Lotito: pregi e difetti (dal punto di vista del tifoso biancoceleste)

[darienzo]

Oppure una bassa frequenza se si aveva qualche amico o parente in rai, o presso organi costituzionali.

Un giorno voglio aprirci un topic revival su questo

[Drenai]

eh ma per i comuni mortali era impossibile. io ne sentivo parlare come di una cosa misteriosa e inaccessibile e invidiavo chi era sufficientemente ammanicato per intrufolarsi.
tra l'altro perdurando l'assenza dalle coppe europee, era proprio il concetto generale di lazio in diretta TV che mi era estraneo. ricordo ancora l'emozione del derby pomeridiano al flaminio dato in diretta su raitre solo per la zona di roma per motivi di ordine pubblico. fu la mia prima partita della lazio in TV alla soglia dei 20 anni. per un giovane di oggi immagino sembri una cosa inconcepibile.

[darienzo]

E sì. Mi ricordo quando aspettammo per una settimana Lens-Lazio di Uefa 77-78 convinti che la trasmettessero su Antenne 2, fruibile in Italia, salvo scoprire all'ultimo momento che invece andava sul primo canale francofono non ricevibile.

Per fortuna, alla fine

[Zapruder]

Calleri non volle "collaborare coi tifosi": come Furio Camillo a Brenno, alla richiesta di oro rispose col ferro. Per questo fu sempre contestato.

Si confonde da sempre l'opinione del tifoso con quella di pochi caporioni. Solo che oggi la permeabilità ai media è totale e le istanze di pochi raggiungono tutti.

[Skorpius]

Il più grande difetto di Lotito è quello di avere come contraltare la Roma mediamente piu' forte di tutti i tempi (in quasi tutti i 12 anni della sua presidenza la roma è stata competitiva)

[disabitato]

Ometti che Calleri restò in sella 6 anni (1986-1992), circa la metà ad oggi della presidenza Lotito. Ometti che non esistevano i diritti televisivi. Ometti che Calleri fu tradito dai vinazzani & co.
Miracoli veri, altro che Lotito.

Basta con la favola dei diritti TV. I diritti TV li prendono tutte le squadre di A. Semmai i diritti TV hanno cristallizzato le posizioni attuali (il che ha aspetti positivi e negativi).
Allora dovremmo dire che al netto dei diritti TV la Lazio di Lotito fattura 45 mln di euro (sponsor e botteghino) cifre che calleri se sognava la notte. Ciò significa che Lotito è un genio e calleri un cojone? No, ovviamente. Sarebbe ingiusto nei confronti di calleri. Semplicemente sono due mondi del calcio non paragonabili.
Grazie a Dio è passato di qui un Cragnotti, a paragone di cui qualsiasi successore (se non un altro Cragnotti) avrebbe sfigurato. Poi che Lotito sia sgradevole e antipatico è noto a tutti.

[AutumnLeaves]

Basta con la favola dei diritti TV. I diritti TV li prendono tutte le squadre di A. Semmai i diritti TV hanno cristallizzato le posizioni attuali (il che ha aspetti positivi e negativi).
Allora dovremmo dire che al netto dei diritti TV la Lazio di Lotito fattura 45 mln di euro (sponsor e botteghino) cifre che calleri se sognava la notte. Ciò significa che Lotito è un genio e calleri un cojone? No, ovviamente. Sarebbe ingiusto nei confronti di calleri. Semplicemente sono due mondi del calcio non paragonabili.
Grazie a Dio è passato di qui un Cragnotti, a paragone di cui qualsiasi successore (se non un altro Cragnotti) avrebbe sfigurato. Poi che Lotito sia sgradevole e antipatico è noto a tutti.

Basta de che? Ho risposto a chi sosteneva che Lotito ha vinto più di Calleri. Leggi più attentamente.

[disabitato]

Lotito ha vinto più di calleri, mi pare chiaro. Calleri non ha vinto un cazzo di niente.

[SAV]

eh ma per i comuni mortali era impossibile. io ne sentivo parlare come di una cosa misteriosa e inaccessibile e invidiavo chi era sufficientemente ammanicato per intrufolarsi.
tra l'altro perdurando l'assenza dalle coppe europee, era proprio il concetto generale di lazio in diretta TV che mi era estraneo. ricordo ancora l'emozione del derby pomeridiano al flaminio dato in diretta su raitre solo per la zona di roma per motivi di ordine pubblico. fu la mia prima partita della lazio in TV alla soglia dei 20 anni. per un giovane di oggi immagino sembri una cosa inconcepibile.

Mi ricordo prima un amichevole al Flaminio con l'Italia under 21...

Nello stesso campionato 89/90 hanno trasmesso in diretta il 3 a 0 con il Napoli, che infatti ho videoregistrato prima di uscire da casa per andare allo stadio...

[AutumnLeaves]

Lotito ha vinto più di calleri, mi pare chiaro. Calleri non ha vinto un cazzo di niente.

Daradandada. Come nel film di Alberto Sordi.
Tempo perso.

[SAV]

Daradandada. Come nel film di Alberto Sordi.
Tempo perso.

