Lotito: pregi e difetti (dal punto di vista del tifoso biancoceleste)

[borgorosso]

giusto, il rischio di essere considerati Lotitiani ogni qualvolta non si critica quello che la societa' sportivva Lazio sezione calcio fa, o non fa, e' troppo grande di questi tempi.

ma non chiamatela, pure se volete, isteria manzoniana od ossessione da foto sul comodino.

stai perdendo l'aplomb.
oltre ad argomentazioni ridicole modello tabloid sull'esistenza degli ufo hai qualcosa da aggiungere?
parla con me, invece di utilizzare questo voi generico, ti va?
a me non piacciono le scuse da perdenti, da falliti del cazzo che danno la colpa al mondo se non riescono. mi piacciono le persone che si mettono in discussione, si rimboccano le maniche e fanno meglio quello che facevano bene e fanno bene quello che facevano male.
il complotto pro roma è mirabilmente una minchiata.
chi fa parte di questo complotto? la lega calcio? e anche gli organi di controllo della borsa? e quelli dell'uefa? e perché non infantino in persona che dorme notoriamente con il pigiama di giannini?
la roma è una delle poche squadre in italia a tentare un sovvertimento dell'ordine disegnato dai diritti tv. fanno bene? secondo me si. io sono un cragnottiano, pagherei di tasca mia per avere la metà delle palle d'acciaio dell'imperatore...
a te piace lo status quo? ti piacciono i 50 anni da orsacchiotto? non ti giudico. ma se mi racconti che è l'unico dei mondi possibili, se non il migliore dei mondi possibili, beh, allora... sappi che stai dicendo una solenne stronzata.
i debiti sono un elemento essenziale dell'impresa, decidere di non ricorrervi è appunto una scelta.

[CP 4.0]

...
parla con me, invece di utilizzare questo voi generico, ti va?
...

ma tu e fish avete il conto in comune? chi e' la suocera e chi la nuora cosi mi regolo a chi devo dire e chi deve capire?

e quale sarebbe il voi generico che invece e' personalissimo tuo che appunto il voi non va bene?

per il resto ognuno la sua opinione, la sua LAzio e se posso il suo modo di essere Laziale.

nel frattempo su un forum di Laziali bisogna giustificare i rigori dati e lodare le merde.

state bene (relativamente parlando) cosi.

e giusto per chiarire, mi riferisco a Borgorosso, Magomerlino, Fish Mark ,Sweeper, JB, e se mi dimentico qualcuno fatemelo sapere, anche in pVT, che lo aggiungo alla lista di questo post che dovesse rammaricarsi di essere stato escluso.

[Skorpius]

Debito che è illegale e/o non ha permesso alla roma di iscriversi alle coppe e al campionato, corretto?


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Debito che ha gia' prodotto sanzioni e che potrebbe nel futuro non permettere l'iscrizione se continuasse cosi

[Skorpius]

Non ti piacciono le scuse da perdenti ma vedi in lotito l'unico ostacolo alla vittoria.. Una classica contraddizone 

[borgorosso]

Il mio modo di essere Laziale è tifare la Lazio, essere contento quando vince, bestemmiare quando perde, acquistare l'abbonamento e fare "proselitismo" quando possibile (o andare in palestra con la maglia della Lazio dopo l'ultimo derby).
Ah, fa parte del mio essere Laziale non fischiare i giocatori e non insultare il presidente allo stadio.

Poi quando si chiacchiera tra laziali accendo il cervello e cerco risposte nel confronto, non certo negli slogan. Altrimenti ti darei del romanista perché appoggi un modello gestionale che ci vede soccombere alla roma in ambito sportivo.


