Ma i russi?

[fish_mark]

mi pare che chi ci creda e' sempre piu' prono al giudizio sugli altri, oltre che al dubbio.

TU pensa che chi è prono al giudizio sugli altri ha l'impressione che chi non ci creda è anch'egli prono al giudizio degli altri.
Siamo al pareggio con gol. Forza con i supplementari e poi magari con la "cinica lotteria dei rigori".

[CP 4.0]

lo so, non perdi mai occasione di lamentarti di come ti si tratti male.

[MagoMerlino]

si chiama vita, carissimi; se alla vostra età non l´avete ancora capiti,  "i meccanismi della vita", so´  dolori

perché sennò se la tiene stretta la proprietà

Per anni abbiamo letto post accorati di tifosi che volevano prendere giocatori di livello, e alla domanda Ma perché dovrebbero venire alla Lazio? rispondevano li devi fa' ride!
E volevano libebrarsi di pippe conclamate - secondo loro - con le stesse modalità.
Perché altrimenti non si spostavano, chi glielo faceva fare?
Solo per il presidente questo approccio non dovrebbe valere, chissà perché.
Forse perché è un tipo più malleabile?

.... varie ed eventuali...

Bene, dopo avervi fatto "sfogare", tra giuste contestazioni (una), qualche risata ( vabbè!) e qualche sciocchezza (di troppo) vediamo di capirci.
Al sottoscritto INTERESSA UNICAMENTE LA LAZIO, del Lotito non me ne potrebbe fregare di meno, purtroppo è il presidente della Lazio, quindi devo porci la giusta attenzione. Questo credo sia noto e pacifico.
Nell'eventualità (purtroppo al momento improbabile) di una cessione della Lazio ad un nuovo proprietario a ME, tifoso LAZIALE, interessa unicamente quanto il nuovo proprietario sarebbe in grado di investire sulla Lazio, di quello che pagherebbe a Lotito per la sua quota azionaria, frega molto relativamente e unicamente nell'ottica che più soldi darebbe a Lotito il nuovo proprietario, meno soldi potrebbe avere disponibili da investire nella Lazio.
E' sufficientemente chiaro?
Quindi, dal punto di vista ipotetico (la cessione della Lazio è tutta una ipotetica ipotesi, purtroppo), ogni Laziale dovrebbe sperare che il nuovo proprietario investisse più soldi possibili per la Lazio e meno soldi possibili per l'acquisto della quota azionaria (astenersi spiritosoni con "e che l'emiro si fa questi problemi?" perchè pure gli sceicchi c'hanno la kefiah in testa, ma mica l'anello al naso!).
Lo stesso Lotito, se effettivamente avesse come principale obiettivo il bene supremo della Lazio, di fronte alla possibilità di cedere la società ad un soggetto con maggiori possibilità e capacità, dovrebbe ammettere in tutta onestà che, dal momento che sotto il suo controllo la società ha ottenuto già il massimo possibile, per consentire ulteriore sviluppo nell'interesse supremo della Lazio, lui per cedere la sua quota azionaria, accetterebbe una valutazione giusta, onesta, di mercato, privilegiando maggiori investimenti nella società da parte degli acquirenti (non dico che in questo modo potrebbe rivalutarsi completamente agli occhi della maggioranza, ma si vedrebbe riconosciuti i meriti acquisiti).

Ora sappiamo che la situazione, sempre ipotetica, è purtroppo diametralmente opposta e quindi forse non basterebbe neppure "farlo ridere" per cedere la sua quota azionaria, trovo incredibile che dei tifosi della Lazio, debbano sostenere l'ipotesi che sarebbe giusto "farlo ridere", invece di privilegiare gli investimenti. Redarguendo chi, invece, sostiene di riconoscere il giusto a Lotito, senza doverlo per forza "far ridere".
Tutti i tifosi della Lazio dovrebbero privilegiare la Lazio e non l'arricchimento (sulla Lazio) di qualsiasi dirigente.
Invece c'è chi si picca quando si sostiene non ho capito perchè bisogna per forza farlo ridere a Lotito......
Ma vi interessa la Lazio o l'arricchimento di Lotito? Ma non si era detto che tutti tifiamo Lazio e nessuno tifa prima Lotito e poi la Lazio? Viste certe risposte, non mi sembra.

[Jim Bowie]

dipende che si intende per sopresa, quanto spesso vince la squadra meno quotata?

non mi pare di aver dato giudizi su cio' che hanno scritto altri.

solo opinioni sui fatti raccontati.

