressione.

Offline Frusta

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Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #6 : Martedì 22 Novembre 2022, 12:16:29 »
Magari pure se uno va a passeggio per le strade tranquille e ordinate della Corea del Nord pensa che il diavolo non sia così brutto come lo si dipinge, poi magari finisci fucilato se non applaudi Cicciobello col dovuto fervore.
Ma una teocrazia dove peccato e reato sono sinonimi e quindi finisci in galera o sul patibolo se sei omosessuale o vai a capo scoperto, tanto per dirne un paio, non mi sembra tanto difendibile.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

ThomasDoll

Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #7 : Martedì 22 Novembre 2022, 12:53:27 »
Magari pure se uno va a passeggio per le strade tranquille e ordinate della Corea del Nord pensa che il diavolo non sia così brutto come lo si dipinge, poi magari finisci fucilato se non applaudi Cicciobello col dovuto fervore.
Ma una teocrazia dove peccato e reato sono sinonimi e quindi finisci in galera o sul patibolo se sei omosessuale o vai a capo scoperto, tanto per dirne un paio, non mi sembra tanto difendibile.

Appunto.

Offline MCM

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Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #8 : Martedì 22 Novembre 2022, 12:54:14 »
ma esattamente cosa significa difendibile?
Chi sta difendendo cosa?

Ognuno si governa come meglio crede, qui al massimo si indagano cause e si segnalano ipocrisie palesi.

Offline Er Matador

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Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #9 : Martedì 22 Novembre 2022, 17:39:05 »
Pure chi visita Roma ne parla in termini entusiastici
Perché parla dei monumenti, quindi a un altro livello di analisi, ma il discorso è un altro.
Nel senso che Roma, nonostante si racconti anche del suo momento difficile (eufemismo), rimane nell'immaginario collettivo con valenze principalmente positive.
Prendiamo invece una realtà molto più vocata alla mostrificazione, ad esempio Napoli.
Il turista apprezzerà certamente il golfo, il Cristo Velato, il cibo... tutte cose che in fondo si aspettava.
Ma l'impressione più forte verrà dal fatto che la città, pur coi suoi problemi, non è l'inferno raccontato in malafede dai media.
Chi visita l'Iran prova una sensazione simile: solo molto più accentuata, in maniera direttamente proporzionale alla ferocia e alla potenza di fuoco dei Göbbels anglo-sionisti.

Magari pure se uno va a passeggio per le strade tranquille e ordinate della Corea del Nord pensa che il diavolo non sia così brutto come lo si dipinge, poi magari finisci fucilato se non applaudi Cicciobello col dovuto fervore.
Ma una teocrazia dove peccato e reato sono sinonimi e quindi finisci in galera o sul patibolo se sei omosessuale o vai a capo scoperto, tanto per dirne un paio, non mi sembra tanto difendibile.
A parte il fatto che l'impiccagione per i froci è una leggenda metropolitana, che haram e peccato sono concetti un po' diversi, qui si pone una questione di metodo.
Il sistema culturale e giuridico in base a cui un Paese si organizza è una questione interna, a maggior ragione se si pensa in termini di sovranità.
A te può suscitare orrore, e ne hai tutto il diritto, ma nulla toglie alla sua legittimità.
La difendibilità di uno Stato si misura nell'ambito del diritto internazionale, dove finisce la sua libertà e comincia quella degli altri.
Vi sono Paesi che sono stati fondati e prosperano su invasioni e occupazioni di territori altrui, suprematismo razziale e culturale, segregazione delle popolazioni indigene.
Paesi che sopravvivono tramite aggressioni militari, golpe più o meno bianchi, violazione metodica della sovranità altrui, saccheggio sistematico di risorse.
E considerando tutto ciò come democrazia, libertà e legalità internazionale, oltre che come un loro diritto naturale.
Ecco, questi non mi sembrano tanto difendibili: e l'Iran non rientra in tale identikit, ma in quello della loro vittima.