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[sweeper77]

Quoto l'ultimo post di borgo rosso al 100%


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[Jim Bowie]

ma tu e fish avete il conto in comune? chi e' la suocera e chi la nuora cosi mi regolo a chi devo dire e chi deve capire?

e quale sarebbe il voi generico che invece e' personalissimo tuo che appunto il voi non va bene?

per il resto ognuno la sua opinione, la sua LAzio e se posso il suo modo di essere Laziale.

nel frattempo su un forum di Laziali bisogna giustificare i rigori dati e lodare le merde.

state bene (relativamente parlando) cosi.

e giusto per chiarire, mi riferisco a Borgorosso, Magomerlino, Fish Mark ,Sweeper, JB, e se mi dimentico qualcuno fatemelo sapere, anche in pVT, che lo aggiungo alla lista di questo post che dovesse rammaricarsi di essere stato escluso.

ne hai lisciati parecchi, facevi prima a scrivete a chi non ti riferivi.

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[Jim Bowie]

Debito che ha gia' prodotto sanzioni e che potrebbe nel futuro non permettere l'iscrizione se continuasse cosi

Quali sanzioni? un cartoccio de fusaje per penale. Non vedo punti tolti in classifica, punti che per irregolarita' amministrative sono stati tolti anche a squadre di A.

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[Il lodolaio]

non si è abbandonata. col prestito con diritto diriscatto recentemente ci abbiamo preso basta e mauricio ad esempio.
col prestito "secco" in affitto diciamo, ci abbiamo preso matri.

ma saranno sempre dei giocatori che la lazio vuole e puo acquistare. non mi sembra faccia parte delle strategie societatie prendere un giocatore chiave che gia sai che non riscatterai. è innegabile l'accrescimento del valore della rosa con giocatori di proprietà. certo se ogni tanto lo si sfruttasse anche con qualche cessione intelligente sarebbe meglio.

Hai citato tre casi, di cui due riserve e giocatori non determinanti.
La terza e la quarta in classifica hanno molti giocatori in prestito, al derby loro ce ne avevano sei, tre di questi ci hanno pure segnato.
Parli di accrescimento del valore della rosa, ma a noi dovrebbe importare la classifica.

non si parla di prestito oneroso, ma di prestito con diritto di riscatto.
il prestito oneroso sono soldi a perdere, può essere una risorsa in casi eccezionali, come strategia lo lascio alla roma.

Visti i piazzamenti in classifica non ne sarei così sicuro.

[Pomata]

ma tu e fish avete il conto in comune? chi e' la suocera e chi la nuora cosi mi regolo a chi devo dire e chi deve capire?

e quale sarebbe il voi generico che invece e' personalissimo tuo che appunto il voi non va bene?

per il resto ognuno la sua opinione, la sua LAzio e se posso il suo modo di essere Laziale.

nel frattempo su un forum di Laziali bisogna giustificare i rigori dati e lodare le merde.

state bene (relativamente parlando) cosi.

e giusto per chiarire, mi riferisco a Borgorosso, Magomerlino, Fish Mark ,Sweeper, JB, e se mi dimentico qualcuno fatemelo sapere, anche in pVT, che lo aggiungo alla lista di questo post che dovesse rammaricarsi di essere stato escluso.

Elmatador (quello falso) Foglied'autunno e bautiza. Il quadro è completo

[Skorpius]

Il mio modo di essere Laziale è tifare la Lazio, essere contento quando vince, bestemmiare quando perde, acquistare l'abbonamento e fare "proselitismo" quando possibile (o andare in palestra con la maglia della Lazio dopo l'ultimo derby).
Ah, fa parte del mio essere Laziale non fischiare i giocatori e non insultare il presidente allo stadio.

Poi quando si chiacchiera tra laziali accendo il cervello e cerco risposte nel confronto, non certo negli slogan. Altrimenti ti darei del romanista perché appoggi un modello gestionale che ci vede soccombere alla roma in ambito sportivo.

Proprio accendendo il cervello non posso non riufiutare certi semplicismi e "un modello gestionale che ci vede soccombere alla roma in ambito sportivo" è semplicistico.. troppo..
Senza contare la definizione di "appoggio", li si sfiora il ridicolo

[Fabio70rm]

Si ma dobbiamo metterci d'accordo su che si intende soccombere alla asromanoidi.