Mai, non vince mai.
Può vincere la seconda o terza favorita, ma fermati lì.



Sent from my iPhone using Tapatalk

[CP 4.0]

ok, JB

[fish_mark]

lo so, non perdi mai occasione di lamentarti di come ti si tratti male.

A CP
io voglio discutere qui di Lazio e di varia umanità.
Si ti va di discutere, anche in maniera accesa, sei il benevenuto.
Non devi essere d'accordo con me: anzi, è il contrario.
Tutto il resto è noia.

[Zapruder]

Non c’è niente di vero? Borgorosso ci ha preso percù. Oppure lo ha fatto chi ha riferito a Borgorosso.
Io tendo a credere che non sia così, pur non conoscendo Borgorosso se non per come scrive qui dentro. Potevo pensarla in questo modo fino a che certe cose le avevo lette solo da Guido Paglia…caso mai.
Dall’altra parte devo ammettere di non ricordare una volta in cui Zapruder, che pure conosco solo per averlo letto nei vari forum, non ci abbia preso in situazioni simili.

Io non faccio altro che mettere assieme le modalità di presentazione di un "fattoide" (brutta traduzione dall'anglosassone factoid) e l'identità di chi lo presenta.

Le probabilità, ad esempio, che una farmaceutica ungherese da un miliardo l'anno voglia acquistare la Lazio, ma non contatti direttamente il proprietario e invece affida una campagna mediatica a personaggi con fedine penali da far accapponare la pelle a Ted Bundy, sono pari a zero.

Le probabilità che Guido "contrordine camerati" Paglia abbia informazioni veritiere, non in possesso di niun altro, sono pressoché nulle. La faccenda di Candreva e della "casa comprata a Torino" dovrebbe chiudere per sempre ogni discussione, quando l'ex dirigente RAI apre bocca.

L'idea che chicchessia, dotato di facoltà logiche appena superiori a quelle di un'ameba fossile, dia ancora minimamente retta ai deliri dell'Ellenico Errante, inoltre, provoca parecchio pessimismo circa i destini futuri della specie umana.

E così via.

Il fatto che investitori stranieri entrino nel calcio italiano è plausibile. La logica dice anche che la presidenza di Lotito potrebbe avere esaurito il suo scopo (sportivo, sociale, imprenditoriale e politico): 12 anni sono tanti. Ma non basta un "brodo di coltura" per fare un acquirente: ci vuole l'acquirente. Al momento, le conferme circa una possibile trattativa, pur provenendo da una persona sulla cui buonafede non mi permetto di dubitare, sono deboli.

Io dico che chi vuole la Lazio se la compra. La comprerebbe a meno se Lotito avesse necessità/voglia di venderla: ma il mercato funziona così.

[robylele]

Nell'eventualità (purtroppo al momento improbabile) di una cessione della Lazio ad un nuovo proprietario a ME, tifoso LAZIALE, interessa unicamente quanto il nuovo proprietario sarebbe in grado di investire sulla Lazio, di quello che pagherebbe a Lotito per la sua quota azionaria, frega molto relativamente e unicamente nell'ottica che più soldi darebbe a Lotito il nuovo proprietario, meno soldi potrebbe avere disponibili da investire nella Lazio.
E' sufficientemente chiaro?

E' chiaro ma lievemente pericoloso.
Se L. vende sarà sempre a troppo (conoscendo quello che il tifoso in genere pensa di lui), quindi saremo di fronte ad un nuovo proprietario che si è fatto tutto sommato mettere i piedi in testa da un grassoccio medio imprenditore romano.

Per non iniziare quindi col piede sbagliato forse sarebbe meglio fregarsene in maniera assoluta e non solo relativa.
Peraltro non penso che 10/20 ml. in più o in meno possano spostare granché nell'ottica di un rilancio della Lazio, sia nel rapporto con i tifosi, sia da un punto di vista sportivo. Il Sogno sarebbe quello di non cambiare purciaro ma voltare pagina.

Lo stesso Lotito, se effettivamente avesse come principale obiettivo il bene supremo della Lazio, di fronte alla possibilità di cedere la società ad un soggetto con maggiori possibilità e capacità, dovrebbe ammettere in tutta onestà che, dal momento che sotto il suo controllo la società ha ottenuto già il massimo possibile, per consentire ulteriore sviluppo nell'interesse supremo della Lazio, lui per cedere la sua quota azionaria, accetterebbe una valutazione giusta, onesta, di mercato, privilegiando maggiori investimenti nella società da parte degli acquirenti (non dico che in questo modo potrebbe rivalutarsi completamente agli occhi della maggioranza, ma si vedrebbe riconosciuti i meriti acquisiti).

tutto molto bello e auspicabile, mi domando però per quale motivo proprio a Lotito venga chiesto ciò che non ha mai fatto nessuno.
Forse giusto Lenzini ha rinunciato a più di qualcosa per ''il bene supremo''.