Calleri è arrivato secondo in un campionato di B, quello del mio primo abbonamento.
Poi una salvezza relativamente tranquilla (in cui furono comunque necessari 3 punti nelle ultime due per evitare rischi) e 3 piazzamenti di centroclassifica (quindi fuori dalle coppe), in linea ad esempio con il nostro attuale campionato, quello in cui, sentendo i toni disperati di tanti, sembrerebbe che la Lazio abbia toccato il fondo...

[Zapruder]

Lotito è un presidente di medio valore, a Calleri al massimo può lavare i piedi. Se Gianmarco non si schifa.

Mi sa che a molti servirebbe un buon ripasso su come era ridotta la Lazio nell'inverno '86...

[Zapruder]

La mia personale classifica dei presidenti-patron he ho visto

1. Cragnotti
2. Calleri
3. Lenzini
4. Lotito
5. Longo
6. Casoni
7. Aldo Lenzini
8. Chinaglia
9. Chimenti

[ElMata]

Pregi: coerenza (parla sempre sia dopo una sconfitta che dopo una vittoria, fa fatica a farlo dopo un pareggio), riconosce i propri errori, ama la Lazio, moralizzato (non è stato mai coinvolto in nessuno scandalo).
Difetti: nessuno.

[disabitato]

Daradandada. Come nel film di Alberto Sordi.
Tempo perso.

Lotito vi ha veramente annientati. Mamma mia come state messi...
Che se ne vada domani, almeno per la vostra salute mentale.
Calleri meglio di Lotito.. Ogni discussione dopo questo è del tutto inutile.

[Frank 73]

La mia personale classifica dei presidenti-patron he ho visto

1. Cragnotti
2. Calleri
3. Lenzini
4. Lotito
5. Longo
6. Casoni
7. Aldo Lenzini
8. Chinaglia
9. Chimenti

Condivido in pieno, troverei un posto per Dino Zoff, magari ex aequo con Ugo Longo.
Calleri ha segnato una svolta epocale nella Storia della Lazio, facendola diventare finalmente un club "di serie A" nel vero senso della parola. La seconda svolta decisiva dopo quella di Fortunato Ballerini nel periodo pioneristico della nostra Storia.
Senza le tre retrocessioni in B, Lenzini avrebbe comunque meritato pienamente il secondo posto. Dovendole considerare, Calleri è un gradino avanti.

[disabitato]

Lotito è un presidente di medio valore, a Calleri al massimo può lavare i piedi. Se Gianmarco non si schifa.

Mi sa che a molti servirebbe un buon ripasso su come era ridotta la Lazio nell'inverno '86...

Sì ma io parlo di vittorie, mica di capacità o simpatia.
Ripeto però: non ha senso paragonare Calleri a Lotito, come non ha senso paragonare Cragnotti a Lotito, Casoni, Lenzini, e compagnia cantante.

[Mustaine]

Devo dire che dopo un'iniziale diffidenza durata le prime due stagioni, piano piano è cresciuta un'umana simpatia nei confronti del Nostro.

Sarà per le innate doti da affabulatore che me lo hanno fatto apprezzare nei suoi interventi radiofonici e televisivi (una specie di Ascanio Celestini), riscontrati anche "de visu" nel corso di belle cene collegiali ripetutesi nel corso del tempo.

Certo è venuto su come piccolo imprenditore a contatto con gli enti pubblici, e quindi certi suoi modi bruschi da "fortunato predone" possono fare storcere il naso, ma sapendo guardare oltre quella sua scorza si può vedere una persona di spessore.

Con la Lazio ha fatto bene, se non molto bene, risanando in modo chiaro i conti societari, e aggiudicandosi alcuni importanti trofei a livello sportivo, uno dei quali epocale, e rilanciando l'attività giovanile.

Oltre ad altre iniziative per me importanti, ma per altri collaterali, come l'acquisizione dei canali televisivo e radiofonico e la creazione della bella rivista.

Una cosa che mi piacerebbe veder corretta nell'immediato futuro è il fatto che la catena di comando è troppo corta (a parte che stanotte ho sognato che il Nostro allenava la prima squadra!), e l'asse virtuoso tra Patron e Diesse dovrebbe vedere un terzo vertice.

Non so se nell'organigramma ci sono personalità in grado di poterlo fare, penso al bravo Calveri ad esempio, oppure possa essere cercata altrove una figura "terza" in grado di dare più sostanza e lustro alla gestione societaria, sia in campo tecnico che organizzativo

Non devi, sei 😘

[Brunogiordano]

Condivido quasi al 100% la classifica.
Sposterei solo Lenzini al secondo posto con Calleri al terzo.
Perché no?
Condivisibile anche il riferimento a Dino Zoff.

Ovvio che se i parametri fossero quelli di rappresentatività, orgoglio, simpatia, empatia con la Lazio, la classifica per me si stravolgerebbe di molto.

[MCM]

Pregi: ha portato alla Lazio più di quello che hanno fatto tutte le squadre competitor.

Difetti: è un po' stronzo e mi fa arrabbiare