Per dire nell'unica lotta reale ad un trofeo accessibile ad entrambi abbiamo vinto noi.

Poi se vogliamo parlare del piazzamento, quanti baratterebbero i settimi posti + Coppa Italia con un secondo e un ricco niente nel palmares?

Chiaro che a me rode di molto vederli avanti in classifica e batterci nel derby.

Ma la strategia societaria ci vede vincenti in questi 11 anni nel computo dei trofei vinti.

E inoltre non si può sottacere delle loro malefatte, malefatte che le facessimo noi ci radierebbero dal campionato senza partire dal via.

Tanto per dirne una, ricordate Calciopoli? A noi ci volevano in B, ci levarono l'EL e ci diedero alla fine tre punti di penalizzazione. Perchè Lotito si lamentava che voleva arbitraggi giusti. A loro, con tanto di intercettazione di Pradè dove si diceva che gli mandavano arbitri per tutelarli, non hanno fatto nulla.

[Ataru]

Si ma dobbiamo metterci d'accordo su che si intende soccombere alla asromanoidi.

Per dire nell'unica lotta reale ad un trofeo accessibile ad entrambi abbiamo vinto noi.

Poi se vogliamo parlare del piazzamento, quanti baratterebbero i settimi posti + Coppa Italia con un secondo e un ricco niente nel palmares?

Chiaro che a me rode di molto vederli avanti in classifica e batterci nel derby.

Ma la strategia societaria ci vede vincenti in questi 11 anni nel computo dei trofei vinti.

E inoltre non si può sottacere delle loro malefatte, malefatte che le facessimo noi ci radierebbero dal campionato senza partire dal via.

Tanto per dirne una, ricordate Calciopoli? A noi ci volevano in B, ci levarono l'EL e ci diedero alla fine tre punti di penalizzazione. Perchè Lotito si lamentava che voleva arbitraggi giusti. A loro, con tanto di intercettazione di Pradè dove si diceva che gli mandavano arbitri per tutelarli, non hanno fatto nulla.

Stai cedendo alle tesi complottare 

[Skorpius]

Quali sanzioni? un cartoccio de fusaje per penale. Non vedo punti tolti in classifica, punti che per irregolarita' amministrative sono stati tolti anche a squadre di A.

Il fatto che ci siano state delle sanzioni dimostra che ci sono delle irregolarità, che la situazione attuale della roma non è "regolare", e su questo non ci piove.
La pesantezza del debito (che purtroppo non li farà fallire) ha una sua rilevante influenza ed anzi secondo me le azioni che sono costretti a fare per limitarlo sono tra i motivi delle mancate vittorie.
I giocatori ottimi devono partire, sostituiti talvolta da giocatori di pari livello ma nuovi che si devono ambientare e talvolta da vere e proprie sole, il tutto con un aumento continuo del monte ingaggi che dall'entrata degli americani non ha mai smesso di salire.
Visto da un'ottica esterna corrono su un filo sottile che per ora ha portato solo qualificazioni CL (ottimo e abbondante) e una supremazia cittadina... è evidente che solo un laziale potrebbe definire "positivo" un cammino del genere

[giamma]

Io aggiungerei una cosa che sfugge ai più, Inter e Milan sono in crisi da 3 anni e guarda caso sono gli anni in cui le partenopee fanno buoni risultati, quando Juve, Milan e Fiorentina furono coinvolte in calciopoli e il Napoli si stava riprendendo dal fallimento lo sciacallo giallozozzo si piazzò alle spalle dell'Inter e vinse (con qualche regalo) gli unici trofei di questi 11 anni, vecchia storia: nel '42 vinsero con aiuti (certificati dal loro capitano Amadei) ma anche perché era un campionato di guerra con le grandi che persero giocatori (scappati all'estero o fatti partire per combattere), nel '83 vinsero sulle conseguenze del calcio scommesse che mise fuori gioco Milan, Lazio e Bologna, mentre l'Inter era nei guai per la grave malattia del presidente Fraizzoli che lasciò l'anno seguente, nel 2001 portati a spalla come tutti ben ricordiamo.