Ora sappiamo che la situazione, sempre ipotetica, è purtroppo diametralmente opposta e quindi forse non basterebbe neppure "farlo ridere" per cedere la sua quota azionaria, trovo incredibile che dei tifosi della Lazio, debbano sostenere l'ipotesi che sarebbe giusto "farlo ridere", invece di privilegiare gli investimenti. Redarguendo chi, invece, sostiene di riconoscere il giusto a Lotito, senza doverlo per forza "far ridere".

non so se è giusto, forse no, ma 'farlo ridere' appare come l'unica soluzione, soprattutto se fosse vero il fatto che L. sia inebriato dalla visibilità e dal mini-potere di cui dispone da quando è un personaggio pubblico (grazie alla Lazio).

Oltretutto una nuova proprietà che sia in grado di soddisfarlo da un punto di vista economico sarebbe un buon biglietto da visita per il tifoso, diminuirebbero le possibilità che siano purciari mascalzoni.

[ThomasDoll]

Io non faccio altro che mettere assieme le modalità di presentazione di un "fattoide" (brutta traduzione dall'anglosassone factoid) e l'identità di chi lo presenta.

Le probabilità, ad esempio, che una farmaceutica ungherese da un miliardo l'anno voglia acquistare la Lazio, ma non contatti direttamente il proprietario e invece affida una campagna mediatica a personaggi con fedine penali da far accapponare la pelle a Ted Bundy, sono pari a zero.

Le probabilità che Guido "contrordine camerati" Paglia abbia informazioni veritiere, non in possesso di niun altro, sono pressoché nulle. La faccenda di Candreva e della "casa comprata a Torino" dovrebbe chiudere per sempre ogni discussione, quando l'ex dirigente RAI apre bocca.

L'idea che chicchessia, dotato di facoltà logiche appena superiori a quelle di un'ameba fossile, dia ancora minimamente retta ai deliri dell'Ellenico Errante, inoltre, provoca parecchio pessimismo circa i destini futuri della specie umana.

E così via.

Il fatto che investitori stranieri entrino nel calcio italiano è plausibile. La logica dice anche che la presidenza di Lotito potrebbe avere esaurito il suo scopo (sportivo, sociale, imprenditoriale e politico): 12 anni sono tanti. Ma non basta un "brodo di coltura" per fare un acquirente: ci vuole l'acquirente. Al momento, le conferme circa una possibile trattativa, pur provenendo da una persona sulla cui buonafede non mi permetto di dubitare, sono deboli.

Io dico che chi vuole la Lazio se la compra. La comprerebbe a meno se Lotito avesse necessità/voglia di venderla: ma il mercato funziona così.

c'è davvero poco da aggiungere.
Una chiosa: quando Lotito venderà (speriamo presto e bene) per alcuni sarà un grosso problema trovare un nuovo scopo di vita...
Se solo pensi che l'antilotitismo mortale per certi personaggi deriva dalla frustrazione del sogno bertarelliano, c'è materia che Freud in persona scapperebbe a gambe levate

[borgorosso]

Il lotitismo e l'antilotitismo esistono, nonostante lo si neghi.
robylele, a cui voglio bene, è un esempio eccelso di lotitismo. Un nuovo proprietario dovrebbe dimostrare... cosa? Di non essere un Lotito 2, che ci porta a lottare per un inebriante ottavo posto?
Ed esiste anche l'anti. Quello per cui meglio er canaro di Lotito...
Nel mezzo una folta schiera di persone che ama la Lazio, detesta che la Lazio sia la sorella povera di Roma, e vorrebbe una Lazio più competitiva


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[kalle]

Esistono l'antilotitsmo e l'amore per la Lazio che te la fa difendere, compresa il suo presidente.. anche se il presidente è un personaggio di poco conto come il Sig. Claudio Lotito.

Che però diventa un gigante rispetto agli ominicchi che pretenderebbero di insegnarli ad amministrare la Lazio.

[CP 4.0]

Lotitismo e anti Sino la panacea per chi vuole evitare ogni confronto serio.