Offline Frusta

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Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #10 : Martedì 22 Novembre 2022, 18:38:50 »
A parte il fatto che l'impiccagione per i froci è una leggenda metropolitana, che haram e peccato sono concetti un po' diversi, qui si pone una questione di metodo.
Tanto leggenda questa non mi sembra  https://www.lifegate.it/giustiziati-gay-iran
Poi noi possiamo pure parlare di stati e di sovranità, ma un conto è vivere in uno Stato laico dove devi ubbidire a leggi emendabili, un altro è vivere in uno stato teocratico dove la legge è sacra ed immodificabile perché dettata direttamente dal dio di turno.
Che poi nel caso specifico ha fama di essere piuttosto scorbutico.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Orazio Scala

Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #11 : Martedì 22 Novembre 2022, 19:44:59 »
A parte il fatto che l'impiccagione per i froci è una leggenda metropolitana, che haram e peccato sono concetti un po' diversi, qui si pone una questione di metodo.
Il sistema culturale e giuridico in base a cui un Paese si organizza è una questione interna, a maggior ragione se si pensa in termini di sovranità.
A te può suscitare orrore, e ne hai tutto il diritto, ma nulla toglie alla sua legittimità.
La difendibilità di uno Stato si misura nell'ambito del diritto internazionale, dove finisce la sua libertà e comincia quella degli altri.
Vi sono Paesi che sono stati fondati e prosperano su invasioni e occupazioni di territori altrui, suprematismo razziale e culturale, segregazione delle popolazioni indigene.
Paesi che sopravvivono tramite aggressioni militari, golpe più o meno bianchi, violazione metodica della sovranità altrui, saccheggio sistematico di risorse.
E considerando tutto ciò come democrazia, libertà e legalità internazionale, oltre che come un loro diritto naturale.
Ecco, questi non mi sembrano tanto difendibili: e l'Iran non rientra in tale identikit, ma in quello della loro vittima.

Il problema dell'Iran è solo nel fatto di non essere (ancora) tra i paesi servi degli USA: aggravato dagli aiuti militari alla Russia.

In Arabia Saudita, nel 2022, sono state eseguite oltre 80 condanne a morte, metà delle quali per reati di opinione. Non gliene frega una mazza a nessuno.

ThomasDoll

Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #12 : Mercoledì 23 Novembre 2022, 10:46:02 »
Cioè, mi state dicendo che il fatto che in Iran ci siano manifestazioni di piazza tutti i giorni e scontri violentissimi con la repressione e proteste contro la polizia morale non è una notizia, ma ottiene spazio solo perché l'Iran non è amico degli USA?
Ma state seguendo quello che succede lì?
C'è una rivoluzione in divenire, ma violentissima.
Si dovrebbe passare sotto silenzio?
https://www.amnesty.it/iran-ordini-dallalto-alle-forze-armate-affrontare-senza-pieta-chi-manifesta/

GEDDY

Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #13 : Mercoledì 23 Novembre 2022, 11:09:32 »
Vabbe' dai mica li impiccano i froci.Quella ragazza doveva stare più attenta.

Panzabianca

Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #14 : Mercoledì 23 Novembre 2022, 11:32:11 »
cioè, cmq i difendenti dell'ordine costituito restano li "rivoluzionari" originali.
So impicci co la pala, pure lessicali.

Povera Persia.

Orazio Scala

Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #15 : Mercoledì 23 Novembre 2022, 12:14:17 »
Cioè, mi state dicendo che il fatto che in Iran ci siano manifestazioni di piazza tutti i giorni e scontri violentissimi con la repressione e proteste contro la polizia morale non è una notizia, ma ottiene spazio solo perché l'Iran non è amico degli USA?
Ma state seguendo quello che succede lì?
C'è una rivoluzione in divenire, ma violentissima.
Si dovrebbe passare sotto silenzio?
https://www.amnesty.it/iran-ordini-dallalto-alle-forze-armate-affrontare-senza-pieta-chi-manifesta/

Ci sono VENTINOVE conflitti in corso, nel nostro pianeta.

VENTINOVE.

Come mai i Cinegiornali PD(F) parlano solo di Ucraina e Iran?

Offline Er Matador

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Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #16 : Mercoledì 23 Novembre 2022, 12:34:41 »
Cioè, mi state dicendo che il fatto che in Iran ci siano manifestazioni di piazza tutti i giorni e scontri violentissimi con la repressione e proteste contro la polizia morale non è una notizia, ma ottiene spazio solo perché l'Iran non è amico degli USA?
Ma state seguendo quello che succede lì?
C'è una rivoluzione in divenire, ma violentissima.
Si dovrebbe passare sotto silenzio?
https://www.amnesty.it/iran-ordini-dallalto-alle-forze-armate-affrontare-senza-pieta-chi-manifesta/
"[...] ottiene spazio solo perché l'Iran non è amico degli USA?".
Sì, esattamente quello.
Nello Yemen, per citare un esempio, è in corso da anni un genocidio.
Solo che a commetterlo sono i sauditi, finora (forse ancora per poco) amichetti degli Usa.
Quanto ne hai sentito parlare?
Poco o nulla perché i fatti, nella parte del pianeta più disinformata e accerchiata dal Pensiero Unico, sono ormai un optional.