[giamma]

Nessun complottismo, direi che la riomma venga aiutata à la Goebbels con una comunicazione asservita e prona, con l'occupazione militare delle televisioni e con il circoletto politico che fa interrogazioni parlamentari.
Le interviste a giocatori ex o che potrebbero interessare ai giallozozzi sono un evidente tentativo di subornarli, lo stesso fanno i politici attraverso canizze in parlamento che mettono in soggezione gli arbitri, in un paese normale queste cose si chiamerebbero illecito sportivo, illecito con il quale campano da oltre 30 anni.

[CP 4.0]

http://www.biancocelesti.org/index.php/topic,23129.msg692107.html#msg692107

 

[MagoMerlino]

Si ma dobbiamo metterci d'accordo su che si intende soccombere alla asromanoidi.

Tutto quello che scrivi è reale e condivisibile.
Però che la situazione rispetto all'altra sponda sia attualmente in rapido peggioramento, soprattutto in prospettiva appare innegabile, non ci sono solo i risultati sul campo a confermalo drammaticamente.
Che loro abbiano lobby a sostegno è innegabile, le hanno da decenni. Non è una novità, fortunatamente hanno "reso" poco, rispetto al potenziale. Anche se per quanto mi riguarda, quel poco è pure troppo.
Che loro vengano supportati politicamente su più fronti, quindi, non può indurre a meraviglia (e quindi non può essere utilizzato come giustificazione), lo devi "accettare", volente o nolente, come un dato di fatto. C'è, esiste, è così, lo sai, devi lavorare anche per colmare e superare questo gap.
La Lazio semplicemente non lo fa.
E' riuscita a mantenersi più o meno alla pari finchè ha potuto e l'altra sponda si stava riassestando, ma oggi la forbice si sta ampliando con rapidità impressionante. La cosa appare sorprendente in negativo, se pensiamo che fino a tre anni fa eravamo riusciti a vincere quanto loro negli ultimi 10 anni e affermandoci in coppa Italia avevamo acquisito un vantaggio d'entusiasmo non indifferente nei loro confronti. Tecnicamente quel derby aveva pure azzerato le differenze di valori in campo.
Da quel punto in poi il delirio, loro sconfitti sono ripartiti, stabilizzandosi nelle tre prime posizioni di classifica in campionato, noi vincitori ci siamo fermati, reagendo solo l'anno scorso con una eccellente annata, che comunque non è stata sufficiente a superarli in classifica ne a batterli negli scontri diretti. Certo hanno avuto gli arbitraggi dalla loro, ma questa è come detto, una consuetudine consolidata, che bisogna denunciare, ma che è impossibile da prevenire, devi solo sperare che casualmente ti capiti un arbitraggio equo, altrimenti o ti arrendi o reagisci, cercando di mettere in campo una squadra capace di superare questo ulteriore gap.
Ma non ci sono solo le posizioni in classifica e i risultati degli ultimi 6 derby a dimostrare la subalternità. Hanno messo in campo un'autentica macchina da guerra per quanto riguarda la propaganda, come se già non godessero dei servigi  di una stampa  di parte, allineata e accondiscendete, pronta a supportarli, difendere e attaccare, alla bisogna.
Nella  comunicazione, nel lavoro di propaganda, hanno costruito un solco notevole, appropriandosi commercialmente dell'intero centro storico della Capitale. Anche questa è una scelta scellerata della società Lazio, che di fatto è sparita da Roma, lasciandogli campo libero e loro ne hanno approfittato a piene mani. Offrendo ai turisti e ai tifosi, punti strategici di vendita e propaganda. Nel centro storico di Roma, la Lazio, semplicemente non esiste e se non esisti in centro, non esisti a Roma.
In questo caso non è importante quanto vendi, fatturi e guadagni, ma apparire. Ed ecco che l'organizzazione che hanno creato, li fa ritrovare a giocare a tennis durante gli internazionali (e visti i risultati tennistici europei, direi che è stato anche doveroso) o ad una kermesse cinematografica o teatrale, ovunque possano stare sotto i riflettori al centro dell'attenzione, ovunque possano diffondere il messaggio che loro sono gli unici rappresentanti della capitale, gli unici eredi di un grande impero.... perchè su certi palcoscenici, appaiono solo loro.
E la Lazio? La Lazio, quella che solo 3 anni fa ha vinto il derby in finale di Coppa Italia, la Lazio di quei Laziali che hanno organizzato per tutta l'estate aerei di sfottò sui lungomari? Lotito l'ha relegata a comparsa cittadina subordinata all'altra società italoamericana. Italoamericana  come quella mafia di "broccolino", applicata al calcio, che rappresentano. Lotito troppo impegnato ad apparire lui, di persona personalmente, invece che lavorare ed applicarsi al meglio per portare stabilmente in alto e al centro dell'attenzione mondiale la Lazio. E il tifoso assiste attonito all'incapacità societaria, reagendo anche in maniera sbagliata ma comunque comprensibile, cercando di far sentire la propria voce che richiede alla società un cambiamento, una scossa, un cambio di strategie, un tentativo di reazione per riconquistare le posizioni. Il tifoso grida (anche se per la verità non tutti ed è il limite assoluto della situazione), ma nessuno ascolta.
Il problema è che la situazione attuale non sembra neppure una situazione di passaggio, ma il risultato logico del pessimo lavoro svolto che comporta la continua radicalizzazione dell'essere subalterni. Situazione dalla quale la società non offre ancora nessun messaggio chiaro, lampante, forte, di reazione per riguadagnare  posizioni in classifica e di credibilità.