[MagoMerlino]

E' chiaro ma lievemente pericoloso.
Se L. vende sarà sempre a troppo (conoscendo quello che il tifoso in genere pensa di lui), quindi saremo di fronte ad un nuovo proprietario che si è fatto tutto sommato mettere i piedi in testa da un grassoccio medio imprenditore romano.

Per non iniziare quindi col piede sbagliato forse sarebbe meglio fregarsene in maniera assoluta e non solo relativa.
Peraltro non penso che 10/20 ml. in più o in meno possano spostare granché nell'ottica di un rilancio della Lazio, sia nel rapporto con i tifosi, sia da un punto di vista sportivo. Il Sogno sarebbe quello di non cambiare purciaro ma voltare pagina.

Non vedo pericoli. Detto che è sempre un discorso in linea teorica, oggi possiamo conoscere con buona precisione il valore della Lazio. Ci sono società preposte, c'è la valutazione azionaria sul mercato. Quindi se tutto si dovesse svolgere nel rispetto delle regole, acquirente e venditore potrebbero trovare un accordo al giusto prezzo.
Certo se alla base di qualsiasi trattativa c'è il "bisogna farlo ridere", qualsiasi logica cade miseramente.

tutto molto bello e auspicabile, mi domando però per quale motivo proprio a Lotito venga chiesto ciò che non ha mai fatto nessuno.
Forse giusto Lenzini ha rinunciato a più di qualcosa per ''il bene supremo''.

Ecco fatto. Perché proprio a Lotito.... Povera stella! Ma mica nessuno gli sta chiedendo chissà cosa, si sta parlando del GIUSTO PREZZO, senza speculazioni.
Certo visto quanto la Lazio ha offerto a questo signore in popolarità e occasioni, per quanto mi riguardo, la dovrebbe cedere ad un euro, ma è chiaro che non funziona così.
Certo avesse dovuto pagare una società apposita per farsi conoscere, ottenere popolarità, ottenere opportunità, il proprio nome su tutti i giornali, in questi 12 anni, avrebbe speso molto, ma molto di più, di quel paio di dozzine di milioni di euro, spesi per l'acquisto delle azioni.
Poi, non è che quando Lenzini, ha acquistato la Lazio ha fatto ridere i suoi predecessori (Casoni, Vaccaro, Miceli), così come Chiaron Casoni non ha fatto ridere i Lenzini. Anche Chinaglia, Chimenti, non hanno riso nei passaggi di proprietà. L'unico passaggio "serio" è stato da Calleri a Cragnotti, ma qui l'accordo c'è stato al giusto prezzo.
Fino ad ora, quindi,mi sembra che nessuno abbia avuto molto da ridere, economicamente parlando, cedendo la Lazio. Perché proprio a Lotito dovrebbero farlo  "ridere"?

non so se è giusto, forse no, ma 'farlo ridere' appare come l'unica soluzione, soprattutto se fosse vero il fatto che L. sia inebriato dalla visibilità e dal mini-potere di cui dispone da quando è un personaggio pubblico (grazie alla Lazio).

Oltretutto una nuova proprietà che sia in grado di soddisfarlo da un punto di vista economico sarebbe un buon biglietto da visita per il tifoso, diminuirebbero le possibilità che siano purciari mascalzoni.

Certo che è una delle poche soluzioni. Ma non per questo bisogna accettare questa condizione. Non per questo un tifoso si deve scandalizzare se c'è qualcuno che afferma che non è giusto "doverlo far ridere" per cedere la Lazio. A meno di non avere preposto, al pari di Lotito, l'interesse del Lotito stesso a quello della Lazio.
Le cose sono due, chi si picca dell'affermazione "perché bisogna farlo ridere", o è più interessato agli interessi di Lotito e non della Lazio e quindi è prima tifoso di Lotito e poi della Lazio, o è consapevole che questo personaggio tiene in ostaggio la Lazio, per suoi meri interessi personali e l'unico maniera di liberarla è farlo ridere economicamente, dando di fatto ragione a quanti contestano Lotito sostenendo che sia un opportunista, senza il minimo interesse al bene supremo della Lazio. 

[Pomata]

Stanno a du kilometri e mezzo...