Quanto alla rivoluzione, l'Iran è fra i primissimi produttori mondiali di gas e petrolio oltre che vicino ai BRICS+.
Il che lo mette nel mirino più di quanto già non lo fosse a causa del suo peccato originale, vale a dire aver sbattuto fuori gli yankees ed essersi ripreso la propria sovranità.
Ed ecco i soliti pagliacci prezzolati dagli anglo-sionisti, pronti a destabilizzare e a creare il casus belli per un regime change o un'aggressione militare.
Scenari di questo genere godono del tuo consenso?

Tanto leggenda questa non mi sembra  https://www.lifegate.it/giustiziati-gay-iran
Ho letto l'articolo, sul quale mi concedo qualche considerazione:

1) in apertura si parla di un'esecuzione avvenuta in Azerbaigian, quindi un Paese straniero.
Si desume poi che la città di Maragheh, dove sarebbe accaduto il fatto, si trova nell'Azerbaigian Orientale, provincia dell'Iran a popolazione in gran parte azera.
Già questo non mi sembra il massimo dell'accuratezza

2) Nella Repubblica Islamica dell'Iran, la pena capitale tramite impiccagione è prevista per narcotraffico, alto tradimento e reati di sangue.
Qui sarebbe stata applicata per un'ipotesi di reato neppure definita con chiarezza.
Si parla di sodomia ("forzata": cioè?), concetto che in teoria distinguerebbe fra ruolo attivo e passivo, ma senza specificare oltre.
I due erano legati personalmente da quella tendenza? Oppure sono stati giustiziati congiuntamente, e nel numero di due, per altri motivi? Quali?
In un quadro così confuso, l'ipotesi più verosimile è che, al di là del loro orientamento, il procedimento nei loro confronti muovesse da accuse di altro tipo.
Che siano morti con sodomia, ma non per sodomia

3) La fonte, un acronimo che riconduce a una non meglio identificata associazione per i diritti umani.
Viene in mente la Human Rights Watch che "informava" sui crimini di Assad in Siria e sull'opposizione "moderata".
Poi si venne a sapere che aveva sede in Inghilterra e scarsi contatti con Damasco.
Che i fondatori erano un siriano espatriato decenni prima e un pakistano vicino ad al-Qaeda.
Che l'opposizione moderata era l'Isis.
Che gli sbandierati crimini di Assad erano calunnie da propaganda antisemita anni '30.
Che il tutto serviva a preparare e sostenere l'aggressione nei confronti di uno Stato sovrano, vale a dire un crimine contro l'umanità.
Del resto, la scarsa trasparenza nei finanziamenti (che spesso riconducono alla Open Society di George Soros e simili) e il riferimento a una materia (i diritti umani), ormai canonizzata come grimaldello golpista contro i Paesi non allineati, rendono tali organizzazioni assai sospette e sfuggenti.

Invito, quindi, a vagliare con molta attenzione contributi come questo.

Online Ataru

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Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #17 : Mercoledì 23 Novembre 2022, 12:40:50 »
per esempio, in rojava, non sta succedendo nulla. non succede nulla da qualche anno...  ::)
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

ThomasDoll

Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #18 : Mercoledì 23 Novembre 2022, 12:57:40 »
Ci sono VENTINOVE conflitti in corso, nel nostro pianeta.

VENTINOVE.

Come mai i Cinegiornali PD(F) parlano solo di Ucraina e Iran?

Quindi o si trattano tutti e 29 o niente?  Pensa che pagina degli Esteri ti viene fuori nel telegiornale. Tre ore.
Non sarà che Iran e Russia sono Paesi tra i più importanti nel mondo? Non sarà che la guerra in Europa è più importante per noi di quella in Ciad o in Burkina Faso?
Chi informa sui conflitti mondiali (per esempio: Internazionale), non lo fa certo da una tribuna sbilanciata, ma le fonti a cui attinge sono spesso proprio americane.
 

ThomasDoll

Re:Iran e altri conflitti nel mondo
« Risposta #19 : Mercoledì 23 Novembre 2022, 13:01:31 »
per esempio, in rojava, non sta succedendo nulla. non succede nulla da qualche anno...  ::)

eh ma come fai a sapere che sta succedendo qualcosa?
Qualcuno ne avrà parlato.
Magari qualche romanista vilipeso su La7, o qualche suo amico, tipo Zerocalcare.