 

[gentlemen]

Il mio modo di essere Laziale è tifare la Lazio, essere contento quando vince, bestemmiare quando perde, acquistare l'abbonamento e fare "proselitismo" quando possibile (o andare in palestra con la maglia della Lazio dopo l'ultimo derby).
Ah, fa parte del mio essere Laziale non fischiare i giocatori e non insultare il presidente allo stadio.

Poi quando si chiacchiera tra laziali accendo il cervello e cerco risposte nel confronto, non certo negli slogan. Altrimenti ti darei del romanista perché appoggi un modello gestionale che ci vede soccombere alla roma in ambito sportivo.


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Quoto, questa sarebbe la normalità.

[Ataru]

Tutto quello che scrivi è reale e condivisibile.
Però che la situazione rispetto all'altra sponda sia attualmente in rapido peggioramento, soprattutto in prospettiva appare innegabile, non ci sono solo i risultati sul campo a confermalo drammaticamente.
Che loro abbiano lobby a sostegno è innegabile, le hanno da decenni. Non è una novità, fortunatamente hanno "reso" poco, rispetto al potenziale. Anche se per quanto mi riguarda, quel poco è pure troppo.
Che loro vengano supportati politicamente su più fronti, quindi, non può indurre a meraviglia (e quindi non può essere utilizzato come giustificazione), lo devi "accettare", volente o nolente, come un dato di fatto. C'è, esiste, è così, lo sai, devi lavorare anche per colmare e superare questo gap.
La Lazio semplicemente non lo fa.
E' riuscita a mantenersi più o meno alla pari finchè ha potuto e l'altra sponda si stava riassestando, ma oggi la forbice si sta ampliando con rapidità impressionante. La cosa appare sorprendente in negativo, se pensiamo che fino a tre anni fa eravamo riusciti a vincere quanto loro negli ultimi 10 anni e affermandoci in coppa Italia avevamo acquisito un vantaggio d'entusiasmo non indifferente nei loro confronti. Tecnicamente quel derby aveva pure azzerato le differenze di valori in campo.
Da quel punto in poi il delirio, loro sconfitti sono ripartiti, stabilizzandosi nelle tre prime posizioni di classifica in campionato, noi vincitori ci siamo fermati, reagendo solo l'anno scorso con una eccellente annata, che comunque non è stata sufficiente a superarli in classifica ne a batterli negli scontri diretti. Certo hanno avuto gli arbitraggi dalla loro, ma questa è come detto, una consuetudine consolidata, che bisogna denunciare, ma che è impossibile da prevenire, devi solo sperare che casualmente ti capiti un arbitraggio equo, altrimenti o ti arrendi o reagisci, cercando di mettere in campo una squadra capace di superare questo ulteriore gap.
Ma non ci sono solo le posizioni in classifica e i risultati degli ultimi 6 derby a dimostrare la subalternità. Hanno messo in campo un'autentica macchina da guerra per quanto riguarda la propaganda, come se già non godessero dei servigi  di una stampa  di parte, allineata e accondiscendete, pronta a supportarli, difendere e attaccare, alla bisogna.