[Ataru]

Non vedo pericoli. Detto che è sempre un discorso in linea teorica, oggi possiamo conoscere con buona precisione il valore della Lazio. Ci sono società preposte, c'è la valutazione azionaria sul mercato. Quindi se tutto si dovesse svolgere nel rispetto delle regole, acquirente e venditore potrebbero trovare un accordo al giusto prezzo.
Certo se alla base di qualsiasi trattativa c'è il "bisogna farlo ridere", qualsiasi logica cade miseramente.
Ecco fatto. Perché proprio a Lotito.... Povera stella! Ma mica nessuno gli sta chiedendo chissà cosa, si sta parlando del GIUSTO PREZZO, senza speculazioni.
Certo visto quanto la Lazio ha offerto a questo signore in popolarità e occasioni, per quanto mi riguardo, la dovrebbe cedere ad un euro, ma è chiaro che non funziona così.
Certo avesse dovuto pagare una società apposita per farsi conoscere, ottenere popolarità, ottenere opportunità, il proprio nome su tutti i giornali, in questi 12 anni, avrebbe speso molto, ma molto di più, di quel paio di dozzine di milioni di euro, spesi per l'acquisto delle azioni.
Poi, non è che quando Lenzini, ha acquistato la Lazio ha fatto ridere i suoi predecessori (Casoni, Vaccaro, Miceli), così come Chiaron Casoni non ha fatto ridere i Lenzini. Anche Chinaglia, Chimenti, non hanno riso nei passaggi di proprietà. L'unico passaggio "serio" è stato da Calleri a Cragnotti, ma qui l'accordo c'è stato al giusto prezzo.
Fino ad ora, quindi,mi sembra che nessuno abbia avuto molto da ridere, economicamente parlando, cedendo la Lazio. Perché proprio a Lotito dovrebbero farlo  "ridere"?
Certo che è una delle poche soluzioni. Ma non per questo bisogna accettare questa condizione. Non per questo un tifoso si deve scandalizzare se c'è qualcuno che afferma che non è giusto "doverlo far ridere" per cedere la Lazio. A meno di non avere preposto, al pari di Lotito, l'interesse del Lotito stesso a quello della Lazio.
Le cose sono due, chi si picca dell'affermazione "perché bisogna farlo ridere", o è più interessato agli interessi di Lotito e non della Lazio e quindi è prima tifoso di Lotito e poi della Lazio, o è consapevole che questo personaggio tiene in ostaggio la Lazio, per suoi meri interessi personali e l'unico maniera di liberarla è farlo ridere economicamente, dando di fatto ragione a quanti contestano Lotito sostenendo che sia un opportunista, senza il minimo interesse al bene supremo della Lazio.

Io, per non sapere né leggere né scrivere, continuo a tenere in ostaggio casa mia. Hai visto mai che facendomi arrivare in orario in ufficio tutte le mattine, mi sia già ripagato l'investimento e domani non arrivi qualcuno a costringermi a venderla a mille euro.

[MagoMerlino]

Io, per non sapere né leggere né scrivere, continuo a tenere in ostaggio casa mia. Hai visto mai che facendomi arrivare in orario in ufficio tutte le mattine, mi sia già ripagato l'investimento e domani non arrivi qualcuno a costringermi a venderla a mille euro.

Qui esageri.
Casa tua è un tuo bene personale. La Lazio è ANCHE un ideale di proprietà intellettuale di tutti i suoi tifosi. C'è, a mio avviso, una certa differenza.
Inoltre NESSUNO sta costringendo Lotito a vendere e nel  caso di una trattativa, si parla del giusto prezzo.
Credo rientri nelle esagerazioni di questa vicenda considerare Lotito proprietario della Lazio, come chiunque è proprietario di casa sua.

[kalle]

'.. che belle gambe ha tua moglie.. attento che le facciamo fare la fine di quelle del Circeo..'

NESSUNO sta obbligando il presidente Lotito a vendere la Lazio..

[Pomata]

'.. che belle gambe ha tua moglie.. attento che le facciamo fare la fine di quelle del Circeo..'

NESSUNO sta obbligando il presidente Lotito a vendere la Lazio..

Kalle, so'regazzi (cit) e comunque 4 vigliacchi e buffoni che minacciano di nascosto. La cosa brutta è che x il complesso di inferiorità di moltissimi Laziali, vengono anche giustificati.

Ovviamente i vigliacchi e i buffoni che minacciano Lotito, non sono in questa comunità.

[borgorosso]

'.. che belle gambe ha tua moglie.. attento che le facciamo fare la fine di quelle del Circeo..'

NESSUNO sta obbligando il presidente Lotito a vendere la Lazio..

Gente che meriterebbe di morire in questo stesso momento


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[kalle]

Gente che meriterebbe di morire in questo stesso momento


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Anche chi li giustifica e li sopporta ovviamente...