Nella  comunicazione, nel lavoro di propaganda, hanno costruito un solco notevole, appropriandosi commercialmente dell'intero centro storico della Capitale. Anche questa è una scelta scellerata della società Lazio, che di fatto è sparita da Roma, lasciandogli campo libero e loro ne hanno approfittato a piene mani. Offrendo ai turisti e ai tifosi, punti strategici di vendita e propaganda. Nel centro storico di Roma, la Lazio, semplicemente non esiste e se non esisti in centro, non esisti a Roma.
In questo caso non è importante quanto vendi, fatturi e guadagni, ma apparire. Ed ecco che l'organizzazione che hanno creato, li fa ritrovare a giocare a tennis durante gli internazionali (e visti i risultati tennistici europei, direi che è stato anche doveroso) o ad una kermesse cinematografica o teatrale, ovunque possano stare sotto i riflettori al centro dell'attenzione, ovunque possano diffondere il messaggio che loro sono gli unici rappresentanti della capitale, gli unici eredi di un grande impero.... perchè su certi palcoscenici, appaiono solo loro.
E la Lazio? La Lazio, quella che solo 3 anni fa ha vinto il derby in finale di Coppa Italia, la Lazio di quei Laziali che hanno organizzato per tutta l'estate aerei di sfottò sui lungomari? Lotito l'ha relegata a comparsa cittadina subordinata all'altra società italoamericana. Italoamericana  come quella mafia di "broccolino", applicata al calcio, che rappresentano. Lotito troppo impegnato ad apparire lui, di persona personalmente, invece che lavorare ed applicarsi al meglio per portare stabilmente in alto e al centro dell'attenzione mondiale la Lazio. E il tifoso assiste attonito all'incapacità societaria, reagendo anche in maniera sbagliata ma comunque comprensibile, cercando di far sentire la propria voce che richiede alla società un cambiamento, una scossa, un cambio di strategie, un tentativo di reazione per riconquistare le posizioni. Il tifoso grida (anche se per la verità non tutti ed è il limite assoluto della situazione), ma nessuno ascolta.
Il problema è che la situazione attuale non sembra neppure una situazione di passaggio, ma il risultato logico del pessimo lavoro svolto che comporta la continua radicalizzazione dell'essere subalterni. Situazione dalla quale la società non offre ancora nessun messaggio chiaro, lampante, forte, di reazione per riguadagnare  posizioni in classifica e di credibilità.

tutto condivisibile, ma non è una cosa che si è creata negli ultimi dieci anni, non può essere (tutta) colpa dell'attuale dirigenza.

Questi mafiosi hanno semplicemente alzato una canizza mediatica infernale per evitare un fallimento che qualsiasi altra realtà in qualsiasi paese civilizzato avrebbe sancito almeno nel 2003.